martedì 21 novembre 2017

BYE BYE CICCIONE ROSSO


Conversazione alla puff-tavola un paio di giorni fa a cena


Puff: oh ragazzi, tra un mesetto è Natale, avete scritto la vostra letterina?
Il Ric si strozza con le trofie e le sputazza per tutta la tavola
Il GG non proferisce
Il Lore si gira verso di me con l'espressione che dice mamistaipigliandoperilculoocosa? e risponde solo: ma mamma!
Puff: Ok Ok. Chiariamo. Quindi non ci credi più a Babbo Natale?
Il Lore: Ovviamente no!
Il Ric: E meno male! Dai mamma ca##o è in quinta! Se ci credesse mi preoccuperei!
GG: tu ti preoccupi di qualunque cosa che riguardi tuo fratello e non fai testo.
Puff: va bene, ordine in aula. Allora Lore da quanto lo sai?
Il Lore: eh.. dallo scorso Natale!
Puff: ammappa! E non mi hai detto niente!
Il Lore (soddisfatto di sé stesso): No no.
GG: e come lo hai capito?
Il Lore: eh, mamma, ti ricordi, una volta l'anno scorso avevo perso un dente e tu ti eri dimenticata di mettere il soldino sul mio comodino. Sei venuta la mattina ma io ero sveglio e ti ho visto.
Puff: che c'entra, quello è il topino dei denti.
Il Lore: si vabbè, ma se non esiste quello, non esiste nemmeno Babbo Natale
 - non fa una piega -
Puff: mi sembra giusto, e ci sei rimasto male?
Il Lore: (ridacchiando) eh si un po'...


A quel punto interviene il Ric che ci spiega che anche lui lo ha scoperto in quarta (e questo lo sapevo) perché "aveva già qualche sospetto" e allora la notte fatidica è rimasto sveglio e ci ha visti portare i regali sotto l'albero. Ha detto di essere stato "incaxxato nero" da questa scoperta, ma suppongo che tutta l'incazzatura si sia sciolta come la neve la mattina successiva una volta constatato che comunque i pacchetti sotto l'albero erano regolarmente presenti.


Mi resta la consolazione dell'unica cosa che il Lore non ha sgamato, ossia che il Babbo Natale che metteva i pacchi sotto l'albero che lui ha sbirciato dalla fessura della porta per 2-3 anni a fila fosse suo fratello vestito di rosso e con un cuscino sulla pancia.


La delirante dissertazione sui proposti regali di natale la lasciamo per un post futuro.

mercoledì 15 novembre 2017

PIGIAMA PARTY - sono sopravvissuta

No, vabbè, tutta un'altra storia!
Se avete letto il post di tanti anni fa sul pigiama party, scordatevelo.
Sarà che i bambini di allora erano in prima e questi invece sono in quinta?
Scema io a non pensarci prima.


Dunque la truppa è arrivata attorno alle 20.
Appello: Lore + E, C, M, R e S
Tutti regolarmente pervenuti.
M unica bambina.


Si sono scatenati un po' in cameretta, giocando con spade e attrezzi contundenti vari (ho sequestrato in extremis una mazza da baseball che al di la di tutto, pesa come un camion ed è uno strumento adatto ad aprire le capocce come meloni) ma verso le 20.30 era previsto l'arrivo della pizza.
Prima nota, sulla scelta delle pizze.
Lore e C i due "sfigonzi" scelgono la margherita. Ma il menù prevede anche due diavole (= salame piccante), una salsiccia e addirittura una 4 formaggi + salsiccia. Mica cotica. Le pizze arrivano debitamente tagliate nei loro bravi cartoni, li siedo a tavola e distribuisco il rancio. il giovane R (perché non posso dire piccolo a un undicenne alto 1.60) tira su la sua prima fetta, che cola inesorabilmente sui calzoni sfilacciando la mozzarella e mandando schizzetti di unto tutto in giro.
Mi guarda afflitto "ehm scusa, ma io non la so mangiare così... non hai forchetta e coltello?"
Ma che, perdavero?? :-O
Fornisco gli attrezzi e la cena continua.


M che ha portato iPad provvede al dj set durante il pasto, che comprende essenzialmente Rovazzi e un sacco di roba simile a quella. Tra un boccone e l'altro si fanno pure una cantatina.
Finita la cena continuano ad ascoltare musica guardando youtube in tv e poi si danno al peggio del peggio, il male assoluto, la tragedia dei nostri tempi... i video di Minecraft.


