giovedì 26 maggio 2016

AMORE SESSO, SESSO, SESSO, SONO UN AFFAMAAAAAAATO....

Apriamo un dibattito.
Sapete che ho sempre basi reali per questo tipo di seghe mentali, essendo confidente per varie ragioni di molte persone, uomini e donne, e partecipando a vari gruppi di discussione, ma consideriamo questo semplicemente un post teorico-filosofico, OK?

Allora mi chiedevo... è possible secondo voi migliorare la vita intima di una coppia?
E come?

Mi spiego. Mettiamo il caso di una coppia in cui fatte salve tutte le altre caratteristiche (si amano, vanno daccordo, non hanno grossi problemi economici o altro ecc....) il sesso langue un po'. Lui lavora tanto, lei è incasinata coi figli. Arrivano a sera stanchi. Si accoccolano sul divano e si addormentano. Vita normale. Vanno a letto e niente, la voglia non sale e l'ormone russa. Si tromba poco.

Io che sono sempre per il dialogo a tutti i costi mi chiedo... ma in questo caso, è produttivo? L'argomento è delicato e si sa che per fare bene l'amore bisogna essere rilassati e a proprio agio. Quindi tirare fuori il carico da 11 non potrebbe minare la serenità di uno dei due o entrambi peggiorando la situazione?
Io per esempio, se mi dicessero che non va bene come faccio, mi monterebbe un'ansia che levati. Sarebbe finita.
Mi immagino un uomo, dal momento che l'ansia maschile, come dire... può anche palesarsi chiaramente.

D'altra parte se una coppia vuol restare tale anche l'aspetto fisico ha la sua importanza e se uno dei due (o entrambi) non sono pienamente soddisfatti dei tempi, del modo o della frequenza, non si può - o non si dovrebbe - lasciare che le cose vadano come vogliono oggi, pena un guaio più grande domani.

La cosa potrebbe poi avere varie sfaccettature.
Ad esempio i due potrebbero essere daccordo di aver trascurato la relazione fisica e mettersi "di buona lena" per rimediare insieme. Perfetto.
Oppure uno dei due potrebbe non essere daccordo.
Magari a uno basta e all'altro no.
In questo caso potrebbe essere molto difficile ad esempio parlarne senza far sentire l'altro inadeguato - e d'altra parte l'altro potrebbe essere tentato di minimizzare le istanze del/della partner (per pigrizia, per inerzia, per difesa, per non essersi accorto/a di nulla.... per varie ragioni) innescando una situazione di "tu non mi trombi/no sei tu che esageri" dalla quale difficilmente si esce indenni.

Inoltre c'è il discorso del "perchè", ovvero: se a uno dei due basta davvero (cioè dando per scontato che non trombi fuori casa, che li diventa un problema di altro tipo), se uno dei due desidera meno dell'altro, ha meno "bisogno" diciamo, hai voglia parlarne.... il desiderio così come qualunque altra emozione non si può mica forzare.
In questo caso uno resterebbe con l'idea di essere comunque  inadeguato e l'altro rischierebbe di avere sempre la sensazione che "glie lo sta facendo fare per forza".

Insomma se vi chiedessero consiglio su questa cosa, cosa rispondereste?

Altra domanda, dati i rischi elevati di litigio o peggio in una situazione come questa, secondo voi vale la pena di rischiare di rovinare il resto della relazione (che va bene) soltanto per volere di più in ambito sessuale? O non sarebbe meglio "accontentarsi?

A voi.






12 commenti:

  1. Argomento molto delicato.
    Anche perché in genere le cose si fanno in due. Se nessuno dei due azzarda non si tromba.
    E di fondo va bene così a tutti e due.
    Diverso se uno si azzarda e l'altro rifiuta.
    Invece mi fa incazzare il "Non lo facciamo mai" come se fosse solo colpa mia. Ora ci sta che sono stanca, ma non è che anche tu sia sto carnevale di Rio.

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    1. quindi il discorso è sempre la complicità, no? mi sembra giusto.

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  2. Secondo me non si può discutere, bisogna lavorarci e basta. Ragionare da amanti potrebbe servire. Ad un amante manderesti un messaggio affettuoso-dolce-invitante? Beh e perché a tuo marito no? Per un amante ti vestiresti sexy e lo provocheresti? Fallo anche con tuo marito. Certo qualcuno deve pur cominciare...

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    1. Come sempre mi tocca attaccarmi al commento di qualcuno, Pat sopportami.
      Io so solo che se la 'me' 18/20enne mi venisse a trovare in certi momenti, mi prenderebbe a testate sul naso.
      Confermo che bisogna lavorarci e mantenere alto l'interesse, il risultato però non è mai deludente, confermate?

