Ci sono cose che si fanno perché sono giuste
e ci sono cose che si fanno perché sono la cosa migliore da fare.
Di solito coincidono.
Di solito.
Il casino è quando non lo fanno.
Ora io sono in bilico davanti ad una scelta.
Giusto o meglio? Meglio o giusto?
Fare quel che sento giusto mi consentirebbe di mantenere la mia coerenza interiore, di essere fedele a me stessa. Di comportarmi come ho sempre pensato e detto che avrei fatto. Anche di guardarmi la mattina allo specchio con un filo di orgoglio e fierezza. Di dire Oh! Era giusto così e non ho avuto paura!
Ma fare quel che è giusto rischia di farmi cadere giù dal filo e di trascinare con me un certo numero di... diciamo civili innocenti. Rischia di dare un ribaltone mostruoso a tutto quel che conosco, so, vivo, apprezzo, amo, ho costruito e voglio.
Quanto vale la coerenza?
Vale la pena di sacrificarle tanto?
E quanto vale la MIA coerenza?
E' giusto metterla davanti a tutto? O quanto meno, è giustificabile? Opportuno?
O è solo un altro atto di egoismo, fatto per non sfigurare davanti a me stessa senza pensare alle conseguenze? Per poter continuare a credere di essere la donna che voglio essere mentre magari nella realtà sono tutto un altro genere di persona?
Fare quel che è meglio, beh.
E' meglio.
E' quel che ho fatto finora, o almeno... ci ho provato.
Non è nemmeno difficile, tranne certi momenti nel dormiveglia la mattina presto.
Basta spegnere un pezzo, e dimenticarsene. Bon, via. Adieu. Risolto.
Certo i vantaggi sono innegabili a livello di serenità globale.
Niente disordine, niente caos, niente problemi.
Niente casini, non troppi.
Soprattutto, niente vittime tra i civili.
Niente danni collaterali.
Tranne, appunto, la mia coerenza.
Meglio per chi? Giusto per cosa? E' un bel casino...
RispondiEliminaLa mia coerenza a volte l'ho dovuta bruciare per molti motivi più validi.
Concordo sul 'niente vittime civili', ma credi sia giusto fare noi da kamikaze per salvare i civili? Siamo donne, mamme e molto altro ma martiri no. MAI.
Un abbraccio Puff
Io dico GIUSTO!
RispondiEliminaProbabilmente prima di chiedersi cio' che e' giusto o cio' che e' meglio, bisognerebbe riconsiderare la cosa da altre prospettive.
RispondiEliminaQuelle prospettive che ci raccontano quello che siamo senza fronzoli.
Mettersi davanti allo specchio e chiedersi se dopo tutto quello che si e' ....sia' poi cosi brutto e cosi sbagliato.
Perché un conto e' quello che gli altri si aspettano e che credono sia giusto fare e noi con loro. Un conto e' la realta'.
In questo preciso momento mi sento esattamente in questo modo...
RispondiEliminaPuff mi sto rileggendo tutto il tuo blog, come vorrei poter uscire con te a bermi un caffè, anzi no una birra che ormai sto smettendo di allattare!
Magari!!!!!!!!!!!
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