venerdì 30 marzo 2012

BACK FROM THE BIG APPLE

E rieccomi!
Vi sono mancata? (occhio a come rispondete....)

Il viaggio a NY è andato non bene, benissimo.
Non starò ad ammorbarvi raccontandovi quanto è alto l'Empire State Building, quanto è bello lo skyline di notte, quanto è affascinante il Central Park, quanto grandi sono gli hamburger e quanto pazzi i newyorkesi....

Vi dirò invece di alcune stranezze, follie, miti da sfatare in cui mi è capitato di imbattermi.

1. Mica vero che a NY si mangia male. Si mangia benone.Ogni 30 metri c'è un ristorante diverso. Ci sono - è vero - quei Diner's scrausissimi dove mangi pizza e topi morti (ma dove comunque una puntatina è d'obbligo, anche solo per poter dire di essere sopravvissuti), ma è anche pieno di pub irlandesi, ristorantini francesi, posticini dove mangi indiano, giappo, turco e chi più ne ha più ne metta. Per non parlare dei baracchini di hot dog (hot dog e pretzl, vai a capire!)  Nota per il prossimo viaggio: di fame, non si muore.

2. Altro mito da sfatare: la gente scostante. Ho trovato solo persone gentilissime. Il primo giorno uno si è fermato per strada di sua iniziativa e si è offerto di darci una mano a leggere la cartina. E in tutti i negozi, dico tutti, c'è una persona alla porta addetta unicamente a salutarti quando entri e quando esci. "Hi guys, how's it doing" quando arrivi e "bye, have a great one" quando te ne vai. Pazzesco. La buona educazione come strategia commerciale (in Italia ne avremmo un gran bisogno...)

3. Nei film si vede che sulle strade di NY girano più taxi che auto, e questo è verissimo. Ma la cosa maggiormente presente - non ci crederete mai - sono gli scoiattoli. No, non è una nuova marca di qualche strano mezzo di trasporto. Intendo proprio scoiattoli. Squirrels. La città ne è piena. Se passeggi al Central Park, devi stare attento a non calpestarli perchè ti arrivano fin in mezzo ai piedi. Non hanno paura delle persone e ti girano attorno senza problemi. E io che ho passato l'infanzia al parco di Nervi senza vederne nemmeno uno..........

4. Certi negozi meritano una menzione a parte. Specie quelli di giocattoli. A NY ci sono probabilmente i due più grandi negozi del mondo. Uno è F.A.O. Shwartz, di fronte al Plaza (che probabilmente è quello di Mamma ho perso l'aereo) ma quello più incredibile è il Toys R Us di Times Square. Tre piani di puro delirio.  Al secondo piano, la zona dei maschi duri-e-puri, ci sono: Ironman a grandezza naturale (talmente perfetto che penso venga da Hollywood); Spiderman a grandezza naturale sospeso al soffitto con due ragnatele; Superman a grandezza naturale nella scena in cui ferma una macchina che sta cadendo (pure la macchina a grandezza naturale) e per finire nella zona "Jurassick Park" un T-rex, no dico, un T-rex a grandezza naturale, robotico, che si muove e ruggisce (quello sicuro viene da Hollywood, è troppo perfetto, e la "voce" pure è quella del film). Ma non è tutto. In questo negozio, intendo dire DENTRO questoi negozio, c'è una ruota panoramica. Ogni commento è superfluo....

5. Sempre in tema di negozi...... in Times Square c'è la Bubba Gump Gamberi. Ve la ricordate?? Ebbene, esiste davvero (a seguito di azzeccata operazione di marketing, suppongo)

6. NYC penso sia l'unica città al mondo dove puoi vedere un pedone che investe un'auto. Giuro, è vero. E' successo davanti ai miei occhi, nel Village.

7. La variabilità del clima è notevole, e l'escursione termica tra giorno e notte - ma anche tra un giorno ed il giorno dopo - può arrivare anche a 20 gradi. Sabato eravamo in coda al traghetto per Liberty Island in maniche corte, il giorno dopo ci siamo svegliati con 0 gradi. La gente va vestita un po' come capita (e secondo me sperando in bene). Ma anche tutto ciò considerato, il tizio in bicicletta con la cannottiera e il cappello di lana col ponpon mi è parso un po' eccentrico persino per la Grande Mela.

