martedì 31 marzo 2015

INFEDELTA' VIRTUALI????



Beh, che dire.
Certe volte ti trovi in situazioni nelle quali mai avresti pensato.
Come quando da studente diventi insegnante e guardi la classe dall'altro lato della cattedra.


La moglie di uno dei compagni della IIIB (uno di questi) si è convinta che io vada a letto con suo marito, e sta facendo un putiferio.


Ora, è scontato ma lo dico chiaro e tondo: io NON vado a letto con lui.
E' simpatico, è carino, è una sagomaccia che ci fa scompisciare tutti dalle risate.... ma da qui a trombarci, voglio dire................... ne corre.


La materia del contendere sono - e qui l'ironia non ha veramente confini- una serie di messaggi scambiati in whattsapp che la moglie ha letto di nascosto. Ora, bisogna essere onesti ed ammettere che si, qualche doppio senso c'era. Pure triplo, diciamo. Ma erano tutti messaggi scambiati nel gruppo che abbiamo creato con gli ex compagni, quindi "in pubblico" non in privato tra me e lui. E non eravamo certamente io e lui gli unici a scambiare battutacce a sfondo equivoco.




Siamo tutti adulti e vaccinati, sani 44enni goliardici, e che? Non si può scherzare sul sesso? Ma ci mancherebbe!


Ma si è sempre e solo trattato appunto di questo, battute, e secondo me la cosa era talmente evidente da essere persino superfluo sottolinearlo.


C'è da aggiungere che il nostro amico, per sua stessa ammissione, non è quel che si definirebbe uno stinco di santo dal punto di vista della fedeltà coniugale. Suppongo perciò che questa sia un'aggravante dal punto di vista di lei , e che sua moglie sia - ragionevolmente e giustamente - li con le orecchie dritte e i sensi all'erta.


E qui, mentre suppongo, mi fotto da sola.
Perché la verità è che mi spiace moltissimo per lui, ma mi sento piuttosto solidale con lei.


E l'esserlo mi provoca anche qualche grattacapo di natura etica, a essere onesta.


Quanto al mio amico, il suo modo di vedere tutta la questione è abbastanza tipico.
Si sente tranquillo perché lui "non ha fatto niente di male" - intendendo con ciò che non mi ha portata a letto. E non accetta le attenuanti x la moglie che io stessa ho proposto, ricordandogli che ci sono ferite che difficilmente guariscono, rispondendo che "si, ho sbagliato in passato, ma non posso mica pagare per tutta la vita".


Vi devo spiegare che queste due frasi mi hanno fatto diventare ancora più solidale con questa donna di cui non conosco nemmeno il nome? Ditemi., queste parole non pare anche a voi di averle già sentite?


Mi viene il sospetto che siano marchiate a fuoco nella mente maschile, che si sviluppino come naturale conseguenza del cromosoma Y. E che noi signore con due X e un cervello funzionante non possiamo farci proprio niente.


Mi consolo (?)


Per quanto mi riguarda, stare "dall'altra parte" del messaggio di whattsapp non mi piace molto. Certo è stato tutto molto divertente, e se non ci fosse stato questo brutto inconveniente probabilmente continuerebbe ad esserlo.  Un dubbio sul fatto che non fosse opportuno scherzare tra noi in maniera esplicita onestamente non ha sfiorato nessuno di noi. L'ha detta giusta la Sa., ieri, quando abbiamo saputo del problema: siamo andati un po' sopra le righe, non ci abbiamo pensato, ma senza l'intenzione di offendere nessuno. Ne tantomeno di mettere in pratica alcunché.


Ad ogni modo, mentre ieri era arrabbiatissimo per essere stato spiato, oggi il nostro buon amico sembra abbastanza tranquillo, e piuttosto deciso a riconquistarsi la moglie.


Speriamo davvero!




venerdì 27 marzo 2015

SAPETE COSA SI DICE DEI VERI AMICI, NO?

Ieri ho ricevuto il miglior consiglio della mia vita.
Due, a dire il vero.
Mettendoli insieme suonano più o meno così:


"Accirele a sta bucchine, e poi piscia sulla sua tomba"


Ringrazio gli autori di cotanta poesia.
Love, sempre :-)


Ecco non credo che sia stato detto metaforicamente... però io lo prenderò in tal senso. Abbiamo anche parlato di eliminare il corpo in stile Pomodori Verdi Fritti, a dire il vero, ma diventa obiettivamente un filo complicato.


Quindi ok. Metaforico. Perfetto.