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  3. Concordo con PAT, ma secondo me se ne può anche discutere.
    L'aspetto fisico per me è fondamentale, è parte integrante di una coppia e quando si assoppisce inizia secondo me ad esserci qualcosa che s'incrina.Cioè va bene che non siamo più adolescenti e che c'è il lavoro, i figli, etc.etc. ma un minimo bisogna darsi da fare!

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  4. Puffola... alla faccia...

    Sei talmente disinibita e sciolta sul blog che oramai parli di tutto ....( fai anche bene per caritá ... perché poi il blog serve sul serio quando si parla liberamente )

    Cio' detto .. oramai siamo su livelli da figli dei fiori... flower power... liberazione matrimonial sessuale ....quasi scandinavi... complimenti.

    So benissimo quale é il tuo limite vale a dire la coppia aperta.

    Perché se mai un giorno dovessi scoprire che il tuo GG nonostante quell' aria da simpatico pirlattachione in realtá sotto la cenere della noia e del sonno in realtá cova una passione extra-coniugale con qualche collega procace e libertina ... allora sarebbero cazzi amari.

    In ogni caso ... quello che hai detto é molto sensato.

    Se bene o male le cose vanno bene cosi' nel menage "matrimoniale" seppure un po' a rilento non andare ad aprire eventuali vasi di pandora... che te li raccomando.

    Solitamente pero' devo dire che nei rapporti di coppia siamo noi maschi virili a lamentarci eventualmente della non sufficente focositá della partner femminile (alle volte) .. il tutto considerando le condizioni oggettive di stress, affaticamento , stanchezza, sfrantumamento di cojotes, figli, mal di testa, mazzi e cazzi che possano giustificare la poca voglia.

    TANTUM ERGO...

    Lascia stare le cose cosi come sono ...

    DOMANDA "LOMBARDA"

    Scusa ... maaa... proprio per farmi i cavoletti tuoi .. ma il GG ogni quando "ti timbra il biglietto" ... voglio dire spero almeno almeno con cadenza settimanale tipo abbonamento ATAC.

    Ciauz

    ;-)

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    1. Prima di tutto chiarirei Vedetta che questo post non parla di nessuno in particolare, e sicuramente non di me. Va bene disinibita, ma insomma..... Ho raccolto un po' di cose qua e la semplicemente.
      Poi ti disilludo: ci sono molte più donne insoddisfatte delle prestazioni del proprio partner di quante ne immagini. In realtà, quasi TUTTE le donne che conosco lamentano una certa carenza. Gli uomini anche, ma per gli uomini ho la sensazione che spesso sia più un gioco delle parti. Quando una donna invece interviene su questo argomento normalmente il problema è reale e magari anche serio.

      Alla domanda lombarda non risponderò, Vedetta, insomma!! :-D

      E comunque non avrei detto che sei uno da "non scoperchiare il vaso di pandora". Davvero, mi hai sorpreso.

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  5. E invece io posso dire che secondo me questo è un problema che ci creiamo da soli, ed è uno dei peggiori che possiamo portare in casa, nella nostra coppia?
    Cioè, voglio dire, se vivi insieme da anni con una persona è inevitabile subire l'uno i periodi negativi dell'altro. O magari solo particolarmente incasinati, o qualunque cosa metta il desiderio sessuale fuori dalla top 5. E il sesso, si sa, distende i nervi, annebbia la mente, rimette di buon umore. Tutte condizioni che, se vengono a mancare per un periodo troppo lungo, ci portano a intesirci maggiormente. E magari scatta l'insicurezza, o la rabbia, o la paura.
    Da qui a farsi i film è un attimo e la molla è lì, pronta a scattare sul litigio, e sul rinfacciarsi congetture.

    Ne sono stata maestra, ne tengo ancora un corso ogni giovedì ;)

    E sai che ho imparato? che è molto più sano mandare un messaggio al tuo uomo con la domanda "ehi, stasera trombiamo?"
    E aspettare la risposta.
    E rispondere ancora.

    Che la sera arriva sempre,e qualche volta può dare soddisfazioni, rimetterti un po' in pace con te stessa, di certo con lui, con voi.

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    1. Mi sembra un modo estremamente utile e anche divertente Pera. Al corso del giovedì hai ancora posti liberi?? :-D

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  6. Lo dico non lo dico lo dico non lo dico. Ok lo dico. Io il problema non lo vedo.
    Se la coppia va bene in tutti gli aspetti della vita quotidiana, il semplice "Parlare" di un argomento, anche se delicato, non dovrebbe essere un problema.

    Il problema comunque non e' mai solo di uno, perche' in coppia se uno dei due non sta bene, allora e' responsabilita' anche dell'altro: chi non sta bene parli.
    Altra cosa: possibile che quello che sta bene non si renda conto che per l'altro le cose non funziano? Secondo me no.

    Infine: se il problema e' di entrambi, parlarne puo' solo aiutare a capire cosa si puo' migliorare.

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