lunedì 20 febbraio 2012

il cuore nelle mani

Vi capita mai di non riuscire a stare rilassati?


A me capita.
A volte ho l'impressione di avere il cervello sempre perennemente a mille, sempre avanti, sempre a valutare, considerare, ponderare, legare, disfare, cogliere, capire, sistemare....

Una fatica immane.
Uno stress senza requie.
Un incubo praticamente.


Un po' come..... mmmm....
Avete presente quando qualcuno vive con un parente violento?
Ecco di solito questo Qualcuno diventa col tempo e con le botte piuttosto bravo a capire cosa scatena la violenza, e anche molto astuto nell'evitare di creare situazioni potenzialmente a rischio. Questo ipotetico Qualcuno è sempre un passo avanti, a valutare preventivamente le possibili conseguenze di una parola, di una azione piuttosto che un'altra. Coglie segnali infinitesimi, li capisce, li seda se può e se riesce.


Non agitatevi: non è una confessione sotto mentite spoglie.
Nessuno mi ha mai picchiata in passato, ne' nel presente ne' presumo alcuno si azzarderà a farlo in futuro (a meno che non desideri prendere parte al sequel di "Il Mistero di Sleepy Hollow nella parte del Cavaliere senza Testa!!!)


Era solo per dire. Per rendere l'idea.


Alle volte mi domando: è davvero necessario tutto questo?
Per me, per la mia vita, è necessario? O quanto meno utile?
Per il nostro Qualcuno è questione di sopravvivenza.
Ma per me?


Il GG dice che a volte mi do fastidio da sola.
Io dico che a volte ha ragione.

Ma dico anche che sono stati i casi della vita e le esperienze a portarmi dove sono, e cancellare tutto per tornare alla precedente "beata ignoranza" non solo sarebbe stupido, ma significherebbe disconoscere un periodo della mia vita ed un duro lavoro su me stessa che mi ha dato tanto, sotto tutti i punti di vista.

Tanto dolore - guardarsi davvero in faccia è spesso difficile
ma anche tante opportunità, tante soddisfazioni, tante sorprese, e tanto amore.

Soprattutto tanto amore.
In parte è questo il punto... per quanto sembri assurdo.
Stento ancora a credreci, ecco. Come quando una cosa è troppo bella per essere vera.... e perciò vorresti con tutto il cuore credere ed abbandonarti, ma in fondo in fondo temi che proprio tutto vero non sia.

Il che è stupido, naturalmente, perchè intanto che tu temi, la vita ti scorre via da sotto gli occhi senza che tu ti dia modo di apprezzarla.

A volte basta mettere il propro cuore nelle mani. E porgerlo.
La vita sembra subito diversa.

Ma magari è solo questione di rilassarmi semplicemente un po'.
Di girare a settecento, diciamo, invece che a mille.

Ce la faccio.
Giuro che ce la faccio.

13 commenti:

  1. Temo sia un modo di essere per cui si fa davvero fatica ad abbandonarlo.. Bisognerebbe lavorarci su con molta calma e molto tempo.
    Anche io sono così, pensa che ho dovuto mollare un corso di tai-chi perchè troppo nervosa e il rilassamento "imposto" di quella disciplina (motivo x cui non ho mai neanche provato a fare yoga) mi faceva innervosire ancora di più!

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  2. Non lo so minga se ce la fai.. boh..
    magari un po' si .. chi lo sa.. sei stata pragmatica in fondo non hai detto
    da 1.000 a 0 .. ma da 1.000 a 700 .. sei sicura che questo basti per portarti
    la tranquillita' che vuoi ? Mi sembri una puffola abbastanza esagitata, a giudicare dai tuoi post... alle volte mi pare che ti sfoghi suoi figli con quella tua mania manipolatoria.. le puffole ipertese in genere cercano di far uscire il vapore in eccesso aumentano il livello di controllo sulla realta' che li circonda... maggior controllo = minore incertezza.. ergo meno stress.

    Si rilassi puffola...

    si rilassi e si stenda sul divano .. ora mi dica
    le capita mai di sognare di essere una locomotiva sotto pressione ?
    Una locomotiva che corre lanciata all'impazzata su di un binario infinito
    mi descriva come vede codesti binari paralleli che si slanciano all'orizzonte
    mi descriva un po' le sensazioni che prova quando va a mille.

    Ora ho capito perche' hai aperto il blog .. hai bisogno di uno sfogo psicanalitico.. e noi lettori siamo il tuo sostegno morale virtuale..

    A me Freud mi fa una pippa..

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    1. Ero preparata.
      Sapevo che saresti arrivato come al solito senza sapere ne capire, ma divertendoti a sparare sentenze a casaccio, un tanto al chilo.

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  3. Almeno sei preparata psicologicamente puffola :)

    Comunque .. scherzi a parte .. capisco cosa vuoi dire.

    Secondo me c'e' solo una cosa in grado di far abbassare la "pressione"
    al di la' delle chiacchiere .. ed e' il tempo .. il tempo cura tutto .. pero'
    come hai detto giustamente anche tu .. il tempo ha la caratteristica di passare... e sembra quasi un peccato lasciarlo passare cosi'...

