lunedì 19 maggio 2014
LA SINDROME NON PERDONA... MA NON SBAGLIA!
Sabato mattina mi sono svegliata in preda a una convulsa crisi di sindrome premestruale.
Ero incazzata come una pantera!
Alle 8.30 mi sono alzata, mi sono diretta con passo marziale in camera del PG, ho tirato su la tapparella. L'ho svegliato scuotendolo, gli ho tirato un cazziatone da paura sull'impegno scolastico, gli ho dato una punizione e me ne sono andata, lasciando il Genietto con aria persa, sguardo sonnolento, occhi pallati e lievemente perplesso.
Il tutto prima di dire buongiorno.
La punizione poi l'ho ritirata, diamine, quando mio marito dopo un'oretta mi ha chiesto cosa avessi, mi sono resa conto che avevo parlato con le ovaie.
Poi però... mi sono pentita di averla cancellata.
Dunque il PG è una settimana che (dice che) studia x l'interrogazione di storia di oggi, sul Dopouerra e la Guerra Fredda - che è anche l'argomento del capitolo di storia della sua tesina interdisciplinare per gli esami e che quindi si suppone debba saper declinare rappando a testa in giù reggendosi su una sola mano mentre con l'altra spolvera la sedia.
Ieri sera l'ho interrogato.
Prima domanda, sulla Primavera di Praga.
PG: ahehm, no quella cosa li non me la ricordo...
Già lo guardo male.
Seconda domanda, cos'è il Piano Marshall, risposta abbastanza buona.
Terza domanda, la suddivisione di Berlino e della Germania.
PG: Dunque la Germania era stata divisa a metà e siccome Berlino è in mezzo è stata divisa anche Berlino.
Puff: aehm... no, non è che...
PG: ma si, mamma, hanno tirato un muro, hanno diviso Berlino
Puff: si, ma non è che Berlino era divisa perché casualmente si trovava lì in mezzo ed è stata presa dentro...
PG (infervorandosi) ma dai, scusa, guarda la cartina, no?
Puff: PG, ti informo che quando il muro di Berlino è caduto io facevo la quinta superiore, quindi non mi devi spiegare ne cosa sia ne perché. Peraltro Berlino, di suo, si trovava in zona sovietica...
PG: e allora perché l'hanno divisa, scusa, eh? ti sbagli!
Puff: dfjivnjk vidfjidnfaefjmvjfifhfndmfkm jcfvnjrjf (con fumi dalle orecchie) passiamo oltre...
Quarta domanda: chi è Eisenhower?
PG: Dunque Eisenhower era un generale sovietico...
sgardo di fuoco
lapilli e lava
fumo dalle frogi
... ah no mi sono confuso... Eisenhower era un generale americano che dopo la fine del governo di Truman ha partecipato al governo degli Stati Uniti...
Puff (ormai palesemente incazzata anche senza aiuti ovarici): PG porcoquì e porcolì era il diavolo di Presidente degli Stati Uniti, mica uno che passava per caso...
PG: eh no eh? e allora no! Ma se dopo due righe parla di Kennedy! Ma allora è questo libro che non si capisce un cazzo!
Se oggi fa un'interrogazione emmierd' e si brucia la media di ammissione agli esami, lo butto nell'olio bollente e ce lo lascio finchè sfrigola.
Dovevo dar retta ai miei follicoli.
giovedì 15 maggio 2014
PAROLE CHIAVE
Anche se è molto ormai che aggiorno il blog a singhiozzo, mi sono fatta un doveroso giretto nelle statistiche, per controllare le parole chiave di ricerca che portano le persone qui.
Oltre ai soliti banali
puff, puffola, ecc...
questa volta troviamo:
- mio marito dice parolacce - è anche vero, ma Google che ne sa?
- psicopatologia comprare una borsa donne - se per comprare una borsa bisogna essere psicopatologiche, io sono da internare a vita!
- figlio di zebra e cavallo - certamente vicino di casa del prodotto di ornitorinco e squalo bqlena
- salviamo la virgola porta del pensiero - e che i due punti schiattino, che ci frega di loro?
e dulcis in fundo............
- patatina pelata - che anche li, non è che il concetto sia sbagliato in se, ma lo sa tutta internet?
Come sempre mi perplimo.
Ma di brutto!
