Copio dal blog di liberadidire79 perchè mi pare assolutamente perfetto.
Tutti siamo tentati, diciamocelo, tutti quanti... di aspettare che siano gli altri a capire cosa vogliamo e ad agire di conseguenza.
E ci lamentiamo se un'amica "non ci capisce" o se un figlio "non ci chiama" o ancora se "non trovamo le risposte adatte" dimenticandoci che con l'amica non abbiamo parlato chiaro, il figlio non lo chiamiamo manco noi e le risposte per arrivare devono essere precedute da domande.
Certo non è sempre facile. A volte uno si aspetterebbe... bè, si. Si aspetterebbe di essere capito comunque. Di non dover sempre spiegare se stesso a chi ci sta vicino da una vita. Un pochino di immaginazione, così... di attenzione... da parte "degli altri" non è obbligatoria, per carità, ma certamente farebbe piacere.
Ma in special modo mi soffermerei sull'ultimo, che mi sta particolarmente a cuore.
Se si ama qualcuno, lo si dice.
E' la base, come dire.
L'ABC dei rapporti umani.
Acqua per i girasoli.
E questo è sacrosanto.
La domanda opposta è: se non lo si dice, significa che non lo si prova?
Certamente, se non lo si prova non lo si dice.
Ma ... Amo= dico; non dico= non amo?
Vale l'ugualianza al contrario?
Mi verrebbe da rispondere di si.
Il mio cuore dice di si: vale, cazzo, eccome.
Ma lo stesso cuore spera moltissimo di no, perchè altrimenti significherebbe che l'unico essere umano che mi ama al momento è un bambino di 4 anni e mezzo.
Carino!
RispondiEliminaBel messaggio, leggo, incasso, mi paranoio un po' e mi copro la testa con la sabbia...me tapina incompresa, ma criptica donna...
RispondiEliminaLo stesso consiglio me l'aveva dato qualche anno fa una blogger amica e da allora mi ero sforzata di applicarlo, soprattutto con i figli (che era più facile!),e poi anche con marito. Allora con figli ha parzialmente funzionato, nel senso che quando gli fa comodo fanno comunque gli gnorri, con marito...ehmm...non ha funzionato molto. Ho parlato, spiegato, rispiegato, detto scherzosamento, poi seriamente, poi strillato, poi scritto...mi manca di cantarlo. Ma marito non reagisce a messaggi che non sono codificati nel suo dna, solo ogni tanto sembra smuoversi qualcosa. Mi sa che devo perseverare (ancora? sob!).
RispondiEliminaE voglio un cucciolo di 4 anni e mezzo, lo voglio, lo voglio!!!
Ciao
RispondiEliminaL'amore immaturo dice:“Ti amo perché ho bisogno di te”.
L'amore maturo dice:”Ho bisogno di te perché ti amo”
(Erich Fromm)
Ti abbraccio. Edo
Riassumendo :
RispondiElimina(1) sono d'accordo con la tabella, cerchero' di applicarla piu' che posso anche io.
(2) lo sappiamo tutti... non e' facile
(3) noi uomini duri e virili che non dobbiamo chiedere mai tendiamo ad essere allergici alle esternazioni amorose verbali. Sappilo.
@Edoardo: il "bisogno" è anch'esso un tema che mi sta a cuore. Ma mi sa che ci vorrà un post a se :)
RispondiElimina@Ellevibi: si, persevara. Perseveriamo. Val sempre la pena!
@EX: sul punto 3, lo so lo so. Ma si può sempre migliorare nella vita, no? :-D
Non credo che non esternalizzare i propri sentimenti significhi di non averne, ci sono persone che sono un po' cavernicole (me compresa, che mi sforzo tantissimo x far capire alle persone che provo dell' affetto x loro, riesco bene solo col cucciolo :X ) e che si cade nella routine e si da' tutto x scontato e si tende x pigrizia a non dimostrare coi fatti.
RispondiElimina