    La maggior parte delle persone non ha il lusso di potersi prendere una pausa
    di riflessione da tutto .. dal mondo intero .. dagli altri per dedicarsi a ricostruire se stessi .. quelli che lo hanno sono pochi privilegiati.. o forse no.

    Nel tuo caso .. con la famiglia... i figli .. il marito a cui badare .. etc .. etc .. e' dura trovare il tempo per se stessi .. auguri.

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    1. Ti sei messo in modalità dr Jekill?

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    2. uah ah ah .. questa mi e' piaciuta ! :)

      Diciamo che io sono per natura ( fortunatamente ) proteso verso una visione "ridanciana" della vita... quindi tendo a prendere le cose con leggerezza e riderne piuttosto che "arrotolarmi" nel pensiero ansiogeno o negativo.

      Questa cosa puo' essere percepita come irrisione dell'altro .. ma non e' cosi...

      :)

      PS. Secondo me per cercare di "rallentare" ...cara puffola dovresti seguire un corso di meditazione indiana e/o tibetana... ci sono appositi corsi che fanno al caso tuo ( che poi e' un caso comune a molte persone) che servono proprio a "silenziare" le voci interiori...sono quelle che ti fanno andare a mille.. per rallentare devi creare il silenzio dentro di te e limitarti ad osservare la realta' esterna senza commentarla nella mente... si chiama meditazione "samatha"

      PPS. Voglio essere buono .. visto che sei meneghina .. prova a chiedere a "mukkapazza" che ha lavorato in passato in un ristorante indiano gestito da indiani facendo la danza del ventre.. magari lei sa darti qualche dritta per qualcuno che fa corsi brevi di meditazione "samatha"... tentar non nuoce.

      http://www.youtube.com/watch?v=vHzoiOzbLbc

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  4. intanto una domanda..ma sto ex13enne che incontro in giro per i blog che leggo, ma soprattutto qui da te, quello psicoanalista,saggio, tuttologo insomma....ma..chi è??????

    poi..mm...è un modo di essere molto radicato, credo, per cui non sarà facile cambiarlo...io un po sono come te...cerco sempre il "retropensiero" nelle cose che mi vengono dette, analizzo, scompongo in mille pezzi e ricompongo...mi faccio del male pensando a cose che poi magari son solo nella mia testa e non in quella del mio interlocutore .

    C'era una frase..non ricordo chi la disse..ma mi ci rivedo molto, te la cito:

    "a volte, nella mia testa, si sta peggio che in Vietnam"

    ecco, prova a cercare la pace....provaci... e fammi sapere se ci riesci(e come)
    Grazie.

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  5. Stavo riflettendo su di una cosa .. e mi e' venuto in mente il tuo post precedente su Harry Potter.. e lo ho ricollegato a questo. Pensavo.. puffola .. ma coi soldini della vacanza a Harry Potter-land che e' rilassante e culturale come una visita da mc donald nell'ora di punta... non vi conviene ( a te e al GG ) di prenotarvi una vacanza ricostituente con lo scopo di fare magari anche una esperienza di meditazione .. un percorso zen.. non so pensa alla triade tibet/india/nepal... la via della illuminazione interiore.. pensaci. Non e' una cattiva idea.. anzi !

    http://www.youtube.com/watch?v=FuF92DrXJos

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    1. il GG ed io andiamo a rilassarci a NY tra un mese.
      Non sarà meditazione samatha ma conto di trarne buoni frutti.

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    2. Ahi ahi .. puffola..

      Vacanze a NY sa molto di cinepattone con Christian desica.. non e' per nulla rilassante .. anzi conoscendoti bene sono sicuro che tornerai piu' stressata di come sei partita.. con tanto di nuvoletta porta-sfiga appresso.

      Poi non lamentarti pero'... ti avevamo avvisata di rilassarti in Nepal o in India.. tu invece dura come al solito ti sei fissata con NY.

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  6. Suvvia, è solo un po' di smania di controllo, io ne sono affetta geneticamente, però ti assicuro che diminuisce con l'avanzare dell'età. Quindi per me va meglio ora. E' solo questione di tempo e ti rilasserai anche tu. Con i figli piccoli è un po' fisiologico essere così per noi donne. Poi con il tempo, quando i figli crescono, emerge di più la nostra parte maschile e le cose vanno meglio.

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  7. ti capisco tanto puffola....credimi davvero...l'ho scritto qualche post fa di sentirmi anche io nell'occhio del ciclone....
    non so perchè ma la mia mente (e a quanto sembra anche la tuae quella di lunatica!) non si ferma mai...cerca sempre spiegazioni, giustificazioni, comprensione di movimenti, parole, non parole....
    ma perchè non riusciamo a prendercela più leggera senza farci tante pippe???

    stavolta ex13enne (che mi leggeva su splinder) mi è piaciuto in questa frase "La maggior parte delle persone non ha il lusso di potersi prendere una pausa di riflessione da tutto .. dal mondo intero .. dagli altri per dedicarsi a ricostruire se stessi .. quelli che lo hanno sono pochi privilegiati.. o forse no" è vero sono privilegiati e forse nemmeno lo sanno...

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    1. libera...si anche io , UFF..CHE STANCHEZZA MENTALE!
      ............. e anche io ho apprezzato QUELLA la frase di ex 13enne...

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