Oltre ai soliti banali
puff, puffola, ecc...
questa volta troviamo:
- mio marito dice parolacce - è anche vero, ma Google che ne sa?
- psicopatologia comprare una borsa donne - se per comprare una borsa bisogna essere psicopatologiche, io sono da internare a vita!
- figlio di zebra e cavallo - certamente vicino di casa del prodotto di ornitorinco e squalo bqlena
- salviamo la virgola porta del pensiero - e che i due punti schiattino, che ci frega di loro?
e dulcis in fundo............
- patatina pelata - che anche li, non è che il concetto sia sbagliato in se, ma lo sa tutta internet?
Come sempre mi perplimo.
Ma di brutto!
PG e L'IDEA DEL SECOLO
PG: mamma mamma, io e i miei amici di circo (scuola di arti circensi, ndP) abbiamo avuto un'idea geniale!
Puff: oh, ma davvero, pensa un po'! 'spetta un momentino che mi siedo. Ecco, dimmi....
PG: vogliamo andare in piazza Duomo a fare gli artisti di strada
Puff: ehm... cioè?
PG: eh, andiamo li, facciamo le nostre cose e tiriamo su dei soldi.
Puff: ahhh splendido, ottima idea. Avvisami quando andate, che mi tengo libera nel caso debba venirti a prendere dai carabinieri................
GLOM.
mercoledì 14 maggio 2014
IL PUNTO
Io mi sono messa in discussione tanto per mio marito, ai tempi in cui valutai che questo fosse necessario. Ho lavorato su me stessa, per me stessa e per noi e per la nostra famiglia, per tanto tempo e ora credo di aver esaurito il mio compito. Ora è il momento di raccogliere i frutti, voglio vivere serena, con un uomo che mi ami e che sia sincero.
Un uomo di cui potermi fidare.
Io non lo mando via, non VOGLIO mandarlo via
Lo amo, davvero lo amo, moltissimo.
NON LA VOGLIO una vita senza di lui, ma non è che non POTREI farcela. Ce la farei.
Lo amo ma sono anche stanca, stanca non nel senso di stufa, ma proprio nel senso di stanca, affaticata. Affaticata per i chilometri fatti andandogli dietro. Correndogli dietro a volte.
Come ebbi già modo di dire una volta su questo blog - anche se in maniera un po' criptica - non si può sempre essere il giaguaro che insegue. A volte bisogna essere la gazzella che viene inseguita.
A volte se ne ha bisogno.
A volte se ne ha bisogno.
E io ho bisogno a questo punto di sicurezza e di onestà.
Se non può darmele... mi spiace ma stavolta non me ne faccio carico.
Quasi 25 anni di vita.
Quasi 25 anni di vita insieme, due figli, due case, due gatti... tante cose fatte.
Tante tante cose condivise.
Come si fa?
Come si fa, mi domando!
STO MESSA ALLA ROVESCIA
Di solito quando capita qualcosa, noi donne soprattutto abbiamo minimo due pareri contrastanti che ci provengono "da dentro", quello della pancia e quello della testa.
Concordate?
E di solito abbiamo la pancia che dice vai, fai, briga, disfa, agisci, colpisci, devasta, vendicati, sfracella, stramazza.... mentre la testa risponde stai calma, pensa, pondera, razionalizza...
Ecco io sto messa alla rovescia.
La mia pancia mi dice "massì... sta' calma... chessaramai, dopotutto...."
Mentre la testa mi dice "eh no. devi fare qualcosa, devi agire, non puoi far finta di niente"
Il punto è che secondo me ci si abitua a tutto, prima o poi.
Per questo la mia pancia è così zen. E' abituata.
Ma io su questa cosa non voglio e non posso cedere all'abitudine.
Non è giusto. Non è proprio giusto.
Il GG per parte sua, beh.
Appare estremamente contrito. Molto.
Dice che è molto triste perché non vuole che io soffra. Anzi, no, non vuole farmi soffrire.
Io a questo ho risposto in due modi.
Primo: troppo tardi.
Secondo: bene, era ora che tu fossi triste, magari significa che inizi a capire qualcosa in più rispetto al passato.
Non credo che siano le risposte che si aspettava da me, ma sono quelle che mi sono venute.
Mi appartengono poco, in effetti, come tipo di atteggiamento. Ma mi sono sembrate adeguate.
