venerdì 10 febbraio 2012

psicopatologia di una (o più) borse.

Questo post partecipa al blogcandy di Adry

Dunque, premetto che per quanto io sia indiscutibilmente una donna, ci sono cose che proprio NON SO comprare. Una sono i maglioncini. Un'altra sono le borse. Non mi viene. Non ci riesco.
Mi piacciono, le guardo, le ammiro e le rimiro, ma quando torno a casa ho inesorabilmente nel sacchetto la cosa sbagliata. Per dire.. ho fatto fatica anche a scegliere l'immagine per questo post...

Deve trattarsi senz'altro di qualche tipo di psicosi sconosciuta ai più.

A casa ho millanta borse stipate in un armadio. Anzi, no, in un angolo dell'armadio. Inesorabilmente debordano dalla parte del GG il quale, o prima o poi, secondo me le piglia tutte in blocco e le scaglia dal quinto piano.
E vi dirò che se lo facesse non sarebbe poi un male, perchè io ci provo, giuro, ci provo periodicamente a far ordine in quel marasma, a selezionare, a disfarmi delle più orride... ma nun glie la fo'. E' più forte di me. Alla fine le riemtto sempre tutte via tali e quali, conscia e consapevole che non le userò mai, ma comunque in qualche modo confortata dalla loro sempiterna presenza.

Ad ogni buon conto, ovviamente qualcuna la uso.
E la cosa che probabilmente ho in comune con tutte le donne del mondo è che la mia borsa, di qualunque dimensione sia, è sempre strapiena e pesante come se contenesse mattoni.

Il che mi fa sorgere da sempre una fastidiosa domanda: ma se posso andare in giro con una borsa piccola e non mi manca niente, perchè diavolo quando ho una borsa grande devo cacciarle dentro ogni qual sorta di minchiata mi passi per le mani??? Se, per caso o per miracolo, qualcuna di voi ha una rispota a questa domanda, avrà la mia eterna gratitudine. E' persino possibile che questo sia il tema di un mio futuro giveaway... stay tuned!

Ma veniamo a noi.
Cosa c'è nella mia borsa?
Apro..... sedo l'esplosione di roba che cerca di saltar fuori come un tappo da una bottiglia di champagne... spargo tutto accuratamente e procedo all'identificazione dei reperti.

Prima di tutto le cose ovvie:
1. Un portafogli. Specifico "un" perchè c'è stto un tempo non troppo lontano in cui avevo portafogli, portamonete e porta documenti. Una strategia geniale che confonderebbe qualunque borseggiatore (e infatti sono passata indenne da anni di viaggi in metropolitana all'ora di punta).
2. Nel portafogli, il solito: soldi (pochi), monete (sempre troppe), carta di credito, tesserine di qualunque ristorante-bar-negozio io abbia mai frequentato negli ultimi 25 anni, 2 buoni regalo per libreria e centro estetico regalatimi al mio ultimo compleanno, scontrini della farmacia che ho dimenticato di riporre al loro posto in attesa del tempo della dichiarazione dei redditi.
3. una astuccino rosso a pois bianchi che contiene il necessario per ovviare agli inconvenienti ed inaspettati malumori del mio ciclo mensile, e qualche piccolo trucco per rendermi presentabile anche dopo una notte insonne (matita, lucidalabbra, salviettine).
4. un piccolo ma splendido specchietto d'argento e pietre dure che è francamente troppo piccolo per potercisi specchiare ma mi piace un sacco e perciò lo tengo.
5. cellulare (quando non è dimenticato da qualche parte)


E ora veniamo alle peculiarità personali....
6. Una castagna, dono del Nin
7. Tre sassolini decorati con il decoupage (con le immagini di Jerry il topo, una coccinella e un ghepardo) fatti a suo tempo dal PG ma regalatimi settimane fa dal Nin che non riesco a lasciare a casa in nessun modo: se li trova sulla mensola mi insegue e me li fa rimettere nella borsa.
8. Fazzoletti di carta. Li metto in questa categoria perchè per me sono completamente inutili, non li uso, li porto solo ogni tanto e quando mi ricordo per il nasino del GG (!!)
9. Assortimemnto di rametti, pigne, fiori rinsecchiti raccolti durante le passeggiate coi figli
10. Fogli di appunti di vario genere e dimensione, volantini pubblicitari, scontrini vecchi e ricevute mai buttati via, carte di caramelle o cicche... o direttamente caramelle o cicche sparse fuoriuscite dalla loro confezione. In estate, appiccicose.
11. Multe. multe vecchie mai pagate, cadute in qualche tipo di oblio spazio-temporale dal quale non risalgono se non quando mi arrivano notifiche incazzosissime della serie o paghi o ti tagliamo le gomme. E alle volte nemmeno allora. Questa cosa non vi dico quanto fa incazzare il GG
12. La frutta della materna del giorno prima, che se i bambini non fanno in tempo a mangiarla, ce la danno da portare a casa e io me la dimentico.
13. set ago-e-filo che non so usare
14. matite, penne, pennarelli di vari colori e dimensioni
15. spray antiaggressione al peperoncino
16. ultimo ma fondamentale: il mio libro. Avendo 40 minuti di metropolitana ogni giorno, ho sempre un libro da leggere durante il viaggio. Non potrei mai rinunciare.


E questo dovrebbe essere più o meno tutto.
Se mi venisse in mente qualcosa d'altro, aggiornerò la lista....... si sa mai, no?

11 commenti:

  1. sai che avevo fino a qualche tempo fa la tua stessa patologia per l'acquisto delle borse? poi ho incontrato lei ... e da allora la uso ogni giorno, mattina, sera, pomeriggio, con i jenas, con i tacchi, con il nero, con il marrone, con il blu .... da ho quando ho lei non ho + comprato borse ... Di nome fa Louis, e il cognome inizia con V.
    Mai fatto acquisto migliore!

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    1. corie|! così non vale. Questo è un colpo bassissimo ai miei fianchi.

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  2. Puf, grazie di questo splendido post. Pigne e sassolini? hai due giovani marmotte non due bimbi. Ma come sono carini?! Ti aggiungo anche su fb. un bacio.

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  3. Ahahah il punto 13 mi ha fatto morire :)

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  4. splendidooooo! io sono una patita delle borse, ne ho poche (rispetto a quelle che realmente vorrei!)e quando, per motivi di spazio sono stata costretta a buttanre via alcune, ho sofferto....
    sul vecchio blog ho postato tutta la mia collezione di borse aggiornandola continuamente ogni voltache ce n0'era bisogno. uno dei miei sogni segreti? avere il portafogli coordinato con la borsa...ma dovrei avere mille portafogli allora!
    posso copiarlo? per favore dimmi di si!

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  5. Cacchio lo spray al peperoncino? Che figata!

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  6. io nella mia ormai non ci guardo neanche più che mi vien solo male :)

    Ps: passa da me quando puoi, ho una cosetta per te

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  7. Ecco, quello di come mai lo spazio interno di una borsa tenda ad esser riempito fino all'ultimo centimetro cubo indipendentemente dalle dimensioni è anche uno dei miei interrogativi! :)
    Comunque, io sono anomala: ho una sola borsa. Cioè, ho una sola borsa più le vecchie che - malgrado siano ridotte ai minimi termini - non mi decido a buttare... perchè se c'è una cosa al mondo che odio è traslocare tutto il mio vagone di cianfrusaglie da una borsa all'altra! Al punto che una volta che ne ho in uso una l'adopero fin quando non mi rendo conto che le sue condizioni sono troppo vergognose per continuare ad infilarmela a tracolla... :P

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