martedì 9 ottobre 2012

VERGOGNA!

IO NON ODIO NESSUNO.
MI FACCIO UN PUNTO DI ONORE DI MANTENERE L'ODIO IN OGNI SUA FORMA LONTANO DALLA MIA MENTE E DAL MIO CUORE.
SONO UNA PERSONA TOLLERANTE, E SONO IN PRIMA LINEA A SOSTENERE CHE OGNUNO HA DIRITTO NON SOLO AD AVERE LE PROPRIE OPINIONI, MA ANCHE AD ESPRIMERLE. MIO NONNO E' MORTO A MATHAUSEN. HA COMBATTUTO PER QUESTE LIBERTA'. "NON SONO DACCORDO CON TE, MA MI BATTERO' FINO ALLA FINE PERCHE' TU POSSA ESPRIMERE LE TUE IDEE".

MA LEGGENDO COSE COME QUELLA CHE SEGUE, FRANCAMENTE, MI DOMANDO SE L'ODIO SIA SEMPRE INGIUSTIFICATO. PERCHE' IO QUESTA GENTE, QUESTI IGNOBILI INFIMI ESSERI INDEGNI DI ESSERE CHIAMATI UMANI CHE SI ESPRIMONO IN QUESTO MODO, LI ODIO. E DEVO TRATTENERMI PER NON DIRE CHE LI VEDREI BENE IN CERTE DOCCE CHE NON SONO MAI ESISTITE.





Stop agli immondi inni del nazismo in rete

Dopo la morte di Shlomo Venezia, le farneticazioni negazioniste. Che in Italia non possono essere punite

di MARIO PIRANI
Nella notte del  1° ottobre è morto a Roma Shlomo Venezia all'età di 89 anni. Era una figura storica. Degli ebrei tornati da Auschwitz,  figurava tra i pochissimi  -  una decina in tutto  -  sopravvissuti dopo l'ultimo, atroce soggiorno in attesa della morte in un Sonderkommando, le squadre di internati che nel lager, prima di essere uccisi a loro volta,  erano obbligati alle ultime operazioni di smaltimento e cremazione dei cadaveri delle vittime dei forni. Venezia si era salvato in extremis. Su questa esperienza inumana aveva scritto un libro, ma più importante di ogni iniziativa, in cui fu coinvolto dopo la guerra con i suoi compagni, furono le testimonianze davanti ai tribunali alleati in cui essi comprovavano per visione diretta le caratteristiche delle camere a gas e le operazioni di sterminio.

Per questo le celebrazioni per la sua morte,  sono state particolarmente sentite dall'ebraismo romano, dall'antifascismo  e dalle rappresentanze dei sopravvissuti.  La cronaca non sarebbe completa, però, se lasciassimo passare sotto silenzio come i siti nazifascisti, la cui immonda propaganda , potenziata con vasta eco dal web si siano subito fatti vivi. Ecco come si è espresso il portavoce di uno dei siti più virulenti: "Morto il falsario olo-sopravvissuto Shlomo Venezia!" In un sottofondo di musiche e canti di gioia lo speaker ha aggiunto: "Quando muore un sopravvissuto sono sempre triste: le loro comiche cazzate mi divertono molto! Comunque pare morendo abbia esalato un ultimo grugnito...". Altre emittenti hanno corredato i concerti con  brani in cui gli utenti della rete , trasformati dalla recente tecnologia Web 2.0  in creatori di contenuti, hanno tratto nuova linfa da vecchie canzoni. I brani 'caricatì su piattaforme o forum dei simpatizzanti, vengono quasi sempre corredati da commenti di inaudita brutalità e da trasformazioni repellenti di Celentano ed altri. Qualche esempio. 


"Con 24.000 ebrei quanto sapone ci farai...

 Se ne rimane pure uno vivo ci farai pure il detersivo". 