Mi ha anche detto che non vuole più litigare, ma io direi che no, che non siamo in lite. In effetti non lo siamo. Dire che stiamo litigando è scorretto, questa non è una azzuffatina tra innamorati. Siamo una coppia matura e collaudata che deve risolvere un problema, e non lo fa certo litigando. Infatti la quotidianità non è certo fatta di musi, silenzi e rabbia. E' normale, è come sempre. Con qualche discorso serio in più.
Dice che ha intenzione di combattere contro il suo ego (qualunque cosa ciò significhi, dovrò approfondire direi), ma che non si sente in colpa perché comunque, di base, non ha fatto niente di male (= non ha scopato in giro).
Gira tutto attorno li.
Ma io non ti sono infedele.
Comprendo anche sua la frustrazione, da una parte: se davvero non è infedele in senso "classico" certo trovarsi trattato come il peggior trombatore della storia probabilmente non deve essere piacevole. E senza la possibilità di essere creduto, perché ora finalmente sa che avendo perso la mia fiducia, le cose che dice non vengono mica troppo credute.
Ma se mi incammino sulla strada del "lo capisco", perdo tutta la mia determinazione.
E stavolta vorrei proprio evitare di perderla.
Concordate?
E di solito abbiamo la pancia che dice vai, fai, briga, disfa, agisci, colpisci, devasta, vendicati, sfracella, stramazza.... mentre la testa risponde stai calma, pensa, pondera, razionalizza...
Ecco io sto messa alla rovescia.
La mia pancia mi dice "massì... sta' calma... chessaramai, dopotutto...."
Mentre la testa mi dice "eh no. devi fare qualcosa, devi agire, non puoi far finta di niente"
Il punto è che secondo me ci si abitua a tutto, prima o poi.
Per questo la mia pancia è così zen. E' abituata.
Ma io su questa cosa non voglio e non posso cedere all'abitudine.
Non è giusto. Non è proprio giusto.
Il GG per parte sua, beh.
Appare estremamente contrito. Molto.
Dice che è molto triste perché non vuole che io soffra. Anzi, no, non vuole farmi soffrire.
Io a questo ho risposto in due modi.
Primo: troppo tardi.
Secondo: bene, era ora che tu fossi triste, magari significa che inizi a capire qualcosa in più rispetto al passato.
Non credo che siano le risposte che si aspettava da me, ma sono quelle che mi sono venute.
Mi appartengono poco, in effetti, come tipo di atteggiamento. Ma mi sono sembrate adeguate.
Mi ha anche detto che non vuole più litigare, ma io direi che no, che non siamo in lite. In effetti non lo siamo. Dire che stiamo litigando è scorretto, questa non è una azzuffatina tra innamorati. Siamo una coppia matura e collaudata che deve risolvere un problema, e non lo fa certo litigando. Infatti la quotidianità non è certo fatta di musi, silenzi e rabbia. E' normale, è come sempre. Con qualche discorso serio in più.
Dice che ha intenzione di combattere contro il suo ego (qualunque cosa ciò significhi, dovrò approfondire direi), ma che non si sente in colpa perché comunque, di base, non ha fatto niente di male (= non ha scopato in giro).
Gira tutto attorno li.
Ma io non ti sono infedele.
Comprendo anche sua la frustrazione, da una parte: se davvero non è infedele in senso "classico" certo trovarsi trattato come il peggior trombatore della storia probabilmente non deve essere piacevole. E senza la possibilità di essere creduto, perché ora finalmente sa che avendo perso la mia fiducia, le cose che dice non vengono mica troppo credute.
Ma se mi incammino sulla strada del "lo capisco", perdo tutta la mia determinazione.
E stavolta vorrei proprio evitare di perderla.
lunedì 12 maggio 2014
GIRA LA RUOTA YEE YEEE... GIRA LA RUOTA....
Dice una mia amica, MOOOLTO SAGGIA (ciao cara) che la perfezione non esiste.
Ci sono donne che convivono con uomini emotivamente meravigliosi, ma che in casa sono peggio dei figli.
Uomini che hanno il vizio del gioco.
Uomini che si arrabattano con lavoretti del cazzo perché sono degli scansafatiche.
Io ho un uomo egocentrico, che nonostante dica che io gli do tutto quello di cui ha bisogno evidentemente ha pure necessità di andarsi a cercare conferme esterne attraverso sorta di "amicizie femminili" che magari non arrivano a livello di essere una vera e propria infedeltà, ma sicuro sono li li, borderline sul filo come minimo del flirt (che non è mai innocente, non diciamo cazzate!).
