martedì 30 aprile 2013

NON UNA SINGOLA COSA.


I could stay awake just to hear you breathing
Watch you smile while you are sleeping
While you're far away and dreaming
I could spend my life in this sweet surrender
I could stay lost in this moment forever
Every moment spent with you is a moment I treasure

Don't wanna close my eyes
Don't wanna fall asleep
'Coz I'd miss you baby
And I don't wanna miss a thing
'Coz even when I dream of you
The sweetest dream would never do
I'd still miss you baby
And I don't wanna miss a thing

Laying close to you
Feeling your heart beating
And I'm wondering what you're dreaming
Wondering if it's me you're seeing
Then I kiss your eyes
And thank God we're together
I just want to stay with you in this moment forever
Forever and ever

Don't wanna close my eyes
Don't wanna fall asleep
'Coz I'd miss you baby
And I don't wanna miss a thing
'Coz even when I dream of you
The sweetest dream would never do
I'd still miss you baby
And I don't wanna miss a thing

I don't wanna miss one smile
I don't wanna miss one kiss
I just wanna be with you
Right here with you just like this
I just wanna hold you close
Feel your heart so close to mine
And just stay here in this moment for all the rest of time
Baby, baby

Don't wanna close my eyes
Don't wanna fall asleep
'Coz I'd miss you baby
And I don't wanna miss a thing
'Coz even when I dream of you
The sweetest dream would never do
I'd still miss you baby
And I don't wanna miss a thing

lunedì 29 aprile 2013

ONORE AL MERITO. DI NINNOLI CRESCIUTI.

Ci sono cose inaspettate che ti fanno capire che un figliolo sta crescendo.

Giovedì, unico giorno di previsto sole di questo primo ponte di primavera, siamo andati al Leolandia Park (per i non-lombardi, si tratta di una specie di mini Gardaland). Abbiamo doverosamente invitato un amico del PG, onde non costringere il tredicenne inquieto sulla giostra dei cavalli con suo fratello tutto il santo giorno, e panini in spalla via verso mirabolanti avventure.

PG e D. li ho visti giusto 5 minuti in tutta la giornata, durante la breve ma intensa "pausa pranzo" consumata su un muretto, occhi puntati sulla ruota panoramica.

GG, Nin e la Puff si sono dati per il resto della giornata a giostre non eccessivamente adrenaliniche (cosa di cui lo stomaco della Puff è infinitamente grato) ma ad onor del vero nemmeno proprio sfigatissime. Diciamo una giusta via di mezzo.

Il parco era pieno, ma la folla era molto gestibile.
Code di 10-15 minuti alle attrazioni più gettonate, avrei onestamente pensato molto peggio.
Nin felicissimo
GG di buon umore (una volta capito che la coda in autostrada NON era tutta diretta a Leolandia.....)
e Puff con una gran voglia di godersi la giornata di sole in canottiera, giusto per unire l'utile al dilettevole e prendere quel po' di tintarella concessa dalla tregua tra un temporale e l'altro.

Verso le 15, dopo aver trascorso una giornata senza arrabbiarmi, senza alzare la voce, senza dover mai riprendere il Nin ho avuto l'epifania. La giornata è stata splendida perchè in Nin non ha mai e dico mai fatto storie o capricci durante le attese alle attrazioni.

Si è messo li, buono, paziente, ad attendere il nostro turno senza brontolare, senza piagnucolare, senza volersi far prendere in braccio, senza correre avanti e indietro per la fila a rischio di perdersi.

Come un ometto.

Altrimenti alle 10.30 sarei già stata isterica.

Onore al merito dunque...... il mio piccolo Ninnolino sta davvero diventando grande.


martedì 23 aprile 2013

CAMBIO DEGLI ARMADI...

... del PG, molto semplice perchè tanto luli è in jeans e maglietta tutto l'anno.

- PG dai provati questi pantaloni corti dello scorso anno, potrebbero andarti ancora bene secondo me...
- Ma noooooooooooo mamma non mi piacciono più gli arlecchini!!!!
- Aehm, PG... pinochietti... si dice pinocchietti....

O_o

giovedì 18 aprile 2013

I PANTALONI MAGICI

Obene,
quando il PG ha cominciato la scuola di arti circensi, in seconda elementare, gli ho comprato un completino blu, pantaloncini e canottiera, da utilizzare per gli allenamenti.

