giovedì 26 gennaio 2012

my seven things


Ecco finalmente ho due minuti di tempo per fare questa cosa.
Che poi, a me, ste robe da blogger piacciono pure, diciamocelo!! Mi divertono.
Grazie grazie grazie alle amiche che mi hanno nominata.

Come SkinnyGirl, anche io non passo la palla perchè ormai nel giro mi sa che l'abbiamo fatto tutte!!

Dunque, dire 7 cose di se stessi.

1. Mi da fastidio la luce quando dormo. Mi piace addormentarmi la sera con la luce della luna (a seconda dei periodi ce l'ho proprio davanti alle finestre della camera da letto) ma quando inizia ad albeggiare... o peggio, quando c'è nebbia che è tutto bianco bianco... che pizza!! se mi sveglio poi è un tormento. Mi alzo gatton gattoni e cerco di tirar giù la tapparella, ma essendo  provvista della grazia di un elefante in cristalleria (e peggio ancora se i fumi del sonno mi avvolgono), sveglio immancabilmente mezza famiglia. Il GG sicuro.

2. Da piccola soffrivo di una malattia infantile che spero nessuno di voi abbia sentito nominare ne per se stessa ne per i suoi figli: il famigerato acetone.Non potevo mangiare niente di buono... patatine fritte e cotoletta, da sempre il mio piatto preferito, dolci, gelati che non fossero di frutta, insomma una cucina magra e triste (e nonostante ciò ero grassa... mah!). In quel periodo, mi immaginavo il Paradiso come un posto dove poter andare in giro per strada con una mano ficcata in un sacchetto di patatine, come facevano tutti gli altri bambini. Il mio primo sacchetto di patatine l'ho comprato un giorno che sono stata colta dalla rivelazione che si, ormai POTEVO farlo... in un bar in montagna quando avevo ormai 14-15 anni.

3. Sono diventata dipendente (anche psicologicamente.....) dal mio robottino scopa-pavimenti. Gli parlo, ormai. Lo chiamo "il bambino". E' una cosa fantastica, lo porti in una stanza, lo accendi, e lui zac!! pulisce per conto suo. Certo, devi togliergli di mezzo gli ostacoli. In cucina vuol dire tirar su le sedie. In cameretta devo tirar su le sedie delle scrivanie, spostare il tavolino di plastica del Nin, togliere il cesto dei palloni e il portaombrelli con le spade e ribaltare i peluches sul letto. In bagno spostare la bilancia, tirar su il tappeto e togliere il mobiletto con le ruote, posizionandolo temporaneamente in corridoio. Tutto sommato, se dessi una scopata con la buona veccha scopa ci metterei meno tempo.

4. Guardo, o meglio guarderei, ancora volentieri i cartoni della mia infanzia. Recentemente su un canale che-non-mi-ricordo hanno ricominciato a fare Georgie. Georgie cara Georgie.... cresce con te una rara bellezza, lei, quella li. Orfana figlia di un deportato, i suoi due fratelli adottivi tutti e due innamorati di lei, lei innamorata di un nobile londinese fidanzato a una stronza. Amore, tisi e ritorno a casa con le pive nel sacco. Ho provato a guardarlo in compagnia dei miei figli, ma sono stata insultata.

5. E a proposito di TV, settimana scorsa che son stata malata son capitata su una puntata di Beautiful. Allucinante, no ho riconosciuto praticamente nessuno. Seconda e terza generazione, ho pensato, si sono evoluti... ma poi nell'ultima scena Brooke e Ridge erano avvinghiati in un letto giurandosi amore eterno... e il mondo è tornato al suo solito posto.

6. Sono una patita di serie TV. Essendo rimasti probabilmente l'ultima famiglia italiana a non avere nessun tipo di TV a pagamento, mi accontento di guardarle sulle reti mediaset quando ormai su Sky o Premium sono 3-4 serie avanti. Oppure qualche amico di buon cuore mi passa qualche dvd. Le mie preferite sono: Desperate Houswife, ER, Gray's Anatomy, il buon vecchio Friends e naturalmente il Dr House; ultimamente mi è piaciuto Spartacus (ma più per i muscoli dei gladiatori, devo dire...) e i Borgia. Mio marito adora Dexter e Nip&Tuck ma a me non piace nessuno dei due.