Mi piazzo davanti a loro con le mani sui fianchi e le gambe divaricate, stile lavandaia (o Peter Pan se preferite...) e li guardo severamente uno a uno. Poi sbotto:


"Ma dico, ma io non lo so... ma vi pare possibile stare li come tanti ebeti a guardare uno che gioca a un gioco elettronico per ore ed ore? E pure brutto peraltro! Ancora ancora se giocaste voi.. ma così.. io veramente non......"


Non termino la frase.


Improvvisamente nella mia testa parte Vamos A La Playa e io piombo di schianto nel 1983. Un minuscolo e francamente orrendo barettino vicino alla casa di villeggiatura. Nel retro c'è un videogioco che noi chiamiamo semplicemente il Serpentone. Io, la Sa, il Simo, il Roby e la Ste siamo tutti ammassati dietro al Cla che sta giocando. Supera schemi su schemi, ormai ha i suoi giri predeterminati che gli consentono di passare gli sbarramenti più duri senza che la faccia del suo serpente impatti contro la coda. Una partita costa tipo 200 lire e con 1000 lire tra tutti ci passiamo il pomeriggio a guardarci l'un l'altro.


Quindi parliamoci chiaro: di cosa mi sto lamentando, esattamente?
Incasso l'autogol e passiamo oltre.
Verso le 23.30 tra un "si però io ho ancora fame" (se avessi mangiato tutta la pizza, mannaggiattè!) e un "sono avanzati i Ferrero Rocher?" si fa l'ora di metterli a dormire. Tiro giù il divano letto metto le lenzuola e via. Sul mio divano ci hanno dormito 5 adolescenti nerboruti la scorsa estate, quindi 6 bambini di quinta elementare non prevedo costituiscano un problema. Consegno il telecomando nelle mani di Lore e consiglio la visione di un film.
Mezz'ora per decidere perché tutti volevano vedere un Horror ma non c'è stato verso di convincere mio figlio "che dopo ce lo sognamo". La scelta cade su Hotel Transilvania 2 che mi pare un buon compromesso. Tra una risatina e l'altra si sistemano e - quasi - tacciono. Luci spente in sala.


Vado a letto ma non dormo mica.
Ogni 5/6 minuti sento rumori sospetti provenire dalla sala.
Uno si alza e va a bere
Un altro si alza e cerca le patatine
Verso le due tutti vogliono i biscotti
M si sente a disagio perché non ha mai dormito a casa mia. "Vorrei tanto salutare mammina" dice con gli occhioni sgranati. Bella te lo scordi che mandiamo un messaggio a mammina a quest'ora che come minimo le piglia un infarto. Fattela passare e torna a letto.


Alla fine del cartone gli sgarzolini decidono di vederne un altro.
Perché sai, al pigiama party delle femmine, sono state sveglie fino alle 4! Mica possiamo dormire prima. Oh, Gesù.......


Verso le 2:30 mettono il secondo film
il GG russa
Io rassegnata ad una notte in bianco chatto con un amico beccato online per puro caso, appena tornato ubriaco da un Terzo Tempo piuttosto movimentato, e almeno passo mezz'ora.
Alle 3:30 il marito apre un occhio e decide di prendere in mano la situazione. Si dirige marzialmente verso la sala e spegne la TV d'imperio.
Tutti si zittiscono... quasi.
M continua a prendere in giro E (sono grandi amici) e a farlo ridere
C si lamenta e le dice di tacere
Lore sbotta che ha sonno e li minaccia tutti di mandarli a casa
Come Dio vuole alle 4 cala il silenzio.


La mattina resistiamo fino a ben le 9:30
I bambini sono belli operativi.
Mi alzo e propongo la colazione, accolta con salti e grida di giubilo.
Alle 10:30 tutti fuori dai maroni.


Note: tutti incredibilmente bravi, educati, cortesi, sempre per favore e grazie... insomma tanta di quella grazia che sant'Antonio se la sogna.

In tutto ciò, il Ric era alla sua prima esperienza da BabySitter, a casa di una vicina di casa i cui figli sarebbero stati invitati al pigiama party se uno dei due non avesse un braccio ingessato. Andato alle 19 tornato alle 3. Esperienza positiva, bambini bravi (sono due conosciuti terremoti), primi 40 euro guadagnati.


Sipario.

mercoledì 8 novembre 2017

DI RECIDIVE

Cosa ci fa una lumaca sul giornale? Striscia la Notizia!

