venerdì 8 marzo 2013

NON CHIAMIAMOLA FESTA!

La Giornata Internazionale della Donna non è una "festa" perchè sarebbe riduttivo ridurre la benevolenza verso il sesso femminile soltanto ad un giorno all'anno.
Peraltro in una società ancora fortemente maschilista come la nostra, mi verrebbe da dire "cazzo c'è da festeggiare????"

Questa ricorrenza ha una connotazione fortemente politica, e nasce quasi contemporaneamente negli Stati Uniti, in Europa ed in Russia.

Negli stati Uniti, a partire dal 1907, ci fu una forte spinta verso la "liberazione" delle donne con particolare attenzione al diritto di voto. Furono i congressi e le donne socialiste i fautori di questo movimento. La prima giornata della donna fu festeggiata negli USA il 23 febbraio 1909. Alla fine del medesimo anno, il 22 novermbre, iniziò a NY uno sciopero che interessò circa ventimila camiciaie, e che terminò il 15 febbraio dell'anno dopo. Pochi giorni dopo, il 27 febbraio, fu celebrata nuovamente una giornata della donna.

Negli USA la giornata della donna continuò ad essere celebrata l'ultima domenica di febbraio, mentre in altri paesi, in Europa, la prima fu celebrata il 19 marzo 2011 - sempre promossa dai vari partiti socialisti e sempre in concomitanza con le spinte politiche e sociali verso il suffragio universale.

 in Russia si tenne per la prima volta a San Pietroburgo solo nel 1913, il 3 marzo, su iniziativa del Partito bolscevico,  e fu interrotta dalla polizia zarista che operò numerosi arresti

Con l'inizio della Prima Guerra, le celebrazioni furono interrotte, ma l' 8 marzo 1917  in Russia le donne della capitale guidarono una grande manifestazione che rivendicava la fine della guerra. Quella e successive  manifestazioni di protesta che portarono al crollo dello zarismo, così che l'8 marzo 1917 è rimasto nella storia a indicare l'inizio della «Rivoluzione russa di febbraio»

In Italia la Giornata internazionale della donna fu tenuta per la prima volta soltanto nel 1922 (buoni ultimi, ndr), per iniziativa del Partito comunista d'Italia, che volle celebrarla il 12 marzo, in quanto prima domenica successiva all'ormai fatidico 8 marzo. 

Le vicende della Seconda guerra mondiale, contribuirono alla perdita della memoria storica delle reali origini della manifestazione. Così, nel secondo dopoguerra, cominciarono a circolare fantasiose versioni, secondo le quali l’8 marzo avrebbe ricordato la morte di centinaia di operaie nel rogo di una inesistente fabbrica di camicie Cotton o Cottons avvenuto nel 1908 a New York  facendo probabilmente confusione con una tragedia realmente verificatasi in quella città il 25 marzo 1911, l’incendio della fabbrica Triangle, nella quale morirono 146 lavoratori, in gran parte giovani donne immigrate dall'Europa.

La tradizione di regalare mimose risale in Italia al 1946, il fiore fu scelto semplicemente perchè fiorisce all'inizio di marzo. Ma la connotazione comunista della giornata della donna fece si che negli anni '50 regalare mimose costituisse "turbamento della quiete pubblica" e vendere mimose per strada "occupazione abusiva di suolo pubblico".

Solo negli anni '70, col femminismo, a questa giornata venne riconosciuta visibilità e le donne cominciarono realmente ad appropriarsene. Fosse anche solo come occasione per uscire con le amiche.
 

Buona giornata internazionale della Donna a tutte.

 



 




1 commento:

  1. sono contenta di vedere oggi diversi post che rimettono a posto la giornata della donna! non è una festa e non c'è proprio niente da festeggiare! (purtroppo, eh!)

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