E poi stamattina non contenta, ancora un altro consiglio fighissimo, da altra fonte:
"Non farti tante menate"


Che bello avere tanti amici.


Quindi ecco quello che farò: ucciderò e piscerò metaforicamente sul cadavere,
il tutto senza farmi la benché minima sega mentale.


Vi piace?





giovedì 26 marzo 2015

KEEP CALM GLADIATORS!

 





LIV: ... Io sorrido a lei ogni giorno e poi mi spoglio per te. Io aspetto te. Io sto in pensiero per te. Io vivo solo per te. Io non respiro perché aspetto te. Tu mi possiedi, mi controlli. Io appartengo solo a te e non… 

FITZ: Tu possiedi me! Sei tu che controlli me! Anch’io sono tuo! Non pensi che voglia essere un uomo migliore? Non pensi che voglia dedicarmi al mio matrimonio? Non pensi che voglia essere un uomo d’onore, l’uomo per il quale hai votato? Il fatto è che ti amo. Sono innamorato di te, sei l’amore della mia vita. Ogni sentimento è comandato dalla luce dei tuoi occhi. Io non respiro senza di te. Non dormo se non ci sei tu. Anch’io ti aspetto e sto in pensiero. Io esisto per te! Se potessi sottrarmi a questo circo, scapperei via con te. Non c’è né Sally né Thomas qui. Tu non sei la vittima di nessuno. Anch’io ti appartengo. Ci siamo dentro insieme.



fitz-e-olivia-di-scandal

mercoledì 25 marzo 2015

LOVE IS IN YOUR TOUCH - Forum 24/03/15






La prima impressione è la folla oceanica, infinita.
Mai visto così' tanta folla tutta assieme.

Luci, rumori, qualcuno che grida. Un velo sottile che non copre nulla.

Attesa.

Poi la luce si spegne.
Dalla nostra posizione privilegiata vediamo qualcosa muoversi, un'ombra quasi, scura... ma inconfondibile. Si, certo, è lui. Arrivano, arrivano. Stanno arrivando.

L'ombra sale i pochi gradini.
Una figura imponente, impeccabile in abito blu, ascott e camicia coi gemelli ai polsi.
E una voce che da i brividi, come allora.

Accanto a lui i compagni di sempre... i due fratelli, il biondino..... la musica.

La platea esplode come le luci che improvvisamente illuminano il palco.
E in 30 secondi 10mila persone si fumano beatamente 30 anni.



http://img01.rockol.it/ELYb5IYHOnCknBrPnHYkEDcgsWA=/480x360/smart/http%3A%2F%2Fwww.rockol.it%2Fimg%2Ffoto%2Fupload%2Fspandauballet21.jpg



Eccoli. Loro. Tony, Steve, Gary e Martin.
Gli Spandau Ballet tornati a Milano dopo 30 anni e accolti con un calore e un affetto tali che, in certi momenti, potrei giurare che Tony fosse commosso.

Tony sfodera la sua voce straordinaria e la sua maestria da animale da palcoscenico, parla col pubblico, ringrazia, "compare" improvvisamente alla David Copperfild in fondo alla platea per un paio di canzoni accompagnate solo dalla chitarra di Gary. Steve l'eclettico ci intrattiene con momenti di musica pura, lui che suona tutti gli strumenti ma che non si può amare più che quando tiene in mano il suo sax.

I "ragazzi" si concedono al loro pubblico fatto per lo più, diciamolo, di "ragazze" come me... allungano le mani verso le prime file, sfiorano spalle e dita, provocano come nel 1984 urla e qualche lancio di reggiseno sul palco. Steve si inchina a tutte noi e ci ammalia.

La scaletta è di quelle che definire perfette è riduttivo.
Gli Spands hanno mestiere alle spalle, sanno quello che siamo venute tutte a sentire... e non ci deludono. Round and Round, True, Only When You Live... non manca niente. Sulle prime note di I'll Fly For You la platea del parterre elude la sicurezza e in un'unica grande onda si riversa contro le transenne, dove le mani possono allungarsi e toccare la spalla di Tony e Gary, quando risalgono sul palco dopo il loro blitz a fondo platea.

L'emozione, inutile negarlo, è grande.

Non è  un concerto, è   una festa, una festa con tanti vecchi amici che non vedevamo da un po' ma coi quali scatta subito la magia e la complicità di un tempo.

Tony saluta... e ha salutato me!
Mi ha guardato, hai visto? Ha guardato me. Mi stava cercando.
Vieni Tony, vieni. Canta ancora. Stay here.

