giovedì 23 gennaio 2014

OK OK...

Per festeggiare il "ritorno" della Vita Secondo la Puff
 (speriamo duraturo almeno per tutto il 2014)
stavo pensando di lanciare un Contest.......
 
Stay tuned !

lunedì 20 gennaio 2014

IL GIUSTO E IL MEGLIO

Ci sono cose che si fanno perché sono giuste
e ci sono cose che si fanno perché sono la cosa migliore da fare.
Di solito coincidono.
Di solito.

Il casino è quando non lo fanno.

Ora io sono in bilico davanti ad una scelta.

Giusto o meglio? Meglio o giusto?

Fare quel che sento giusto mi consentirebbe di mantenere la mia coerenza interiore, di essere fedele a me stessa. Di comportarmi come ho sempre pensato e detto che avrei fatto. Anche di guardarmi la mattina allo specchio con un filo di orgoglio e fierezza. Di dire Oh! Era giusto così e non ho avuto paura!

Ma fare quel che è giusto rischia di farmi cadere giù dal filo e di trascinare con me un certo numero di... diciamo civili innocenti. Rischia di dare un ribaltone mostruoso a tutto quel che conosco, so, vivo, apprezzo, amo, ho costruito e voglio.

Quanto vale la coerenza?
Vale la pena di sacrificarle tanto?
E quanto vale la MIA coerenza?
E' giusto metterla davanti a tutto? O quanto meno, è giustificabile? Opportuno?
O è solo un altro atto di egoismo, fatto per non sfigurare davanti a me stessa senza pensare alle conseguenze? Per poter continuare a credere di essere la donna che voglio essere mentre magari nella realtà sono tutto un altro genere di persona?

Fare quel che è meglio, beh.
E' meglio.
E' quel che ho fatto finora, o almeno... ci ho provato.
Non è nemmeno difficile, tranne certi momenti nel dormiveglia la mattina presto.
Basta spegnere un pezzo, e dimenticarsene. Bon, via. Adieu. Risolto.
Certo i vantaggi sono innegabili a livello di serenità globale.

Niente disordine, niente caos, niente problemi.
Niente casini, non troppi.
Soprattutto, niente vittime tra i civili.
Niente danni collaterali.

Tranne, appunto, la mia coerenza.





giovedì 16 gennaio 2014

E CHE CAZZO!

C'è un povero mendicante che incontro quasi tutti i giorni in corso BAires.
E' veramente male in arnese, poveraccio, cammina con due stampelle ha le gambe rovinate e gli occhi non promettono nulla di buono.

Cammina per il corso in senso contrario alla folla e chiede a tutti una moneta.

Ora, io non sono una persona particolarmente insensibile, ma se dessi 50 centesimi a tutti quelli che me lo chiedono alla fine del mese andrei in rosso. A questa persona non ho mai allungato nulla. Proseguo di solito diritta per la mia strada, senza rispondere alle sue domande ripetute come un mantra senza rivolgersi a nessuno in particolare,  anche perché lo incontro quando esco dall'ufficio e sono di corsa per arrivare alla scuola del Nin.

Ieri l'ho incrociato.

- Scusa hai una moneta? Scusa hai una moneta? Scusa hai una moneta?

E io per la prima volta ho risposto "no".

E lui, seccato: non dire palle.

NON-DIRE-PALLE.

Cioè, dico.
Non sono certo una di quelle persone che pensano che se uno è povero se lo merita, che uno che mendica è inferiore in qualche senso a me o agli altri che lavorano, o che giudica gli altrui stili di vita. Ci mancherebbe.

Ma non dire palle???

Ecco quella risposta così acida, così seccata mi ha fatto venire voglia di tirare una pedata alle stampelle e lasciarlo li lui le sue monete e le sue palle. E che cazzo.

Forse dopotutto SONO una persona particolarmente insensibile.

martedì 14 gennaio 2014

GUIDO

Ci sono persone insospettabili che impattano sulla nostra vita in insospettabili modi ed insospettabili momenti.

Guido era il custode della mia scuola elementare
Mi viene da chiamarlo "un vecchietto" sebbene 35 anni fa non dovesse essere particolarmente anziano. Un toscanaccio, che viveva a Milano da 30 anni e pareva venuto su da Firenze la mattina precedente.

Ogni giorno aspettava i "suoi" bambini sul cancello della scuola con aria falsamente burbera e ne prendeva possesso appena essi lo varcavano. Eravamo suoi da quando lasciavamo la mano della mamma a quando si chiudevano le porte delle aule.

