Beh, c'è da dire che come me la complico io, la vita, non se la complica nessuno :-)
Sono l'assistente della squadra di Rugby del Nin e ieri sera abbiamo organizzato una lasagnata con tutti gli atleti e i genitori del minyrugby, il che significa le squadre di under 6, under 8 e under 10. Una novantina di persone tra tutto, inclusi gli allenatori e la dirigenza della società.
Scopo della serata: aggregazione. Conosciamoci tutti e beviamoci una bella birra in allegria.
Così è stato fatto.
Durante l'allenamento dei bambini gli altri assistenti ed io, 5 persone in tutto, abbiamo allestito la sala. Abbiamo sbagliato i conti dei tavoli e alla fine della sistemazione ci mancavano tipo 30 posti a sedere, abbiamo dovuto rifare tutto :-). Alcuni tavoli non erano utilizzabili perché troppo traballanti, e già ci vedevamo i bambini ribaltati sotto. Tra sedie e panche ci siamo arrivati al super-pelo e i bicchieri di plastica erano giusti giusti, che se se ne fosse rotto uno durante l'apparecchiatura, avrei dovuto bere a canna (cosa che peraltro ho fatto comunque!).
Le lasagne erano state preparate dal gestore del bar del campo, che ha fatto bisogna dire un buonissimo lavoro. 90 porzioni non sono poche. Abbiamo raccolto i pagamenti per famiglia precisi all'euro, incredibile, e fortunatamente sulle bevande non ci sono stati problemi... che tra "io ho due birre" "io una birra due bibite e una bottiglia d'acqua" "io avevo detto bibita ma preferirei la birra" non ero molto fiduciosa che ne saremmo usciti indenni.
Qualche volenterosa mamma aveva anche preparato dei dolcetti quindi tutti sono stati soddisfatti.
I bambini hanno scofanato la loro porzione in 4 secondi netti (dopo un ora e mezza di campo....) e poi tutti fuori a giocare, i genitori hanno fatto un po' di cagnara tra loro, noi abbiamo girellato chiacchierando con tutti come se fossimo le padrone di casa.
La cosa più bella è stata il discorso degli allenatori, delle persone eccezionali che dedicano il loro tempo quali volontari a seguire i nostri figli, dagli originali nomi di Willy, Baffo e Carlippa. Il rugby è aggregazione, hanno detto. Sia in campo sia fuori la cosa più importante è l'amicizia. Noi gli possiamo insegnare la tecnica, ma prima di questo il nostro scopo e compito è creare il gruppo. Quando i bambini sono amici, si vede anche in campo la differenza. E sia che giochino fino all'under 14, sia che continuino fino alla serie A, gli amici di rugby sono amici per la vita.
C'è il suo bel motivo, se adoro questo sport (e queste persone)
Bella idea quella della "lasagnata" rugbystica per l'aggregazione tra tutti voi. Mi piace molto il clima e l'atmosfera di simpatica cooperazione e condivisione che anima il gruppo rugbystico.
RispondiEliminaA questo punto cara puffolotta, mi sorge spontanea una domanda che è al tempo stesso una esortazione ed un suggerimento.
Perché non provi a coinvolgere anche il Riccardo cuor di leone in questo sport che ha cosí tanti aspetti positivi ? Potrebbe essere magari la "chiave" per farlo sciulare e al contempo tenerlo lontano da quella gabbia di matti del MMA, a partire dall'allenatore fulminato.
Pensaci !
Saluti lombardi e buona lasagna a tutti :-)
Ci avevo pensato già due anni fa. Aveva ventilato anche l'ipotesi di venire a provare con la U16 (aveva 14 anni allora). Poi ha VISTO i giocatori, erano tutti tre volte lui. Ha preso paura. Alla sua età effettivamente la stazza inizia a contare e lui dopotutto non è alto ne grosso. Quindi non se ne è fatto niente.
EliminaEvviva questo mondo (anche se non lo conosco). Bello il tuo blog, ti ho trovata leggendo da Elasti un tuo commenti che mi aveva colpita.Buona settimana!
RispondiEliminaCiao e benvenuta allora!! A presto!
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