Quello è stato l'abbigliamento principe fino allo scorso anno, quando ormai troppo figo per una cosa così banale ha cominciato ad andarsi ad allenare con i pantaloni dell'adidas e qualche maglietta sufficientemente rappresentativa del suo livellio di figaggine (per non parlare dei capelli fonati)

Ora, le più svelte tra voi avranno già fatto i conti.
Ma come?
Comprati in seconda elementare e usati fino alla prima media??
Ebbene si.
E vi dirò di più: la canotta è corta ma i pantaloncini qualche volta a casa li usa ancora, come pigiama.

Due giorni fa, ho accompagnato il Nin a Judo e deciso di andare a farmi una bella camminata al parco, sfruttando quell'ora di libertà vigilata che gli allenamenti mi concedono. C'era il sole.... il primo vero bel sole caldo della stagione..... e che, ci vado in jeans a camninare?????

Ho scartabellato un po' nei miei posssedimenti abbigliatori, ma di pantaloncini corti nemmeno l'ombra. E beh.... sono stata sovrappeso per secoli... non è che me li fossi comprata.
E poi, l'intuizione.
Com'è come non è ho girato gli occhi e visto quei pantaloncini blu del PG.

Ma che dici... quasi quasi... se me li provassi.. ma vaaaaa... ma dai, son lì... che ti costa non ti vede mica nessuno.....................................................

E' andata a finire che mi hanno vista tutti
perchè quei pantaloni comprati per un bambino di  7 anni e che ancora resistono quando quel bambino ormai ne ha quasi 13..... vanno bene anche a una mamma 41enne (con delirio di onnipotenza). Più che bene. Alla perfezione, direi.

Ora ...  posto che quando li ho comprati di sicuro li avrò presi leggermente abbondanti........  ma che altrettanto di sicuro gli andavano bene e certo non trascinavano per terra ne gli cascavano dai fianchi........................... non mi resta altro da pensare che quello specifico pezzo di cotone blu sia sotto l'effetto di qualche misterioso incantesimo.

Grazie, Granger!



venerdì 12 aprile 2013

LE CASTAGNE DAL FUOCO.... PG ALLA RISCOSSA.

Il ragazzo mi da delle soddisfazioni, come negarlo.

Un paio di giorni fa i miei genitori sono venuti a tenere i miei figli mentre io ed il GG siamo andati al cinema (film d'essai, G.I.Joe...). Arrivati verso le 18.30 a casa mia hanno trovato un Ninnolo stremato dopo la lezione di judo e bellamente ronfante sul divano.

Che, alle 18.30 è un bel problema.... che fare, svegliarlo per cena o lasciare che tiri lungo, col rischio però che alle 4 di mattina sia arzillo e zampettante??

Verso le settemezza mia mamma inizia la tiritera.
Delicatamente, piano piano, si avvicina al Nin sussurrandogli dolci paroline all'orecchio.
"amore.... svegliati... piccipucci... tesorino di nonna... apri gli occhietti....."
Mezz'ora di questa solfa, niente da fare.
Per le otto torna il PG dal suo allenamento.
- Nonna! Ma il Nin dorme!!
- Eh, si....
- Ma sveglialo, no???
- Eh... ci ho provato... ma non riesco.....

Il PG rivolge alla nonna uno sguardo di compatimento, molla la borsa del judo in mezzo al corridoio (dove l'ho poi ritrovata al rientro dal cinema, ndr) e si dirige verso il fratello addormentato.
Lo piglia su, lo ribalta, lo mette in piedi davanti a lui e con fare deciso gli dice "Dai Nin, è pronta la cena". Il Nin spalanca gli occhi, si guarda attorno e si dirige a passo marziale verso la pastasciutta.

Il PG rivolge alla nonna il secondo sguardo di compatimento nel giro di 30 secondi e mormora "Tse! dilettante!"

Ieri sera.
Prima volta in 5 anni e mezzo di vita, il Nin fa i capricci perchè non vuole andare a dormire.
Cerco di blandirlo, ma lui niente, se ne sta saldamente ancorato sul divano, occhi fissi su Cartoonito.
Dopo qualche minuto di trattativa infruttuosa, lo prendo su e lo porto in camera.
Mi siedo sul letto, lo metto in piedi davanti a me ed inizio a provare a spogliarlo.
Quello, incaxxato come una pantera e rigido come uno stoccafisso che manco si riusciva a sfilargli la maglia dalla testa, figuriamoci i pantaloni! Stavo già per ricorrere alle maniere dure quando il PG si alza dalla scrivania, mi guarda con aria complice e mi fa segno di lasciarlo andare.
Se lo tira in braccio e gli sussurra poche sconosciute parole all'orecchio.
Il Nin salta giù dalle braccia di suo fratello, va in bagno e senza fare una piega si spoglia, si mette il pigiama e si infila sorridente nel letto.

