Decisamente no. Anche se non le abbiamo vissute direttamente bisogna sempre tenere a mente che è capitato e che l'uomo, purtroppo, tende a ripetere gli errori che ha già commesso quindi mai dimenticare.
Dimenticare col cavolo. Ripensavo in questi giorni ad alcuni episodi letti anni fa nei vari libri che ho sull'argomento (il periodo dalla 1^ alla 2^ G.M. è sempre stato quello che mi ha interessata di più, in storia. Probabilmente perchè la 2^ l'hanno vissuta direttamente i miei genitori, da piccoli), testimonianze dirette degli esperimenti che facevano i nazisti nei lager addirittura con i neonati... non ho pianto all'epoca della scuola quando li ho letti, ma non mi vergogno a scrivere che le lacrime sono arrivate adesso che ho l'Aquilina qua accanto.
Anche se sembra incredibile a me è capitato di parlare con un paio di persone che avevano una visione di quel che è successo veramente contorta, che tristezza. http://ilblogdellaely.blogspot.com/2010/12/insegnamenti.html
Copio-incollo il commento che ho lasciato da LadySmith: Il passato è passato e indietro non si può tornare ma lo schifo di chi nega, sminuisce e mente spudoratamente è una vergogna per il genere umano, forse oggi è ancora più grave di ieri.
Non dimentichiamo nemmeno i morti innocenti in palestina ed in generale le vittime della follia, della guerra, dell'estremismo, della coglionaggine umana e dell'odio in tutto il globo terracqueo, per qualunque ragione.
non dimentchero' :(
RispondiEliminaHai davvero ragione, non dobbiamo e non possiamo dimenticare!!!
RispondiEliminaDecisamente no. Anche se non le abbiamo vissute direttamente bisogna sempre tenere a mente che è capitato e che l'uomo, purtroppo, tende a ripetere gli errori che ha già commesso quindi mai dimenticare.
RispondiEliminaDimenticare col cavolo.
RispondiEliminaRipensavo in questi giorni ad alcuni episodi letti anni fa nei vari libri che ho sull'argomento (il periodo dalla 1^ alla 2^ G.M. è sempre stato quello che mi ha interessata di più, in storia. Probabilmente perchè la 2^ l'hanno vissuta direttamente i miei genitori, da piccoli), testimonianze dirette degli esperimenti che facevano i nazisti nei lager addirittura con i neonati... non ho pianto all'epoca della scuola quando li ho letti, ma non mi vergogno a scrivere che le lacrime sono arrivate adesso che ho l'Aquilina qua accanto.
Anche se sembra incredibile a me è capitato di parlare con un paio di persone che avevano una visione di quel che è successo veramente contorta, che tristezza. http://ilblogdellaely.blogspot.com/2010/12/insegnamenti.html
RispondiEliminaCopio-incollo il commento che ho lasciato da LadySmith:
RispondiEliminaIl passato è passato e indietro non si può tornare ma lo schifo di chi nega, sminuisce e mente spudoratamente è una vergogna per il genere umano, forse oggi è ancora più grave di ieri.
http://www.repubblica.it/cronaca/2012/01/27/news/incontro_negazionisti-28879532/?ref=HREC1-[object%20Object]1
Ma chi è 'sta gente, che cos'ha nel cervello, che gli dice la testa?
Ti posto questo link, se vuoi dare un'occhiata?
RispondiEliminahttp://notitiacriminis.blogosfere.it/2011/05/ratko-mladic-il-boia-di-srebrenica-non-sono-stato-io-1.html
Mi pare che la storia si ripete ogni qual volta gli si è data l'occasione.
Un caro saluto.Edo
Non dimentichiamo nemmeno i morti innocenti in palestina ed in generale le vittime della follia, della guerra, dell'estremismo, della coglionaggine umana e dell'odio in tutto il globo terracqueo, per qualunque ragione.
RispondiEliminaconcordo.
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