giovedì 13 aprile 2017

PER NON FARCI MANCARE NIENTE...



... un paio di settimane fa il Ric ha avuto un calo di zuccheri durante una gara. E' stato portato al PS in via precauzionale, fatti tutti gli esami (cardiaci, tutti a posto) e sollevato con una flebo di glucosata.
Abbiamo appurato che NON aveva mangiato prima della gara, ed una volta stabilito questo fatto ha preso dei sonori vaffa da me, da suo padre, dall'allenatore, da tutte le infermiere, dall'internista e dalla cardiologa. Speriamo che abbia capito.


L'infermiera che gli ha infilato l'ago della flebo ha sbagliato: ha preso un'arteria. Li per li, niente di che, a parte che ha dovuto sopportare un secondo buco. Da allora ha avuto un lieve livido, ma nulla di eclatante.


Ieri è andato ad allenarsi, e stamattina è così:




Spedito immediatamente dalla dottoressa (da solo, prima volta, cristosanto!), gli ha prescritto un ecodopler urgente.


Altre menate, ne abbiamo?

martedì 11 aprile 2017

DIAGNOSI DIFFERENZIALE

Allora.
Fino a sabato a mezzogiorno, tutto ok.
Sabato pomeriggio organizziamo con degli amici di andare a vedere una rievocazione storica che fanno proprio vicino a casa, a tema Longobardi. La mia amica ed io ci incamminiamo a piedi, quei 3 km che ti fanno sentire meno in colpa per il litro di birra della sera prima, i papà coi figli ci raggiungono in macchina.

Appena arrivato il GG col Nin mi rendo conto che quest'ultimo ha qualcosa che non quadra. E' un po' statico. Non corre, non si agita. Cammina con la testa ciondoloni e mi sta ammignattato come una cozza. Resistiamo il tempo di una dimostrazione di combattimento con le spade, poi lo porto a casa.

Mal di gola, mal d'orecchio... Febbre. Ovvio.
Una rapida suppostina e il mal di gola, puff. Magia. Sparito. Buon segno.

Peccato che...
Verso sera ci aggiungiamo anche una bella dose di nausea con tanto di Alien seduto per terra che tiene il catino davanti al naso del piccolo vomitoso. Ah ma che meraviglia.
Domenica, lunedì... stessa solfa. Mogio come una pelle di fico, avrà mangiato si e no 4 biscotti da sabato, dorme metà della mattina e metà del pomeriggio, ma da oggi verso le tre pare stare meglio. Non vomita, almeno. Mangiucchia qualcosa. Sembra che si riprenda un po', ride e scherza coi nonni. Buon segno.

Peccato che...
Mi accorgo che ha piedi e gambe coperti di orticaria.
Oibò. Ma come? Orticaria dopo tre giorni che non mangia praticamente niente, come può essere? Ci spremiamo le meningi, il GG ed io, ma nada, nix, un fico secco. Non ci viene in mente un accidente che possa aver provocato la reazione. Mangiato le solite cose, fino a venerdì. Quindi?

E quindi boh? Domani andrò dalla pediatra sperando che il Dr. House sia di turno, perchè qui ci salva solo una bella diagnosi differenziale.






mercoledì 5 aprile 2017

DI GITE

Oggi i bambini di quarta elementare vanno in gita, col CAI.
Il delirio-da-gita è cominciato già con diversi giorni d'anticipo.


Punto primo, l'abbigliamento.
Vanno in "montagna", come vuoi vestirli, in costume da bagno?? No, ma pare che nessuna mamma sia mai andata a fare una scampagnata a più di 25 metri slm. Scambi furiosi di messaggi sull'opportunità di mettere una tuta felpata oppure di cotone e su che tipo di scarpe siano più adatte. Poi, per massimo di sfiga, il CAI ci ha fatto pervenire un foglietto prestampato con le istruzioni del caso. Alla parola "scarponcini" si è scatenato l'infermo. Eh ma io non li ho. E ma che faccio? E ma le scarpe da ginnastica andranno bene?. Eh ma.... Eh ma svegliatevi, mamme cazzo: fanno un ora di passeggiata su un sentiero pianeggiante, pure in infradito potrebbero andare. Morale: un buon 70% di bambini stamattina sfoggiava scarponcini da trekking nuovi di Decatlhon, peraltro tutti uguali.


Punto secondo: attrezzatura varia e cibo.
Appena pronunciata la parola "gita" la domanda più pressante è: cosa bisogna portare? Ma benedette donne, cosa cazzo bisognerà portare a una gita? Due panini, una bottiglia d'acqua, se fa brutto un k-way e se proprio vi sentite magnanime una bella brioche per la merenda del mattino. Sempre uguale come da 4 anni a questa parte. Eh ma... un panino o due? Bella lo sai tu quanto mangia tuo figlio Eh ma... un pezzetto di focaccia  andrà bene? Non saprei, a tuo figlio la focaccia piace? Se si, va bene, se no va male. Salvo poi veder arrivare bambini con 4 litri d'acqua (o coca cola, si, abbiamo visto anche quello) nello zaino che manco riescono a trasportarlo.


Punto terzo: le foto
Pare che non si possa partire in gita senza un reportage completo che manco a una sfilata congiunta di Armani, Valentino, Versace e Dolce&Gabbana. Schiere di genitori che filmano il momento imperdibile e topico in cui i bambini mettono lo zaino nella pancia del pullman. Tutti insieme e tutti accalcati, perciò si sentono costanti A. girati... P voltati... R guarda la mamma.... tempo totale delle operazioni di imbarco: 20 minuti.


Punto quarto: l'ansia.
Ancora non erano saliti sul bus che già qualche mamma mi diceva: ma poi ci fai sapere tu? Ma sapere cosa, di preciso?? Cos'è che vuoi sapere, se tua figlia respira?? Appena partito il bus, un'altra mamma: allora poi senti la maestra, eh, che misembraproprioilcaso. Ma ti sembra proprio il caso di che?? Ma noi non siamo sempre andati in gita senza smartphone, senza wap, senza foto in tempo reale che così vedo se la mia piccina mangia il suo pranzuccio e beve la sua acquetta??? Andavamo, tornavamo, stop. Senza tante menate.


Punto quinto: la chioccia.
Pochi minuti fa mi è arrivato un messaggio dalla rappresentante dell'altra quarta. Diceva: "Per favore puoi avvisare le maestre che K. ha dimenticato l'acqua? Forse se qualcuno ne ha due bottigliette possono condividerla"
Ora. La mamma di K avrà chiamato la sua rappresentante la quale ha chiamato me perché io dica alla maestra della mia classe che avvisi la maestra dell'altra classe che la povera K rischia la disidratazione. Ma la suddetta K la bocca non l'avrà?? Non mi risultano casi di mutismo nell'altra quarta. Se le vien sete, non sarà capace di rivolgersi autonomamente a un'amichetta e dire qualcosa di straordinario tipo "ehi ho scordato l'acqua me ne dai un sorso?"


Poi dice che i figli vengon su rincoglioniti!
E vorrei vedere!!






PS: non si escludono aggiornamenti di questo post durante la giornata.