giovedì 29 dicembre 2011

chiedo perdono.

Ieri pomeriggio, seguendo link a casaccio tra i vari blog, siti ecc... (pomeriggio impegnativo piuttosto e anzichenò) sono capitata sul blog  Le Mamme degli Angeli che parla di bambini affetti da SMA1 (Atrofia Muscolare Spinale).

Si tratta di una malattia genetica che insorge nei primi mesi di vita e che spesso porta via i bambini prima dell'anno di età (per questo "Angeli"). Ho letto alcuni post, le storie di Nathan (l'angelo della proprietaria del blog) e di alcuni altri bambini... fino a quando le lacrime mi hanno impedito di continuare oltre.

Ho letto del dolore, della sofferenza, della forza, della pazienza, del coraggio e della rassegnazione di questi genitori che hanno tenuto in braccio il loro piccolo di pochi mesi fino alla fine, dove la parola "fine" significa davvero quello. LA fine. La fine con la F maiuscola.

E io devo scusarmi.
Davvero, mi sento di scusarmi con tutte queste famiglie, con tutte queste mamme che non conosco e che non conoscono ne probabilmente conosceranno mai me, per tutte le volte che ho dichiarato di sentirmi "scoraggiata" per i capricci del Ninnolo, o "disperata" per la preadolescenza del PG.

Io non ho alcun diritto di sentirmi disperata per queste stupidaggini.
Per avere figli che si comportano appunto così: da figli, da bambini, da ragazzini in evoluzione.
Non ho diritto di essere arrabbiata per un brutto voto, o triste per una rispostaccia, o esausta per l'iperattività continua e rumorosa dei miei bambini.

Perchè i miei bambini RESPIRANO cazzo.
Respirano.
Giocano, saltano, ridono. Mangiano, corrono, si innamorano (uno, almeno), fanno sport e giocano alla wii.

E dimenticarsi di quale miracolo sia questo è un delitto, un crimine per il quale oggi mi sento di fare ammenda.

Chiedo perdono per la mia superficialità
Chiedo perdono per la mia immaturità.
Chiedo perdono per aver dimenticato il miracolo di due figli sani e felici.

Chiedo perdono.

6 commenti:

  1. Ci penso anch'io, alla fortuna che abbiamo avuto. Cerco di non pensarci troppo e di godermi la Purulla, mi viene da piangere.
    Un abbraccio!

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  2. Non ci sono parole oltre a quelle che hai scritto tu
    mi hai fatto davvero riflettere...e anche un pochino vergognare!!

    non so se aprire il link e leggere qualcuna di quelle storie...non so se e la farei...forse non oggi! :(

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  3. Guarda sono tremende.
    Terribili.
    Fallo.... ma una sola per volta....

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  4. E' vero, non bisognerebbe dimenticarlo mai. La salute è DAVVERO la prima cosa (se poi c'è anche quella psichica oltre a quella fisica è anche meglio ;-)).
    Un tempo ci pensavo spesso, poi ho cominciato a pensarci troppo e non andava bene. La salute dei nostri figli è un grande dono.

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  5. Fa male essere vicini ad un adulto che soffre senza che ci siano possibilità di guarigione (ne sono uscita da poco proprio con mia madre), ma credo che quando di mezzo c'è un bambino sia ancora più straziante. E qui mi fermo, perchè sinceramente ho già la pelle d'oca pensando all'Aquilina... e a me, cuor di coniglio, col magone anche solo quando piange per le colichette.

    Il link me lo sono salvata nel mio fido GoogleReader... ma, come Sgiugiola, credo aspetterò di essere un po' più in botta in generale per cliccarlo.

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  6. in questi giorni di festa ho seguito da vicino le vicende di mammakikki (che so leggi anche tu)ed ho fatto anche io la tua stessa riflessione....devo ringraziare che grandecapo è stato sempre bene ed è accanto a me....
    purtroppo però quando siamo prese dalla "rabbia" crediamo che quella sia la cosa peggiore....invece no...
    io non credo di farcela a leggere quelle storie.

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