E che pur sapendo che mi fa soffrire, lo fa lo stesso.
E che per evitarmi inutili sofferenze, non trova di meglio che nascondere (ovvero mentire), invece che essere onesto fino in fondo ed assumersi eventualmente le responsabilità delle sue stesse azioni.
Si.
Ho trovato altri messaggi poco simpatici sul cell del GG con la nostra vecchia e buona collega S... ma chiamiamola Stefania, va, col suo nome, che mica devo proteggerla io, la sua privacy... e anche con una sconosciuta Sabrina, indovinate un po'?? Amica di Stefania....
La misura ahimè è colma.
Ho capito, compreso e perdonato tutto quello che potevo.
Mio marito, la mia famiglia....sono al centro del mio mondo, non ce ne sono di cazzi, è così, punto.
Credo anche che sia giusto, perché è mio marito, siamo insieme da 23 anni abbiamo due figli.
Deve essere così. Dove altro dovrebbe essere il mio centro?
Ora la cosa deve diventare definitivamente RECIPROCA.
In parte, in larghissima parte, lo è già , intendiamoci, non sono una pazza scriteriata ne una masochista.
Il rapporto che abbiamo, anche a seguito del lavoro che abbiamo fatto, è davvero positivo, bello e gratificante da tantissimi punti di vista, incluso quello fisico, il che a pensarci non è affatto scontato dopo tanti anni.
Ma su questo aspetto il GG "cade", perché ha dei difetti, come tutti, delle debolezze se vogliamo che però a 43 anni non sono più accettabili. Quanto meno non sono più accettabili x me.
Non prendetemi per una strega: non sto pretendendo la perfezione.
Non tutti i difetti che ognuno di noi ha - e io più di tutti - diventano inaccettabili.
Li abbiamo e chi ci ama li comprende, li tollera.
Io lo faccio con lui, lui lo fa con me.
Mica sono perfetta, io.
Questo però in particolare no, è diventato un cancro.
Se per star bene lui (ovvero: per nutrire il suo vorace ego) deve far star male me, non ci siamo.
Non sono i sentimenti in discussione, lui lo sa che lo amo ed è giusto che lo sappia.
Quello che c'è di diverso dal passato, è che ora gli ho dovuto dire, con fatica ma chiaro e tondo, che non sono sicura che questo basti (oddio mi sento male solo a ripensarci). Gli ho detto pure che sono convinta che c'è sicuramente una persona che lui ama più di quanto ami me, e cioè se stesso.
E che ama me coi ritagli di energia, quando ha finito di amare se stesso, arrivo io.
E questo deve finire.
E' stato orribile dire una cosa del genere. Orribile.
Ma è un problema suo, di sua maturazione personale, e deve metterci mano una volta e per sempre.
"O cresci, o vai" ecco quali sono state le mie parole.
Continuo a sentirmele nella testa :-(
Ma credo che sia giusto, arrivati a questo punto... però sia chiaro: non è quello che voglio, e non è sicuramente la soluzione che può rendermi felice.
venerdì 9 maggio 2014
AMOR VINCIT OMNIA (?)
Amor vincit omnia
Amor vincit omnia
E se mi fossi sbagliata?
Che faccio se mi sono sbagliata, ora che ce l'ho tatuato addosso?
Amor vincit omnia
E se mi fossi sbagliata?
Che faccio se mi sono sbagliata, ora che ce l'ho tatuato addosso?
mercoledì 7 maggio 2014
LO SCOLLAMENTO
Io sono convinta che ci sia un enorme, smisurato, pachidermico scollamento in ambito professionale tra gli operativi e il management.
Lo dico perché ho fatto parte di entrambe le categorie.
Anni fa, prima del Nin, ero responsabile di un ufficio di... boh... 30 persone. Un mucchio.
Venivo dall'operativo ed ero stata "promossa".
Ho sempre cercato di gestire l'ufficio e le persone tenendo presente le esigenze del lavoro, nel senso della quotidianità, cercando per quanto potessi di semplificare i loro compiti, non di aggravarli.
Perché, senza volermi lodare troppo che non è il caso, venivo da li, sapevo cosa significava in termini di tempo e lavoro ogni singola cosa che chiedevo loro di fare.
