Allora, miei adorati commentatori (mi date delle soddisfazioni, mi date!! )
Secondo me le cose stanno così:
Slela: certo, hai ragione, nemmeno a me piace leggere nel pensiero. Però ci sono alcune cose che se richieste, perdono significato. Ad esempio, che so, i fiori. Ohh mi piacerebbe che mi regalassi dei fiori, caro. Pronti, la sera dopo, un bouquet di tulipani. Bello, per carità... ma di scarso significato. O una dichiarazione d'amore. O è spontanea, o non-è, semplicemente. Inoltre c'è il problema che chiedendo, si rischia di sentirsi rispondere quello che si desidera, e non il reale pensiero dell'altro. Voglio dire, alla domanda "ti piace il mio vestito" chi è che ti direbbe "no, guarda, mi fa proprio cacare"???
Altrimenti detto: vogliamo un complimento (o un mazzo di fiori, o una dichiarazione d'amore) costi quel che costi, o la vogliamo sincera? Perchè se la vogliamo sincera, la spontaneità è d'obbligo.
E' vero che la virtù, come dicevano un tempo, sta nel mezzo.
Noto spesso che gli Uomini, in generale, sono molto più concentrati su se stessi di quanto non siano mediamente le Donne, e che spesso considerano i complimenti (o i fiori, o le dichiarazioni d'amore) come inutili orpelli e non come un modo di mantenere viva la relazione, il piacere, la gioia, la serenità e la spensieratezza.
Questo non vale per quelle poche, fortunate, scelte dal fato che ricevono anelli di brillanti per il loro anniversario.... vero Frago???? :)
D'altro canto, è pur vero che, sempre mediamente, le Donne sono un filo più esigenti e - diciamocelo - un tantinello cagacazzo. Ma poco poco.
Il punto qui non è tanto che Lei voleva un complimento e Lui non ci ha pensato.
Il punto secondo me è come la coppia metabolizza queste differenze, se le accetta, se sa valorizzarle.
In altre parole, se la conversazione finisce con lei che dice "ohh ma sei proprio un orso, vieni qui che ti gratto un po' le orecchie" oppure "sei uno stronzo, vai a dormire sul divano".
Li, è questione di intesa.
Altro punto, sollevato da Tomy, è sacrosanto: alle Donne piace essere corteggiate! Certo che ci piace. Ne abbiamo un bisogno primordiale, insopprimibile, fisico.
Ma lo abbiamo solo noi?? Siamo abituate, noi ragazze (!!), a considerarci e a pretendere di essere soggetti passivi del corteggiamento. Ma abbiamo proprio ragione?
E qui, mi stupisco dei signori maschietti presenti.... non mi avete fatto la sola domanda che avesse un senso!
Come quale è la domanda??
Se Lei avesse notato la camicia nuova di Lui !!!
Pensateci, non sarebbe stato imbarazzantemente facile?
Lei: uh, hai preso quella camicia che mi dicevi? bella, ti sta bene!
Lui: grazie - sorriso - anche il tuo vestito è fantastico.
Morale della favola: la vita si fa in due.
Vale (quasi) per tutto.
I love you!
RispondiEliminaDichiarazione sincera e spontanea al cientopecciento!
hai scritto delle cose saggissime stavolta (m ti sei fatta aiutare da PG? :))
RispondiEliminaPerò per quello che mi riguarda, l'esempio della camicia proprio no, non calza.
Però è un ottimo espediente per farsi ricambiare il complimento, in effetti...
scacciavite
Come sarebbe "stavolta"??
RispondiEliminaMaschilista! :)
dissento, io non ho nessun bisogno insopprimibile di complimenti.
RispondiEliminama io non faccio testo, si sa... sono un uomo intrappolato in un corpo di donna!
raffaella
Non calza perché in una coppia l la donna, subito dopo aver preso possesso della sua parte di armadio e aver distribuito i suoi prodotti di bellezza nel bagno, decide di gestire il look del suo amato. Quindi "bella camicia" di solito è seguito da "...ho avuto buon gusto vero?"
RispondiEliminaAnonimo qui sopra, pls firmati se non non so con chi sto parlando!!!
RispondiEliminaComunque dissento.... per esempio il GG non ha alcun bisogno che io gestisca la sua immagine. Anzi, a volte da lui una mano a me con la mia!!
@ Mammachetesta... my darling!! se non ci fossi tu!!!
RispondiEliminaero io - scacciavite sbadato
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