giovedì 17 novembre 2016

DI COLLOQUI

E quando tocca tocca.
E' iniziato il giro di danze dei colloqui coi professori del Ric.


Settimana scorsa Informatica, oggi Inglese, Matematica, Fisica.

Che dire. Già la location mette un filo d'ansia..... peggio della corsia di un ospedale.... non capirò mai cosa spinga le scuole e le strutture pubbliche in generale a pitturare i muri di color cacchina di neonato diarroico. Va dipinto, e va bene, ma santiddiobenedetto, è una scuola non un istituto carcerario. Rosse quelle pareti, verdi, blu, arancio.... no. Beigiolino vomito. Vabbè le scale sono blu e le tubature (a vista) rosse... ma insomma la maggior parte è di quel colorino li schifoso.

Comunque.
Da quando Ric ha l'età per essere valutato da qualche tipo di insegnante, quello che mi viene sempre detto è un mantra che mi porto dietro fin dalla mia stessa vita da studente: è intelligente, ma non si applica abbastanza, potrebbe fare molto di più.

Anche questo giro (non ancora terminato) non ha fatto eccezione.
La prof di informatica è nuova, quindi speravo che almeno lei potesse aver sviluppato una idea un po' diversa di Riccardo ma invece.... è  capitato che durante il compito in classe scorso il Ric abbia svolto un esercizio non con il metodo spiegato da lei, ma con un suo metodo personale mutuato dal programma di matematica in corso. L'esercizio era talmente ben svolto e talmente creativo che inizialmente lei non si era nemmeno resa conto che fosse giusto. Cosa infinitamente positiva, mi dice la prof, che nessuno ha fatto, solo lui, e questo dimostra una grande intelligenza e prontezza. Peccato che insomma... l'impegno... l'attenzione in classe... l'interesse e la partecipazione alle lezioni... insomma signora, è intelligente ma non si applica.  Uf.


La prof di inglese stamattina, solfa simile. lei è molto affezionata a Riccardo, lo descrive - come tutti devo dire- come un bravo ragazzo simpatico ed educato,solo che... signora... cosa le devo dire... dorme! Delle volte lo prenderei a sberle. Ma prof, si accomodi pure!! Le do la delega! E li la brillante idea della prof: lo chiamiamo. Così il Ric è arrivato, pimpante come non mi sarei immaginata, e ha assistito a tutti tre i colloqui. Il prof di fisica, nuovo anche lui, è un personaggio. Non giovanissimo, sembra uno che ama molto il suo lavoro. Gli piacciono i ragazzi attivi, gli piace essere messo in discussione e sfidato dai suoi studenti e il Ric gli era stato descritto come uno bravissimo e superintelligente che si diverte a porre domande impossibili atte a mettere i prof in difficoltà (cosa che ha spiazzato tantissimo il giovinotto, che non se l'aspettava). Ha cominciato quindi con aspettative elevatisisme che per il momento non paiono essersi concretizzate troppo. Ha buoni voti, ma come dice lui, ad andare bene si comincia dall' 8 in su. C'è ancora un po' di strada da fare. Entrambi, sia inglese che fisica, sono stati comunque molto incoraggianti, ci hanno tenuto a sottolineare che hanno molta fiducia in Riccardo e a spronarlo a dare il meglio di se.


Discorso a parte per quello di matematica, che è un buon professore, preparato, ma non un bravo insegnante secondo me. Non si fa troppo coinvolgere dalla classe, non sembra particolarmente interessato agli studenti in quanto tali. Arriva, fa il suo mestiere e va, stop. Mi da l'impressione di essere uno che ti appiccica un'etichetta e poi te la tieni, e su quella di Riccardo c'è scritto superficiale a lettere cubitali. Non ha detto nulla di sostanzialmente diverso dagli altri, nei concetti, ma nei modi a me è parso evidente che non abbia alcuna fiducia che Ric possa esprimere risultati migliori di quelli che ha espresso finora. Me lo aspettavo, lo conosco da 3 anni e sebbene non mi dispiaccia, capisco la differenza che passa tra l'essere un prof e l'essere un mentore.


Tutto sommato era quello che sapevo avrei sentito.


Il tutto è durato meno di un'ora.
Il Ric durante le brevi pause tra un colloquio e l'altro ha frequentato il bar della scuola che è li accanto all'aula ricevimento. Alle 11.15 un panino al prosciutto. Alle 11.45 cappuccio e brioche prima di rientrare in classe (e un caffè per mammà). Ha confessato che mangia così praticamente a tutti i cambi dell'ora.


Poi arriva a casa e mi schifa la mia cucina super-sana
Embé!

8 commenti:

  1. Io c'ho già mal di pancia........mi lascio ancora qualche settimana e poi attacco con il giro!
    Che poi i professori che fanno il loro lavoro con la test e con il cuore li becchi subito e sono persone così speciali che ti rimarranno tatuati nella memoria per sempre!
    Bella l'idea di fare il colloqui con il ragazzo presente!!
    Me l'immagino con i miei: Senior, suocero com'è, non farebbe nenache parlare il prof, interrompendolo in continuazione; Medio userebbe la tecnica del topo: fingiti morto!!!; Junior, che è uno spaccone timido, terrebbe un'aria da sostenuto.
    Comunque questa sera, per cena, panozzi porchi per tutti, dici che il Ric apprezzerebbe???

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    1. Di brutto, più parchi sono meglio è! Io mi butterò su una pasta allo scoglio!

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  2. Ahahahahahahahahahahahahahah!! Ed ecco svelato l'arcano del cibo XD XD XD

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    1. si poi non ti posso spiegare...appena entri nell'atrio un profumo di brioches calde..... un attentato ai buoni propositi!!!!

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  3. Il bar della scuola è il bar della scuola Puff!!! Non ti incazzare!! In quanto ai colloqui, il 29 e il 30 novembre ho quelli della prima elementare (non ti sganasciare ti prego!!!!), il 29 matematica e il 30 italiano e inglese. Sono emozionatissima, abbiamo preso l'appuntamento e ci spettano 7 minuti e 50 a testa!

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    1. Amoooore che tenerezza!! Si che è emozionante e no, non mi sganascio :-) Fammi poi sapere come sono andati ahahah :-)

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  4. Io ho sempre avuto almeno la media del 7, ma il commento era lo stesso: potrebbe fare di più...e conta che io mi allenavo due volte al giorno!!! Più di così mi sarebbe venuto un esaurimento nervoso...ah no aspetta...mi è venuto un esaurimento nervoso!!!!!!!!
    Comunque scusa, ma dove li piglia i soldi per le porcate?!?!?! Sarà che io sono sempre stata una genovese inside, ma non ho mai "buttato" i soldi nelle porcate a scuola e tomatoma mi mangiavo la merenda sana da sportiva che mi preparava mammà...Che poi scusa, lui che è così sportivo non è attento alla dieta? Strano...

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    1. ancora a quel punto li non ci è arrivato. Ci arriverà, mi auguro. L'attività agonistica dopotutto è appena cominciata.....

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