Una delle band che ha dedicato un album a Zyclon B (dal nome del  veleno utilizzato nelle camere a gas) contiene strofe ributtanti su Anna Frank: 

Anna non c'è, è andata via
l'hanno trovata a casa sua,
nella soffitta di Amsterdam, ora è sul treno per Buchenwald!
Un bel treno prima classe 
lì nei confini del terzo Reich
e poi s'aprono le porte:
Avanti scendi adesso, che fai?
Ti chiudi dentro al cesso? No, Non puoi !
Il capolinea è questo, non lo sai? 
E segui quella fila di giudei, di giudei!".

L'antologia diffusa via Web è troppo disgustosa per dilungarsi con altri esempi. Piuttosto vogliamo fare il punto sulla Convenzione di Budapest, che con legge 18 marzo 2008, introduce norme internazionali sulla criminalità informatica sotto le sue varie forme e  stabilisce le necessarie modifiche ai codici di procedura penale dei paesi aderenti. L'Italia ha sottoscritto la Convenzione ma non ancora ratificato le norme applicative e, soprattutto, non ha firmato il breve ma importante Protocollo aggiuntivo che inserisce fra i crimini informatici anche qualsiasi forma di antisemitismo e razzismo sotto veste Web. La discussione, tipica del formalismo giuridico italiano, si è impantanata nella inclusione o meno del negazionismo, tra i crimini perseguiti, nel timore che questo apra infiniti e devianti contenziosi sulla libertà di espressione.  La discussione vede , da un lato, gli esperti del ministero della Cooperazione internazionale, Riccardi, favorevole a una condanna generalizzata e, dall'altra, i giuristi del ministero di Giustizia, pur guidato da una specchiata figura dell'antifascismo, come Paola Severino, che impersonò la parte civile contro  Priebke, che si mostrano restii ad inserire il negazionismo tra i reati da condannare. Tra l'una e l'altra interpretazione ci guadagnano i nazisti, perché nel frattempo, il Protocollo aggiuntivo di Budapest, non viene ratificato dal nostro Paese.  




13 commenti:

  1. Che schifo!!!
    Non ci spreco nemmeno l'odio (è sempre un sentimento), solo tanto tanto schifo e tristezza. Come può certa gente essere così spregevole?!

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  2. che tristezza... ma il genere umano come può cadere così in basso....

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  3. Gente spregevole e ignorante. Sbagliato anche solo parlarne, andrebbero ignorati

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    1. Su questo non sono daccordo sai?
      Perchè loro non tacciono come è evidente. E se lo facciamo noi, è come se lasciassimo a loro carta bianca per fare e dire ogni possibile ignominia passi per le loro menti bacate.
      No, ignorarli no.

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  4. mi sento spiazzata.
    e mi fanno un po' pena.
    Credo che queste (quelle?) persone non abbiano mai aperto un libro in vita loro, evidentemente non sono stati cresciuti in un ambiente di studio, non hanno mai potuto sviluppare nè senso critico nè una loro opinione.

    Poi si aggregano tutti insieme, perchè l'unione fa la forza... degli stupidi però!

    Solo tanta ignoranza. E questo è quanto.

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  5. Mesi fa sempre leggendo un articolo su Repubblica ho visitato il forum di S********t Italia -manco il nome voglio scrivere- e non l'avessi mai fatto...ho passato la domenica con la gastrite. Se solo leggi i titoli dei topic ti senti male (roba tipo "L'intelligenza dei negri" per dimostrare che sono geneticamente più stupidi dei bianchi, "Il diario di Anna Frank è un falso", "Perchè bisognava sterminare gli ebrei" anche se poi negano che sia successo davvero, un altro che non ricordo il titolo per insultare i sopravvissuti ai lager ospiti in tv, vecchietti in lacrime che stringono il cuore già solo per l'età, che hanno ancora gli incubi dopo 70 anni definiti "bravi attori")...volevo denunciarli alla polizia postale e invece cosa scopro? che naturalmente hanno già ricevuto una marea di segnalazioni ma sono intoccabili per i motivi scritti da te nel post, oltretutto i server del forum sono all'estero quindi tanto peggio...
    Del resto uno l'ho conosciuto di persona , il fidanzato di una mia amica, uno che mandava il pacco di Natale e Pasqua a Priebke. Per anni mi sono chiesta se è disturbo mentale o pura malvagità e giuro che non l'ho ancora capito. Scusa il papiro ma anch'io mi incazzo troppo ma più che odiarli LI DISPREZZO. non li considero nemmeno esseri umani.