Poi è arrivato il Nin (voluto, neh?), dopo la maternità ho chiesto il part time e ora sono di nuovo all'operativo, retrocessa per così dire (ma molto più felice!)
Bene, noi siamo una azienda che opera internet e facciamo uso di un sacco di sistemi informatici per gestire le richieste dei clienti, per passarci segnalazioni tra reparti, per comunicare con gli uffici esteri ecc..... tutta roba per la quale basterebbe Outlook, intendiamoci... ma tant'è.
Recentemente i capoccioni in casa madre ci hanno imposto il cambio di un sistema collaudato e comodo che usavamo da anni con soddisfazione, per imporcene uno difficile, scomodo e totalmente contro-intuitivo - che sarebbe niente - ma soprattutto assolutamente non rispondente alle esigenze del lavoro day by day.
Alla domanda sul perché ci sia stato questo cambiamento, che non piace a nessuno, ci è stato risposto che è per i report. Per i report, capito?
Perché i fantozziani superdirettori con le loro poltrone di pelle umana devono scaricarsi i report ogni volta che qualcuno va a pisciare e vogliono farlo in modo rapido e preciso e indolore. Vogliono stare comodi, quindi siamo noi che dobbiamo adeguarci, il lavoro quotidiano che deve adeguarsi alle esigenze di reportistica invece che il contrario.
Per me, è allucinante.
Totalmente definitivamente allucinante senza se e senza ma.
I meravigliosi report sulla gestione del lavoro che scaricheranno nelle loro comode postazioni, indubbiamente faranno registrare un calo di produttività, una maggior lentezza ed un più alto numero di errori... e di questo pagheremo lo scotto personalmente, uno per uno, senza alcun dubbio.
Perché se andiamo bene, siamo una "grande famiglia" ma se sbagliamo, è colpa del singolo, ed il singolo viene punito.
Posso dire
vero?
Lo dico perché ho fatto parte di entrambe le categorie.
Anni fa, prima del Nin, ero responsabile di un ufficio di... boh... 30 persone. Un mucchio.
Venivo dall'operativo ed ero stata "promossa".
Ho sempre cercato di gestire l'ufficio e le persone tenendo presente le esigenze del lavoro, nel senso della quotidianità, cercando per quanto potessi di semplificare i loro compiti, non di aggravarli.
Perché, senza volermi lodare troppo che non è il caso, venivo da li, sapevo cosa significava in termini di tempo e lavoro ogni singola cosa che chiedevo loro di fare.
Poi è arrivato il Nin (voluto, neh?), dopo la maternità ho chiesto il part time e ora sono di nuovo all'operativo, retrocessa per così dire (ma molto più felice!)
Bene, noi siamo una azienda che opera internet e facciamo uso di un sacco di sistemi informatici per gestire le richieste dei clienti, per passarci segnalazioni tra reparti, per comunicare con gli uffici esteri ecc..... tutta roba per la quale basterebbe Outlook, intendiamoci... ma tant'è.
Recentemente i capoccioni in casa madre ci hanno imposto il cambio di un sistema collaudato e comodo che usavamo da anni con soddisfazione, per imporcene uno difficile, scomodo e totalmente contro-intuitivo - che sarebbe niente - ma soprattutto assolutamente non rispondente alle esigenze del lavoro day by day.
Alla domanda sul perché ci sia stato questo cambiamento, che non piace a nessuno, ci è stato risposto che è per i report. Per i report, capito?
Perché i fantozziani superdirettori con le loro poltrone di pelle umana devono scaricarsi i report ogni volta che qualcuno va a pisciare e vogliono farlo in modo rapido e preciso e indolore. Vogliono stare comodi, quindi siamo noi che dobbiamo adeguarci, il lavoro quotidiano che deve adeguarsi alle esigenze di reportistica invece che il contrario.
Per me, è allucinante.
Totalmente definitivamente allucinante senza se e senza ma.
I meravigliosi report sulla gestione del lavoro che scaricheranno nelle loro comode postazioni, indubbiamente faranno registrare un calo di produttività, una maggior lentezza ed un più alto numero di errori... e di questo pagheremo lo scotto personalmente, uno per uno, senza alcun dubbio.
Perché se andiamo bene, siamo una "grande famiglia" ma se sbagliamo, è colpa del singolo, ed il singolo viene punito.
