mercoledì 13 novembre 2013

IL FILM.



Va bene, parliamone.
Il film che aspettavo di vedere da 8 lunghi anni (e nel frattempo l'attore che avrei visto nella parte principale è diventato maggiorenne) è finalmente nelle sale, e io l'ho naturalmente visto tipo il terzo giorno di programmazione.

ENDER'S GAME.

Diciamo subito che mi è piaciuto.
In generale, mi è piaciuto, è un bel film e soprattutto è piaciuto al GG che non aveva letto il libro ma che ne ha colto comunque l'essenza anche senza il ricordo delle pagine di Orson Scott Card.
Quindi, di base, un film riuscito.

Mi rendo conto perfettamente del fatto che essendo un libro complesso dal punto di vista della

descrizione emotiva dei personaggi, Ender soprattutto, molte cose non possono essere trasposte sullo schermo. Due pagine di emozioni vengono esplicitate semplicemente con una inquadratura, o uno sguardo..... e questo è il limite dell'immagine rispetto alla scrittura. E non ci si può fare proprio niente.
Ender

Nonostante questo, Ender c'è abbastanza.
Il tormento del personaggio, il suo carattere, la sua empatia vengono abbastanza fuori, a partire dalla frase che compare sullo schermo prima dell'inizio del film, che è un po' il punto di tutta quanta la questione e che quindi, se lo vedete, vi consiglio di leggere e ricordare bene.

Puretroppo molte cose mancano.
Manca quasi tutta la parte sulla Dragon Army, l'Orda dei Draghi, che viene risolta in 3 minuti 3, mentre avrei auspicato una spiegazione un po' più dettagliata di questa parte, che è la mia preferita del libro e che dovrebbe rappresentare direi il coronamento di tutto quello che avviene nella prima metà del romanzo (e del film). Invece, nisba.
Ender e Petra

Manca Alai, ma soprattutto manca Bean (anche se ora sto iniziando a sperare nella trasposizione cinematografica di Ender's Shadow, che parla appunto di lui). Mentre c'è un po' più di Petra, che sebbene sia importante nel romanzo, nel film assume una  connotazione vagamente.. come dire... romantica. Poco poco, neh? Ma si percepisce.

Mancano quasi completamente Peter e Valentine, i due fratelli maggiori di Ender. Valentine pazienza, ma Peter ha un ruolo fondamentale nel romanzo  e nella formazoine del carattere di Ender, pur essendo raramente "in scena". E' la sua nemesi, si potrebbe dire, la sua paura più grande è quella di essere come lui (Peter è praticamente un piccolo, geniale serial killer in erba).

Manca, nella maniera purtroppo più totale, la frase chiave, il mantra che permea tutto il romanzo e che ha significati che vanno ben al di là delle singole parole: "the enemy gate is down", la porta del nemico è giù.

Stupende sono invece le scene nella sala di battaglia alla Battle School, le scene a gravità zero sono davvero ben concepite e rendono perfettamente l'idea. E assolutamenbte bellissima la seconda metà del film, le scene al simulatore di battaglia alla Command School sono assolutamente geniali e mi sono piaciute tantissimo, tanto che ho trovato migliore la seconda parte del film, mentre ho apprezzato di più la prima parte del romanzo.

Ender al simulatore
Il bilancio come dicevo è  comunque positivo e sono lieta di aver finalmente "visto" il mio adorato Andrew Wiggin, detto Ender. Non mi resta che attndere l'uscita del DVD e vedere se tra i Director's Cut ci sono quelle scene che avrei tanto voluto vedere nel montaggio definitivo.


2 commenti:

  1. Concordo con la tua recensione; ho visto il film in blu ray a casa (al cinema è sparito in fretta dalle sale...) e l'ho trovato bello anche se molto "addolcito": Bean troppo accondiscendente nei confronti di Ender, come pure il fatto che gli altri ragazzi stiano dalla parte di Ender quasi apertamente.
    Mancano dei passaggi cruciali (primo fra tutti: Ender che entra in sala mensa dopo la prima vittoria come capitano dei Draghi).
    Insomma, avrei preferito un po' più di cattiveria ma alla fine quello che era lo spirito del libro è stato mantenuto intatto, così come il finale che avevo paura cambiassero.
    Solo una curiosità: chi avresti visto bene come Ender 8 anni fa?

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  2. Si, però te lo dico, quando Bean e Ender si sono conosciuti sulla navetta x la scuola volevo andarmene!!!!

    il "mio" Ender 8 anni fa sarebbe stato Haley Joel Osment. Il ruolo sembra scritto per lui, non pensi??

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