lunedì 3 settembre 2012

MR CINQUANTA SFUMATURE... ANCHE CINQUANTUNO O CINQUANTADUE...

... allora, premessa no. 1 .....
non posso dirvi perchè mi è piaciuta la trilogia in discussione, perchè c'è una sfida in ballo col GG.
Deve leggere il primo libro e capire, appunto, perchè mi è piaciuto. Se non indovina, deve leggere il secondo e così via. Confido che alla fine li leggerà tutti e tre e... bè... del male non può venirne :-)

Premessa no. 2...
Non mi dilungo su un'analisi testuale e su una critica letteraria.
Che la signora E.L. James non vincerà mai il premio nobel, è chiaro a chiunque.
Ma dico io,  se anche per una volta ammettiamo di apprezzare una letteratura un po' meno... elevata... che ci sarà mai di male. A me è piaciuto, e mica mi vergogno.

Ciò detto, la prima cosa che mi viene in mente è che quando una donna parla di come far perdere la testa a una donna, gli uomini dovrebbero mettersi rispettosamente in fila davanti alla prima libreria e osservare religioso silenzio fino alla fine della lettura. Ecchediavolo!!!!!!!
Poi, certo lo sappiamo tutte che viviamo nel mondo vero e che alle donne in carne ed ossa con un lavoro part time, un mutuo e un paio di figli certe cose non accadono....  ah, davvero?

Voi lo sapete???
Sul serio?
Che brave.
Io non lo so mica.

Scusate, di grazia.
E perchè non dovrebbe accadere??
Non dico incontrare l'uomo più ricco e più bello del mondo.... (che lo abbiamo già incontrato tutte, nevvero??) ma vivere una passione travolgente, un amore totale e una sessualità sfrenata..... perchè no?????? Ehhh??? Perchè??? 'Ndo sta scritto, m'o fate vedè?

Ci ho riflettuto.
Si, lo so, son solo romanzetti erotici...
ma il mio motto  (uno dei miei motti...) è "non sai mai da dove arriva una buona idea" perciò....
ecco qua.

Preliminarmente, mi sono chiesta.... a livello puramente sessuale..... dove sta il bello per esempio di farsi trascinare addosso un cubetto di ghiaccio? che tu sei li, bella tranquilla, al caldo, e con pure del calore che ti viene dall'interno magari...... non è che prendersi una gelata debba farti andare in visibilio... no? Da cosa dipende allora???
Dal contesto, mi sono risposta.
Perchè, il contesto rende il cubetto meno freddo? Maddai!!
Dipende da noi, dal nostro cervello, da come viviamo quell'esperienza "dentro".
Da quello che io chiamo apertura mentale, altrimenti detto "deve farti click il cervello".
Ovvero: non è qualcosa che succede da se, è qualcosa che facciamo succedere.
Perchè noi vogliamo così, perchè vogliamo che sia così.

Da questo punto di vista diventa tutto più facile.
Vivere è un'atto di pura volontà!

La maggior parte di noi vive Eros semplicemente come una parte, e nemmeno la più importante, delle attività quotidiane (seee... quotidiane...).
Pensiamo al sesso dalle undici alle undici e un quarto una sera si e una sera no, e abbiammo fatto il nostro. Smentitemi.
Ma Eros non è questo!

Eros è la vita, letteralmente... come diceva Freud... la pulsione verso la vita e il piacere.
Non si estingue ne si limita all'amplesso.
L'amplesso, il sesso puramente detto, è una parte di Eros, ma non la totalità di esso.
La maggior parte di Eros va vissuta fuori dal letto. A letto è il coronamento, il compimento. La punta dell'iceberg.
Ecco qui la rivelazione, o almeno, la rivelazione per me.

Fuori dal letto.
Nel coltivare la passione, nel risvegliare la passione, nell'attendere la passione, nel rimandare la passione per aumentarne il piacere, nello stuzzicare la passione... si, come tutti gli aspetti della vita, anche questo va curato, nutrito e accudito con IMPEGNO e pazienza.

E per questo dicevo che deve fare click il cervello.
Perchè in realtà siamo tutti portati a fare il contrario... si fanno cose, si vedono persone, si mangia troppo, ci si stanca, si lavora all'inverosimile... e dopo, se resta tempo... se rimane energia.... no!

NO!!
La passione non deve essere qualcosa che si fa per ultima, se ne avanza.
Deve essere qualcosa a cui il resto si adatta, e non viceversa.

Per dire... non è che non faccio sesso perchè ho mangiato troppo e mi sento gonfio....o ho guardato la TV fino a tardi e ho sonno...o altre consimili minchiate.  Mangio meno, perchè così sono in forma per "il dolce". Spengo la TV un'ora prima APPOSTA (minchia, apposta!!!) per andare a letto con mia moglie/mio marito...

magari mi faccio venire in mente qualcosa, che so..... durante il giorno... non ci saranno mica solo riunioni col capo e clienti da gestire, no?? Ce la possiamo fare, 5 minuti ogni tanto, a pensare "mmmmhhh mi piacerebbe inventarmi qualcosa di stravagante x stasera... mmmmhhh cosa potrebbe piacerle/piacergli?" Che poi, parliamoci chiaro... più piace a uno, più piace all'altro..... non è che lo facciamo per puro altruismo....

Altrimenti diventa routine... e voi ve lo immaginate Christia Grey che fa sesso routinario??? Naa!!

