domenica 9 settembre 2012

LA LINEA

Ecco, la linea è un'arma a doppio taglio.
Ma proprio.

Prima di partire per le vacanze al mare, ero piuttosto preoccupata che il relax e la buona tavola avrebbero rovinato il mio lavoro degli ultimi mesi. Diamine, tutti ingrassano in vacanza, no?
Così mi sono data delle regole: non mangiare il primo, ad esempio, e così ho fatto (ci ha pensato il Nin a spazzare il suo, e anche il mio, salvo poi chiedere il bis - o tris - quando la cameriera passava col vassoio...). Mangiare tanta verdura, e così ho fatto.
Qualche sgarro, ovviamente, sotto forma principalmente di dolcetti e alcool.
Ma sempre in una condizione mentale strana, in cui volevo concedermi un piccolo vizio ma non troppo, volevo gratificarmi ma senza ingurgitare troppe calorie, volevo rilassarmi ma senza eccedere.
Risultato: arrivavo a certi compromessi che mi lasciavano sempre insoddisfatta.... erano comunque troppo per star tranquilla e troppo poco per godere veramente. Ma vaffanculo.
Una faticaccia.

Ma il peggio non è questo.
Il peggio è quel che succede dentro la mia testa.
Prima, quando ero grassa (ora non fatevi idee strane... non è che adesso io sia magra... sono solo più magra), avevo diciamo in certo qual modo accettato lo stato delle cose. Avevo accettato il mio sovrappeso, stavo tranquilla - o abbastanza tranquilla - con me stessa.
Sapevo, diciamo, farmi apprezzare per altro che non fosse il culo brasiliano che non avevo.
E stavo bene.

Poi una serie di circostanze mi convinsero che era ora di tornare fisicamente in forma.
Non dico certo che questo sia negativo: se non altro a livello di salute è un salto notevole, mi sento meglio, più leggera, più attiva.

Sono anche più bella: lo vedo, che sono più bella, non sono mica cieca.
Ma avevo fatto tanto per escludere questa futilità dalla mia autostima, avevo lavorato alacremente perchè si basasse sull'essere e non sull'apparire.... ed ora....

Certo: una cosa non esculde l'altra.
Si può essere, e anche apparire.
Anzi, cosa si potrebbe volere di meglio.

Ma l'idea che una mera questione estetica abbia avuto (ed abbia ancora) così tanta importanza nella mia vita... non vi nascondo che non mi piace. In un certo qual modo preferivo quasi quando le persone mi apprezzavano per la mia intelligenza, idee, professionalità, cordialità, allegria senza che queste caratteristiche fossero offuscate dal fatto che son tornata ad avere un culo guardabile.

E vi giuro, vi giuro che accade SEMPRE.
Una può provare ad essere e anche apparire, ma l'apparire prevale sempre.
Anche nei rapporti, diciamo, più intimi, più consolidati.
Che gnocca che sei diventata.
Wow grazie.... ma si tratta solo della scatola, il contenuto è poi sempre quello di prima.....
Si, ma che gnocca!
Ehm, si. Grazie.

Per non parlare del fatto che prima, mi guardavo allo specchio e mi accettavo com'ero.
In certe speciali e magiche circostanze, addirittura arriverei a dire che mi piacevo.
Ora, beh..... peso 14 chili meno, ma se metto su mezzo chiletto, mi guardo allo specchio e LO VEDO... lo vedo ad occhio, so dove si è depositato e quando, so se si tratta di cosce o pancia.... e mi faccio schifo. Non mi piaccio più e mi sento in colpa. Ed inasprisco il regime alimentare, perchè quel mezzo ospite indesiderato se ne vada quanto prima, e si porti dietro anche uno o due dei suoi coinquilini, magari.

Altrimenti, chissà cosa potrebbe succedere.

Quindi, bilancio di un anno di dimagramento:
fisico: 8
mente: 4 1/2

Mi sa che ci devo lavorare....

9 commenti:

  1. Mmmmhh mi sa che questo post è un po' merito/colpa mia....Ti ho ispirata?
    Intanto non mi hai risposto al mio interrogatorio con annessa lampada puntata in viso:-D....Ti ripeto qui il test fatto di mille domande!
    Come hai fatto questa magica dieta? in quanto tempo hai perso tutti quei chili? hai aggiunto sport alla dieta? e se ti dico che vorrei tanto essere al tuo posto a pormi quei dubbi? vorrei tanto anche io 14 chili in meno...ma già da domani però....sigh sigh...
    Bacio

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  2. ah ah ah ... no, ne parlavo qualche giorno fa a pranzo col GG, prima di leggere il tuo nuovo blog :-)
    Ti ho risposto di la.
    Baci.

