lunedì 21 ottobre 2013

LO SWITCH.

Sapete cosa trovo complesso, nell'essere mamma di un adolescente?
Ci ho pensato attentamente, perchè la Kikki me lo aveva chiesto tempo fa.

E' difficile mantenere la distanza.
Non che io sia una persona particolarmente formale o altro.
Però pensateci: tra noi e le nostre mamme c'era un abisso.
O almeno, a me pareva così. E la mia è una mamma giovane, mi ha avuto a 24 anni.

Però avevamo poco in comune, lei è sempre stata una "signora", o almeno io l'ho sempre vista come tale. Si, ci siamo scambiate i vestiti per un po', quando io avevo diciamo dai 16-17 anni in su, ma per il resto eravamo distanti su tutto, gusti, musica, modi di fare, idee su come divertirsi ecc.

Io non sono una "signora", non mi ci sento. Sono una "ragazza", dentro se non all'anagrafe.
Faccio anche cose da "ragazza", come mettermi magliette coi personaggi dei cartoni (ne ho una stupenda di Penelope Pizzo, chi se la ricorda?) mettermi lo smalto di 5 colori diversi contemporaneamente, andare ai concerti o a ballare.

Perciò io e il PG - e anche il GG naturalmente - siamopiuttosto vicini.
Ci piacciono le stesse cose, ascoltiamo la stessa musica (quando ha saputo che ho Loose Yourself di Eminem tra i preferiti di Spotify a momenti sviene!), ci piacciono gli stessi film, abbiamo quasi gli stessi gusti nel vestire.. nel senso, nel vestire LUI, mi piacciono le cose che lui si compra.

Poi sono una piuttosto... non voglio dire permissiva, ma ho una buona memoria.
Quindi se gli sto addosso come una faina per la scuola, poi per altre cose capisco molto le sue esigenze... uscire con gli amici, con la morosa, dedicarsi allo sport, ritagliarsi il suo tempo in cuffia in camera senza cagare nessuno ecc...  ero così anche io. Perciò comprendo e, se posso, non rompo. Anzi, incoraggio.

A me sembra tutto una bella cosa.
Però poi capitano situazioni in cui un momento sei li che te la canti a squarciagola

... one shot,
do not miss your chance to blow
these opportunities come once in a lifetime, yo!

e il momento dopo devi tirare un cazziatone coi controfiocchi perchè, ops, non ho guardato l'orologio, vengo a casa più tardi, sai com'è...  No bello, non so com'è proprio per niente, non sei tu che decidi il coprifuoco, se sei in ritardo, cortesemente corri.

Ecco, switchare è un filo difficile.
Per me, perchè alla fine a me, per indole, questa specie di "amicizia"  piace anche.
E per lui, perchè vedendomi così tranquilla e disponibile, chiaramente ha la sensazione di poter un po' fare come gli pare, e invece così non è.

Specie  uno come il PG, poi, che ormai ha capito che con una battuta mi fa ridere e mi compra (e ormai è tutta la testa più alto di me, il che gli da un po' il senso del potere....)






2 commenti:

  1. E' vero, c'è un abisso tra noi e le nostre mamme. Per loro era sicuramente più facile tenere le redini, ma vuoi mettere il tuo rapporto con tuo figlio? Tutta un'altra cosa. Switchare è proprio difficile, a me riesce male anche adesso che mio figlio ha solo 8 anni, non voglio ancora pensare all'adolescenza!! Un bacio
    PS: Penelope Pizzo? Mitica!!!!!!!

    RispondiElimina
  2. ecco...diciamo che per ora non ci voglio pensare!!! :D

    RispondiElimina