"Tirate fuori le mani dalle tasche" ci gridava mentre salivamo le scale correndo "che se inciampate battete il naso!" Questo mantra ripetuto ogni mattina per 5 anni mi è rimasto un angolino del cuore e della mente e ancora oggi non riesco a salire qualunque scala senza sfilare le mani dal cappotto e rivolgere un pensiero affettuoso a Guido.

Stamattina piove.
Le scale della metro sono scivolose ed umide.
E così all'affetto si unisce anche una smisurata gratitudine, perché se Guido non fosse stato il custode delle Scuole Martiri 35 anni fa, oggi scriverei questo post dal letto di un ospedale, con il setto nasale rotto.

lunedì 13 gennaio 2014

VI RITROVATE IN QUESTO GIOCHINO?

Io si.
Io sono Saggittario, ed è il mio ritratto.
Mia mamma è Vergine, ed è esattamente così (solo che fa tutto da sola!)
I miei figli sono Leone entrambi.... e che ve lo dico a fare.
Il Cancro pure, un caro amico.
Meno nel Toro (mio marito e mio papà)

Voi?


Quanti Ariete sono necessari per cambiare una lampadina?
Solo uno, però ci vogliono molte lampadine.

Quanti Toro sono necessari per cambiare una lampadina?
Nessuno, al Toro non piace cambiare niente.

Quanti Gemelli sono necessari per cambiare una lampadina?
Due, probabilmente. Aspettano fino al weekend, ma alla fine la lampadina è al centro dell'attenzione,
parla francese e dà luce del colore preferito a chi entra nella stanza.


Quanti Cancro sono necessari per cambiare una lampadina?
Solo uno, ma dovrà mettersi in terapia per superare il trauma.

Quanti Leone sono necessari per cambiare una lampadina?
Un Leone non cambia lampadine, al massimo le tiene ferme mentre il mondo gira intorno a lui.

Quanti Vergine sono necessari per cambiare una lampadina?
Vediamo: uno per preparare la lampadina, un altro per prendere nota di quando la lampadina si è fulminata e della data in cui fu acquistata, un altro per decidere di chi è la colpa se la lampadina si è bruciata, dieci per ripulire la casa mentre gli altri cambiano la lampadina.

Quanti Bilancia sono necessari per cambiare una lampadina?
In realtà non saprei...penso che dipenda da quando la lampadina ha smesso di funzionare.
Forse uno solo è sufficiente se si tratta di una lampadina qualsiasi, due se la persona non sa dove trovare una lampadina nuova.
Ci sono molti dubbi!


Quanti Scorpione ci vogliono per cambiare una lampadina?
E chi può saperlo? Perché volete saperlo? Siete forse della polizia?

Quanti Sagittario sono necessari per cambiare una lampadina?
Il sole brilla, c'è bel tempo, abbiamo tutta la vita davanti e voi vi preoccupate per una stupida lampadina?

Quanti Capricorno sono necessari per cambiare una lampadina?
Nessuno. I Capricorno non cambiano lampadine se non ci trovano il loro tornaconto.

Quanti Acquario sono necessari per cambiare una lampadina?
Arrivano frotte di Acquario, in competizione per stabilire chi di loro sarà l' unico capace di ridare la luce al mondo.

Quanti Pesci sono necessari per cambiare una lampadina?
Perché, è forse mancata la luce?


giovedì 9 gennaio 2014

SECONDA PUNTATA (MA MI SA NON ULTIMA)

Il mio masochismo (ma anche un po' di sadismo) ha raggiunto vette inarrivabili.

Ieri sera di mia spontanea iniziativa ho intavolato col PG una discussione sul sesso.
Cazzo mi è venuto in mente.... vabbè...

