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mercoledì 7 ottobre 2015
DI PARLANTINA, SCUOLA E LA BENEDETTA ADOLESCENZA
- Mamma lo sai cosa? I miei compagni mi hanno detto che starebbero ore a sentirmi parlare!
- Ehm, Ric, che cosa carina, ma in che senso?
- Perché dicono che trovo le parole anche quando non ci sono parole da trovare
(per i meno esperti di linguaggio adolescenziale, questo significa: riesci a tirar fuori due robe con un minimo di senso anche quando non hai studiato un cazzo)
- Si beh, capisco. Ero un po' così anche io. Ti salva quando non sei proprio tanto preparato. Qualche volta funziona, non sempre ma qualche volta.
- Eh si. Lo dice anche la prof F. "Ric, tu hai un modo di parlare che confonde, ma io non mi faccio confondere. Quattro e mezzo".
Fortunatamente questa citazione della prof F. (di italiano e storia) risale allo scorso anno.
L'anno scolastico di Ric è cominciato confermando l'unica cosa che veramente abbiamo imparato dall'anno scorso: quando torna a casa dicendo che una verifica è andata bene, è un 4 sicuro. E viceversa.
E infatti...
Inglese, mamma, come vuoi che sia andato! (aveva 8 in pagella). Risultato, 4
Matematica, mamma... era difficile, sono andato un po' a istinto mi sa che.... Risultato, 6 e mezzo
Fisica, mamma... booohhhh???? Risultato, altro 6 e mezzo.
E per miracolosissimo miracolo, meraviglia delle meraviglie, un bel 7 da quella prof F. che non si lascia confondere e quindi suppongo che fosse davvero preparato.
Devo ammettere che quel 4 di inglese mi ruga parecchio.
Perché era una verifica basata sui compiti delle vacanze (un romanzo breve di Sherlock Holmes) sui quali il Ric e io ci siamo scornati varie volte, lui sostenendo che "era inutile" che facesse tutto quanto richiesto dall'insegnante, ed io legandomi mani e piedi per impedirmi di lanciarlo giù dal quinto piano. Chi aveva ragione? Eh? Eh? Vabbè.
Comunque mi pare - mi pare! - di vederlo abbastanza impegnato quest'anno, di sicuro ha cominciato studiando di più dell'anno scorso. Anche se non ha abbandonato i suoi pisolini pomeridiani, l'ho visto persino sedersi nuovamente alla scrivania dopo cena già in almeno un paio di occasioni. Considerando che la scuola è cominciata da 3 settimane, non è male.
Spero che resti sul pezzo perché ormai è grande, ma grande davvero, e la mia presa su di lui comincia a vacillare.
Devo ammettere che quando lo sgrido sul serio, e capita o per la scuola o quando il suo armadio sembra lo sgabuzzino delle scope dell'Apprendista Stregone dopo l'inondazione, lui si arrabbia e (prova a) fare la voce grossa, ma è solo un pro forma perché poi alla fine ubbidisce.
Sono l'unica a cui ubbidisce, a dire il vero, fin da quando era piccolo.
Ma bisogna comunque considerare che far presa su un quindicenne che ti sorpassa di 20 centimetri buoni non è esattamente la cosa più agevole del mondo.
Speriamo di non averne (troppo) bisogno...........
Hai mai preso in considerazione l' idea di comprare
RispondiEliminauno "sgabellino" portatile per puffolette diversamente alte
come quelli molto pratici ed ergonomici in vendita all' IKEA ?
Quando ti serve lo porti appresso nella camera di "disordinator"
ci sali sopra e gli fai il cazziatone da una posizione sopraelevata.
Facile
:-)
Modello : FÖRSIKTIG
Sgabellino, bianco, verde - Prezzo : € 3,99
Numero articolo: 602.484.18
Geniale. Non ci avevo pensato :-)
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