giovedì 12 novembre 2015

DI RETICENZA E CALCI NEL DIDIETRO


Come dicevo nel precedente post, il Ric è brillante, ma pigro.
Pigro è un termine veloce e generico, in realtà lui ha una sorta di reticenza inizale a fare le cose. E' un "conservatore" nel senso che preferisce mantenere lo status quo piuttosto che cambiare.

Ad esempio... quest'anno in vacanza la prima mattina c'era la presentazione dello Yung Club, l'animazione specifica per la sua età. Abbiamo scelto quel villaggio apposta. La sua reazione è stata "si beh magari ci vado domani, oggi vengo con voi in spiaggia".  Ce l'ho spedito a solenni pedate, e naturalmente dopo 10 minuti era talmente soddisfatto che le sue vacanze sono andate molto più che bene

Orbene, sono ormai.. dunque.... 10 anni che Ric pratica con successo il Judo. E' cintura marrone, mi dicono essere piuttosto dotato (io nonostante gli anni ancora non ci capisco granchè). Purtroppo la sua palestra non partecipa alle gare. Il Ric ne è sempre stato seccato, abbiamo provato a chiedere, a capire, ma niente. Se vuol fare le gare, l'unica è cambiare palestra. Così lo scorso giugno mi sono data un'occhiata in giro e ho trovato una palestra non troppo lontana da casa (quella attuale è a 3 minuti a piedi....) che sembrerebbe fare al caso, ho contattato il responsabile il quale ha invitato il Ric per una prova. Prova che a giugno non ha fatto, con la fine della scuola un po' tirata e l'inizio dell'attività di animatore non ce n'è stato il tempo. A luglio ormai era luglio, cosa vuoi, vacanze inoltrate, il Judo era archiviato fino a settemnre. A settembre nemmeno, no dai, ma poi vediamo, insomma....

Memore di tutto ciò e dei concetti espressi nel post precedente  - a riguardo dei sogni e della pigrizia  -  ieri sera ho dato il via alla seguente conversazione:

- Ric allora, ma la palestra nuova che volevamo andare a vedere?
- ehhh.... mamma... insomma..........
- dai, domani scrivo al tipo, e gli dico che martedì ti porto a provare
- (ridacchia) no vabbè dai, aspetta un attimo.... ci penso.....
- ci pensi? e a cosa devi pensare??? è una lezione di prova Ric, non è che ti legano. Gli scrivo.
- no dai, ci penso un attimo
- ma quale problema c'è Ric?? buttati no?? E' solo una lezione di prova, si chiama di prova apposta, non è che te li sposi!! Non succede niente non sei costretto a niente, dai buttati, buttati insomma!!
- eh... ma... veramente....
- Sentimi bene un po', ragazzino. Ti ricordi quest'estate che non volevi andare allo Yung e ti ci ho dovuto mandare a pedate, e poi alla fine non volevi più venire via?
- (ridacchia di nuovo) si si ....
- ecco ma me lo spieghi che problema c'è? Cos'è, sei timido?
- ehmm no non direi, no
- e allora?
- mah... non saprei.......
- Io non capisco Ric, questa resistenza passiva inutile. Facciamo così. Io propongo. Poi se mi accorgo che per qualche motivo non vuoi buttarti, decido io e ti ci butto a calci in culo. OK? Domani gli scrivo.
- ehmm.... ok.........

E mo' vediamo!





15 commenti:

  1. Il ragazzo e' come me: il cambiamento, anche se positivo.... beh... ma anche no

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  2. Sai che lo capisco? Il cambiamento mi fa paura.
    Però fai bene a spronarlo, brava!

    Maira

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    1. @ Spetti e Maira: ma lui non è mai stato così. Non è mai stato un bambino abitudinario, per esempio, nemmeno da piccolino che di solito fai fatica a portarli fuori dal loro ambiente, a farli dormire in altri letti ecc... lui mai nemmeno una piega. Avventuroso. E ora..... mah!!!

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  3. L'anno scorso ho litigato un'estate intera con mio figlio che non voleva andare a giocare a calcio, ma non faceva altro dalla mattina alla sera. Ho fatto come te, un calcio in culo e l'ho inscritto ad una società. Sono passati due anni e ancora mi ringrazia! Forza Puff...ce la possiamo fare!! :-)

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    1. ma che diamine PAT!
      ma che hanno????
      Mah!

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    2. La filosofia del ' calcio in culo' è trattata nei migliori studi di psicologia dello sviluppo.
      Si accompagna molto bene alla tecnica del 'come ti ho fatto ti smonto', reazione di tutte le mamme quando vedono figli talentuosi che, invece di vivere, vegetano.
      Concordo con la Pat: ce la Puff...iamo
      Ho fatto la battuta.....
      Impe

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  4. Citando degregori


    Il ragazzo si farà
    anche se ha le spalle strette
    quest'altr'anno giocherà
    con la maglia numero sette.

    https://www.youtube.com/watch?v=WVv0HbQdidY

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  5. Puffola..

    ma lo stai preparando un post su Parigi ?

    ciao

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  6. Forse è solo la voglia di judo senza competizione.
    Io sto dalla parte del Ric, in questo caso: lo sport per me deve essere soprattutto divertimento, se si diverte dove sta, io non insisterei.

    Sto proprio riflettendo su come sempre di più riusciamo a trasformare tutto ciò che dovrebbe essere puro piacere in dovere di eccellenza, mi ribello a tutto questo e mi ripeto una frase di Churchill, morto a più di 90 anni, che a domanda su come faceva a tenersi così lucido e in salute, lui, grasso e fumatore incallito, rispondeva che il segreto era non aver fatto mai attività fisica in tutta la sua lunga vita! ;D

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    1. No ma lui le vuole fare le gare! Non è un'idea mia, ma sua.
      Negli scorsi anni mi ha martellato le balle a più non posso. Solo che poi non agisce, non concretizza. Se fosse un adulto direi che non gli interessa abbastanza, ma trattandosi di Riccardo propendo per la paura e un po' di pigrizia. E l'imbarazzo di dover dire al suo Maestro che va via.

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  7. La Rachi lo capisce… anche io ero un po' così. Poi mi sono sposata uno peggio di me! inutile dire che adesso sono quella che deve prendere le decisioni al volo! con persone così non ha senso chiedere: decidi tu e organizza tutto, lui ti seguirà a ruota! :D

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