8. I newyorkesi sono patiti della tv. Lasciamo da parte Times Square, che è un delirio pazzesco di schermi di ogni genere tipo e dimensione (e quel che si vede in TV, credetemi, non rende assolutamente giustizia), ma in qualunque pub in cui vai a mangiarti un hamburger ci sono almeno - e dico almeno - 10 schermi appesi alle pareti, ed ognuno sintonizzato su una diversa trasmissione. Essenzialmente sport: Basket, Baseball e Football ovviamente, ma abbiamo visto anche Tennis e persino il Calcio.

In generale, l'impressione è che NYsia un enorme parco di divertimenti.
Certo la città non si esaurisce nei 5 isolati attorno a Times Square e se vai al Village, o anche a Little Italy, la cosa è un po' ridimensionata. Ma la verità è che per un europeo abituato a fare turismo tra abbazie e cattedrali, passeggiare a NY equivale a trovarsi immerso in una atmosfera da Paese del Balocchi come non se ne erano visti dai tempi di Collodi.

Vale la pena
Ohhhhh se la vale.
Seguono, appena possibile, prove fotografiche.

giovedì 22 marzo 2012

TORNIAMO BAMBINI

Copio di brutto da Ice and Fire.

1. QUALE E' LA TUA FIABA PREFERITA?
Non saprei... non sono mai stata tanto amante delle fiabe, nemmeno da piccola. Forse Cenerentola.

2. QUALE E' LA FIABA CHE ODI DI PIU'?
No, dai, odiare nessuna......

3. QUALE E' IL TUO CARTONE ANIMATO DISNEY PREFERITO?
Me ne piacciono tantissimi... Mulan, Ratatouille, Monsters & Co, Lilo & Stich... ma il più geniale in assoluto è Le Follie dell'Imperatore.

4. QUALE SOGNO VORRESTI CHE LA BACCHETTA MAGICA DELLA FATA TURCHINA REALIZZASSE? 
L'amore eterno... che ci stanno a fare altrimenti le Fate Turchine??

5. IL TUO CATTIVO PREFERITO?
Yzma, di Le Follie dell'Imperatore. Brutta come Crudelia e sfigata come il Coyote!

6. E IL PRINCIPE DAL QUALE VORRESTI ESSERE SALVATA?
E qui mi verrebbe da dire "si fotta il principe sul cavallo bianco, datemi un vampiro su una volvo", ma mi trattengo. Scelgo Febo di Il Gobbo di Notre Dame, che non è un principe ma direi che ha un suo perchè.

7. QUALE DEI 7 NANI TI RAPPRESENTA DI PIU'?
Pisolo :) ma alle volte anche Brontolo

8. SE  MAGO MERLINO POTESSE TRASFORMARTI IN ANIMALE PER UN GIORNO CHE ANIMALE VORRESTI ESSERE?
Un qualche tipo di uccello, per vedere cosa si prova a volare senza paura....

9. SE FOSSI RAPERONZOLO, COME TRASCORRERESTI LE GIORNATE NELLA TORRE?
Decisamente leggendo.

10. LA PRIMA FRASE DI UNA CANZONE DISNEY CHE TI VIENE IN MENTE?
Ti bastan...... poche briciole, lo stretto indispensabile, e i tuoi malanni puoi dimenticaaaaaar..... (Il Libro della Giungla)

11. QUALE FRASE TI SUSSURREREBBE PIU' SPESSO ALL'ORECCHIO IL GRILLO PARLANTE?
Finiscila di rincoglionirti coi giochini di iPAd e vai a ritirare il bucato!

12. SE POSSEDESSI LE SCARPETTE DI DOROTHY, DOVE VORRESTI CHE TI TRASPORTASSERO?
Ovunque... purchè senza volare!

13. E SE DICO "C'ERA UNA VOLTA" TU COSA RISPONDI?
"C'era una volta, Piero si volta, appare una cacca, Piero la schiaccia" come chiunque abbia fatto le elementari negli anni '70 :)



START SPREADING THE NEWS.....

... I'm leaving today....

E con oggi io vi saluto, cari amici e care amiche.
Me ne vado nella Grande Mela (senza figlioli).

Ci risentiamo venerdì prossimo... se nessuno degli aerei che prenderò deciderà inopinatamente di cadere (e qui vorrei sentire il rumore delle vostre solenni grattate, grazie)

Baci a tutti.


martedì 20 marzo 2012

GE-NIA-LE!

Quanti Ariete sono necessari per cambiare una lampadina?
Solo uno, però ci vogliono molte lampadine.

Quanti Toro sono necessari per cambiare una lampadina?
Nessuno, al Toro non piace cambiare niente.

Quanti Gemelli sono necessari per cambiare una lampadina?
Due, probabilmente. Aspettano fino al weekend, ma alla fine la lampadina è al centro dell'attenzione,
parla francese e dà luce del colore preferito a chi entra nella stanza.