La mia compagna in questa avventura, la mia amica S., ha sempre avuto un debole per Tony.
Ci guardiamo come ragazzine con le guance rosse e i piedi che non stanno fermi.

Guarda Andre, guarda. Steve sta prendendo il sax. Guardalo, ti ha salutato.

Due ora senza un rimpianto, senza una sbavatura nello stile né nella voce, volate via come 10 minuti.

Come.. vanno già via... ma non hanno fatto... non hanno fatto... no, hanno fatto tutto.
Come meglio non avrebbero potuto.



http://www.rockol.it/artista/Spandau-Ballet/foto






SET LIST:
"Soul boy"
"Highly strung"
"Only when you leave"
"How many lies"
"Round and round"
"This is the love"
"Steal"
"Chant no. 1"
"Reformation"
"Mandolin"
"Confused"
"The freeze"
"To cut a long story short"
"Raw"
"Glow"
"Empty spaces"
"Gold"
"Once more"
"I’ll fly for you"
"Instinction"
"Communication"
"Lifeline"
"True"
"Through the barricades"
"Fight for ourselves"
"Gold" 


martedì 24 marzo 2015

REGOLA NO. 1


Bisognerebbe sempre fare sesso in modo che
quando poi ti alzi per andare il bagno,
le gambe non ti reggono.





giovedì 19 marzo 2015

SULLA COERENZA.



Mi domandavo, ma siamo davvero pronti a essere coerenti?
Coerenti sempre e comunque?
Prendo spunto da una situazione di cui sono testimone (per ora) silenziosa, e vi chiedo...


Non sto parlando di massimi sistemi.
Voglio dire che non si può parlare di pace imbracciando un fucile, è ovvio.
Sto parlando di piccole cose, di cose di tutti i giorni.


Se abbiamo subito la menzogna e l'abbiamo condannata, siamo davvero capaci (o disposti) a non mentire a nostra volta?


Se abbiamo subito il tradimento e l'abbiamo condannato, siamo davvero capaci (o disposti) a non tradire a nostra volta?


O siamo indulgenti con noi stessi quanto siamo categorici con gli altri?
O ci giustifichiamo con un beh? lo hanno fatto a me, fanculo.


E al contrario, siamo capaci di non puntare il dito?
Siamo capaci quando capita qualcosa a noi di capire meglio il prossimo?
Non dico di giustificarlo, ma almeno addolcire il giudizio? O sospenderlo, addirittura.....


E' tutto molto complicato.


La coerenza dovrebbe essere un valore assoluto, ma spesso e volentieri non conviene.







venerdì 13 marzo 2015

III B ALLA RISCOSSA

Metti che un giorno, così, ti trovi un vecchio compagno di scuola in FB
Metti che questo compagno a sua volta ne aveva trovato un altro...
Metti che a un certo punto si comincia a parlare di rimpatriata.


Metti che se ne parla per un pezzo senza concretizzare niente, ma metti che poi una sera decidi di darti un po' da fare. E metti che ne recuperi un'altra decina, dei compagni della III B.


Parliamo di scuole medie, intendiamoci.
30 anni senza rivedersi.


E com'è come non è ci si ritrova attorno a un tavolo e sembra che non ci si sia mai lasciati.


Si ha un bel dire, che se perdi di vista le persone è perché evidentemente non vale la pena di continuare a frequentarle. Mica vero. Questi "ragazzi" ritrovati sono uno spettacolo, tutti quanti, ognuno a modo suo.


C'è D. , il secchione della classe, che ti aspetti serioso e compunto e scopri pazzo come un cavallo.


Ci sono A. e V. che nonostante non si vedano da tre decenni, bastano 10 secondi e sembrano Gaspare e Zuzzurro - e ci fanno svenire tutti dal gran ridere.


C'è la Sa., ragazzi, la più popolare della scuola... il sogno proibito del triennio di un buon 50% dei maschi seduti attorno a quel tavolo.... e l'invidia di tutte noi povere dodicenni sfigate e senza tette... 


C'è la Su., superspirituale e superpositiva, che ha sempre un sorriso e un pensiero dolce.


C'è la E. bellissima e radiosa, che si apre in certi sorrisi che la illuminano completamente come se fosse sotto il sole d'agosto.


C'è F. che vive a Praga, ma vuoi che non partecipi virtualmente in videochiamata?