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  3. E' banale dire che ti capisco?
    Forse tu non lo sai ma quando ho aperto il blog nel 2007 lo avevo fatto entrando in un circuito di "ragazze a dieta" e il mio era un cosidetto "blog a dieta" . Questo perchè ero dimagrita 25 kg e ne avevo ripresi circa 5 o 6 e questa cosa mi faceva sbarellare da matti, era il mio chiodo fisso che mi condizionava in un modo assurdo, molto più di quando avevo addosso tutti e 25 i kg...
    (poi i kg li ho ripresi praticamente tutti ma questa è un'altra storia).
    E una delle cose che ho scritto in seguito e che mi ricordo era stata oggetto di discussione sul blog, è che anch con 25 kg in meno non ero più felice. I problemi che pensavo si sarebbero sciolti con il mio grasso erano ancora lì, uguali.
    Certo, stavo meglio, mi sentivo più a mio agio in mezzo alla gente, questo sì. Però ero giunta alla conclusione che i kg persi erano un plus, un valore aggiunto (a parte ovvi motivi di salute per cui bisognerebbe essere normopeso). E pensavo che quando conoscevo/conosco qualcuno, al di là dell'impatto iniziale, quello che mi colpiva, piaceva, affascinava, era/è l'ebergia, la comunicativitò, la luce negli occhi...il peso, l'aderenza a canoni estetici di magrezza incidono ben poco sul fascino che una persona può avere, umanamente parlando intendo.

    Nella pratica però è difficile perdere peso e poi non pensarci più...i kg tornano molto più in fretta di quanto ci mettano ad andare via...

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  4. Io vengo da un passato di disturbi alimentari per cui ti posso capire! Non ti so dar consigli, visto che ci non voluti anni prima di ammetterlo! Forse è cambiata l'immagine che tu hai di te stessa più che negli altri! Se trovi la soluzione passamela!

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  5. Anch'io ho un passato di disturbi alimentari.
    Ero arrivata a 43 kg per 1,60.
    Quando mi sono messa col MioAmore, probabilmente per sfidarlo, ho passato i 70.
    Ma lui mi ama per come sono, se ne frega della taglia che porto.
    Ora peso circa 65kg e mi piaccio (abbastanza).
    Nei rapporti con gli altri non vedo differenze, purtroppo mi comportavo da grassa anche quando portavo la 36, quindi...
    Ti capisco.

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  6. In realtà non è vero che l'apparenza non conta. Perchè anche chi ti ama "oltre" quei chili, se non ha mai avuto tanti chili in più, pensa che tu sia un po' sciatta e incapace di controllarti. Grasso è pigro e goloso.
    Io, adesso, ho gente che mi dice "Non ti riconoscevo" seguito da "sei diventata proprio bella".
    E si vede che l'ammirazione non è per l'estetica, ma per il sacrificio, perchè adesso -ai loro occhi- non sono più "pigra e golosa".
    Non mi importa, ringrazio e mi tengo i complimenti.

    Proprio ieri, però, una mia amica mi ha scritto una cosa bellissima: "Sei sempre stata bella, ora sei anche in forma". Ecco, l'ho adorata...

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    1. ecco. si.
      forse è questo.
      ti vedono come persona di poca volontà e carattere....
      mentre dopo, ti apprezzano per lo sforzo, per quello che sei riuscita a conquistare.
      Forse.
      Spero.
      Grazie.

      :-)

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  7. Dai, l'autunno è il momento ideale per regolare un po' di più l'alimentazione e lavorare tanto tanto tanto sul cervello (quando non è surriscaldato dalla calura estiva, anche lui diventa più ragionevole).

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  8. Il mio fisico è uno yyo... va suuuuuu e un giorno decide d andare giuuuuu evuol dire che qualcosa non va... oppure le cose prendono l giysta via. Ora mi ritrovo a dovermu iscrivere in palestra se nn voglio che la gente preferisca saltarmi piuttosto che girarmi intortno...

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