Perchè uno sputo stava sulle scale?? Perché saliva!

Queste sono solo un paio delle chicche che Lore porta a casa dall'allenamento della Scuola di Circo. E' prassi che la lezione cominci con cinque minuti di chiacchiere in cui ci si raccontano anche le barzellette. Fin dai tempi del Ric, il che significa un bel 10 anni fa. La cosa allucinante è quando iniziano a venirsene fuori con "ci sono un italiano, un inglese e un francese..." e soprattutto lei, la sola e l'unica, la meravigliosa ed irripetibile... la barzelletta del Fantasma Formaggino.

Gesù!
Tra questo e Facebook che mi ricorda che nel 1984 è uscito il Tempo delle Mele in questi giorni mi sento vecchia quanto Matusalemme. Vi basti sapere che l'unica cosa che ogni mattina si sveglia veramente bene ultimamente è la cervicale!

Vabbé, diciamo che è colpa dell'arrivo dell'inverno e andiamo oltre.

Vecchia o non vecchia, sabato sera sicuramente sarà per me l'occasione di saltare i fossi per il lungo.
Infatti, da buona recidiva quale sono, ho organizzato... no, rifo. 
Infatti, da buona recidiva quale sono, sono stata praticamente costretta (meglio) ad organizzare un pigiama party. Oh yeah. Lore ha invitato "tutti i maschi della classe + Matilde, perché lei dice che che vuole essere un maschio e alla fine mi spiaceva non invitarla" Non fa una piega. 

Saranno 6 in tutto, Lore incluso.
Per quanti tra voi pesano ingenuamente (come feci io la prima volta) "che cosa vuoi che sia, non sei capace di tenere a bada 6 pisolini da niente?", qui trovate la mia prima esperienza in argomento. Notate la data: ero incinta di 6 mesi.

Una passeggiata di salute.


venerdì 3 novembre 2017

A VOLTE RITORNANO... E RITORNANO... E RITORNANO


Lo so lo so: periodicamente arrivo con un post intitolato così, le cose girano per un po' e poi di nuovo il buio. Che ci devo fare. Sto impicciatissima!!


Allora, vediamo... non ci si sente da maggio eh? Gesù!
Bene vediamo... aggiornamento rapido.


IL RIC: da maggio ad oggi, ha recuperato il disagio scolastico passando bene i due esami che alla fine ha beccato a settembre, ed ha ricominciato l'anno scolastico decisamente con un'altra marcia. Non che sia la perfezione, ma sta studiando fin dal primo giorno ed è un bel miglioramento. Anche il suo umore adolescenzial-ormonale devo dire che si sta dando una regolata. Ha ancora i suoi momenti bui, ma il trend è positivo. La storia con la morosa molto più grande è giunta al capolinea verso l'inizio di giugno, senza troppi patemi. Al momento è libero e bello. Per l'evoluzione fisica, vi rimando alle foto che metterò tra breve sulla banda laterale sinistra e che sia chiaro: inserisco solo ed esclusivamente per Vedettone nostro, nel caso passi ancora di qua ogni tanto, che così si rilassa sull'abbigliamento degli adolescenti debosciati del giorno d'oggi. Ciao Vedetta, come stai?


IL LO: com'è che lo chiamavo? Lo? Lollo? Scheggia? E' passato talmente tanto tempo che non mi ricordo più quale soprannome avevo scelto dopo la data di scadenza di "Nin". Che madre degenere. Comunque, ha cominciato con discreto successo la quinta elementare e io sto qui che penso a come renderlo adatto alle medie nel breve volgere di qualche mese. Non so che dire. Continuo a vederlo talmente patatone tenerone piccirillo che non riesco a capacitarmi. La sua carriera rugbistica continua, quest'anno ha cambiato categoria e si trova di nuovo ad essere uno dei "piccoli" della squadra di Under 12 che comprende bambini di 10 e 11 anni. E non solo come età: abbiamo dei piloni undicenni dalla corporatura decisamente fuori scala, tipo 165 cm x 65 kg... considerando che il Lo è 142 x 37 kg... placcali, tu, quei giganti li... infatti all'inizio della stagione era un po' intimorito. Ora va meglio: abbiamo comprato la maglia con le protezioni (del tutto inutile se non per questioni psicologiche) e inizia a buttarsi un po' di più. Per chi se ne intende, l'allenatore aveva pensato di farlo giocare con il numero 13, per chi non se ne intende, spiegazione qui


IL GG: il marito sta bene. Giusto ieri mi diceva che inizia a sentirsi vecchio perché ha messo su un po' di pancia e ha perso qualche capello (giusto due o tre...) ma per quanto mi riguarda lui sarà sempre giovane. Lo so lo so, vi vengono le carie ai denti a sentire queste sviolinate, ma che ci posso fare. Non sono il tipo che da peso ai cambiamenti fisici. Vorrei poter dire lo stesso di lui.. ma quella li è un'altra storia. E comunque è una storia abbastanza a lieto fine.


