martedì 1 marzo 2016

LA PALLA OVALE RIMBALZA MALE

Sabato scorso siamo andati, il Nin, il GG ed io allo Stadio Olimpico di Roma a vedere la partita di rugby del Sei Nazioni, Italia-Scozia.





Si dice che il rugby non è il calcio e avendo un figliolo che gioca da un paio di anni (per ragguagli sul minyrugby vi consiglio questo post della mia amica Lucia) ne ero pienamente consapevole, ma non mi sarei mai aspettata la festa, la gioia, l'allegria, l'amicizia, la sportività che ho trovato dentro e fuori dall'Olimpico.

Terzo tempo. Per prima cosa, immaginatevi il terzo tempo (per i non addetti, sarebbe il modo rugbystico di dire "mangiare e bere in buona compagnia"). Un enorme smisurato stand sponsorizzato da una nota marca di birra (che ospitando gli Highlanders, voglio dire, ci sta tutto) stracolmo di ogni ben di Dio e di centinaia e centinaia di persone che ridevano e bevevano e ballavano. Insieme.

Ballavano, perchè c'era un'orchestrina funky che suonava... e tutto intorno vedevi gente allegra battere le mani, insieme, ridendo... gente con addosso bandiere tricolori mescolata a gente con addosso bandiere azzurre... e ridevano, capite, si tenevano per mano e ridevano... ve l'immaginate la mia faccia? Io, che ho visto i tifosi del Monza arrivare allo stadio della Pro-Sesto (campionato di calcio serie promozione) scortati da una camionetta della polizia con gli agenti in assetto antisommossa... mi si è pietrificato un sorriso ebete sulla faccia e sono rimasta bei 10 minuti immobile a guardare, incredula.

Ma avevo ben poco da pietrificarmi perchè manifestazioni di amicizia tra tifoserie opposte ce n'erano a ogni angolo.

Di per se, la folla era molto colorata, ed i tifosi scozzesi erano soltanto a vederli (per noi italiani ovviamente) molto pittoreschi. Indossavano tutti il kilt, tanto per incominciare. Era sufficiente identificarne qualcuno che ti colpisse particolarmente e potevi avvicinarti, sorridere, fare un segno con la mano e in men che non si dica ti trovavi circondata da energumeni in gonna, birra in mano e braccia sulle tue spalle, a fare foto ricordo (io, anche con in testa un berretto di tartan!)

il leone è il Nin con addosso la maschera di uno scozzese


Ma non basta. Cosa pensereste se vi dicessi che questi orgogliosi scozzesi indossavano la maglia azzurra dell'Italia sopra il kilt? Giuro. Quella vera, proprio, con tanto di logo dello sponsor. Come dire, un tifoso milanista che va a vedere il derby con addosso la maglia dell'inter. Si, carto. That's likely!

E poi bancarelle, birra, concerti di musica celtica, cornamuse, birra, cappelli tricolori da giullare, palloni ovali che volavano, birra, bandiere... birra, l'ho già detto birra? Che nel rugby, come dice la Lucia, se ti fai un paio di pinte non ti chiedono se sei alcolista, ti chiedono se sei astemio!

Dentro lo stadio l'atmosfera era assolutamente la stessa. ci siamo seduti col resto della squadra del Nin, atleti rigorosamente separati dai genitori, ed abbiamo atteso che iniziasse la partita in una atmosfera molto gioiosa. Sono entrate le bande per gli inni, e tutti abbiamo applaudito ed ascoltato in piedi anche l'inno della squadra avversaria. Devo dire che sentire Fratelli D'Italia intonato da 70.000 persone fa un certo effetto. I bambini tutti compresi nel ruolo, sull'attenti, mano sul cuore.

E come nota a margine devo dire che avevo già notato che tutti gli atleti della nazionale di rugby conoscono le parole.

Eh sbandierano anche loro !
Il tifo è stato indiavolato, gli urli scatenati, la delusione cocente ma il divertimento assolutamente massimo. Sugli spalti c'erano dei tifosi che si erano portati le cornamuse e inziavano un concertino ogni volta che la Scozia segnava. In compenso quando segnava l'Italia partiva a tutto volume un eroico motivetto (!) degli AC/DC facente parte della colonna sonora di Ironman, tra l'entusiasmo generale.

Certo, purtroppo abbiamo perso... ma era previsto.
Abbiamo tutti creduto fortemente almeno ad una meta in più nel secondo tempo, visto che abbiamo praticamente vissuto 30 dei 40 minuti a un metro dalla loro area, ma purtroppo non siamo passati che una sola volta. Impenetrabili come un muro di mattoni!

E nonostante un poco dignitoso 20-36 all'uscita dallo stadio l'aria che si respirava era immutata: allegra sportività ed amicizia. E' ricominciato il giro degli "er, sorry, can we take a pic together?" senza che nessuno si sognasse nemmeno di girare al largo dagli higlanders maledetti che avevano appena finito di massacrarci sul terreno di gioco. E viceversa, senza un segno o un accenno di superiorità da parte della tifoseria vincente.

I tifosi del rugby sanno che il rugby è un gioco, e sanno il significato dalla parola sportività.

I tifosi del rugby sanno godersi lo spettacolo, sanno divertirsi, sanno stare insieme.
I tifosi del rugby sono patrimonio dell'umnanità!


(e ho anche conosciuto Lucia di Ma La Notte No. Mica cozze!)

13 commenti:

  1. Ho scoperto il mondo del Rugby tramite Notforever già da Splinder e ho capito che dev'essere davvero splendido, come ambiente.

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    1. assolutissimamente! ora non so come sia l'ambiente delle partite del campionato italiano, ma questa qui - che era proprio ai massimi livelli - è stata una cosa favolosa!

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  2. io ADORO il rugby. Non mi chiedere perche'. Lo ADORO. Io non guardo quasi mai gli sport in tv, figuriamoci il calcio, ma quando trasmettono il rugby diventa euforica e ogni volta che qualcuno atterra qualche d'un altro mi senti urlare BADABAM. Mr. D. mi guarda come si guardano i matti, ma a me piace troppo. Troppo!

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    1. oh beh! sappi che ci sono anche tante bimbe che giocano, casomai volessi coinvolgere le tue figliole :-)

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  3. Amo anch'io terribilmente la sportività vera del rugby!

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    1. sai cosa, è che qui, col calcio che ha rovinato tutto, non ci siamo abituati. Non è che sia speciale. E' come dovrebbe essere. E' il calcio che è marcito.

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  4. wowowowowo..... come ti invidio, una bella immersione tra uomini in kilt.....sapevo della partita, e dicono che c'era anche l'attore che impersona Jamie.....l'hai visto x caso?

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    1. Lo so! No non l'ho visto, Sam. Ma l'ho cercato attentamente!!!!

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  5. Mi sono innamorata del rugby tre anni fa per caso, quando Diego ha iniziato a giocare. A raccontarlo non ci si crede, ma è veramente quello che io intendo con la parola "sport". A dire la verità tante regole ancora non l'ho capite e temo che non le capirò mai!! :-)
    ps: valeva la pena andare solo per la foto!! Ahahahah!!

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    1. ahahahah fantastica vero?? :-) il clou della giornata!

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  6. Fortissima la foto "scozzese" con il berretto di tartan in testa
    e i tifosi con il kilt tutti attorno !

    :D

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    1. e mi sono trattenuta, avrei potuto fare un album intero di foto ricordo!!!!!

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  7. E' davvero tutto un altro mondo! altro che -il calcio è "sport"-!!!

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