C'è Nic, che in un fulgido intervallo di seconda media osò, com'è come non è, mostrarci la sua mercanzia senza veli ne pudori........ e a quanto pare le buscò seriamente da suo padre per questo... che a parte la carnagione non è cambiato di una virgola :-)


C'è la So., mia compagna di banco in seconda, che era una ragazzina timida e misurata e che si è fatta una donna che, ragazzi miei.........  avercene.


Ci sono gli assenti, che, ehi! Peggio per loro!


E poi ci sono io, che mi guardo intorno e non credo ai miei occhi.


E ci sono i pettegolezzi di 30 anni da raccontare, e gli altarini dei vecchi tempi da svelare, le confessioni da sottoscrivere, c'è da conoscersi daccapo in qualche modo, ma in qualche modo è anche come se ci conoscessimo perfettamente nonostante il tempo trascorso.


Insomma ragazzi...  a ro' cazz sit sciut pe' 30 ann?



















mercoledì 11 marzo 2015

VIOLENZA

A volte la violenza è strisciante ed occulta.


Quando si dice violenza si pensa sempre a qualcuno che tira un ceffone a qualcun altro.
Quella è facile da riconoscere, ed è anche "facile" tenersene alla larga.
Ma ci sono violenze che non vedi fino a quando non è troppo tardi.


Ci sono violenze che poco per volta ti portano "dalla parte" del tuo persecutore, un passettino alla volta, senza grossi clamori, piano piano, e quando alzi gli occhi sei circondata da muri di pietra.


Ci sono violenze che non percepisci come tali, che accetti in qualche modo per quieto vivere, perché pensi evabbé... cosa vuoi che sia... se acconsento poi magari smette.....


Ma la verità è che non smette.
Per niente, ma proprio per niente.


E se la persona non vuol vedere, non c'è nulla da fare.


La mia amica R è nei guai, e nemmeno se ne rende conto.
Non so come aiutarla perché lei, appunto, non vuol vedere, non vuol provvedere.
Io, noi (io e una amica comune) vediamo, siamo lucide, razionali, incazzate anche.
Lei no, lei è nell'occhio del ciclone e sottostima la situazione.


Sottostima il pericolo che, a costo di sembrare melodrammatica, secondo me c'è ed è reale.


Uno non si aspetta mai che capiti, fino a quando non legge la notizia in cronaca.
Ma se mi toccherà andarla a prendere al pronto soccorso con un occhio nero e le costole incrinate, qui lo dico e qui lo nego: qualcuno si farà molto, molto male.
E non in maniera strisciante ed occulta.


Spero di sbagliarmi.



lunedì 9 marzo 2015

HAI CAPITO IL NOSTRO ROBERT!


ARTI MARZIALI VS. ORMONE GALOPPANTE

Qualche giorno fa ho avuto la brochure pubblicitaria dei Summer Camp sportivi della Gazzetta.


I miei figli sono due sportivoni, ma mentre il Nin lo vedo ancora troppo piccolino per andarsene una settimana in mezzo a 500 sconosciuti ad ammazzarsi di rugby, il campus di Judo per il PG lo trovo subito molto interessante.


Quindi arrivo a casa e propongo la cosa al suddetto adolescente.


Lui guarda e dice...


PG: uh, carino. Ci sono anche altre arti marziali oltre al Judo?
Puff: si, c'è Karate, e poi la lotta.
PG: e sono tutti nello stesso posto?
Puff: si, a Canazei e dintorni
PG: dai bello... così la sera si fanno le guerre tra Judo e Karate.... ci penso.....


Poi viene colto come da improvvisa ispirazione, e chiede...


PG: mamma, ma...... il campus di pallavolo è anche quello nello stesso posto?
Puff: si
PG: e la ginnastica artistica?
Puff: si
PG: e la danza? Nuoto sincronizzato?
Puff: si, tutti in Val di Fassa
PG (gran illuminarsi di viso, occhio da triglia): MAMMA CHE FIGATA DEVO ASSOLUTAMENTE ANDARCI!!!!




il PG è attualmente 10% maschio marziale e 90% ormone impazzito.
Annamo bene.



venerdì 6 marzo 2015

IL QUAQUARAQUA' ITALIANO MEDIO

Prendo spunto da qualcosa che ho letto su FB.


A dire il vero, quel "qualcosa" era un po' più duro di quello di cui voglio ragionare oggi.
Si trattava di uno scritto di una donna che avendo fatto sesso consenziente con un tizio appena conosciuto nello stanzino di un pub, si ritrovava a essere chiamata puttana perché non solo le era piaciuto (anatema!) ma in più non le interessava nemmeno essere richiamata o avere una "storia" con questo tipo, ma solo farci sesso (doppio anatema carpiato).