Quanti Cancro sono necessari per cambiare una lampadina?
Solo uno, ma dovrà mettersi in terapia per superare il trauma.

Quanti Leone sono necessari per cambiare una lampadina?
Un Leone non cambia lampadine, al massimo le tiene ferme mentre il mondo gira intorno a lui.

Quanti Vergine sono necessari per cambiare una lampadina?
Vediamo: uno per preparare la lampadina, un altro per prendere nota di quando la lampadina si è fulminata e della data in cui fu acquistata, un altro per decidere di chi è la colpa se la lampadina si è bruciata, dieci per ripulire la casa mentre gli altri cambiano la lampadina.

Quanti Bilancia sono necessari per cambiare una lampadina?
In realtà non saprei...penso che dipenda da quando la lampadina ha smesso di funzionare.
Forse uno solo è sufficiente se si tratta di una lampadina qualsiasi, due se la persona non sa dove trovare una lampadina nuova.
Ci sono molti dubbi!

Quanti Scorpione ci vogliono per cambiare una lampadina?
E chi può saperlo? Perché volete saperlo? Siete forse della polizia?

Quanti Sagittario sono necessari per cambiare una lampadina?
Il sole brilla, c'è bel tempo, abbiamo tutta la vita davanti e voi vi preoccupate per una stupida lampadina?

Quanti Capricorno sono necessari per cambiare una lampadina?
Nessuno. I Capricorno non cambiano lampadine se non ci trovano il loro tornaconto.

Quanti Acquario sono necessari per cambiare una lampadina?
Arrivano frotte di Acquario, in competizione per stabilire chi di loro sarà l' unico capace di ridare la luce al mondo.

Quanti Pesci sono necessari per cambiare una lampadina?
Perché, è forse mancata la luce?


fonte: Il Cerchio della Luna

Ora sappiate che:
il GG e mio padre sono del Toro;
mia mamma è della Vergine;
i miei figli sono due Leoni;
ed io sono Saggittario.

E se avessi dovuto descrivere i nostri caratteri in 4 parole... non avrei potuto azzeccarci di più!

E voi, come le cambiate, le lampadine?

MA LA VOGLIAMO FARE UNA PROVA ?

Allora... a seguito di questo post, mi son venute delle curiosità...  e mi son detta..... ma se io metto una foto della Regina Elisabetta vuoi dire che mi capita un picco di contatti da parte degli inglesi??

Ma vuoi vedere.......
Proviamo!

GOD SAVE THE QUEEN

lunedì 19 marzo 2012

SULLA RAGIONEVOLEZZA E SUL SUO ECCESSO.

Uno direbbe che la ragionevolezza è una delle migliori qualità che una persona possa possedere.
E anche io, fino a poco fa, la pensavo in questo modo.
Addirittura usavo questa parola per descrivere il PG (Eeehhh da piccolo era un bimbo cooooosì ragionevole) e gongolavo tutta nel dirlo.

Poi invece ho cominciato a pensare che essere ragionevoli possa essere anche una lama a doppio taglio.
Per due motivi.

Il primo: essere ragionevoli costa un sacco di energia. Comporta una valutazione costante e completa delle cose che accadono (o che ti accadono), implica una conoscenza approfondita dello scenario in cui queste cose accadono, e implica soprattutto il mettersi "nei panni di" qualcun altro per capire cosa lo muove. Essere ragionevoli e comprensivi significa anche dover essere sepmpre un passo avanti, per così dire, valutare anticipatamente, velocemente e correttamente gli esiti di un determinato accadimento, o le possibili ripercussioni, e modificare istantaneamente il proprio comportamento sulla base di queste analisi.

Si, detto così suona tremendo
Ma in realtà è qualcosa che ci si abitua a fare quasi senza rendersene conto.

Avete presente l'ultimo X-Men (Raffa, tu senz'altro!!!)
Ad un certo punto, Erik Lehnsherr (il futuro Magneto) va da Raven (la futura Mistica) e le dice che usa metà della sua concentrazione per avere un aspetto umano, quello che le resta non le sarà sufficiente per difendersi da un eventuale attacco.

Ecco, io sono come Raven.
Spendo metà delle mie energie per essere costantemente ragionevole, e per il resto della vita me ne restano pochine.

