giovedì 27 ottobre 2016

BACK TO '50s (?)

Ieri c'è stata la riunione di classe della 4 elementare.


Le maestre ci hanno relazionato su un sacco di progetti carinissimi che verranno (speriamo tutti) svolti quest'anno: il teatro in lingua inglese, la gita in montagna col C.A.I., una giornata in un teatro "attivo" in cui i bambini parteciperanno alla rappresentazione muovendosi sul palco. La maestra che si occupa di educazione fisica poi ha aderito a un sacco di proposte comunali (gratuite, lo dico) per avviare e far conoscere ai bambini degli sport alternativi al calcio.
Cominceranno con la pallavolo, ed in previsione ci sono pallacanestro, pre-acrobatica/ginnastica artistica, hip-hop e free style (quest'ultimo con spettacolo finale).


Unico piccolo neo, il progetto chiamato rugby/ginnastica ritmica.
E perché direte voi?
Perché è previsto che i bambini vengano divisi: i maschi rugby, le femmine ginnastica ritmica.


Oibò!!


Ma come! Noi che siamo sempre così attenti a concetti come il rispetto, la parità, ecc... cadiamo in questa becera trappola??  Non è un bel concetto da veicolare, e sinceramente anche se io non sono una talebana e sono convinta che una singola leggerezza non possa scardinare anni di educazione, comunque non mi piace. Credo che quantomeno, se proprio i due corsi si devono tenere lo stesso giorno, andrebbe data la possibilità ai bambini di scegliere a quale partecipare.


Poi, per carità: le bambine scelgono ritmica e i bambini rugby, sono certa al 99.99%
Ma ho in mente, per esempio, almeno una compagna del Nin che manderebbe a stendere la danza molto volentieri per placcare un amichetto e rubargli palla.


Ad ogni buon conto, è il concetto di fondo che non mi piace, mi sembra anacronistico e mi stupisce anche. Anche se il nostro comune non ha una giunta esattamente progressista (sic), tornare agli anni '50 è un attimo e questo potrebbe anche essere visto, da persone meno tolleranti di me, come un primo passo in quella direzione.


Poi i bambini di quell'età sono già di natura "divisi", nel senso che si dividono da soli in maschi e femmine, si schifano vicendevolmente, si prendono in giro. Direi che non è il caso di rinforzare questa tendenza con una separazione di genere che c'entra come i cavoli a merenda - condiserando che per la ritmica non so dire, ma sicuro nel rugby ci sono un sacco di bambine agguerritissime.


Devo assolutamente tenere la situazione sotto controllo.



10 commenti:

  1. concordo!
    ho visto una squadra di rugby femminile (adolescenti), anni fa e...diciamocelo, non era proprio la delicatezza in campo, quello che si vedeva, ma concordo: fateci scegliere...ecchecavolo! :-)

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    1. ... e non hai visto le squadre miste! le bambine danno un sacco di filo da torcere ai nostri baldi giovani!

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  2. Concordo pure io ed anzi mi indignerei un pò!

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  3. io da bambina avrei scelto il rugby senza pensarci due volte! secondo me indignarsi è l'unica reazione ragionevole :) (saluti da glasgow, cmq, la parte becera della scozia, grazie per i commenti <3).

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    1. ahahah come Becera ahahah.
      Beh effettivamente devo dire che, non conoscendo minimamente la zona, così di botto andrei a Edimburgo o Inverness...un po' più Highlands, diciamo :-)

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  4. Hai ragione...

    Magari si puo' rimediare chiedendo all'ente organizzatore se è possibile che i corsi diventino "misti" all'occorrenza se vi fossero persone che desiderano iscriversi.

    Pero' se come hai detto e credo anche io la scelta tra rugby e danza ritmica segue un criterio "naturale" molto probabilmente al 99% ci sarebbe un inconveniente "pratico", almeno per il rugby.... voglio dire una classe mista di danza ritmica bambini e bambine e fattibile e non crea nessun inconveniente perché i bambini/e danzano individualmente ... il rugby invece è una attivitá di squadra, per di piu' ad alto impatto fisico/materiale... se ci fossero bambine a sufficenza da fare una squadra femminile e una maschile va bene... ma se metti una bambina o due in una squadra di rugby maschile... anche senza nessuna cattiveria, ma per semplice conformazione fisica alla prima mischia le femminucce hanno la peggio. Cioé proprio si puo' chiedere tutto ma le squadre miste negli sport di contatto non si possono fare, non sarebbe giusto per le bambine capisci ? Il discorso che dici tu si puo' fare in termini piu' ampi organizzando squadre maschili e femminili per questione fisiche... e anche i tornei devono essere separati nel rugby... non puoi fare il torneo misto a meno che tu non voglia esporre le bambine a una serie di umiliazioni a ripetizione.

    Esistono sport e giochi invece in cui uomini e donne non risentono della differenza fisica/muscolare piu' di tanto : quelli dove conta di piu' la "precisione" rispetto alla forza... come il golf ad esempio. Ma il rugby no.

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    1. E qui ti devo contraddire. Nel minirugby - fino all' Under 12 - le squadre di rugby sono miste. Ci sono diverse bambine inserite in squadre quasi totalmente maschili e ti assicuro che, vuoi per attitudine personale vuoi perché sanno di giocare con compagni e avversari mediamente più fisicamente "forti", non hanno nulla ma proprio nulla da invidiare ai possessori di pisello, sia per bravura che per tenacia che per volontà!

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  5. Alla faccia della parità!
    E perché per le femmine non un bel corso di economia domestica e per i maschi uno di falegnameria????
    Non si fà!!!
    Le altre mamme cosa ne pensano???

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    1. Le altre mamme non si sono espresse. La maestra ne sapeva poco anche lei, a dire il vero, limitandosi a constatare che è l'organizzazione che decide e che negli scorsi anni è stato fatto in questo modo. Ma approfondirò!

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