Io non arrivo così in la... non oggi :-)


Io oggi voglio ragionare dell' homo sexualis italico medio, anche detto quaquaraquà.


Dunque nel nostro giro di amicizie non c'è una persona che sia una, e dico una, che sia soddisfatta della propria vita sessuale.
Il GG mi racconta il caso limite di un amico il quale sembra trombi tipo una volta al mese quando gli dice molto bene, e dichiara che tutti i suoi amici che abitano al suo paesello sono messi così o peggio.
Questo corrisponde allo stereotipo della donna col mal di testa perenne e del maschio ingrifato e deluso.


Ma appunto, questo è uno stereotipo.


Tutti i maschi che conoscono parlano bla bla bla di quanto sono forti e potenti e vogliosi  e di quanto le donne siano stronze e frigide, e che "te la fanno annusare" una volta ogni tanto come se fosse un favore. E si scambiano filmini e immagini che voi umani.... come dire... potete immaginare solo se siete maschi e li avete visti o se siete le donne ritratte seminude ed in improbabili posizioni in quelle medesime fotografie.


Siamo d'accordo fin qui che questo è ciò che accade?


Bene.


Da qui partono due generi di considerazioni.


La prima, in realtà è semplicemente una domanda.
Ma cari uomini. Ma se trombare genericamente porta godimento, ma le vostre donne non mostrano di interessarsi all'argomento... ma benedetti signori miei, ma una domandina non vogliamo farcela??
Cioè spieghiamolo con un esempio.
I bignè sono buoni, no? bene, se una persona non ha voglia di un bignè due sono i casi: o ha un forte mal di stomaco, il che può accadere una volta ogni tanto, oppure....... in fondo il pasticcere non è poi così bravo come gli piace credere (o far credere).
Capito la metafora?
Dai è facile.
Fatevi una cazzo di domanda.




La seconda considerazione è più complessa e mi torna difficile trattarne in modo delicato.
Ci provo.
Dunque nonostante la gran prosopopea dei maschi medi (bella parola, prosopopea, eh? la usava tanto la mia nonna...) i risultati delle mie ricerche in argomento dicono che quando mettete un homo sexualis italico medio accanto a una donna a cui, vivaddio, il sesso piace davvero, il nostro quaquaraquà  non sa più che fare.


Cioè, dovrebbe sfregarsi le mani, no?
Che culo, tutti i miei amici frustrati e io con una valchiria nel letto.....
E invece, no.


Schiere di uomini con la bolla al naso che si ammazzano di Play col calzino bucato e la bava alla bocca che voglio dire, farebbero calare la libido alla povera Moana, nominandola da viva.
Schiere di maschi che si attaccano ad altro, dalle serie tv al tablet, che leggono giocano, chattano fanno brigano e disfano, che si mettono nel letto e dopo un'ora di farsi i cazzi propri gli cala la palpebra e tanti saluti.
Schiere che dicono "tu chiedi e ti sarà dato" ma che mai una volta danno quando gli viene chiesto.


(però il giorno dopo magari si tirano un raspone sotto la doccia mattutina e disquisiscono con gli amici di cameriere senza mutande chinate a pulire il parquet con lo spazzolino da denti)


Uomini cui, tristemente e semplicemente, cala il desiderio reale.
E perché gli cala il desiderio?
Mah vuoi la routine, vuoi l'abitudine, vuoi che magari hanno la stessa faccia nel letto da 20 anni...


Comprensibile, mica no.


Ma anche li, ci sono donne che si adoperano.
Ne conosco, anche personalmente e non una sola, che si sono messe in gioco parecchio per ovviare all'inconveniente routine, anche con fatica perché magari intimorite o timorose.
Donne che acquistano lingerie che ai loro maschi non interessa (salvo poi sbavare sulle foto di cui sopra) o giochini che restano muffiti in un cassetto, per esempio.


E guai a parlarne, perché il maschio italicus medio si trasforma immediatamente in un galletto incazzato sentendosi punto sul vivo della propria indiscutibile virilità.... Cosa? Mi stai dicendo che non sei soddisfatta? che non ti faccio sentire desiderata? con un piglio da pugile incazzato manco fosse colpa tua.


Cari uomini.
Non si può stare senza di voi, ma anche stare con voi non è una passeggiata.
Siamo donne vere, reali, carne e sangue, non foto bidimensionali.
Abbiamo il mal di testa ogni tanto, come voi, ma se i mal di testa diventano troppi, o ci portate a fare una tac, o vi date una bella regolata.