Posso dire
vero?
martedì 6 maggio 2014
AGGIORNAMENTO
... ecco cominciamo subito va... che i buoni propositi si sa, li hai quando li fai ma il giorno dopo te li sei già dimenticati, fagocitati da tutto il resto della vita.
Ormai questo ha l'aria di essere un aggiornamento SEMESTRALE il che è allucinante, considerato quanto mi piace avere un blog e quanto mi piace chiacchierare.
Un po' è "colpa" delle Mamme Seriali, sallatelo :-)
Perché il tempo che spendevo qui, ora lo spendo lì...
Ma io sono wonderwoman, e posso fare tutto!
Allora vediamo.
E' passato talmente tanto tempo che non mi ricordo più dove ero rimasta....
Il GG ha cambiato lavoro, da marzo.
E' una ottima occasione per lui e ci si sta buttando anima e corpo.
Anche un po' troppo, mi viene da pensare a volte, visto il livello di nervosismo che certe sere mi accoglie a casa... però immagino che ci stia.
Il famoso problema relativo al... diciamo vecchio posto di lavoro... non è ancora del tutto risolto e a 'sto punto inizio a pensare (ho detto pensare, non rassegnarmi!) che non lo sarà mai.
Il PG è sulla via degli esami di terza media. Ieri è tornato a casa e mi ha detto "mamma, questa settimana devo veramente metter giù la testa e studiare". Non avete notato uno strano oscuramento del sole, una improvvisa eclissi, un moto inaspettato nella crosta terrestre verso le 20?? Se si, niente paura, erano solo la conseguenza di questa sua inusitata esternazione!
Che poi io mi lamento, ma sta andando davvero bene in questo ultimo periodo, porta ottimi voti.
Sarà la strizza.
La scuola che aveva scelto - Liceo Scientifico delle Scienze Applicate - ha accettato la sua iscrizione, siamo molto contenti.
Il Nin, stella bella, oggi fa la sua prima gita scolastica! Stamattina erano tutti li belli in fila, a sfilare davanti ai genitori gaudenti per salire in pullman, tutti col loro bravo cappellino, zainetto e tesserino di riconoscimento al collo. E tutti sovraeccitati, senza nessuna eccezione.
Le mamme meriterebbero un post a parte, relativamente alla gita.
Sono due settimane che non si parla d'altro.
Io sono la rappresentante di classe della prima elementare, e abbiamo un gruppo in Watt'sApp. E' stato tutto un "oddio ma sapete a che ora partono? oddio ma sapete a che ora tornano? oddio ma dobbiamo dargli i panini? oddio ma se piove? oddio ma se fa caldo? oddio ma se fa freddo? oddio... oddio.. oddio... Oddio e se succede qualcosa??"
Ma oddio che????!?!?
State rilassate mamme, è solo una gita di prima elementare!!!!! Che importa sapere quindici giorni prima a che ora partono e a che ora tornano?? Tanto la gita oggi è!
E poi, ma benedette donne, una volta che lo sapete... lo sapete... basta, no?
Boh, forse sono degenere io!
Per parte mia, che dirvi... non ci sono stati grossi cambiamenti.
Davvero, come mi ha fatto notare la mia amica di Oltreoceano..... di me non ho proprio nulla da raccontare. Devo capire se sia un bene o un male.
Cambiata la casa, invece, che abbiamo totalmente rinnovato con una sana mano di colore su quasi tutte le pareti. Al momento il nuovo layout prevede:
l'ingresso arancio,
il salone mezzo arancio e mezzo lilla,
il corridoio giallo,
la cucina rossa e verde,
le camere una arancio e una gialla.
Se considerate che le porte sono nell'ordine: cucina verde, corridoio arancio, bagnetto grigia, bagno verde, camera matrimoniale arancio e cameretta blu, capite che se siamo tutti quanti un po' schizzati..... un motivo ci sarà!
Ormai questo ha l'aria di essere un aggiornamento SEMESTRALE il che è allucinante, considerato quanto mi piace avere un blog e quanto mi piace chiacchierare.
Un po' è "colpa" delle Mamme Seriali, sallatelo :-)
Perché il tempo che spendevo qui, ora lo spendo lì...
Ma io sono wonderwoman, e posso fare tutto!
Allora vediamo.
E' passato talmente tanto tempo che non mi ricordo più dove ero rimasta....