E' chiaro che NON voglio minimamente sapere quale misteriosa ed elitaria comunicazione sia intercorsa tra i due..... sono solo felice che le loro interazioni comincino a non limitarsi più a reciproci dispetti e botte da orbi :-)


E PER DARE A CESARE QUEL CHE E' DI CESARE, 
ECCO UN ASSAGGIO DELLA BRAVURA DEL PG 
AL SUO CORSO DI ARTI CIRCENSI!!!!!!













lunedì 8 aprile 2013

HO DECISO

Ancora una volta grazie a tutte
Davvero mi fa sentire in cima a tutte le liste del mondo che ci siano tante amiche che si preoccupano per me, e che sono pronte a schierarsi al mio angolo sempre e comunque.

Grazie davvero.

Ho deciso di dar retta alla gemella buona.
(O quantomeno di provarci al meglio delle mie capacità)

Dopo aver parlato e pianto e pianto e parlato di giorno e di notte negli ultimi giorni, non c'è più niente altro, io credo, che io possa dire a lui e lui a me.

Si, mio marito ha preso una sbandata.
Si, è durata un po' (causa-effetto o comunque in certa misura parte della nostra crisi coniugale) ma ora è finita.
Da due anni, dice, sono solo amici (tant'è che lei si è sposata l'anno scorso)
Si, ha mantenuto improvvidamente e con una elevata dose di leggerezza, un rapporto stretto con questa persona, e no, questo non mi piacerà ne credo sarà mai in grado di accettarlo. Mai. E poi mai, e poi mai finchè avrò vita. Tantomeno quel cazzo di messaggio di compleanno, inesplicabile ed inesplicato (che, immagino, sia solo la punta dell'iceberg, quello che ho visto con i miei occhi... su quello che non ho visto, chi può esprimersi?)


Ma ci sono fardelli che francamente non vale la pena di portarsi dietro, specie quando fanno parte dell' "immutabile passato".

Presente e futuro non sono immutabili, ma si possono cambiare.
Anche scommettendoci sopra, anche rischiando.
Il rischio di fare la figura della moglie cornuta e contenta, c'è.
Non è che non lo sappia.

Questo non significa chiudere gli occhi, non significa fare "come se" niente fosse successo.

Non significa nemmeno essere "buonisti" a tutti i costi, come spesso mio marito mi rimprovera di essere, quando cerco nel comportamento delle persone ragioni che vadano al di la del generico "quello li è uno stronzo testa di cazzo" - senza capire che di questo mio supposto buonismo lui è il primo beneficiario.

Significa però smettere di considerarlo solo come un disastro abbattutosi sul mio cinguettante Mulino Bianco (completo di uccellini che cantano, sole che sorge, gioia pace armonia, serenità e un happy ending sancito per costituzione), e cominciare a farne tesoro come si fa con le esperienze. Significa lavorarci sopra. A 4 mani, sia  charo.

Perciò ecco quellO che cerco di fare:mollare il cazzo di Fardello.

VaffAnculo al fardello
Vaffanculo alle seghe mentali
Vaffamculo agli arrovellamenti
Vaffanculo ai discorsi pesi
Vaffanculo all'insonnia e ai sogni del cazzo
Vaffanculo alla bomba sul MIO Mulino Bianco (ciao Giul!)
Il mio Mulino è un rifugio antiatomico cazzo!!!!

Amor Vincit Omnia.





** modificato e aggiornato il 9 aprile **


domenica 7 aprile 2013

NON C'E' DUE SENZA TRE

Ma speriamo che questo sia l'ultimo post in argomento.

Orbene.... ieri mattina, terza "chiacchierata" col GG in argomento cara collega.
Non che fosse previsto... semplicemente è venuta fuori così.

Ho l'impressione di aver attraversato una fase che tutte le persone tradite o presunte tali attraversano, quella del "cos'ha lei che io non ho" (sia chiaro: la risposta a questa domanda è: assolutamente un bel cazzo di niente!), e anche se non ovviamente in questi patetici termini, com'è come non è ho chiesto al GG cosa lo attra... gga? ...esse? insomma quel che sia, in S e ne ho ricavato una laconica risposta generica sulle "affinità caratteriali" e cazzate simili.