Il secondo motivo è che se le persone si abituano al fatto che tu sei ragionevole, potrebbero cominciare a permettersi cose che normalmente non si permetterebbero. Perchè tanto tu capisci, comprendi, non sei tipo da sclerare o dare di matto. Sei ragionevole. Perciò tutto è concesso.
E dirò di più: la volta che ti rompi veramente le palle, ma veramente di brutto... è capace di arrivare qualcuno che cerca di farti pensare che hai torto tu, a non capire...  Si ribalta la frittata, come si suol dire.
Uno ti pesta i calli, e il torto è tuo che gli dici "eh minchia stai attento".

Si, io sono una persona molto ragionevole
Non lo sono sempre stata, ma ad un certo punto della mia vita lo sono diventata perchè mi è sembrata la strada giusta.
Sono ancora convinta che lo sia, spesso e volentieri.
Ma certi momenti, ecco...

Certi momenti vorrei smettere di ragionare, e iniziare ad assestare martellate con una mazza da muratore.

NON CI AVETE CAPITO UN CAZZO?
Come darvi torto.
Sarò più esplicita.
Se una moglie trova sul cellulare del marito messaggi e foto di un'altra donna, benchè non "compromettenti", perchè cazzo dovrebbe essere ragionevole?


venerdì 16 marzo 2012

ten little things

Grazie alla Mafalda vengo a conoscenza di questa iniziativa, o "sfida" lanciata su qualche Blog... dire 10 cose che ci fanno star bene.

Io mi immagino che debbano essere cose piccole, cioè.. dire "la pace nel mondo" non vale!
E secondo me non valgono neanche le cose scontate come "le coccole del mio bambino" perchè non c'è la notizia:  lo sappiamo tutti che quelle ci ribaltano la giornata.

Perciò:  cose di vita quotidiana, e possibilmente pure oneste e sincere, che riguardino essenzialmente noi e non necessariamente la famiglia e la figliolanza.

Va bene. Accetto la sfida.

1. Fare sesso alla luce della luna, meglio se piena, meglio se all'aperto (ma siccome non capita mai, va bene anche il mio lettone che è proprio sotto la finestra)

2. Mangiare cotoletta (alla milanese, mica la bistecca impanata come viene viene) e patatine senza avere sensi di colpa...

3. Spalmarmi la crema anticellulite che la dottoressa ha detto che "funziona da Dio" (poi vi spiego...)

4. Vedere il mare per la prima volta dopo tanto tempo, la mattina presto, con le ondine che luccicano in lontananza

5. Rimettere addosso vestiti che mi erano piccoli ma che avevo conservato per il Nonsisamai Day. Il Nonsisamai Day has come!

6. Liberarmi del superfluo - in tutti i campi anche emotivamente - e/o riordinare o gettare via le cose buttate li a casaccio - in tutti i campi, anche emotivamente.

7. Incontrare vecchi amici persi di vista da tanto tempo e scoprire che nonostante tutto siamo sempre amici (non è mica vero , come dice il GG, che "se ci si perde di vista un motivo ci sarà")

8. Tornare a casa da lavoro e non avere assolutamente niente da fare. Poter decidere per esempio di non cucinare cena perchè semplicemente non mi va, o rimandare le faccende solo per il piacere di NON farle.

9. Ascoltare pettegolezzi delle amiche che sono sempre più beninformate di me. In ufficio, che è una infinita fucina, e nel cortile di casa che è strapieno di bambini e conseguentemente di mamme in vena di chiacchiere.

10. Le prime giornate di caldo primaverile, quando il sole scalda ma l'aria è ancora bella frizzantina, il cielo è blu e sui prati iniziano a spuntare le margherite... che son li che non chiedono altro di essere raccolte...

Ecco, queste sono le prime 10 che mi sono venute in mente.
Non è che siano le uniche.......

A voi dunque.
Quali 10 cose vi fanno sentire bene??

un premio un premio ! !

E grazie alla Gracy... da oggi questo è un


Rigiro il premio a... miii a tutti....

Ellevibì
LadySmith


giovedì 15 marzo 2012

ma che ci troveranno?

Visto che state in molti pubblicando le stranezze che portano le persone sul vostro blog (prima o poi lo farò anche io!) giusto per non copiare proprio pari pari ma nemmeno discostarmi di molto, vi segnalo questo divertente elenco di nazioni dalle quali la gente viene a leggermi.


Ovviamente Italia in primo piano.
Passino i 26 brasiliani e i 42  Ukraini che ci son cascati dentro per sbaglio... ma 2000 e passa finlandesi secondo voi che diamine ci fanno qui??? No, per dire....

Italy  19.337
Finland 2.195
United States 486
Germany 407
Russia  175
Switzerland  91
United Kingom  76
France  70
Ukraine  42
Brazil  26




Per esemipio, anche in questo preciso istante ci sono un bel 11 finlandesi collegati. Mah!


































































mercoledì 14 marzo 2012

va bene, confesso...