Il GG ha cambiato lavoro, da marzo.
E' una ottima occasione per lui e ci si sta buttando anima e corpo.
Anche un po' troppo, mi viene da pensare a volte, visto il livello di nervosismo che certe sere mi accoglie a casa... però immagino che ci stia.
Il famoso problema relativo al... diciamo vecchio posto di lavoro... non è ancora del tutto risolto e a 'sto punto inizio a pensare (ho detto pensare, non rassegnarmi!) che non lo sarà mai.
Il PG è sulla via degli esami di terza media. Ieri è tornato a casa e mi ha detto "mamma, questa settimana devo veramente metter giù la testa e studiare". Non avete notato uno strano oscuramento del sole, una improvvisa eclissi, un moto inaspettato nella crosta terrestre verso le 20?? Se si, niente paura, erano solo la conseguenza di questa sua inusitata esternazione!
Che poi io mi lamento, ma sta andando davvero bene in questo ultimo periodo, porta ottimi voti.
Sarà la strizza.
La scuola che aveva scelto - Liceo Scientifico delle Scienze Applicate - ha accettato la sua iscrizione, siamo molto contenti.
Il Nin, stella bella, oggi fa la sua prima gita scolastica! Stamattina erano tutti li belli in fila, a sfilare davanti ai genitori gaudenti per salire in pullman, tutti col loro bravo cappellino, zainetto e tesserino di riconoscimento al collo. E tutti sovraeccitati, senza nessuna eccezione.
Le mamme meriterebbero un post a parte, relativamente alla gita.
Sono due settimane che non si parla d'altro.
Io sono la rappresentante di classe della prima elementare, e abbiamo un gruppo in Watt'sApp. E' stato tutto un "oddio ma sapete a che ora partono? oddio ma sapete a che ora tornano? oddio ma dobbiamo dargli i panini? oddio ma se piove? oddio ma se fa caldo? oddio ma se fa freddo? oddio... oddio.. oddio... Oddio e se succede qualcosa??"
Ma oddio che????!?!?
State rilassate mamme, è solo una gita di prima elementare!!!!! Che importa sapere quindici giorni prima a che ora partono e a che ora tornano?? Tanto la gita oggi è!
E poi, ma benedette donne, una volta che lo sapete... lo sapete... basta, no?
Boh, forse sono degenere io!
Per parte mia, che dirvi... non ci sono stati grossi cambiamenti.
Davvero, come mi ha fatto notare la mia amica di Oltreoceano..... di me non ho proprio nulla da raccontare. Devo capire se sia un bene o un male.
Cambiata la casa, invece, che abbiamo totalmente rinnovato con una sana mano di colore su quasi tutte le pareti. Al momento il nuovo layout prevede:
l'ingresso arancio,
il salone mezzo arancio e mezzo lilla,
il corridoio giallo,
la cucina rossa e verde,
le camere una arancio e una gialla.
Se considerate che le porte sono nell'ordine: cucina verde, corridoio arancio, bagnetto grigia, bagno verde, camera matrimoniale arancio e cameretta blu, capite che se siamo tutti quanti un po' schizzati..... un motivo ci sarà!
MI SCUSO...
... con le partecipanti ma purtroppo ho dovuto rinunciare al contest...
Per dire, scadeva il 1 Aprile e io sono riuscita a entrare nel blog solo oggi.....
Niente, non ci sono buone intenzioni che tengano, non riesco a seguire il blog in questo periodo.
Sono davvero dispiaciuta, perché qui ho conosciuto persone fantastiche, amiche che lo sono diventate poi anche nel mondo "vero", ho scambiato opinioni e più una volta, si signore proprio così, le vostre opinioni mi hanno salvato la pelle.
Perciò va bene: le buone intenzioni restano. Torno. Cazzo!
Per dire, scadeva il 1 Aprile e io sono riuscita a entrare nel blog solo oggi.....
Niente, non ci sono buone intenzioni che tengano, non riesco a seguire il blog in questo periodo.
Sono davvero dispiaciuta, perché qui ho conosciuto persone fantastiche, amiche che lo sono diventate poi anche nel mondo "vero", ho scambiato opinioni e più una volta, si signore proprio così, le vostre opinioni mi hanno salvato la pelle.
Perciò va bene: le buone intenzioni restano. Torno. Cazzo!
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