Il sesso è una priorità.
L'ho detto tante volte e lo dico anche oggi.
Lo è, deve esserlo.
E' in fondo l'unica cosa che davvero contraddistingue il rapporto tra compagni di vita da qualunque altro tipo di rapporto (questa perla è del GG).
Quindi perché trattarlo come l'ultimo dei pensieri, dopo la Play, dopo Lost, dopo la chat con gli amici e due capitoli del vostro libro serale, sempre che non venga sonno?


Il desiderio va accudito, coccolato accresciuto.
Ancora pensate che debba "accadere da se"?
Non ci sono ancora abbastanza coppie divorziate perché si capisca che da se, nn accade bel cazzo di niente?
Mangi troppo o bevi troppo e quindi non hai voglia di trombare?
No! Hai da trombare, quindi a tavola ti contieni al fine di essere in forma quando è ora.
E' questione di ribaltare le cose.


Certo in lingerie provocante non facciamo lo stesso effetto delle modelle chinate di cui vi beate.
Ma ehi! magari vi abbiamo partorito un figlio, o magari più di uno. Magari abbiamo avuto una giornata pesante perché abbiamo un lavoro vero, non stiamo in posa tutto il giorno con la crestina da cameriera in testa e niente altro addosso.  Magari prima del vostro rientro abbiamo fatto la lavatrice e i piatti, abbiamo corretto compiti, somministrato medicine, ascoltato lezioni di storia e recuperato un paio di figli in palestra.


Ma guarda un po'... alla sera siamo li per voi, a metterci la nostra bella lingerie di cui non frega a nessuno e a proporre "esperimenti" che non verranno mai messi in pratica.


E' triste, e non solo.
E' umiliante.


E poi vi stupite se ci piacciono le 50 sfumature!





giovedì 5 marzo 2015

APOLOGIA DELLA PRIMAVERA

Sapete queste belle giornate di sole mi mettono addosso un buon umore che la  metà basterebbe!


Cielo terso, aria frizzante, sole splendente e venticello primaverile mi fanno venire voglia di correre in un prato a raccogliere margherite.


Per non parlare dei pomeriggi in cui all'improvviso, oibò, alle sei è ancora chiaro, giusto una strisciolina di tramonto all'orizzonte ma c'è luce, e con essa resta la gioia, la voglia di fare cose, di andare in posti, di vedere persone.


La primavera è decisamente la mia stagione.
Sono nata d'inverno, sono una donna del Solstizio... ma attendo l'Equinozio e la rinascita come poche altre cose ogni anno.


L'estate è bella e ricca e gioiosa e gialla e oro che sia benedetta e io l'adoro... ma la primavera... oh, i primi timidi germoglietti, gli alberi  che si tingono di rosa e bianco, i corvi (ne abbiamo tanti dove abito) che volano muti perché nel becco hanno i ramoscelli per il loro nuovo nido. L'erba che si fa più verde, margherite e non-ti-scordar-di-me che spuntano... le voci dei bambini che cominciano a sentirsi di nuovo in cortile dopo la scuola... ce l'hai, no, stai sotto tu, mammaaaa ho fame!


Promesse di tepore e spensieratezza, che speriamo non si spengano in una delle solite nevicate tardive che, oltretutto, mi ammazzano i fiori sul balcone!


Oggi sono felice.

mercoledì 4 marzo 2015

A I U T O





Delirante conversazione a tre ieri sera a fine cena.


PG: uhmm.... sento degli strani odori... sarò mica incinto?
Puff: non saprei, hai fatto sesso non protetto??
PG: ehmmmm si.
GG (mollandogli un sonoro scappellotto): Allora!! La risposta giusta è NO!
Puff: la risposta giusta è quella vera...
PG: dfkdfifinvjdijfidvn (non pervenuto)
Puff: PG, fai il sesso che devi, ma se lo fai non protetto sappi che ti chiudo in casa finchè non impari a proteggerti.
PG ah ehm si no ahhhh okiovadodilaciao.


Considerazioni


1. il mio aplombe proverbiale sta subendo attacchi continui, non so se ce la faccio a farcela
2. il GG "aplombe proverbiale" non sa nemmeno cosa significhi... :-)
3. come cazzo fa mio figlio a sapere che le donne incinte sentono gli odori più intensamente del normale,  mi resta oscuro. E ora che ci penso preferisco così.