. . . sono una pessima ecologista. Ecologica. Ecologicatrice.
Insomma quellarobalì.

Oddio, non è proprio vero vero vero.

Per esempio non sono malaccio come risparmiatrice di energie e eliminatrice di sprechi. Spengo sempre tutte le luci, uso la minor quantità di detersivo possibile, faccio girare lavatrice e lavastoviglie il minimo indispensabile e aborro del tutto, ma aborro proprio nonostante a volte me ne penta, condizionatori d'aria e quant'altro.

Ma devo ammettere di avere dei problemi a differenziare la raccolta dei rifiuti (cosa che manda il GG ai pazzi!).
Ora non so da voi, ma la verità secondo me è che la raccolta differenziata è veramente complessa.
Il vetro va bene, diamine, un barattolo o una bottiglia li riconosciamo tutti.
Ma carta e plastica?
Perchè uno fa presto a dire qui la carta e qui la plastica.... ma a ben vedere.... le plastiche non sono mica tutte uguali..... quindi alcune vanno nella plastica e altre nell'indifferenziato. E anche la carta..... mica tutta uguale. E poi, quei materiali che non capisci se son carta o plastica? Tipo certe confezioni di merendine o simili?
Per non parlare di quelli che sarebbero carta, ma hanno un sottile velo di alluminio all'interno, e quindi nisba.

Insomma, io dico.... magari sono io che sono anche un filo tonta, ma una persona non dovrebbe avere la tentazione di telefonare a Carlo Rubbia o a Piergiorgio Oddifreddi prima di buttare via il cartone del latte!!!!!

Ciò nonostante, sono lieta anzi estasiata di segnalarvi che quello che state leggendo è un blog

a 0 impatto CO2

La Puffola aderisce infatti per il secondo anno all'iniziativa di Doveconviene.it 

Sembra infatti che a causa del lavoro dei server, un blog arrivi a produre anche attorno ai 3 kg di CO2 all'anno. Doveconviene.it pianta invece un albero per ogni blog che aderice all'iniziativa, azzerando quindi l'impatto del blog stesso per qualcosa come i prossimi 50 anni.

INFO UFFICIALI SULLA CAMPAGNA:                   
Partecipando alla lodevole iniziativa ambientalista promossa da DoveConviene.it, il sito che aggrega tutti i volantini promozionali e li rende consultabili online, ho permesso ad un nuovo albero di vedere la luce in una zona boschiva a rischio di desertificazione.

L'iniziativa è molto semplice: per ogni blog che aderisce al progetto DoveConviene pianta un albero la cui produzione di ossigeno andrà a compensare le emissioni di anidride carbonica prodotte dal mio sito.

Forse non tutti sanno che in media un sito internet si fa carico ogni anno dell'emissione di 3,6 kg di CO2, a fronte di ciò invece un albero è in grado di assorbirne fino a 5 kg all'anno. Il bilancio finale è a favore dell'ossigeno, il mio blog ne guadagna, l'ambiente ne guadagna e con lui tutti noi.

DoveConviene tramite l'attività di distribuzione di volantini in formato elettronico si sta facendo portavoce di una nuova tendenza mirata alla diminuzione dell'utilizzo e spreco di carta per scopi pubblicitari. Tutti i più popolari e diffusi volantini, come quelli di Ikea, Mercatone Uno, Mondo Convenienza, sono ora disponibili anche online, consultabili al pc ma anche tramite apposite applicazioni per iPhone, iPad e Android.

I volantini inoltre sono facilmente consultabili, eccone degli esempi:
Darty -> http://www.doveconviene.it/volantino/darty

Prenatal -> http://www.doveconviene.it/volantino/prenatal

Acqua e Sapone -> http://www.doveconviene.it/volantino/acqua-e-sapone


In 12 mesi di attività sono stati già piantati più di 1.000 alberi, ma l'iniziativa non si ferma qui e per i prossimi mesi la sfida lanciata è ancora più ardua: piantare altri 1000 alberi entro la fine di agosto. Se l'intento riuscirà altri alberi verranno aggiunti al computo totale come premio alla zelanza dei blogger italiani. Perciò partecipiamo tutti numerosi!
Per chi vuole approfondire nel dettaglio sull'iniziativa vi invito a visitare http://www.iplantatree.org/project/7


Meditate blogger, meditate. 
E se capita, aderite.


martedì 13 marzo 2012

di amori, consigli e rami di quercia nodosi.

