lunedì 12 maggio 2014

GIRA LA RUOTA YEE YEEE... GIRA LA RUOTA....

Dice una mia amica, MOOOLTO SAGGIA (ciao cara) che la perfezione non esiste.
 
Ci sono donne che convivono con uomini emotivamente meravigliosi, ma che in casa sono peggio dei figli.
Uomini che hanno il vizio del gioco.
Uomini che si arrabattano con lavoretti del cazzo perché sono degli scansafatiche.
 
Io ho un uomo egocentrico, che nonostante dica che io gli do tutto quello di cui ha bisogno evidentemente ha pure necessità di andarsi a cercare conferme esterne attraverso sorta di  "amicizie femminili" che magari non arrivano a livello di essere una vera e propria infedeltà, ma sicuro sono li li, borderline sul filo come minimo del flirt (che non è mai innocente, non diciamo cazzate!).
E che pur sapendo che mi fa soffrire, lo fa lo stesso.
E che per evitarmi inutili sofferenze, non trova di meglio che nascondere (ovvero mentire), invece che essere onesto fino in fondo ed assumersi eventualmente le responsabilità delle sue stesse azioni.
 
Si.
Ho trovato altri messaggi poco simpatici sul cell del GG con la nostra vecchia e buona collega S... ma chiamiamola Stefania, va, col suo nome, che mica devo proteggerla io, la sua privacy... e anche con una sconosciuta Sabrina, indovinate un po'?? Amica di Stefania....
 
La misura ahimè è colma.
Ho capito, compreso e perdonato tutto quello che potevo.
 
Mio marito, la mia famiglia....sono al  centro del mio mondo, non ce ne sono di cazzi, è così, punto.
 
Credo anche che sia giusto, perché è mio marito, siamo insieme da 23 anni abbiamo due figli.
Deve essere così. Dove altro dovrebbe essere il mio centro?
 
Ora la cosa deve diventare definitivamente RECIPROCA.
In parte, in larghissima parte, lo è già , intendiamoci, non sono una pazza scriteriata ne una masochista.
 
Il rapporto che abbiamo, anche a seguito del lavoro che abbiamo fatto, è davvero positivo, bello e gratificante da tantissimi punti di vista, incluso quello fisico, il che a pensarci non è affatto scontato dopo tanti anni.
 
Ma su questo aspetto il GG "cade", perché ha dei difetti, come tutti, delle debolezze se vogliamo che però a 43 anni non sono più accettabili. Quanto meno non sono più accettabili x me.
 
Non prendetemi per una strega: non sto pretendendo la perfezione.
Non tutti i difetti che ognuno di noi ha - e io più di tutti - diventano inaccettabili.
Li abbiamo e chi ci ama li comprende, li tollera.
Io lo faccio con lui, lui lo fa con me.
Mica sono perfetta, io.
Questo però in particolare no, è diventato un cancro.
 
Se per star bene lui (ovvero: per nutrire il suo vorace ego) deve far star male me, non ci siamo. 
Non sono i sentimenti in discussione, lui lo sa che lo amo ed è giusto che lo sappia.
 
Quello che c'è di diverso dal passato, è che ora gli ho dovuto dire, con fatica ma chiaro e tondo, che non sono sicura che questo basti (oddio mi sento male solo a ripensarci). Gli ho detto pure che sono convinta che c'è sicuramente una persona che lui ama più di quanto ami me, e cioè se stesso.
E che ama me coi ritagli di energia, quando ha finito di amare se stesso, arrivo io.
E questo deve finire.
 
E' stato orribile dire una cosa del genere. Orribile.
Ma è un problema suo, di sua maturazione personale, e deve metterci mano una volta e per sempre.
 
"O cresci, o vai" ecco quali sono state le mie parole.
Continuo a sentirmele nella testa :-(
 
Ma credo che sia giusto, arrivati a questo punto... però  sia chiaro: non è quello che voglio, e non è sicuramente  la soluzione che può rendermi felice.
 
 
 
 
 
 

6 commenti:

  1. Posso dirti che hai fatto la cosa giusta? Dovevi fare un tuo percorso ma finalmente ci sei arrivata.
    Molti uomini hanno bisogno dell'aut aut per ripigliarsi e tu hai avuto davvero moltissima pazienza , come è giusto che sia del resto con tanti anni di matrimonio e una vita matrimoniale soddisfacente per tutto tranne che per questo piccolo (?) neo, di natura maligna...
    Per me se la fa sotto all'idea di perdere tutto. Aspettiamo con te gli sviluppi, che io sono propensa a credere saranno positivi.
    Del resto o te o le amichette, è sacrosanto: delle due l'una. Che scelga e che stia molto attento a fare la scelta giusta che quando la Puff decide poi non ci son santi.

    ELLEVIBI

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  2. Sottoscrivo. E se mai (come senz'altro farà) ti dicesse di voler crescere, assicurati sempre che alle parole seguano i fatti: ovvero tienilo d'occhio. Una sana amicizia non cadrebbe in questa ambiguità.
    Il tuo tatuaggio rimane valido: o vince l'amore come lo intendi tu, o quello per sé stessi a seconda delle persone.... in bocca al lupo!

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  3. Sento il peso del tuo magone.
    E mi dispiace per te, che anche se non ti ho mai visto, mi piaci per quello che dici e pensi.
    A volte ci vuole coraggio per dire certe cose.Il coraggio che solo una grande donna può avere. Sicuramente non esiste l'uomo perfetto, ma tu meriti il meglio. Punto. Un abbraccio enorme

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  4. La perfezione non esiste e questo è un fatto.
    In una relazione si tratta di trovare un compromesso e non sono io a dovertelo dire, lo sai benissimo da sola.
    Ci sono compromessi accettabili, altri meno, altri affatto.
    In ogni caso, il tuo uomo, non fa affatto una bella figura.
    Perchè a 43 anni suonati e dopo tutto quello che è successo, se non l'ha capito ancora non fa una bella figura...
    c'è un tempo per tutto.
    notte

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  5. Tesoro, ti sono vicina. Ti stimo e mi piaci molto.
    Mi dispiace tantissimo per la situazione, molto simile a un'altra che ho visto protrarsi tra dei miei familiari fino a novant'anni, perché lei non ebbe mai la forza di dire basta.
    E si amavano tantissimo, eh, ma lui continuava imperterrito a coccolare il suo ego, rincorrendo e facendosi rincorrere da vecchie e nuove fiamme, incurante di quello che provocava a moglie e figli.
    Si vive anche così, ma non pensare che lui cambi, perché non lo farà mai.

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  6. Io non so cosa dire, se non che stimo molto la tua scelta, il tuo coraggio, la tua dignità, la tua sincerità e il tuo modo di porti nei confronti di questa situazione.

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