7. Ho paura di volare. Ma proprio terrore, quasi da crisi di panico. La sensazione più terrorizzante tra tutte le possibili sensazioni dell'universo sensibile conosciuto, è il decollo. Sto rigida e ritta, sguardo fisso davanti a me, tentando di fare training autogeno mentre il GG - partecipe al massimo - russa. Una volta in quota la cosa va un po' meglio, ma basta un rumore per farmi sobbalzare (uddio si spegnono i motori....). Nonostante questo volo. Eh si. Specialmente voletti brevi da week end, tipo Oporto, Barcellona... il volo più lungo che abbia mai fatto è stato 3 anni fa, a Capo Verde. E il record verrà superato a Marzo, quando andremo a NY.
Speriamo bene....

18 commenti:

  1. Mia sorella soffriva di acetone, povera stella. Io dormivo in camera con lei, ricordo tutto :(
    E anch'io ho il robottino, me l'hanno regalato i miei per Natale. Non ho ancora deciso se è utile o è più il tempo che mi fa perdere a mettere in ordine il pavimento...

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    1. è utile perchè ti costringe a mettere in ordine...

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  2. Riguardo il punto 6... Allora siamo le ultime 2 famiglie rimaste!
    Io ho una fifa boia dell'atterraggio. Sono lì che penso: "ora mi schianto, ora mi schianto!"

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. Eu ho fatto casino :)
      Dicevo... che per me atterrare significa avvicinarsi al suolo e quindi alla sicurezza....... anche se in se' è una cazzata perchè se caschi caschi, e 100 mt da terra valgono quanto 10.000.
      Ma il decollo veramente... mi uccide.

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  3. Puffola gia' che ti trovi potresti portare la telecamerina canon e fare un cortometraggio con il GG nel ruolo di DeSica .. tu della moglie ... il PG nel ruolo del PG e il ninnolo a casa coi nonni.. "Pasquetta a New York"

    PS. Ma mi sono sempre chiesto .. quando le allegre famigliole viaggiano coi figlioletti piccoli appresso .. i documenti di viaggio dei bambini ? una volta mi pare i bambini con le rispettive foto e date venivano aggiunti sui passaporti dei genitori.

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    1. Adesso i bambini devono avere il proprio passaporto o documento x l'espatrio in caso di destinazione europea.
      Cmq anche il PG sta a casa coi nonni!

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    2. E il cortometraggio lo fai ? O quanto meno il reportage fotografico della pasqua a New York?

      http://www.youtube.com/watch?v=OU96wr2qpq8

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    3. Bè immagino che farò qualche centinaio di foto....

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  4. Ciao!!! Anche io ho trasferito il mio blog anche se non più aggiornato come vorrei ^^
    Però, voglio riprendere al più presto. Solo ho scelto un'altra piattaforma, wordpress! Solo perchè è stata l'unica a darmi liberi il nome che avevo ^_*
    Ci vediamo anche su FB!!!
    Animaespirito

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  5. ecco, tra quelle che ti avevano premiata puoi mettere anche la sottoscritta....
    pe ril resto ci faremo prima o poi una chiacchierata sulle Disperate!!!

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    1. bellezza, ho visto ora. Grazie mille :) troppo buona :))))

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    2. ah e per Desperate...... anytime :)

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  6. Aaaaaahhhh quei bonazzi di Abel e Arthur non me li scorderò mai...sono stati il sogno erotico della mia infanzia :-PP

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    1. A me piaceva Abel. Più tormentato e tenebroso. I bravi ragazzi, si sa, fan sempre una brutta fine.

      Ma nel manga originale la spunta Arthur, alla fine... anche se....

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  7. Ah, Georgie... quelli sì che eran cartoni (e vedo che conosci anche il manga, ottimo! Ci son delle belle sorprese, lì...)! :)

    E concordo sul robottino per i pavimenti... ultimamente lo sto usando alla "fa quel che puoi", perchè di mettermi a spostargli tutta la roba che c'è in mezzo non ho granchè tempo... ma soprattutto voglia! :P Mi consolo pensando "sarà poi sempre meglio che niente..." (sì, casa mia negli ultimi mesi è lasciata moooolto allo stato brado... =__=) XD

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  8. Ma dai! Ma quante cose abbiamo in comune?

    Dal robottino al terrore di volare (con maggiore -inutile- senso di sicurezza appena si inizia a scendere), da Abel all'adorazione per Georgie, dal buio per dormire alle serie TV (io però ADORO Nip&Tuck, mentre Dexter mi annoia un po'...).

    Piccola nota: se leggessi il fumetto di Georgie, probabilmente saresti ancora più colpita dalla sua sfiga. Il cartone è censurato già dall'inizio e finisce moooolto prima del manga ;)

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