mercoledì 26 dicembre 2012

PROSPETTIVA

Ci son dei giorni in cui sembra che tutto giri storto.
Ferie o non ferie, Natale o non Natale, non te ne va dritta una.
Tutto è fatica, tutto è una seccatura.

Inizi subito bene la giornata, litigando col marito.
E qui non mi dilungo, ma ho veramente esagerato.

Poi ci si mettono i figli che ti fan combattere per qualunque cosa, uno che frigna di continuo e l'altro che - qualsiasi cosa tu gli dica - ti guarda come si guarderebbe una cacca di piccione spiaccicata sulla felpa nuova.

Sembra che niente fili liscio, senza intoppi.... e tu che non vedevi l'ora di startene una settimana in santa pace in vacanza con tutta la famiglia ti trovi con la sensazione di dover combattere la terza guerra mondiale per ogni minima stronzata. Ti trovi con la sensazione di stare continuamente sotto assedio, in perenne condizione di emergenza.

Persino sedersi dieci minuti tranquilli a prendere un caffè al centro commerciale diventa un problema insormontabile.

Poi però succede che mentre torni a casa rimuginando questi e consimili pensieri, trovi sul cancello del condominio l'annuncio del funerale di una bimba, una piccola creatura innocente che ha vissuto due giorni soltanto.

E la prospettiva cambia.
Cazzo se cambia.



9 commenti:

  1. Ero passata per gli auguri di Natale in ritardo e che dire...certo che la prospettiva cambia. Se solo ci fosse un modo per ricordarselo sempre, per vedere sempre i nostri problemi per quello che sono...
    un bacio grande grande a te, al Gg, al Pg e al Nin :-****

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  2. Oh mamma! è sempre una questione di prospettive!...i nostri piccoli malesseri casalinghi sono nulla in confronto a cose come il viaggio superprematuro di una cucciola. Tutte queste cose dovremmo ricordarle sempre per vivere con maggior serenità gli inciampi della vita...però....però...bisogna anche dire che poi quando le cose capitano (la lite con il marito, il problema con le bollette, i problemi scolastici dei bambini, la macchina che si guasta, il fine mese problematico ecc ecc) e le viviamo sulla nostra pelle automaticamente tutto sparisce dalla testa e ci siamo solo noi ad affrontare il problema che ci si è posto davanti!

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  3. ciao Puff in ritardo ti riempio di millemila auguri :) bacini!

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  4. Hai proprio ragione, mia cara...cambia tutto.....ma spesso ci facciamo prendere dai nostri problemi e non ci accorgiamo che c'è sempre qualcuno che ne ha piu' grossi...
    Un abbraccio forte e auguri in ritardo....

    Anna

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  5. E ci credo bene... a me è bastato leggere "quel" paragrafo qui sul blog per starci male!
    Tenere a mente che ci sono rogne ben peggiori di quelle "standard" che ci intralciano ogni giorno sarebbe utile per affrontare le piccole contrarietà senza ingrandirle, e prendere la vita con la giusta prospettiva... ma credo che sia una cosa che riesce a pochi se non pochissimi.
    E' molto più "umano" concentrarsi (e macerarsi) su quello che ci capita direttamente e al momento, anche in molti casi serve solo a complicare tutto...

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  6. È giusto pensare a chi sta peggio, io non ci riesco, penso piuttosto a come migliorare la "mia" situazione.
    Un bacio e che il resto delle vacanze sia davvero bello!

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  7. Oh cazzarola, cambia eccome!
    Ma come dice Shunrei non é per niente facile... :(

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  8. non sentirti in colpa se sei umana.
    i tui sono comunissimi problemi e devi farci i conti ogni giorno.

    quelle sono tragedie talmente orribili che non so nemmeno cosa dire.

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  9. Certo che cambia e a queste notizie io non reggo mai e scoppio in lacrime.....

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