BRO E ARWEN: e chi è che sta meglio di loro?


IL MIO NUOVO PROGETTO: ed eccoci. Ricordate che mesi e mesi fa, avevo pubblicato due o tre post con degli scritti riguardanti una storia ambientata ai tempi dei vichinghi? Si chiamava Gente del Nord e c'è la pagina li su in alto, con qualche info a riguardo (che verrà presto riaggiornata). Bene. Sono lieta di informarvi che quelle poche pagine a furia di dai e dai, sono diventate un romanzo vero e proprio. Già. Anzi, due a dire il vero, perché alla fine era troppo lungo per pubblicarlo tutto insieme e ho deciso di dividerlo. Al momento sono in fase di editing, e spero entro Natale di potervi dire che è presente su Amazon, pronto per essere acquistato e letto. Così sapete cosa mettere sotto l'albero (ahahah). Si intitola Viking Chronicles. Beh, che dire. E' stata ed è un'esperienza straordinaria. Ho conosciuto persone simpaticissime. Ho scoperto cose pazzesche sull'auto-publishing e sul delirio promozionale che ci sta dietro se vuoi che qualcuno legga il tuo libro. Praticamente ad oggi non faccio altro in qualunque momento libero io mi ritrovi. Lo considero un hobby, e se i lettori si divertiranno a leggerlo 1/4 di quello che mi sono divertita io a scriverlo, avrò avuto un successo straordinario.


E con questo passo e chiudo.
Spero di risentirvi, spero che qualcuno passi ancora di qua ogni tanto giusto per dare un occhiata anche dopo tanto tempo, e spero di ritrovare da ora in avanti la possibilità di tornare ad abitare questa casa con un po' di costanza


Baci.

venerdì 19 maggio 2017

Dr Scheggia e Mr Hyde



... e intanto il nostro Lore (ex-Nin che ormai...) continua ad inanellare successi.
No, non agitatevi, non è il primo della classe. Nemmeno il secondo.

Però i suoi allenatori sono entusiasti e continuo a ricevere complimenti a destra e a manca.
Da tempo il suo allenatore, il cosiddetto Baffo, mi tesse le sue lodi dicendo che è un ragazzino stupendo.  Un paio di settimane fa dopo un torneo in cui abbiamo molto ben figurato, il Baffo è venuto da me, con fare cospiratorio. Considerate che è alto 1.90 per 100 kg, mentre io 1.50 per cazzimiei kg, quindi immaginate l'effetto che facciamo quando parliamo in gran segreto :-) Praticamente mi fagocita.


Comunque.


Mi dice che gli allenatori della squadra avversaria erano andati da lui per complimentarsi per quanto è bravo Scheggia. Giocatore completo, corretto, serio, concentrato ecc ecc ecc. Forse ne avevo già accennato. Ovviamente la cosa mi ha fatto molto piacere.


Commenti del genere ne ho ricevuti diversi, da osservatori che lo apprezzano per il gioco e che ne notano la indiscutibile passione per il gioco.


Stamattina mi arriva un wap dal medesimo Baffo. Recita:


Tuo figlio ha ricevuto i complimenti
Del coordinatore
E' un ragazzo d'oro
Aiuta i più giovani
In campo è straordinario
Anche sul piano umano
Ieri consolava M. che non ne imbroccava una

Al che rispondo:
Grazie, sei una botta d'autostima
Ora il prossimo passo è esportare
il suo atteggiamento in campo anche FUORI dal campo

E lui:
In campo è impeccabile.

Considerando che solo un'ora prima si stava menando a sangue in cortile con uno (un rompicoglioni, va detto, ma insomma...) inizio a pormi delle serie domande, soprattutto sul piano psichiatrico, del tipo "ma quindi le doppie personalità esistono davvero?"