Ovviamente la vita non è perfetta, e non sono perfette le persone.

Pur amando le persone che amiamo, ci sarà sempre qualcosa di loro, qualche dettaglio, che non ci va proprio giù ma manco per niente.

Il GG ed io non facciamo certo eccezione.
Non sto ad elencarvi le cose di me che lui detesta (lo so, lo so, non potete credere che io abbia dei difetti, vero?) e ci sono aspetti del suo carattere - UN aspetto ad essere proprio onesta - che faccio fatica a gestire, per una serie di motivi che magari un giorno spiegherò pubblicamente.

Ne parlavo l'altro giorno con un caro amico.
Un caro amico mio, che è anche un caro amico del GG... si era in tema di confidenze, siamo amici da oltre 20 anni e lui ha al momento qualche .. incomprensione... con la moglie (lei pure amica mia, un gran casino di amici incrociati....).
Insomma io gli dicevo "come sai lui è così, questa cosa mi preoccupa per questo e quest'altro motivo..." e lui sapete cosa mi ha risposto?

Volete saperlo?

"E ma tu su 'sta cosa devi massacrarlo"

Proprio così mi ha detto.
Massacrarlo.
Primissimo Puff-pensiero: adesso mi è chiaro perchè il tuo matrimonio non funziona.

No, intendiamoci, io darei un braccio per questo amico, pure se ha delle idee francamenteun po' di merda.
Ma la cosa mi ha fatto riflettere... è davvero questo il modo che abbiamo di gestire i problemi?

Trasformarci in panzer inarrestabili e partire al massacro di tutto ciò che non ci piace o non ci va bene?
E' questo il modo migliore?

Ma anche no! Ma davvero anche no!!

Io penso che le persone sono quelle che sono, in linea di massima.
Il concetto che "se ami una persona devi amare anche i suoi difetti" mi pare una bella boiata, detto tra noi, perchè va bene tutto, ma cornuti e mazziati no!!
Però se ami una persona devi amarla anche con i difetti che ha, altrimenti detto: le persone vanno accettate, il buono col meno buono. Come dissero quel giorno... nella buona e nella cattiva sorte.

Il che non significa accettare supinamente tutto quel che passa il convento.
Ma non puoi imporre un cambiamento con la forza.
Non si può costringere una persona a cambiare atteggiamento o punto di vista massacrandola.
O diventando talmente pedanti ed insistenti che alla fine, pur di farci tacere, farebbe qualsiasi cosa.

Il cambiamento non può avvenire per coercizione.
Non esite
Uno così non cambia, al limite si reprime... il che se vogliamo è pure peggio.

Quello che possiamo fare è spiegarci... aiutare la persona a vedere le cose da una diversa angolazione, cercare di indurla modificare il proprio punto di vista usando la logica, la persuasione, il ragionamento.E la pazienza. Soprattutto tanta pazienza.
Almeno, la mia esperienza è questa.

E' un po' come..... vediamo, come costringere qualcuno a mangiare qualcosa che non gli piace.
Tipo io e il fegato, o il GG e la barbabietole.
Con la forza, potranno costrigermi ad ingurgitare il fegato... ma mai e poi mai nessuno mi potrà obbligare a farmelo piacere.

O come quando curi un sintomo, e lasci che la malattia uccida il paziente.

Lo stesso vale per le persone.
Se qualcosa mi fa star male, certo che il mio primo impulso sarà di eliminarla a viva forza. Ma in verità, cosa voglio davvero ottenere? Che smetta quella singola azione, o che venga meno il motivo che ne è la causa?

Perciò, amico mio, mio caro carissimo amico... quando parli di tua moglie e dici "non posso mica farle cambiare il suo modo di vedere la vita" io ti rispondo: al contrario. E' proprio l'unica cosa che puoi sperare di fare.

Ma per l'amor del cielo, metti via la clava!

lunedì 12 marzo 2012

le cose belle non hanno prezzo.

E' vero: certe cose non hanno prezzo, e anche se per tutto il resto c'è MCard, uno non deve star li sempre a badare al soldo.

Perciò sabato vista la splendida giornata siamo andati tutti belli contenti al Leolandia, che è una specie di MiniGardaland tra MI e BG.

