martedì 4 ottobre 2011

incomunicabilità . ' azz che parolona!

Disclaimer:
Prima che a qualcuno venga in mente che io sia una povera disperata, visto questo post ed il precedente, ve lo comunico subito: trattasi di situazione ipotetica. OK??? Inventata. :-)  Però voi fate finta che sia vera e lasciate il vostro parere. Prima o poi capirò perchè uomini e donne fanno così fatica a comprendersi ! ! !


* * * * * * * * * * * * * *

Lei e lui stanno per uscire a cena.
Lei si fa tutta carina, con un bel vestito nuovo, e si pregusta già la reazione di Lui.
Si incontrano.

Lui: ciao, andiamo?
Lei – pavoneggiandosi – si si sono pronta.
Lui: a che ora è la prenotazione
Lei – pavoneggiandosi – alle otto.
Lui: preferisci andare in macchina o a piedi?
Lei – pavoneggiandosi – bè ho queste scarpe nuove col tacco….
Lui: - ok allora macchina. Salta su.
Si avviano, chiacchierano, lui la guarda, le sorride, lei continua come per caso a far svolazzare la gonna nuova.
La serata scorre piacevole.
Il cibo è buono, la compagnia allegra.
Lui la occhieggia di tanto in tanto ammirato.
Parlano di tutto, tranne del vestito.
Una volta tornati a casa….

Lei: bè allora proprio non ti piace il mio vestito nuovo?
Lui - stupito -  perché?????
Lei: non hai detto niente…
Lui - stupito -  ma se non ho fatto altro che guardarti!
Lei: si… ma non hai detto niente…
Lui - perplesso -  ma scusa, non ti accorgi se mi piace il tuo vestito? Se ti guardo, vuol dire che va bene.
Lei: bè si, ok, però qualche volta mi guardi anche se non ti piace come sono vestita, scusa. Come faccio a capire la differenza?
Lui: Non ti guarderei se non mi piacessi.
Lei: Beh, se non dici niente, per me non ti piace.
Lui: ma non è vero!
Lei: allora ti piace??!!
Lui: ti ho guardata, no???
Lei: Se non lo dici, è perché non lo pensi. Vedi? Te lo sto proprio chiedendo, e ancora tu non lo dici, che ti piace il mio vestito nuovo!!
Lui - finalmente seccato - ma insomma se sono stato ad ammirarti tutta sera!! Qualcosa vorrà pur dire!!
Lei: ah si? E cosa vorrebbe dire??
Lui: ti fai un sacco di paranoie per niente.

Alla fine di questa conversazione, lei rimarrà con la convinzione che lui non apprezzi il suo abito, e lui con quella che lei sia una spaccacazzi puntigliosa che non si accontenta mai.

Incomunicabilità.
Lei ha bisogno di ricevere un complimento, lui non ha alcuna necessità di farlo.
Lei forse sopravvaluta il peso delle parole (dopotutto, lui la guardava davvero!) e lui di sicuro lo sottovaluta grandemente.

Vale per tutto.

E’ solo che di certe cose non si può fare a meno per sempre.
O meglio… si può. Certo che si può. Tutto si può fare.
Non significa che sia bello.



10 commenti:

  1. No non si può.
    Non per sempre.
    E diciamolo che mi mica gli cascherà l'ego in mille pezzi a sentirselo dire una volta in più!

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  2. hai toccato un problema che in passato mi ha toccato...
    Se i due continuano così si lasciano.
    Se cambiano ce la fanno.

    scacciavite

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  3. Si ma forse lei potrebbe anche esternare.
    Tipo: ti piace il mio vestito nuovo? Bello vero?
    A me non piace dover leggere nel pensiero del partner.
    Quindi, secondo me, nella tua ipotetica situazione, è lei ad aver problemi di comunicazione.

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  4. reali situazioni del genere hanno fatto nascere una corrente di narrativa a tema che ha dell'esilarante che a pensarci lascia un leggero retrogusto in bocca, perchè sono situazioni tremendamente divertenti ma palesemente vere.
    hai mai provato a leggere il libro "io speriamo che me la cavo" senza fermarti a COME è scritto, ma a quello che si cela dietro i temi dei bambini. non ti fa accapponare la pelle?
    ecco.
    i libri tipo "gli uomini vengono da marte, le donne da venere" ti fan pisciare addosso dalle risate, ma poi, se ci pensi, nella vita di tutti i giorni, viviamo le stesse situazioni, solo che non ci rendiamo conto nè di quanto ridicole siano, nè di quanto poco basterebbe per riuscire a comunicare meglio; e allora si ride poco e urla tanto.

    lo so, puff, ho scritto schifosamente un concetto con la C maiuscola, ma in questo periodo va così.

    scusa.

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  5. Lui è un cretino.
    Che l'abito fosse di suo gusto o meno, avrebbe dovuto -per contratto non scritto- esordire subito con un
    "ma amore, ma, ma... ma sei dimagrita?!?" e Lei non avrebbe più avuto alcuna necessità di sapere altro!

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  6. Il bisogno di essere sempre corteggiate e' un diritto che andrebbe salvaguardato costituzionalmente!!!

    Tomy

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  7. certe volte dobbiamo abbassarci al loro livello... e porre le domande in modo chiaro e preciso...
    un acioner, ho Polpettino in braccio...

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  8. Potrei scrivere un siparietto simile:
    "dove vuoi che andiamo domani a fare un giro?"
    "da nessuna parte se non mi dici che ne hai voglia e ci tieni"
    "ma se te lo chiedo è ovvio che ne ho voglia e ci tengo"
    "Non è detto:potresti farlo perchè ti senti obbligato, per abitudine, per non contrariarmi..."
    "per favore, te lo richiedo: dove vuoi che andiamo domani"
    "da nessuna parte se non mi dici che ne hai voglia e ci tieni"
    etc etc....

    hai presente:
    C'era una volta un Re
    seduto sul sofà
    che disse alla sua serva
    raccontami una storia
    e la serva incominciò:
    C'era una volta un Re
    seduto sul sofà...

    Ecco, le nostre conversazioni del venerdì sera spesso sono su quel tenore, un loop infinito praticamente. Chi sbaglia, chi esagera?
    probabilmente io dovrei ricordarmi che i maschi sono creature semplici e lui ricordarsi che le donne hanno bisogno anche di parole...:-)

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  9. secondo me la spiegazione sta nella via di mezzo: gli uomini potrebbero avere l'accortezza di farci un complimento in più, noi donne potremmo triturargli un po' meno le palle :-)

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  10. secondo me le donne hanno sempre torto
    scacciavite

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