Allora gli ho chiesto come mai quando sono diventati amici lei fosse in crisi col suo fidanzato.
E devo dire che la risposta mi ha lasciata veramente sorpresa, perchè è stata "Non so non ne abbiamo mai parlato".

Ora, amico mio, ma mi prendi per deficiente?
Mi stai cercando di dare a bere che la vostra amicizia è coooosìììì importante, coooosììììì irrinunciabile, coooosììììì esclusiva proprio perchè è nata in un momento in cui entrambi eravate in crisi.... e ora mi dici che non ne avete mai parlato?? No, dico. Ma con chi pensi di parlare?

Così questa risposta tanto evasiva quanto stupida, unita alla faccia colpevole del GG, mi ha permesso di operare il cambio di tasselli definitivo per capire come si siano svolte effettivamente le cose. Perchè diciamocelo... se il problema di S fosse stato "solo" di S, a che pro fingere di non saperlo????? Ergo, il problema non era solo di S.

Molto semplicemente abbiamo scambiato le cause con gli effetti.
S. è andata in crisi col suo moroso perchè le piaceva mio marito e non viceversa.
E il GG, nonostante sia vero che tra noi le cose non andassero benissimo da qualche tempo, si è preso una scuffia, una cotta, una scoppola, una sbandata tale da mettere in dubbio i sentimenti che provava per me a causa sua.  E da dover operare una scelta, tra lei e me.

Ora ovviamente lui dice che le cose "non sono mai state in questi termini", ma io ora metto tutti i quadratini del mosaico in fila e so con certezza che le cose stanno esattamente così.
E in questo quadro rientra sicuramente anche la sua "fuga" a Marsa Alaam della primavera del 2010... epoca in cui stando a quel che è successo poi, la storia/casino con S. doveva essere all'apice.

Lui dice che comunque siano andate le cose, ha scelto me. Che mi sceglie ogni giorno da 20 anni (bella risposta, questo bisogna dirlo).
Che a lei da solo briciole...... si ma sono le MIE briciole, cazzo.
E ieri sera, parlando d'altro, si è lasciato scappare che non ha "percezione di matrimoni meglio riusciti del nostro in tutta la sua cerchia di conoscenze" (vedete che non esagero quando racconto le storie tragiche dei nostri amici....)

Per parte mia, io sono un po' scissa, diciamo.
La mia parte emotiva sta rosicchiando la lattuga dalla parte delle radici (fine metafora usata da mio nonno per definire qualcuno morto e sepolto), e mi auguro che il processo possa essere reversibile. Non faccio che immaginarmi Romeo e Giulietta, li, che si dicono oh quanto ti amo oh quanto vorrei stare con te ma non posso. Il supremo sacrificio, lui resta con la famiglia e lei sposa il povero cornuto che aveva scelto prima di scegliere il marito di un'altra (brutta stronza, ndr)
Quanto mi piacerebbe, per inciso,  fare due chiacchiere con quell'uomo.

La parte razionale invece è divisa in due.
La gemella razionale buona, esulta. Dice che ha scelto me, e cosa voglio di più dalla vita!
E' stato tentato, e allora? Quel che conta è il risultato. Che merito avrebbe Gesù se non avesse incontrato Satana nel deserto?? Perciò, ehi, sai che c'è?? Sei la più fortunata delle donne, dopo 20 e passa anni il tuo uomo ha scelto ancora te. Cazzo ti lamenti.

La gemella razionale cattiva invece dice...
si vabbè... ma che senso ha restare così intimi con una donna per la quale si è provata attrazione e probabilmente non solo? Per quale ragione, a che scopo? Ha un po' il sapore di "non poter rinunciare" il che naturalmente diminuisce parecchio il valore della scelta. E anche del "lasciarsi aperto uno spiraglio" che lo diminuisce ulteriormente. Resta comunque un rapporto privilegiato tra loro, privilegiato e per me totalmente inaccettabile comunque la si voglia mettere.

Ma devo venirne a capo
Decisamenbte, devo
Altrimenti sono guai.




Comunicazione di Servizio: Principessa, non ci credo che non hai un'opinione in argomento... 

Comunicazione di Servizio numero 2: i link pubblicitari che vengon fuori sono automatici...non so che cosa diavolo siano...

martedì 2 aprile 2013

PRIMA DI TUTTO.....

Prima di tutto ragazze, grazie a tutte, anche solo per aver letto fino in fondo l'infinita spatafiata del post precedente. Avevo bisogno di buttar fuori e sapevo di poter contare su di voi :-*

Grazie per esserci.
Sul serio.