- PG che porta suo fratello sui tronchi dei piccoli.... non ha prezzo
- Il Nin che si lascia convincere a salire sulla barca del pirata salvo poi urlare come un ossesso (ma ridendo) per tutto il giro di giostra... non ha prezzo
- GG (detto il famigerato) che si lascia convincere a salire su giostre meno adrenaliniche del suo solito per il piacere di andarci coi figlioli... non ha prezzo
- L'entusiasmo del Nin al rettilario davanti a ragni schifosi, serpenti squamati e pesci voraci.... non ha prezzo.
- PG che si fa le foto alla piccola fattoria vicino a un somarello e dichiara "ho fatto la foto con mio fratello"... non ha prezzo

- PG e GG che invece rifiutano di salire con Puff e Nin sulla giostra dei cavalli perchì "hanno una reputazione da difendere" il prezzo ce l'avrebbe, e costa esattamente 4 mazzate con un ramo nodoso di quercia, ma non ne avevo nessuno a portata di mano

... e un prezzo ce l'ha anche il biglietto di ingresso.......... non è per fare i conti in tasca, ma 91 euro? No dico, 91 euro??????? No, ma la gente è fuori di testa!!! Dopo certo... uno è li, mica dice "oh ma quanto costa" e se ne va... però onestamente.... 91 euro... per noi che siamo nati epoca Lira, 91 euro sono parenti di 200.000 lire.

Fa un po' impressione (ma li abbiamo ammortizzati fino all'ultimo centesimo!)

giovedì 8 marzo 2012

8 marzo

A tutte noi che lottiamo ogni giorno... ma sempre col sorriso
A tutte noi che soffriamo, gioiamo, ridiamo, piangiamo ma rimaniamo sempre fedeli a noi stesse
A tutte noi che non possiamo fare a meno dell'amore nella nostra vita
A tutte noi che amiamo con tutto il cuore con tutta l'anima e con tutto il corpo... anche se non sempre intorno a noi se ne accorgono...
A tutte noi che siamo felici quando siamo tra noi, che siamo felici quando siamo coi nostri figli, che siamo felici quando siamo coi nostri compagni... e che se non lo siamo non lo diamo a vedere
A tutte noi che non accettiamo soluzioni che implichino "la guerra" ma cerchiamo sempre la pace
A tutte noi che pensiamo prima alla serenità altrui che alla nostra
A tutte noi che siamo rimaste un po' bambine, in fondo in fondo...


Il mio augurio in questo giorno che NON è la Festa delle Donne (perchè chiunque abbia un minimo di sale in zucca ci festeggia tutti i giorni) è. . . che nessuna di noi dimentichi mai il propiro valore.

insegnamenti. . .

Ieri pomeriggio il GG ed il PG avevano un impegno insieme.

Covnersazione di ieri sera tra me e il GG

Puff: Allora, come è andata oggi pomeriggio col PG?
GG: Ahh, bene, ci siamo divertiti, abbiamo chiacchierato
Puff: Si? E di cosa avete parlato?
GG: . . . di incendiare le scoregge


o_O

martedì 6 marzo 2012

fate la nanna coscine di pollo (! ? ! ! ? ? ? )

Seguito questo post di Futura, mi sono tornati ricordi di quando il PG era piccino picciò.

Noi non abbiamo mai avuto, per fortuna, problemi di nanna.
Il PG (anche il Nin, ma mai ai livelli stratosferici del fratello) è sempre stato un campione mondiale di triplo addormentamento carpiato con risucchio e doppio avvitamento a testa in giù. E senza rete.
Roba che certe amiche incasinate col Noprom mi hanno minacciato di una morte lenta e dolorosa, una volta visto quanto tempo ci voleva al PG a prender sonno (normalmente tra i 3 e i 6 secondi).

C'è stato però un periodo, quando stava perdendo l'abitudine ad addormentarsi in braccio, in cui la cosa richiedeva un po' di tempo supplementare, e avevo notato che una canzoncina era di grande aiuto.
Così ho cominciato a cantare qualcosina, ma il repertorio delle ninne nanne, come ha giustamente ricordato Futura, è desolantemente macabro. Personaggi di varia natura e umanità che prendono il bimbo e lo portano chissàdove per un tempo variabile tra una settimana ed un anno? Ma che, scherziamo!!
Eccerto che 'sti poveretti non dormono!!
Avranno il terrore che nottetempo qualcuno zitto zitto chiatto chiatto si intrufoli in cameretta, li sollevi dormienti, se li infili in saccoccia e tanti saluti a mamma e papà!

No, decisamente no.
Così in una delle (rarissime) sere veramente difficili, mi sono inventata una ninna nanna ad hoc, che mi è uscita così tutta di un fiato, sulla stessa aria di "Questo bimbo a chi lo do" ma con parole tutte diverse.