Puff: ehi PG ma tra i tuoi amici che tu sappia c'è già chi ha... iniziato?
PG: che domande sono!
Puff: no così, per dire...
PG: no, che io sappia no.
GG: se lo sapessi, lo diresti?
PG:  no.
GG: ah vabbè... allora.....
Puff: no ma non è che mi interessi sapere chi e cosa. Solo per sapere se qualcuno ha fatto esperienza, se ne parlate...
PG: no che io sappia no.
GG (notando l'espressione del PG che pareva prossimo a un grave infarto del miocardio): 'scolta, non essere in imbarazzo, ti sembra che io e la mamma siamo tipi con cui non si può parlare?
PG: no, ma.....
Puff: sei in imbarazzo PG? (mia aria angelica) E come mai sei in imbarazzo?
PG: e... ma.... insomma.........
Puff: senti nn ti sto chiedendo dettagli su dove arrivano le mani di K (lui, viola) ma spiegami perché sei in imbarazzo....
PG: e... perché... insomma MAMMA! Perché si!
GG (da genio quale è, sapendo che il PG è più in imbarazzo con lui che con me): ok ok vi lascio soli così parlate....
Puff: senti ma con chi ne parli di queste cose, coi tuoi amici?
PG: si
Puff: no, va bene, neh, però scusa, loro ne sanno quanto te... perché non ne parli con me che conosco l'argomento un po' meglio, praticandolo da oltre 20 anni (faccia del PG impagabile)
PG: ehh siii vabbèèèè no ma.... ecco io........
Puff: allora PG. Due cose. La prima, ci sono motivi validi per i quali ti consiglio di fare certe esperienze solo quando sarai pronto e con la persona giusta. Se vuoi dopo ti dico anche quali. La seconda: decidi quel che dedici, NON FARE CAZZATE. Hai familiarità col concetto di sesso sicuro?
PG: si certo
Puff: e come si fa?
PG: col sacchetto
Puff: PG! La parola!
PG: ok ok. col preservativo.
Puff: bravo, e il profilattico (è più elegante) cosa previene?
PG: le gravidanze e l'AIDS
Puff: perfetto ci siamo! Bravissimo.
PG: e quell'altra cosa?
Puff: beh. Dunque. Il sesso come tutte le cose è una roba che si fa meglio con l'esperienza che da principianti. Le prime esperienze possono essere difficoltose perché normalmente entrambi i partecipanti sono inesperti. Quindi possono esserci, come dire, dei piccoli problemi.

PG ridacchia e fa un gesto con la mano come a indicare qualcosa che si affloscia

Puff: si ecco, certo, anche quello, magari per troppa emozione, ma non solo da parte del ragazzo. Tu sai vero come è fatta la parte femminile di tutta la questione... (faccio il gesto di un minuscolo buchino con le dita, provocandogli le convulsioni) ecco diciamo che quando una ragazza non ha esperienza, da li ci passa uno spillo si e no... può esser doloroso... quindi è possibile che le prime volte la cosa vada male, non si riesca a concludere. Ora (e questo è il punto del mio discorso) se tu sei li con una ragazza con la quale hai confidenza e un bel rapporto, vi fate una bella risata e riprovate la volta prossima, e non succede niente. Se sei li con una appena conosciuta al bar, potreste non essere in grado di gestire l'imbarazzo. Se le prime esperienze ti lasciano un cattivo ricordo o cattive sensazioni, poi può essere difficile recuperare in futuro. Quindi non ti sto dicendo che "si fa" a 15 o 16 o 18 anni per forza, o che devi farlo con una che poi sarà la tua donna fino alla fine dei tempi, però cerca di scegliere con buon senso. OK?
PG: si ok ho capito.
Puff. E mi raccomando: esercitati a pronunciare la parola profilattico che se li devi comprare...
PG: no ma ci sono i distributori automatici (già sentita questa!)
Puff: lo so lo so, ma come fai a sapere quali prendere? Per esempio, tu sai vero non sono tutti uguali ma hanno delle misure?
PG: NO! NON LO SAPEVO! SPIEGA! ma di lunghezza?
Puff: no gioia, non di lunghezza... hai presente come sono fatti, no? si srotolano... se è lungo srotoli un po' di più se è corto srotoli un po' di meno e funziona comunque (con gesti esplicativi....). Conta la larghezza, perché se ne prendi uno troppo largo scivola via ed è come non averlo.
PG: va bene, guarderò in internet,
Puff: ossignore, in internet! vai al supermercato e guardati uno scaffale no???
PG: ahhh ecco siii ehmmm ho capito grazie ciao

... e sparisce in camera sua alla velocità della luce.

Poteva andare peggio.











mercoledì 8 gennaio 2014

AGGIORNAMENTI

Care amiche e cari amici,
per prima cosa,  buon anno a tutti!

Ahimè il tempo mi difetta purtroppo in maniera allarmante e non riesco a seguire il blog come vorrei.

Sta in cima alla lista dei buoni propositi per il 2014 ritornare logorroica prolissa come un tempo.

