Io ci devo avere qualcosa che non va, altro che autoconsapevolezza
Eccheppalle.
No, veramente.
Non è mica possibile!
Ogni volta che "esterno" determinati modi di sentire, ogni volta che magari faccio presente qualcosa che non mi va tanto o che non mi piace o che addirittura mi fa soffrire, dopo mi sento in colpa.
Come mai cazzo?
Mi vien quasi paura.
Come se fossi io quella che in qualche modo "sbaglia".
Come se dovessi compromettere io il rapporto con la persona che ho davanti, per il semplice fatto di esternare un disagio.
Come dire: tu sii allegra e contenta che non fai mai male.
E ho capito, ma se una volta mi sento di merda?
Ho cercato di indagare questa cosa dentro la mia testa... può dipendere da cosa, dall'educazione ricevuta? Si, è vero, i miei genitori non sono mai stati tanto diciamo propensi a lasciarmi esprimere sensazioni "non-totalmente-positive".... sapete tutta quella serie di menate che "un bambino non può permettersi" di essere arrabbiato, per esempio, proprio in virtù del fatto di essere un bambino.
Vabbè non è pedagogicamente una chicca, ma che sarà mai!
Non è che io le abbia mai prese per questa ragione (ne per altre).
Quindi come mai?
Vado proprio in ansia.
E finisce che o torno in dietro - e il disagio non lo esprimo o me lo gestisco da sola quando magari mi farebbe comodo una mano - oppure sto sulle spine per giorni, con il timore di una qualche catastrofe imminente.
Non va bene cazzo.
Non va proprio bene.
CApita sempre anche a me di sentirmi in colpa se per errore esprimo il mio disappunto, perchè magari la persona che ho davanti poi si adira o si offende e io mi sento terribilmente in difetto :(
RispondiEliminaCiao ANdretta, come stai adesso? sai, i sensi di colpa sono umani, a volte servono anche per farci rendere conto dei nostri limiti. o delle nostre reali possibilità. tu comunque continua ad esprimere i tuoi disagi anche perchè sarebbe peggio dover sottostare ad atteggiamenti a cui per codardia non ci siamo ribellati. Adry
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