Ecco, questo è uno dei motivi per cui mi è piaciuta la trilogia.
Il modo in cui i due protagonisti alimentavano la passione durante la giornata, quando non erano insieme, parlandone, scrivendone, scherzandoci sopra, pensandoci. Senza stupidi falsi pudori, senza che le cose importanti prendessero il sopravvento. Dopotutto cosa c'è di più importante della pulsione verso vita??

L'altro motivo, lo lascio al GG
Se mi conosce un minimo, non lo troverà difficile.
Vi farò sapere... :-)



IAN SOMERHALDER ecco chi vedrei benissimo nel ruolo di C.G.

no, scusate...
ma sono stata spiegata?
qualcuno ci ha capito qualcosa?
fatemi sapere....

21 commenti:

  1. Più o meno penso di aver capito il concetto... ed è una cosa che sognavo anche io dai miei partner o fidanzati. Lo chiamo "giocare". Infondo non si tratta di altro se non di far giocare anche il cervello nel sesso. Il risultato con un uomo vero? Che io passo la giornata a studiare delle diavolerie sexy e divertenti, situazioni carine e tutto il resto, mentre lui si becca solo il piacere di averle servite, perchè quando è lui che ci deve pensare... non si spreca nemmeno a provarci.
    Comunque se il libro è carino lo compro anche io.
    Buona fortuna con tuo marito!

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    1. ... si l'ho... sentito dire... che succede così... ;-)

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  2. sono d'accordo con cosa dice enneN, e aggiungo il fatto che a me per carattere viene già difficile proporre...
    speriamo che il GG indovini! ;)

    cmq Ian Somerhalder aka FIGOATOMICO pare sia un candidato plausibile per il film.... sarebbe la sola cosa a convincermi a spendere dei soldi per vederlo, ma a quel punto nessuna controparte femminile sarebbe all'altezza! :D

    A*

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    1. concordo :-)
      peccato che ho sentito parlare anche di Cillian Murphy, nel qual caso non vado a vederlo nemmeno se mi pagano loro!

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    2. madrededios, che CESSO! nonononono, non se ne parla!

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  3. Io li ho letti tutti e tre, anzi ho letto il secondo, il primo, di nuovo il secondo e il terzo e mi sono piaciuti. Mi piace la storia, si dai, è una classica-bella-e che finisce bene storia d'amore; sono stati un piacevole stacco da altre letture un pochino più pesanti. Mi piace molto la tua chiaccherata e il tuo pensiero, ma qua tra il sonno arretrato e il nr.3 che quasi sempre dorme nel lettone ... beh però il cubetto di ghiaccio ... Un abbraccio e buona serata.

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  4. Io l'ho solo sfogliato in libreria, e devo ammettere che mi è bastato. Forse la mia mente è già abbastanza perversa, forse lo ritengo un'offesa al vero BDSM, forse sono troppo snob. Se fosse stato scritto meglio forse l'avrei letto :)

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  5. A me il cubetto di ghiaccio piace :-)

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  6. E' che io... ehm... sì, ho apprezzato pure tutta quella passione.
    Ma il suo fuggire di fronte a qualcosa di più forte con quel terrore, il dipingere le pulsioni "colorite" di lui come qualcosa di "malato e dipendente dagli orrori vissuti", ecco... mi ha spento la libido.
    Totalmente.

    La scena che me l'ha riaccesa è stato l'incontro con la "ex schiava" nel secondo libro...

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  7. Concordo col tuo ragionamento.
    Ovvio che ognuno di noi ha il suo "cubetto di ghiaccio", che può essere qualsiasi cosa, è il cervello che lo trasforma. Perché il cervello è il nostro organo sessuale per eccellenza.
    E' anche per questo che gli incontri clandestini in ufficio hanno tanto successo. Non è tanto la clandestinità, quanto la tensione sessuale, gli sguardi, gli scherzi, la complicità, che vengono portati avanti tutto il giorno.
    Però Puffola, io credo anche che dopo tanti anni di matrimonio è difficile mantenere questo spirito, perché la routine vince.
    Io sono la prima che ogni tanto fa quello che dici, mi invento cose, faccio shopping ad-hoc, ricreo la tensione, ma dura poco, altrimenti anche questi exploit diventano routine, e non voglio che accada. Quindi poi richiudo tutto nel cassetto fino a nuovo ordine.
    Dopo 22 anni che stiamo insieme, ormai credo che questa sia la ricetta per me.

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    1. anche noi siamo insieme da 22 anni - come sai :-)
      e anche io faccio come fai tu. ma non penso che possa trasformarsi in routine, a meno che non "ceda" il cervello.

      la verità Sle è che è un gioco da fare in due..... ma spesso è solo uno quello che gioca. O "quella", nella fattispecie....

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  8. Mi hai fatto letteralmente scompisciare....ecco cosa mancava la sera che ci siamo viste....parlare di questa trilogia....
    Me ne ha parlato la mia amica Paola....mia cognata continua a dire che non è un gran che..ma a questo punto devo leggerlo.....sono troppo curiosa!!!!Un abbraccio
    P.S. stasera spero di poter fare il post sul nostro incontro....

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    1. Ecco, aspettavo te per accodarmi :-)
      Anna, in effetti non è una gran letteratura....... perciò non aspettarti Jane Austin. Però............... ;-)

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