Le feste, grazie a tutti gli Dei di questo e altri universi, sono finite.
Purtroppo quest'anno non ho avuto che un paio di giorni di ferie in tutto e quindi tra l'organizzazione, i figli in vacanza, i compiti e tutto il cucuzzaro non è stato diciamo un periodo particolarmente rilassante.

Tra il lusco e il brusco ho compiuto 42 anni (cazzo!) e sono stata veramente sommersa di regali.
Il GG ha superato se stesso.
Oddio, dunque. Qui c'è una storia da raccontare.
Dovete sapere che io non ho mai avuto un vero anello di fidanzamento.
Nel tempo spesso e volentieri mi sono fermata davanti a svariate vetrine cercando di far capire al GG che se non aveva idee per il mio successivo regalo, ecco li un'ideuzza bella e pronta, come dire... ma con mio sempiterno scorno, non avevo mai fatto breccia.

Quest'anno verso la prima settimana di Dicembre ho fatto un salto al centro commerciale col Nin e ho visto che aveva appena aperto un nuovo negozio di Swarowski. Girellando vengo colpita al cuore da un anello me ra vi glio so, mentre il Nin lancia gridolini estasiati davanti ai babbonatalini di cristallo, agli animaletti  agli alberelli di natale. Decido di fotografare l'oggetto dei miei sogni.

La sera a casa butto là al GG che al posto di "quel negozietto dove avevo comprato il vestito di capodanno l'anno scorso" avevano aperto un negozio Swarowski, e magicamente il giorno dopo la foto dell'anello è comparsa sul mio profilo WattsApp :-)

Bene, questa volta com'è come non è, ho fatto breccia!

Il GG ha agito, un paio di giorni dopo, e quando siamo tornati al centro commerciale per la spesa, ha portato il PG a vedere il regalo in vetrina. Il commento di mio figlio, testuale, è stato "cazzo papà era ora!"

Ovviamente l'ho indossato subito e più tolto!

Per il resto, vediamo... ah si!
C'è la gita di 4 giorni del PG in montagna.....
Hanno organizzato il capodanno con gli animatori dell'oratorio (ora i più sapranno che noi non siam proprio gente di chiesa, ma il nostro oratorio funziona davvero bene, e il PG lo frequenta da anni con soddisfazione) ma la cosa diciamo... un filo destabilizzante... è che tra i partecipanti c'era pure la morosa del PG.
Il fatto che tutti coloro che ne erano al corrente mi abbiano consigliato di fornire il ragazzo della dovuta scorta di profilattici mi ha un attimo scioccata.

Alla fine gli ho fornito alcune doverose info (ovvero: mi sono assicurata che avesse tutte le info che avrebbero potuto eventualmente servirgli) ma non gli ho messo nulla in valigia. Sembra che per il momento io abbia avuto ragione...... sperem

Tralascio il fatto che essendo tornato il 3 gennaio, la valigia è stata svuotata solo ieri sera, e pure sbuffando perchè l'ho costretto!

Il Nin ha passato delle ottime vacanze giocando e facendo compiti, per i quali devo dirlo, abbiamo combinato un gran casino! In parte è colpa mia, lo ammetto, ma d'altra parte.... insomma il quaderno di matematica in cartella non c'era e sul diario non c'era scritto nulla.... quindi non mi sono preoccupata dei compiti di matematica. Ieri sera per puro caso vedo che i compiti delle vacanze di mate erano scritti tipo 4-5 pagine indietro... e mi sono sfuggiti. Ma io dico, la maestra li ha pure firmati... ma guardaci  no?? E poi non dico farlo tutti i giorni ma prima delle vacanze un giro di cartelle per assicurarsi che tutti abbiano il necessario, fa brutto in prima elementare???? Gli altri compiti erano scritti un po' sul diario, un po' sui quaderni..... mah. Alla fine ieri sera mentre dormiva ho incollato in extremis una scheda che avevamo dimenticato... pace.

I ragazzi hanno scambiato i  letti, ora il Nin dorme sopra e il PG sotto.
Lo segnalo perchè il PG - che ha dormito sopra fino a due settimane fa - normalmente quando aveva da stravaccarsi per ascoltare la musica o leggere, lo faceva sul letto di sotto di suo fratello, perchè era più comodo. Naturalmente ora che i letti sono invertiti e che quello sotto è suo di diritto, va a leggere su quello sopra per qualche insondabile ed imperscrutabile motivo. Vai a capire.

Bene, la lista degli aggiornamenti potrebbe essere anche molto più lunga, ma vi ho già tediati a sufficienza.

Baci a tutti e alla prossima, speriamo presto!