La sveglia del Ric suona alle 6:30.
Per una serie di ragioni legate all'incoraggiare l'autonomia (decisione presa due anni fa all'inizio del liceo) la mia suona alle 6:40, in modo che lui si alzi e vada in bagno per suo conto senza sprone. Aveva senso due anni fa, ora meno, ma l'abitudine è rimasta. Io comunque sento sempre la sua sveglia, pur restando a letto un'altra decina di minuti. Mediamente dopo qualche minuto devo comunque dargli una voce: "Ehiiiii sei in piediiiiii?"
Stamattina sento la sveglia, apro gli occhi, attendo di sentire gli scricchiolii del letto segnale della sua levata mattutina, mi accorgo che va in bagno. Dopodiché mi aspettavo che rientrasse in camera a vestirsi ma invece sento che si dirige con passo felpato verso la cucina, apre la porta piano piano.
Perplessa decido di restare sul vago.
"Ehiiiii, ti sei alzato?"
"Si si"
Va in cucina e chiude la porta. Che diamine sta facendo invece di prepararsi??
Due minuti e lo seguo. Lo trovo seduto al tavolo di cucina, chino sulle sudate carte, ovvero sul libro di storia. Sto per dirgli "...zzo fai, è ora di vestirsi e andare a scuola!" quando vengo colta da improvvisa ispirazione e guardo l'ora.
Le 4:30
Guardo meglio.
Sempre le 4:30
"Ma... ti sei alzato a studiare?"
" Si mi sono alzato prima"
Sgrano gli occhi, pacca sulla spalla
"Ok a dopo".
La vita è veramente strana.
Oddio, quelle levatacce proprio le odiavo!! Forse anche peggio di quando mi alzavo alle 5.30 per andare ad allenarmi!!!
RispondiEliminaComunque...pare crescere il Ric, che dici?
Pare. Ha capito molte cose ultimamente. Studia come un matto, pomeriggio, sera, sabati e domeniche... Solo che rischia di essere tardi. Vedremo cosa diranno gli scrutini.
EliminaDai manca ancora un mese...dici che non ce la può fare?
Eliminaguarda secondo me dipende tanto dal consiglio di classe. Nel senso. Matematicamente è spacciato, bon. Però c'è stata una innegabile progressione, e siccome loro sono una classe molto "malmessa" magari - e dico solo magari - essendo uno di quelli che a un certo punto ha cercato di mettersi in riga potrebbero avere un minimo di pietà, dargli due materie e via. Speriamo.
EliminaE io spero con te, anche se ogni tanto mi dico che forse una bastonata un po' più forte potrebbe servire, o dici di no? Cioè io non sono contor la bocciatura, potrebbe essere anche un modo per risvegliarlo...
EliminaConcordo. mi spiacerebbe però che perdesse i suoi amici.
EliminaNon serve dirlo, vero, che se sono amici sul serio non li perderà solo per non vivere insieme il quotidiano, tra l'altro solo scolastico per giunta!
EliminaCerto. Però per la mia esperienza l'amicizia a questa età è fatta anche di pomeriggi di studio, di ansie per i voti, di chiacchiere (!) in classe. Perderebbe una bella fetta.
EliminaDirei che l'incoraggiamento all'autonomia sta dando ottimi frutti!!!
RispondiEliminakazzarola! Mi son quasi commossa!!!!!
RispondiEliminaGrande Ric!!!
...e riserva delle sorprese che non pensavamo mai di ricevere! :-))))
RispondiEliminaCiao Puffola,
RispondiEliminaOnestamente non so cosa dire .. da un lato mi fa tenerezza la levataccia alle 4.30 per studiacchiare 2 ore in extremis... dall' altro ignoro quale sia la situazione effettiva di tuo figlio anche se posso immaginare.
Oggettivamente decidere di fare una levataccia di recupero mattutina al 17 di maggio qualche settimana prima della fine dell'anno scolastico è una presa per i fondelli.
I ricordi di un (bel) po' di anni fa delle superiori con i super-ritardatari che dovevano "puntellare" fino in fondo per recuperare insufficienze piu' o meno gravi nelle aule che progressivamente si svuotano a giugno hanno un non so che di metafisico.
Saluti semi-estivi
PS: Per curiositá che tempo sta facendo da te?
In realtà sta studiando di brutto da qualche tempo. Sabati, domeniche, la sera. Esce pochissimo. Di sicuro è parecchio in ansia. La levataccia è stata un'episodio, diciamo il più eclatante, per questo ci ho fatto un post. Come dicevo nelle risposte a Angolo, sembra che questa volta abbia capito qualcosa. E tra le cose che ha capito secondo me c'è anche il fatto che è molto, molto tardi.
Elimina