Oh, mica un capolavoro di poetica, neh?
Però eccola qui:

Ninna nanna, ninna oh
Questo bimbo a chi lo do?
A nessuno lo darò, qui con me io lo terrò
Qui vicino nel mio letto
Fa la nanna, ci scommetto!
Ci scommetto un milione
che il mio bimbo è un dormiglione
Dormiglione come me
Che mi sveglio a Santa Fe
A Sante Fe c'è un bimbo bello
Fa la nanna in un cappello
Un cappello piccolino
Come quello del mio bambino
Ninna oh ninna oh
Qui con me io lo terrò
Sempre insieme noi staremo
Quante cose che faremo
Correremo per i prati
Come due cavalli alati
Mangeremo il gelato
Al sapor di cioccolato
Danzeremo in lungo e in largo
Sotto il Suo lucente sguardo
Ninna oh nina oh
A nessuno lo darò...

Ora, bene... rileggendola... mi rendo conto che probabilmente avevo preso della roba tagliata veramente male. Ad esempio quella del bimbo che dorme in una berretta, come mi sarà venuta? Mah! (Santa Fe invece è una riminescenza della mia infanzia.. "La barchetta in mezzo al mare/è diretta a Santa Fe/ dove sta per caricare/ cento chili di caffèèèèèè").

Ma metrica traballante e rime azzardate a parte, quanto è stato bello sentire il PG,  che dopo anni e anni ancora se la ricorda, cantarla a suo fratello??

No dico, quanto?

lunedì 5 marzo 2012

A letter to Puffola.

Questa è una canzone che ho sempre amato.
Mi è tornata in mente ieri sera, il GG la stava suonando alla chitarra e cantando.

Quando ero giovane ed ingenua, faceva parte di una schiera di canzoni (insieme per esempio a testi di Elton John, Sting, Spin Doctors) che apprezzavo, si, ma ascoltavo soprattutto per bearmi della splendida musicalità della lingua inglese (che io adoro e venero sopra ogni altra lingua al mondo), delle sue sonorità rotonde, della infinita poesia nascosta dietro le sue t e le sue h. Certo, ho sempre ascoltato e compreso le parole, ma mi emozionava più per i suoni che per il senso.

Ieri sera, invece, mentre il GG cantava, il reale significato del testo mi ha colpito come una bastonata.
Una tristezza infinita, intollerabile.
Un dolore atroce
Ed una comprensione più profonda di quanta ne avrei mai voluta avere in 1000 anni di vita.

. . . E improvvisamente non ero più sdraiata sul divano la casa, la sera del 4 marzo 2012, ma in piedi su un marciapiede, con una sigaretta tremolante in mano, la sera del 29 settembre 2010

MA MI LIBERERO' DI QUESTA COSA
LO FARO'
O MI AUTO-STRONCHERO' NEL TENTATIVO!

Intanto, godetevi questa meraviglia (.. ciao, Lady )


oh elise it doesn't matter what you say
i just can't stay here every yesterday
like keep on acting out the same
the way we act out
every way to smile
forget
and make-believe we never needed
any more than this
any more than this

oh elise it doesn't matter what you do
i know i'll never really get inside of you
to make your eyes catch fire
the way they should
the way the blue could pull me in
if they only would
if they only would
at least i'd lose this sense of sensing something else
that hides away
from me and you
there're worlds to part
with aching looks and breaking hearts
and all the prayers your hands can make
oh i just take as much as you can throw
and then throw it all away
oh i throw it all away
like throwing faces at the sky
like throwing arms round
yesterday
i stood and stared
wide-eyed in front of you
and the face i saw looked back
the way i wanted to
but i just can't hold my tears away
the way you do

elise believe i never wanted this
i thought this time i'd keep all of my promises
i thought you were the girl always dreamed about
but i let the dream go
and the promises broke
and the make-believe ran out...

oh elise
it doesn't matter what you say
i just can't stay here every yesterday
like keep on acting out the same
the way we act out
every way to smile
forget
and make-believe we never needed
any more than this
any more than this

and every time i try to pick it up
like falling sand
as fast as i pick it up
it runs away through my clutching hands
but there's nothing else i can really do
there's nothing else
i can really do
at all...

giovedì 1 marzo 2012

uomini contro donne.

Julio Cortázar scrisse:  “La virgola è la porta girevole del pensiero”.

Leggete e analizzate la seguente frase: 

  
" Se l'uomo sapesse realmente il valore che ha la donna andrebbe a quattro zampe alla sua ricerca"

Se sei donna, certamente metteresti la virgola dopo la parola "donna".
Se sei uomo, certamente la metteresti dopo la parola "ha".

 
Senza commento.  Semplicemente Geniale.