Il fatto è, vedete, che non è la prima volta che mi capita.
Anche col Ric stessa storia: i suoi allenatori entusiasti (serio, ordinato, composto) le maestre molto meno (terremoto, non sta fermo un attimo, mi fa venire il mal di mare).

Adesso non mi resta che decidere se vedere il bicchiere mezzo pieno considerando il "vero" lui stesso quello che si esplica in campo, oppure mezzo vuoto, dando la prevalenza a quello che mena i rompicoglioni.

Secondo voi, da che parte sono orientata? :-D


 
 

mercoledì 17 maggio 2017

DI SVEGLIE

La sveglia del Ric suona alle 6:30.
Per una serie di ragioni legate all'incoraggiare l'autonomia (decisione presa due anni fa all'inizio del liceo) la mia suona alle 6:40, in modo che lui si alzi e vada in bagno per suo conto senza sprone. Aveva senso due anni fa, ora meno, ma l'abitudine è rimasta. Io comunque sento sempre la sua sveglia, pur restando a letto un'altra decina di minuti. Mediamente dopo qualche minuto devo comunque dargli una voce: "Ehiiiii sei in piediiiiii?"


Stamattina sento la sveglia, apro gli occhi, attendo di sentire gli scricchiolii del letto segnale della sua levata mattutina, mi accorgo che va in bagno. Dopodiché mi aspettavo che rientrasse in camera a vestirsi ma invece sento che si dirige con passo felpato verso la cucina, apre la porta piano piano.
Perplessa decido di restare sul vago.


"Ehiiiii, ti sei alzato?"
"Si si"


Va in cucina e chiude la porta. Che diamine sta facendo invece di prepararsi??
Due minuti e lo seguo. Lo trovo seduto al tavolo di cucina, chino sulle sudate carte, ovvero sul libro di storia. Sto per dirgli "...zzo fai, è ora di vestirsi e andare a scuola!" quando vengo colta da improvvisa ispirazione e guardo l'ora.


Le 4:30


Guardo meglio.


Sempre le 4:30


"Ma... ti sei alzato a studiare?"
" Si mi sono alzato prima"


Sgrano gli occhi, pacca sulla spalla


"Ok a dopo".


La vita è veramente strana.



martedì 2 maggio 2017

A VOLTE RITORNANO...

... il che potrebbe riferirsi sia al fatto che torno a scrivere dopo un periodo di latitanza quantomai biasimevole, sia che ebbene, si, sono partita e anche TORNATA da Edimburgo, viaggio che è (quasi) il sogno della mia vita e che finalmente ho potuto fare, subito dopo Pasqua.


Dico quasi non perché io sia una maledetta ingrata mai contenta, ma perché il sogno in effetti sarebbero le Highlands... diciamo quindi che considero questo un antipasto.


Quindi, dicevamo... Edimburgh... OH MY GOD!
E' una città stupenda, meravigliosa, incredibile. Lo sapevo che era bella, ma così, non me lo sarei mai immaginato!!! Non ti puoi girare senza vedere qualche meraviglioso palazzo, delle guglie svettanti, uno scorcio di panorama collinare, insomma: la perfezione. I primi due giorni li abbiamo dedicati totalmente alla città, naturalmente privilegiando il Castello come prima cosa, il Royal Mile e Holyrood House.


INGRESSO DEL CASTELLO

FACCIATA DI HOLYROOD

L'INCORONAZIONE DI ROBERT BRUCE, AL CASTELLO

LA SALA DELLE ARMI

LE PRIGIONI DEL CASTELLO

Arthur's Seat era lì che mi guardava, ma non ce l'ho fatta...  però abbiamo fatto la passeggiata lungo il canale fino a Deans Village partendo dal Giardino Botanico, come da consiglio della Signorina G. :-) ed è stato molto molto bello, tranne per il fatto che purtroppo il tempo si è guastato a metà della camminata e abbiamo preso pure un po' d'acqua. Non troppa, siamo stati fortunati!






