domenica 11 novembre 2012

IL LIVELLO DI SICUREZZA

"A volte per tirar fuori il meglio delle persone 
bisogna aumentare il loro grado di insicurezza"


Cosa ne pensate di questa massima?
A me fa un po' accapponare la pelle, confesso.

Ci ho riflettuto un po', e in realtà penso che per tirar fuori il meglio delle persone si debba diminuire il grado di incertezza, che poi equivale ad aumentare il grado di sicurezza.
Io dico: una persona piena di certezze ha molto da perdere, perciò molto per cui "tirare fuori il meglio di se". 
Ma uno che di certezze non ne ha, o ne ha poche? Cosa ha da perdere? L'insicurezza? Il dubbio? Oh mio dio... E come farà mai a vivere senza??

Nodimeno, la cosa dell'insicurezza funziona, più spesso che no.
Non è troppo sorprendente.
Quando uno si sente minacciato, a qualche livello - a qualunque livello -  reagisce. E' normale.
Chiunque lo farebbe: imbracciare le armi e difendersi.

Ma non si può vivere sempre in stato di guerra, con le armi in pugno.
Sempre sull'orlo, sempre in bilico. E per difendere cosa, poi? Le sicurezze che non si hanno più? E a che pro?

E poi bisognerebbe valutare bene quello che questo grado di sicurezza diminuito fa alla vita delle persone.
Quanto questo atteggiamento difensivo possa davvero considerarsi "il meglio".
E per quanto tempo le persone possono resistere.


22 commenti:

  1. Oh mamma....ultimamente sei molto fiosofica eh! Mi sa che ti stai GGzzando...hehehehhe

    RispondiElimina
  2. mio padre m'ha educata così.
    inutile dirti che sono un ricettacolo di paranoie.

    RispondiElimina
  3. Penso che sia estremamente controproducente.
    Mia mamma (come purtroppo molte persone che conosco) è stata cresciuta con tonnellate di insicurezza e... che dire, non le ha giovato.

    RispondiElimina
  4. Mia madre invece mi ha cresciuto facendomi credere di essere la "migliore"!
    Adesso so che non è così ( ?? ;-) ) ma quella sicurezza mi ha fatto tanto tanto bene!

    RispondiElimina
  5. Pufff! faccio fatica a seguirti... torno domani e rileggo, magari sarà tutto un po' più chiaro in un cervello riposato!

    RispondiElimina
  6. Io penso che npon si possa generalizzare, dipende dal contesto. Per esempio con i figli il livello di sicurezza deve essere sempre massimo. Con il coniuge...dipende. Per esempio per come posso conoscere il GG da quanto scrivi tu ogni tanto una folatina di insicurezza non gli farebbe male. E' vero che non potrebbe essere la norma, sarebbe assurdo, però trovare il modo di abbassare ogni tanto il livello di sicurezza magari potrebbe fare bene. Dico magari, perchè alla fine non lo conosco e potrebbe reagire diversamente da come immagino io.
    Nei rapporti umani in generale sarei per un alto livello di sicurezza, e sul lavoro anche lì dipende...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Puffola modalità sessista: on

      ... Elle... gli uomini reagiscono tutti allo stesso modo
      ah ah ah ah

      Puffola modalità sessista: off

      :-)

      Elimina
  7. A me vien da pensare che una frase così possa esser detta a cuor leggero solo da chi campa su certezze solide come granito... magari ottenute appunto giocando con le insicurezze di altri senza preoccuparsi affatto di come stanno questi altri (e qui mi viene da pensare a tanti politici che tagliuzzano fondi e risorse per i cittadini mentre portano a casa stipendi milionari, o dirigenti d'azienda che non esitano a cassintegrare mezza ditta pur di poter continuare a cambiare auto ogni anno. Et similia).
    Sarà vero che in condizioni "critiche" le persone reagiscono e che magari quando tutto va bene si tende ad adagiarsi sugli allori. Ma non credo possa uscirne una gran vita, se le condizioni critiche diventano l'abitudine... l'essere umano può arrivare ad adagiarsi anche su questi "allori", se tanto qualsiasi cosa fa non può cambiare la propria situazione!

    RispondiElimina
  8. In generale sono d'accordo con te, ma ci sono persone che se si sentono troppo sicure si lasciano andare, e non si impegnano nelle cose o nei rapporti. Credo che quella frase sia adatta per quelle persone.
    Io ne conosco eccome! non sono mica troppo umili, e una bella ridimensionata gli sta proprio bene!
    Poi ci sono gli insicuri di natura, e in quel caso sarebbe davvero controproducente aumentare la loro insicurezza...

    RispondiElimina
  9. io credo che se si cresce insicuri....è veramente dura acquistare sicurezza negli anni....
    e si rischia di perdere tante occasioni per paura di fallire....
    cosa centra con la frase?
    boh...

    RispondiElimina
  10. D'accordo con te, quella frase ha poco senso...
    Potrebbe averne se si avesse la certezza che, applicandola, quella determinata persona reagisse cercando di dimostrare qualcosa in più rispetto all'avere troppe sicurezze, ma mi sembra... una str0nzata! ;)

    RispondiElimina
  11. Oddio la frase può anche essere vera....ma solo contestualizzandola, ossia con la persona giusta e limitando la terapia-insicurezza al tempo strettamente necessario (se si parla dell'umanità in generale, ovvio: se si parla del GG è un altro discorso. con lui i tempi dovrebbero dilatarsi parecchio ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. .... mmmmm... mi sa che ho costruito una reputazione un po' dubbia attorno al mio povero GG... non dovete pensar male di lui... :-)

      Cmq in realtà non parlavo del GG.
      Quello che dici tu Skin - e anche Elle - è quello che io chiamo la politica della "sana concorrenza". Ma è inapplicabile a meno che non sia vera se diventa vera... non occorre più applicarla. E' un casino :-)

      Elimina
  12. Secondo me possono dar entrambi risultati + o - soddisfacenti , ma se vuoi un consiglio : fai da te, non chiedere niente e risparmierai più energia, xchè sprecare ore di sonno ad arrovellarsi in strategie indirizzate al sesso opposto a volte sono solo una perdita di tempo ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No dai non essere cinica... :-)
      Cmq non mi stavo arrovellando.
      E' solo una frase che mi è capitato di sentire ultimamente.

      Elimina
  13. con me l'insicurezza non funziona, nè nella vita privata e tanto meno sul lavoro. per portare avanti un progetto c'è bisogno di certezze e di una buona dose di consapevolezza. insomma, noi per primi non dobbiamo dare le cose per scontate e tendere al meglio..possibilmente, ma non per questo trovo costruttivo far vivere una persona in ambiente stressato, qualunque esso sia. Sai cara, un conto è avere la percezione che quel che abbiamo va difeso e conquistato giorno dopo giorno, un conto è sentirsi perennemente sotto assedio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si ma appunto.
      Ci vorrebbe anche la famosa sana via di mezzo, no?

      Elimina
  14. Ecco, valuta. TU valuta. Vedi i pro e i contro. Perché stai sicura (a proposito di certezze!) che una situazione simile non si regge per sempre.

    RispondiElimina