venerdì 18 luglio 2014

LA SINDROME DELLA PREDA (MANCATA)

Ci sono varie cosette.

Ieri sera ho rivisto per l'ennesima volta "Scrivimi una Canzone", delicatissima commedia con Hugh Grant e Drew Barrymore di cui vi consiglio la colonna sonora :-)
Ad un certo punto Drew chiede a sua sorella come si fa a capire se un  uomo ci tiene veramente.
La sorella risponde "se fa qualcosa di folle".
(per la cronaca, Hugh farà qualcosa di folle per Drew nell'ultima scena del film, cantando una canzone scritta per lei al concerto di una super popstar tipo Shakira)

Così mi sono messa a pensare che il GG non ha mai fatto nulla di folle per me - se togliamo il fatto che si è trasferito a Milano, cosa che però dice che avrebbe fatto comunque.
Mica per cattiva volontà, ci mancherebbe.
Non è una critica.
E' che non ne ha mai avuto bisogno.

Poi mi è venuta in mente anche un'altra cosa.
Tempo fa, forse proprio in un commento a un mio post sulle relazioni di coppia una mia lontana amica scrisse qualcosa che mi rimase impresso. Rivolgendosi alle donne scrisse "scappate, gli fate un favore". E non perché così si liberano di noi, ma perché così devono correrci dietro.

E la terza cosa è il vecchio adagio che "l'uomo è cacciatore".
Alcuni poi più di altri.

E così ho avuto la mia illuminazione della settimana.
Io non sono e non sono mai stata una buona preda.

Perché si, l'uomo è cacciatore, e visto che non gli si possono svuotare i cogl... come ai gatti evitando loro quei fastidiosi picchi ormonali che li fanno balzare dietro qualsivoglia gonnella (anche perché questa pratica, diciamolo, avrebbe spiacevoli effetti collaterali), l'unica soluzione per una serena vita di coppia è che diano la caccia A NOI.

Toh mo'!

Invece io non scappo mai, porca puzzetta.
Pure quando ho avuto l'occasione, e l'ho avuta, ohhhhhhhhhh se l'ho avuta, non sono scappata.
Sono rimasta, forte delle mie consapevolezze.
C'era una vocina, devo dire, che mi proveniva da lontano lontano, giù giù in fondo in fondo che mi diceva..... stai sbagliando.... stai sbagliando.... ma non l'ho ascoltata.

E così comincio a pensare di aver tolto ad entrambi delle opportunità... a me stessa quella di prendere una posizione forte, chiara, di farmi valere senza tentennamenti, senza timori. Quella di essere forte, perché io considero forza la consapevolezza, ma anche un colpo di testa a volte può avere il suo perché.

E a lui quella di rincorrere, una volta tanto, di mettersi un po' alla prova,  magari di prendere un po' paura... di crescere forse anche, dando una sistemata alle priorità.... in via definitiva, diciamo, perché quello che si fa difronte alle parole non è mai quello che si fa difronte alle azioni, o alla "catastrofe"

Ora non ci sarebbero più dubbi, non ci sarebbero più parole inutili.
Non ci sarebbero più sguardi seccati - miei se viene nominata la persona sbagliata, suoi se io anche solo alzo gli occhi al cielo quando la nomina (!!) Non ci sarebbero più "tu esageri, tu non capisci, tu estremizzi".  Ci sarebbe il rispetto per i miei sentimenti, che alla fine della fiera ho la sensazione che ancora manchi, non necessariamente per cattiveria ma proprio per mancanza di comprensione profonda.

Bon.
Probabilmente ha ragione W.L. Princess: è ora che cominci ad andare a correre!!














10 commenti:

  1. Puffola, miiiiii...

    ma quante paranoie inutili che ti fai.

    Guarda te lo dico da lettore amico e disinteressato, nonche' da maschio virile. Se ti stai facendo ancora le paranoie per la collega S. lascia perdere.. tranquillizzati... non stressarti inutilmente, hai gia' rimuginato su questa cosa ampiamente, pure troppo.

    Tu non hai bisogno di scappare, perche' in ogni caso non servirebbe, e lui non ha bisogno di correre... ma sai quante ce ne sono di "simpatie" sui posti di lavoro ? E' una cosa normale, all'ordine del giorno .. poi anche il fatto che te lo dica e la nomini... dovrebbe farti capire che non c'e' nulla di losco sotto.. altrimenti si guarderebbe bene anche solo dal nominarla ( la collega s.)

    Io poi ho una curiosita' ...ma che schianto di donna è sta famosa collega s. ?

    Ciao e calmati,

    Vedetta Lombarda

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    1. ciao, no non mi sto affatto lambiccando (anche se ammetto che c'è sempre una sorta di fastidioso rumore di fondo). il mio è un discorso generale. non dirmi che anche tu, da maschio virile, non preferisci una divertente sfida a una facile conquista! è un gioco, è il gioco dei ruoli.

      quanto alla tua domanda, che dirti.
      S. ha dei lineamenti particolari che a seconda dei gusti si potrebbero definire molto belli, o molto brutti. a me sembra decisamente una bella donna. però è praticamente muta, poco avvezza ai rapporti sociali (dice il GG), e poco curata nell'aspetto il che non ne fa proprio il "tipo" di mio marito.
      Quindi, mistero.

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  2. Cavoli, pero' .. questo blog sta diventando semi-deserto.

    Possibile mai che su di un post del genere in cui l'autore o autrice si aspetta di ricevere molti feedback, l'unico che abbia scritto qualcosa sono io ?

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    1. È normale... Io stessa non seguo più quasi nessun blog, per mancanza di tempo. X fortuna scrivo essenzialmente x me stessa;

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  3. Ci penso spesso anche io. Vedo donne scappare e uomini inseguire, felici di farlo.
    Io, come te, rimango sempre qui.
    Credo che preda si nasca, non possiamo diventarci. Ma, sinceramente, cosa c'è di bello nel farsi rincorrere? :-)
    Un abbraccio Puff

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  4. Puff!!! ti seguo un po' qua e un po' su face, siete splendidi e non credo che il tuo GG abbia voglia di correre dato che ha affianco una persona come te :) sai qual'è la migliore arma per tenere sotto controllo un nemico? diventarne amico... invita la collega pr un the :P un bacione!

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    1. concordo, ma nel mio caso purtroppo questa opzione è stata scartata tempo fa.

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    2. concordo, ma purtroppo nel mio caso questa opzione è stata scartata tempo fa.

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    3. sei la piu' bella gazzella della foresta :P

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  5. correre fa bene al cervello.
    tutto il resto è da verificare....
    ;-)

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