Uno dei miei peggiori difetti (e non è che ne abbia pochi!!) è che tendo ad applicare il "mio metro" agli altri.
Per esempio... se c'è in vista un avvenimento, un evento, un qualcosa che deve succedere, io mi immagino con largo anticipo come vorrei che la cosa si svolgesse. Mi faccio proprio tutta la sceneggiatura, con tanto di dissolvenze e colonna sonora.
E a quel film, inizio a credere talmente tanto che dopo un po' comincio a dare per scontato che le cose DEBBANO andare in quel modo. Che sia IL MODO MIGLIORE di far accadere ciò che deve accadere. Anzi, non solo il migliore, ma L'UNICO.
Il solo problema riguardo a tutto questo è che.... quel film rappresenta solo me. Non tiene in minima considerazione le altre persone coinvolte. Non dico tanto i loro sentimenti o emozioni - perchè di quelle mi preoccupo costantemente e si potrebbe dire anche fin troppo - quanto piuttosto le loro attitudini, il loro modo di essere. Non mi sfiora che quello che sembra naturale a me, ad altri potrebbe non saltare manco per l'anticamera del cervello.
E che questo non ne fa persone peggiori di quanto non sia io, ma semplicemente ne fa persone con diversi punti di vista, o diversi modi di soddisfare certe esigenze, ossia.... semplicemente persone che non hanno i miei stessi processi mentali.
E' stata dura, davvero, arrivare a questa consapevolezza.
Perchè naturalmente i miei film così accureatamente architettati... ben di rado si sono trasformati in realtà.
E la delusione è sempre in agguato.
Ma se terrò presente questo post......... ce la posso fare a gestire.
Ce la posso fare.
Oh mamma sembra folle ma sono così anche io.... Forse dovremmo cambiare lavoro e darci al cinema... Ma insomma chi cavolo ha deciso che non e mai la mia versione ad essere la migliore???
RispondiEliminaTomy
... una giusta domanda.....
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