giovedì 20 ottobre 2011

uomini e donne.

A volte mi vien da dire... gli uomini sono così, le donne invece sono cosà.
Il che alle volte è riduttivo, ma sovente invece è piuttosto corretto, quantunque non troppo profondo.

Per quanto vedo in giro, e vedo... uuuhh se vedo, da un punto di vista relazionale le donne si dividono in due gruppi.

Gruppo 1: una volta dentro ad una relazione stabile, e magari con un pargolo o due, le donne appartenenti a questo gruppo si dimenticano completamente - anche non volendolo - del fatto che il marito non è un puro incidente di percorso. Prese come sono tra lavoro, figli, casa, spesa, bucato, e mille altre attività, alla fine sono talmente spossate che non resta loro nè il tempo nè l'energia per fare anche le "mogli". A letto alle nove a leggere un libro, niente sesso, niente uscite tra adulti per non abbandonare il povero o i poveri eredi a quei diavoli dei nonni (o della baby sitter), e rigorosamente tutone bucato e calzerotto di lana, che in casa fa freddo.
Quando gli uomini delle donne appartenenti a questo gruppo desiderano cambiare lo stato delle cose, quello che passa nelle menti femminili normalmente è qualcosa come "miiii cheppalle. so' stanca, non mi aiuti mai, mi lasci sola due sere a settimana, non ti occupi dei bambini, e mo'??? vorresti pure trombare??? ma lasciami dormire, va!

Gruppo 2: una volta dentro una relazione stabile e anche con un pargolo o due, le donne appartenenti a questo gruppo si ricordano - o tentano di ricordarsi - che si, ci sono mille mila cose da fare, ma pure il marito avrà i suoi diritti. Tentano di mantenere una atmosfera rilassante in casa, cercano di presentarsi la sera con un minimo di dignità (ossia senza calzerotti), si ficcano gli stecchini sotto le palpebre al fine di resistere fino all'ora di andare a dormire e fare sesso come si deve (con alterni risultati, ma tant'è). Abbandonano - alcune con gioia, altre con riluttanza ma comunque lo fanno - i pargoli quando è il caso e si concedono una cena o due, un cinema, un concerto in compagnia di gente adulta con cui ridere e scherzare.
Quando gli uomini delle donne appartenenti a questo gruppo le approcciano, il loro pensiero a grandi linee potrebbe essere qualcosa come "sono stanca morta, vorrei svenire sul tappeto che sul divano manco ci arrivo, ho avuto una giornata veramente di merda, ma per fortuna che quando torno a casa mio marito mi abbraccia mi sorride e scherza con me. Che fortuna che ho."

Gli uomini invece appartengono ad un unico maxi gruppo.
Essi dedicano quasi tutte le proprie energie al lavoro.
Non lo dico come un rimprovero.
Ci siamo evoluti per essere così, in un certo senso.
I cacciatori in giro a cacciare - e se non cacciavano, niente cibo per l'inverno - e le donne al villaggio, o nella grotta o dovepareavoi a raccogliere bacche e frutti e badare al focolare.

Quindi ancora oggi, il primo obiettivo di un uomo è la sua carriera - normalmente - non la sua famiglia.
Il che NON SIGNIFICA che gli uomini non amino la famiglia, intendiamoci. Solo che, diciamo, non viene al primo posto.
Se un uomo è soddisfatto del proprio percorso lavorativo e vive con una donna del Gruppo 2, wow.
Non potrebbe esserci combinazione migliore.
Se un uomo è soddisfatto del proprio percorso lavorativo e vive con una donna del Gruppo1, probabilmente a lungo termine ci saranno dei problemi, perchè l'uomo soddisfatto HA nei fatti delle energie da spendere con la propria famiglia (e la voglia di farlo, soprattutto) e se invece la sua compagna non le ha..... ahi ahi ahi ahi.

Ma se un uomo è insoddisfatto del proprio percorso lavorativo, purtroppo diventa piuttosto simile alle donne del Gruppo 1. Non riesce a staccare i pensieri, una volta dentro la soglia di casa, non riesce a essere lieto (se non felice) di essere a casa, di giocare coi figli, di far l'amore con la sua donna. Tutto pare che vada in pezzi, tutto lo infastidisce, niente lo rende contento.
Se poi un uomo così ha sposato una donna del Gruppo 1, addio. E' proprio la fine.
Se invece sta con una del Gruppo 2, magari si riesce ad evitare il peggio... se la donna del Gruppo 2 resiste il tempo necessario.

Tutto sta in come ci si incastra, in certo qual modo, giusto?
... e invece no.

Tutto sta, secondo me, a quale prospettiva si decide di adottare.
Per una donna, "cadere" nella trappola del Gruppo 1 è molto facile. Facile come inciampare. Non ci vuole nessuno sforzo, basta lasciarsi andare. Dopotutto è vero che una donna ha il doppio dei motivi per essere fisicamente e psicologicamente provata, di solito.
Alle donne di questo gruppo (di cui anche io, ammetto, ho fatto parte a tratti), vorrei dire: svegliatevi. Siete donne, non solo mamme e donne di casa. Non dimenticatevelo.

Alle donne del Gruppo 2 vorrei dire.... resistete. Non lasciatevi andare. Continuate così!!

E agli uomini, a tutti gli uomini, vorrei dire........ cercate di trovare ristoro nelle vostre compagne. Cercate di non considerarle come un "dovere" da assolvere, ma come qualcuno in cui rifugiarvi, in cui trovare pace dopo una giornata difficile. Dopotutto, le donne son fatte apposta, no? Ce l'abbiamo scritto nel DNA e nell'evoluzione... siamo fatte per "prenderci cura". 

Lasciateci fare il nostro lavoro. 
Fidatevi di noi.
Affidatevi. 
Siamo qui apposta.

8 commenti:

  1. Ma che bel post puffola...

    Molto bello... molto azzeccato .. brava :D

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  2. OK e mio marito come lo catalogo? Specie aliena?
    Molto concentrato sul lavoro ma padre presente e amorevole...fin troppo! Tanto da trasformarsi in un maritochesembraunamogliegruppo1.

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  3. @ Mammachetesta: ... ehm. per questo scrivo sempre "generalmente", "di solito" e cose del genere.....

    @ex 13enne: grazie, ma per cortesia non inserire link a youtube o altro. Mi piacerebbe conoscerti se hai un blog o se scrivi in qualche luogo.

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  4. io allora sono una donna del gruppo 3...
    scacciavite

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  5. io sono decisamente del Gruppo 2....mica per niente, ma per la ciavatta bucata e la pace dei sensi ce ne sarà di tempo :-DD

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  6. io saltello fra il gruppo 1 e il gruppo 2, con conseguente disorientamento del marito...

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  7. Io sono entrambe. Ci sono i giorni da gruppo 1 e i giorni da gruppo 2.
    Ci vogliono troppe energie per essere sempre del secondo gruppo... io nun gliela fo!

    Brava, bel post!

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  8. ... penso che abbiamo tutte un piede di qua e uno di la...... :)

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