mercoledì 13 aprile 2016

INASPETTATE CONSEGUENZE

Qualche tempo fa, ormai in crisi motivazionale totale nella gestione delle attività scolastiche del Ric, ho partorito l'ultima - nel senso che dopo c'è la fossa - dannata idea che sto attualmente applicando.

In sostanza io gli ho sempre detto che lo studio è il suo lavoro, e diamine: il lavoro si paga.
Quindi, ho stabilito una scaletta di incentivi a salire: 5 euro se prende 6, 10 euro se prende 7, 15 se prende 8 e così via.
Ma attenzione: il lavoro è retribuito, ma se sbagli ci sono le penali.
Quindi, se prende 5, lui da 5 euro a me, se prende 4 me ne da 10 eccetera.

Al momento ha preso anche dei bei voti, ma per sua "sfortuna" si è fatto beccare coi compiti non fatti dalla prof di italiano (coglione!), cosa che gli è costasta un meritatissimo 2. A conti fatti, ha dato lui 10 euro a me.

Peccato perchè avrei sperato di allungargli qualche soldo in modo da consolidare la procedura e fargli vedere che studiare paga, in tutti i sensi, ma spero di cominiciare ad elargire a breve.

In tutto ciò, il Nin ha assistito alla conversazione tra me e suo fratello e con gran convinzione ha dichiarato che vuol essere pagato anche lui.
Chiamalo scemo.
Così mi tocca 1 euro per il 6, 2 euro per il 7, 3 euro per l'8 ecc...  pure a lui. Diciamo che mediamente si assesta tra i 3 e i 4 euro. Anche per lui, penali per i voti insufficienti ma diciamocelo, per prendere 5 in terza elementare devi veramente non saper fare una O con il bicchiere.

Insomma com'è come non è il ragazzo si sta arricchendo. Ieri mi ha chiesto di cambiare le sue monete con dei bei "bigliettoni" da mettere in un vecchio portafogli. Così abbiamo svuotato il maialino, fatto i conti, ed ora è il fiero proprietario di un biglietto da 10 e uno da 5, avuti in cambio di un imprecisato numero di monetine.

Quali sono le conseguenze inaspettate?
Beh, che la mia borsa stamattina pesava 20 chili e così, la motivazione del Ric allo studio mi è costata la tendinite ad una spalla.

Chi lo avrebbe mai potuto prevedere.

9 commenti:

  1. Va bene ma immagino che non te le sia scorazzate tutto il giorno un chilo di monetine in effetti da fastidio.

    Al primo bar, tabacchi o edicola le ri-cambi in carta ... che anzi ai gestori dei negozi che danno sempre il resto le monetine fanno comodo.

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    1. difatti le sto smerciando :-)
      Ma ne ha ancora un mucchio nel salvadanaio che vuol scambiare....

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    2. I panettieri di solito apprezzano!!
      Comunque tu sei troppo buona!!
      Dai noi c'è la regola dei 3 dieci.
      Devono prendere 3 volte 10 - di fila,anche solo un nove che inframmezza li fa partire da capo - per avere un bonus, ovvero bustina con cazzatina dal cartolaio.
      Alle elementari è raramente fattibile, alle medie...ciao!!!
      Troppo perfidi???

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    3. Pure io bustina x i 10 e bustina più piccola x i 9. Il problema è che ha sentito i discorsi col Ric.... Che avevano finalità diverse. Vabbé è la scusa x fargli guadagnare una paghetta e iniziare a gestirsela....

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  2. Puff io quelle monete le terrei tutte in casa in una cassettina apposita e poi ci pagherei le pizze a domicilio :D
    Vale

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    1. non posso il consegnatore di pizze è un amico del Ric... mi ammazza :)

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  3. Io,ho applicato lo stesso metodo per costringerli a rimettere in ordine, poi arriva mia madre bella bella che gli smolla 10 euro così a fondo perduto ed ho la casa che è un casino così....

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    1. anche mio papà ogni tanto smolla la mancetta........

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  4. Io per fortuna ancora non ho di questi problemi, ma ricordo che con me si usava il "fucile puntato sul collo" ogni volta che non studiavo O_o e non funzionava.

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