Siamo anche andati un po' in giro curiosando, perdendoci in città come bisognerebbe sempre fare quando si visita un posto nuovo, e capitando in zone anche molto suggestive, per esempio in un luogo che poteva sembrare un cimitero ma che era in realtà una zona di lapidi commemorative anche piuttosto antiche (non credo ci fosse sepolto nessuno, o forse c'era stato e ora non più)



Menzione a parte merita il tour di Edimburgo sotterranea. Grazie anche a una guida piuttosto pittoresca e molto simpatica abbiamo scoperto un sacco di curiosità sulla città, come per esempio che ad Edimburgo sono sorti i primi condomini della storia, alti fino a 15 piani (perché la città era fortificata e la popolazione cresceva, non potendo espandersi in larghezza per non uscire dalle mura, si espandeva in altezza) o che sotto i due ponti che collegano la città vecchia alla città nuova sorgevano magazzini e laboratori appartenenti ai negozi che c'erano sopra i ponti; una volta abbandonati sono diventati sede di ogni tipo di attività criminale possibile ed immaginabile, tra cui le più redditizie erano:


- il contrabbando, specie dopo il 1746 anno della sconfitta definitiva della Scozia contro l'Inghilterra (e non parliamo di rugby). Dopo la famosa battaglia di Culloden, tutto quello che aveva relazione con la cultura dei clan venne messo fuorilegge da Sua Maestà Britannica... incluso il whisky. Ve l'immaginate il fiorire di attività relative?


- il traffico di corpi umani. Si, avete capito bene. Cadaveri. Edimburgo vanta la più vecchia e rinomata scuola di medicina e chirurgia che si conosca, e i giovani apprendisti chirurghi avevano bisogno di esercitarsi.  E su cosa si esercitavano? Ecco. La scuola pagava fior di quattrini per ogni corpo che riceveva a scopo didattico (fino a 10 sterline l'uno, lo stipendio medio di un anno) quindi anche li.... c'era la fila. La maggior parte degli interessati cercavano di procurarsi i corpi dissotterrando gente morta nei cimiteri (reato che comunque comportava la pena capitale) mentre i più arditi, se li procuravano proprio freschi, ovvero da vivi. Uno in particolare, pare ne abbia fatti fuori 60 prima che lo beccassero!


Il terzo giorno invece abbiamo preso la macchina, il GG si è prodotto in una meravigliosa performance di guida sul lato sbagliato della strada, e abbiamo visitato alcuni altri castelli, di cui il più famoso è senz'altro Stirling Castle. La cosa molto particolare di questo castello è che è "animato" cioè ci sono delle persone dentro le stanze, persone vere, attori, che simulano la vita rinascimentale. Tranne nelle cucine: lì l'ambientazione è fatta di statue, ma molto suggestiva











A parte questo, la terza giornata è stata dedicata alla mia anima nerd... abbiamo visitato Monumenti Nazionali Scozzesi che sono stati teatro di alcuni set televisivi che... come dire... mi piacciono particolarmente. Ed allora ecco qui:

Midhope Castle alias Lallybroch



Blackness Castle alias Fort William



Doune Castle alias Leoch (e Winterfell)




QUESTO E' IL CAMINO DELLA CUCINA DI MRS FITZGIBBONS :-)


 E Lilimgowth House, alias Wenthworth Prison






La cosa meravigliosa di tutti questi castelli è che la gestione è molto diversa rispetto all'Italia: qui da noi, non puoi praticamente visitare nulla, è tutto proibito, vedi una porta è chiusa, vedi una scala è sbarrata ecc...li invece puoi girarli in lungo e in largo. Scalini lisi del quindicesimo secolo? Sei avvisato, se scivoli sono cazzi tuoi, accomodati pure e sali fino in cima. Fantastico.


Senza naturalmente dimenticare alcuni paesaggi davvero memorabili



















Che dirvi, il mio cuore è ancora li.











giovedì 13 aprile 2017

PER NON FARCI MANCARE NIENTE...



... un paio di settimane fa il Ric ha avuto un calo di zuccheri durante una gara. E' stato portato al PS in via precauzionale, fatti tutti gli esami (cardiaci, tutti a posto) e sollevato con una flebo di glucosata.
Abbiamo appurato che NON aveva mangiato prima della gara, ed una volta stabilito questo fatto ha preso dei sonori vaffa da me, da suo padre, dall'allenatore, da tutte le infermiere, dall'internista e dalla cardiologa. Speriamo che abbia capito.


L'infermiera che gli ha infilato l'ago della flebo ha sbagliato: ha preso un'arteria. Li per li, niente di che, a parte che ha dovuto sopportare un secondo buco. Da allora ha avuto un lieve livido, ma nulla di eclatante.


Ieri è andato ad allenarsi, e stamattina è così:




Spedito immediatamente dalla dottoressa (da solo, prima volta, cristosanto!), gli ha prescritto un ecodopler urgente.


Altre menate, ne abbiamo?