venerdì 2 agosto 2013

CARAMBA CHE SORPRESA (CON UNA R)

Ieri è stato il primo giorno di ritorno alla "normalità" anche per i figli.

Per il PG questo significa andare da mia mamma la mattina, fare i compiti, lasciarseli guardare e controllare dalla nonna ("che così se sei li almeno non hai distrazioni, lavori bene, e non mi costringi a incaxx.... e tenerti chiuso dentro casa fino alla partenza per il mare...") e se è tutto a posto, dopo pranzo saltare sull'autobus e tornare a casa per passare il pomeriggio con gli amici.

Dopotutto, è vacanza, no?

Ieri pomeriggio al mio rientro a casa dal lavoro l'ho sentito, il tragitto in bus era andato bene e lui era in un campetto vicino a casa a tirar due calci al pallone insieme ad alcuni amici (di sesso maschile, lo specifico)

Verso le 18.00 mi arriva il seguente messaggio: mamma è successa una roba, ora vengo a casa e ti spiego.

Se viene a casa con un'ora di anticipo sul coprifuoco, "la roba" successa deve essere rilevante.
Gli rispondo  ti sei fatto male, o hai fatto male a qualcuno? perchè è la cosa più grave che mi possa venire in mente.

Dopo due minuti..... no, però forse mi devi venire a prendere....

In sostanza, il campetto in cui erano andati a giocare è proprietà privata, loro non avevano alcun diritto di starci e qualcuno - che se lo becco..... - ha chiamato i carabinieri.

Morale ho dovuto andarmelo a riprendere dalle mani delle forze dell'ordine, un gruppetto sparuto di minorenni allucinati e un gruppo di genitori un po' meno sparuto e parecchio incazzato.

Il campo dove erano entrati è recintato e sono passati da un buco - bello grosso bisogna dirlo -  nella recinzione
Ora, porco qui e porco li.... un buco in una rete NON E' un cancello!!! Ma tra tutti quanti, due dita di cervello per farsi venire un dubbio??????
Il GG ha detto se ci fosse stata una sola ragazza in mezzo a voi questo casino non sarebbe successo.
Una sola Hermione Granger che salvasse la situazione. Invece erano tutti Ron Weasley.

Detto tra noi, una cazzata da poco.
Ma la serata è finita tra predicozzi sullo scegliersi le compagnie, sul non farsi trascinare e sull'importanza di avere un campanello d'allarme nel cervello che suoni al momento giusto.

In realtà i ragazzi coinvolti sono tutti "bravi ragazzi", non c'è nessun potenziale vero pericolo. Superficiali e ingenui, magari, incluso il mio, ma non cattivi. Tranne uno, che davvero non mi piace, e non mi piace nemmeno la famiglia, ma non sembrerebbe comunque un potenziale rischio, è solo uno che non mi piace.

Quando gli ho detto che deve imparare a capire chi è il caso di frequentare e chi no, il PG mi ha confermato che tutti quelli con cui esce non c'è nessuno che fuma, nessuno che beve... qualcuno è stato bocciato ma possiamo considerarlo un reato minore. Io discrimino, mamma, infatti F.B (vero e proprio delinquentello in erba, ndr)  è dalla quarta elementare che non lo frequento più.

Su questo devo dargli ragione.

Entro certi limiti, è anche educativo che sia successo. Finchè le pirlate sono da poco e gli consentono di aggiustare il tiro sul suo comportamento, forse dopotutto non è così negativo.
Io non posso proteggerlo sempre, bisogna che impari a proteggersi da solo.
E lo fa solo sabagliando.

Credo.







6 commenti:

  1. Sono ancora troppo lontana per poter dare consigli, ma no c'è nulla di quello che hai scritto, su cui non so d'accordo. Certo ora sono ancora alle prese con poppate risvegli notturni con l'ultima arrivata e con la scuola materna con Cestìno, e già mi sembra difficile ... ma mi sa che il "bello" deve ancora venire!!

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  2. sostengo la necessità di fare cazzettate da adolescenti. questa mi sembra una delle minori, per cui buono che l'abbia fatta. magari ne evita altre!

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  3. Beh ma scusa...cosa doveva fare chi ha visto che c0erano dei ragazzi nel campo privato? ha fatto bene a chiamare il carabinieri.
    mica ce l'hanno sritto in faccia "non siamo delinquenti e siamo qui solo per giocare a pallone". almeno si spera che da questa cosa ne ricaverà la lezione di non entrare nelle proprietà altrui (mi spiace, ma sicuramente la cosa del "si è fatto trascinare dagli altri" l'avranno detta anche le altre famiglie).

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    1. Io non ho detto affatto che si è fatto trascinare come giustificazione, ma semmai come aggravante. Lui non sapeva che fosse privato ma anche questo non lo giustifica, essendo entrato da un buco in una recinzione. Quanto al non aver scritto in faccia che erano li solo x giocare, beh..... Erano sul campo di calcio e correvano dietro a un pallone... Non è che tirassero sassi o bastonate o altro.
      Concordo che gli deve servire di lezione.

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  4. Benissimo come hai reagito. A me è sembrata esagerata la reazione del proprietario del campo, addirittura chiamare i carabinieri per dei ragazzini che giocano a calcio...mi sembra troppo.

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  5. Qua da noi, fra i villici, sarebbe uscita una vecchina incaz nera che a suon di strilli e chiamando ogni ragazzino per nome e cognome, li avrebbe fatti filar via a gambe levate. Per ritorsione, i pargoli scacciati, avrebbero probabilmente combinato qualche bel dispetto degno di nota alla vecchina..tipo suonare il campanello e fuggire 100 volte o far squillare il suo telefono fisso per un giorno intero. Pensa che se hai un albero da frutto in giardino, o le fragole sul prato, c'è sempre qualche monello che non riconosce il valore della proprietà privata e sgattaiola quando può. Io ho addirittura un tartufaio, completo di cane e vanghetta, che mi cerca i tartufi sotto il nocciolo. Ovvio che poi metà (calcolata da lui) li lascia a me, ma non ha un orario di visita fisso e quindi... :) Ily

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