Venendo al sodo, ci sono un paio di cose che volevo dirvi.

Innanzitutto, un post è un post e per quanto io l'abbia fatta lunga, è necessariamente schematico e - diciamo - incompleto. Il GG non è il diavolo, credetemi.

Non rinnego le cose che ho scritto perchè sono vere.
Ma ci sarebbero altrettante, se non di più, cose meravigliose che potrei raccontarvi di mio marito.
Siete state tutte molto dure nei vostri commenti, e io lo sarei stata altrettanto al vostro posto se avessi letto quelle cose su uno dei vostri blog. Potete giurarci.

Anche se ammetto che speravo che qualcuna di voi mi dicesse "eh minchia quanto la fai lunga, c'ha un'amica, e allora??", tutti i vostri punti di vista mi sono stati estremamente utili per riflessioni di vario genere e tipo, che sarebbe troppo complesso raccontarvi tutte assieme (ma sapete che prima o poi arrivo....... non potete scampare!!).

Una di queste è che no, rassicuratevi: non sono e non mi sento uno zerbino.

E non sono una donna che "chiude ermeticamente" gli occhi come una anonima commentatrice ha scritto, facendo finta di non vedere. Anzi. Sono proprio il contrario: parlo, spiego, "esterno" tutti i miei dubbi e le mie perplessità, senza pudore nemmeno più per il dolore e la sofferenza, che ho smesso di nascondere. Credo che il dialogo sia l'unica vera e utile soluzione a questo come a tanti altri problemi. E dal dialogo parto.

Qualcuna di voi, mi pareva di vederla mentre mi scriveva.
Skinny... tu soprattutto :-)
Devo dirti però che c'è una cosa che non condivido in quello che mi hai scritto, ed è la locuzione "sana cattiveria". So cosa intendi, tesora,  ovviamente, ma credo che non ci sia nulla di sano nella "cattiveria" o nella rabbia. Ho fatto tanto per smettere di agire spinta dai miei primi istinti, per chetare la rabbia cieca che in certe occasioni, in passato, mi ha colto e mi ha fatto sbagliare direzione.... e ora desidero continuare su questa strada, essere coerente.

E anche se ho paura, ho davvero paura, che non esista nulla in questo o in altri universi che possa farmi dimenticare quel I L Y (il cui significato, al di la delle sottigliezze semantiche, tutti conosciamo), quello che veramente voglio è vivere secondo il mio "motto", che è e resta uno solo:

Amor vincit omnia

E in questo io credo fermamente.
Non farei giustizia a me stessa se predicassi la vittoria dell'amore su tutto e poi davanti alle difficoltà rinnegassi le mie convinzioni.

E un'altra delle mie ferme convinzioni, dei punti cardine della mia "filosofia di vita" è che le persone vanno amate per come sono. Imperfette, come lo siamo tutti.

Cambiereste opinione se vi dicessi che anche io ho un amico così?
Di assai più vecchia data, il che dal mio punto di vista cambia parecchio le cose.
Conosciuto prima di conoscere il GG, ma con l'"aggravante" che si, io con questo amico ci sono stata a letto. Risale a oltre 20 anni fa e siamo amci fin da allora, fin da quando ci siamo lasciati (siamo stati insieme un anno). A tutt'oggi lo sento tutti i giorni.

Mio marito è imperfetto, e mi ha fatto del male. Probabilmente se n'è reso a malapena conto.... almeno fino alla settimana scorsa. Ora, forse, le cose gli sono un pochino più chiare.
Ci sono tante cose che gli posso rimproverare nella "gestione" di questa faccenda, non ultimo il fatto che ogni volta che io sbotto,  lui si dispera e dice che non vuole farmi soffrire, ma sono anni che cadiamo sempre su questo stesso medesimo inciampo, che non ha mai tolto da davanti ai nostri piedi nonostante quello che dice. Il che, per me, significa non volerlo fare, e non non poterlo fare.
Che sia perchè non lo reputava necessario, che sia perchè non aveva capito quale mannaia questo fosse, che sia perchè è egocentrico e vuole le cose a modo suo nonostante tutto....

...  non sono comunque disposta a smettere di amarlo per questa ragione.

E questo è quanto.
Penso di poter prevedere che ci saranno ancora notti insonni, e ancora sogni del cazzo dai quali mi sveglio, mio malgrado, in lacrime. Ma di sicuro io farò del mio meglio.

Spero che anche lui farà del suo.