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  6. Ho visitato il campo di Auschwitz e, certe volte, me lo sogno ancora...il loro non è odio, è la stupidità crudele e infinita dell'uomo che cerca qualcuno da calpestare. Di norma sono contro la censura, ma certe cose semplicemente non possono essere tollerate, soprattutto se amplificate da una cassa di risonanza quale è la rete.

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  7. ecco,l'altra sera non so come ho visto il trailer di un film del 2011 "vento di primavera" e sono rimasta senza parole! nella civilissima Parigi c'erano persone che non si sono fatte scrupoli di sorta e hanno deciso di rinchiudere migliaia di ebrei in un velodromo, per poi deportarle nei campi di concentramento in Polonia. a coloro che insultano la memoria dei martiri della seconda guerra mondiale, a coloro che odiano senza ragione, e che preferiscono vivere nella menzogna, varrebbe la pena di far comprendere quanto male può operare l'ottusità del genere umano.sono convinta che soltanto una nuova educazione dei giovani un nuovo senso del rispetto potrà sconfiggere queste aberrazioni contemporanee.

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  8. mi vengono i brividi ragazzi...soprattutto mi fa paura che esistano ancora persone che la pensano in modo simile...

    francy

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  9. Leggere queste righe mi ha davvero provocato disgusto, amarezza, rabbia...come può l'uomo essere capace di tanta cattiveria contro un altro uomo? Come si possono cantare canzoncine vomitevoli di quel tipo? Milioni di persone hanno perso la dignità, la vita, sono state annientate, considerate il nulla. Ancora oggi si continua con questo negazionismo che insulta ed è raccapricciante. Ma dove hanno vissuto, che tipo di educazione e di istruzione hanno ricevuto, che vita hanno condotto, dov'è la loro moralità, la loro coscienza?
    Hai ragione quando dici che non vuoi provare odio, ma qui la tentazione è forte. Purtroppo queste persone non appartengono al genere umano, sono un fallimento. Ti lascio con questa citazione:
    Nessun uomo è un'Isola,
    intero in se stesso.
    Ogni uomo è un pezzo del Continente,
    una parte della Terra.
    Se una Zolla viene portata via dall'onda del Mare,
    la Terra ne è diminuita,
    come se un Promontorio fosse stato al suo posto,
    o una Magione amica o la tua stessa Casa.
    Ogni morte d'uomo mi diminusce,
    perchè io partecipo all'Umanità.
    E così non mandare mai a chiedere per chi suona la Campana:
    Essa suona per te.
    John Donne
    E' la mia filosofia di vita.
    Ciao, ti seguirò con piacere, io scrivo racconti lamiamenteviracconta.blogspot.com

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  10. Ribrezzo. Ecco cosa mi fa provare questa gente.
    E senso di impotenza: perchè ha ragione Ste Fania qua sopra, questi sono dei fallimenti (dis)umani.
    Impotenza perchè è umanamente impossibile riuscire a fargli comprendere qualcosa che non sia la mer*a che hanno in testa: la maggior parte secondo me non si rende nemmeno conto delle enormità che afferma (nel senso che non ha proprio la capacità cerebrale per arrivarci), pecoroni che si sentono forti solo perchè e finchè sono in un gruppo di altri loro simili.
    Poi c'è una minoranza che invece la testa ce l'ha, per quanto malata... e son quelli più pericolosi (perchè si tiran dietro il resto del gregge quando dalle parole e dalle canzonette si passa ai fattacci).
    Di genocidi per motivi politici, religiosi e razziali ce ne sono stati altri (l'Olocausto è stato "semplicemente" il più eclatante, enorme ed infausto del secolo scorso. Non è per minimizzare, tutt'altro), il problema è che grazie a idioti del genere ancora ce ne sono e ce ne saranno.

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  11. GRAZIE A TUTTE. SONO FELICE (...) DI VEDERE CHE TANTE DI VOI SIANO RIMASTE COME ME SCIOCCATE, DISGUSTATE. GRAZIE DAVVERO.

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