mercoledì 15 giugno 2016

UNA TRANQUILLA SERATA DI PIOGGIA

Suona il telefono verso le 18
- Maaaammma ciao. Ehm tutto bene?
- Si si amore, dimmi tutto
- Senti ma voi uscite stasera?
- No non credo
- No? Non andate tipo al cinema col Nin?
- Beh, no. Perchè?
- No, perchè stasera dovrebbe piovere....
- Ahhh si? So what?
- Volevo dire agli altri di venire su da noi..... però sai... mi spiace... non vorrei disturbarvi troppo....
- Caaaaaaapisco. Beh va bene, venite su. State in camera fino a una certa, poi quando tuo fratello deve andare a dormire ci scambiamo, voi venite in sala e noi andiamo nelle camere.
- Si? sei sicura? Non diamo fastidio?
- No no, tranquillo
- Ok grazie ciao.

Mio figlio deve avere capito il potere della gentilezza.

Ore 18.40 squilla il citofono.
- Chi é?
- Ehm si ciao, mi puoi chiamare Ric?
- Ceeeeeeeerto.
La conversazione seguente è tutto un  bella, ci becchiamo, vai tra, a dopo zio. E si conclude con 20 euro sortiti dal mio portafoglio per una improvvisata pizza con un amico.

Ore 21.00 gira la chiave nella toppa e si palesano nell'ordine
Il Ric, Yasi (l'amico della pizza), la B. e la K.
Dopo una decina di minuti arriva anche G.

Vanno in camera , tunz tunz tunz, musica a palla
Il GG gli TELEFONA dalla sala per dirgli di abbassare... che non si riusciva manco a sentire la tv! Si sentono strani rumori di cose che cadono ed estemporanei scoppi di ilarità, tutto nella norma.
Verso le 22 si aggregano anche la D. e la A., fuori programma.

Attorno alle 23 ci apprestiamo al trasloco, il Nin ciondola dopo la giornata di oratorio ed è già piuttosto tardi. Mi affaccio in camera, i ragazzi scattano tutti in piedi ognuno con qualcosa in mano da traslocare in sala. Ci sono bicchieri ovunque, i mattoncini del Jenga sparsi per terra, la scrivania ingombra di bottiglie di Coca.
Ric mi guarda ridacchiando.
- Mamma, ti giuro che la prossima volta andiamo a casa di qualcun altro...
Coro di comprensivo assenso da tutti i giovani ospiti.
- Ma vaaaaa raga, tranquilli, non c'è problema non date nessuna noia.

Si trasferiscono in sala, ad un certo punto sento uno strano urlo distorto, ma tutto sotto controllo: é il Ric che - bacchetta di sambuco alla mano - fa il cosplay della scena finale della battaglia di Hogwarts, nella parte dell'Oscuro Signore che lancia l'anatema che uccide (uguale, peraltro) contro Harry, mentre la B. con i folti ricci raccolti a coda di cavallo sotto il mento interpreta Silente disteso nella bara. Una manica di nerd.
Ancora un po' di rumore, qualche risata, e per mezzanotte tutti a casa.

Ristabilito il silenzio, confabulo col GG e conveniamo decisamente che disordine e rumore sono un prezzo ben piccolo da pagare per la tranquillità di averli tutti sott'occhio.

10 commenti:

  1. Da me sarebbe salita la vecchia mummia del piano di sotto a rompere le palle. Che già si sta informando sulla nostra data di partenza per le vacanze. Che io continuo a spostare ;-)

    RispondiElimina
  2. Anche io spero un sacco che, fra qualche anno. i miei figli vedano la nostra casa come una tana sicura e non un antro da cui fuggire.
    sperem...

    RispondiElimina
  3. Esatto! Esattissimo! MIlle volte!!!
    E comunque: "un bella, ci becchiamo, vai tra, a dopo zio." ahahahahahhaahahhaah!!!!

    RispondiElimina
  4. Bravi mamma e papà!
    Le serate a casa con amici sono un classico che non muore mai. E un ricordo quando saranno grandi. E uno sguardo sereno da parte dei genitori e degli educatori.

    RispondiElimina
  5. Concordo in pieno .. io già ora preferisco che gli amichetti di mio figlio vengano a casa piuttosto che il contrario, ok tirano fuori tutto ciò che trovano, sbriciolano qua e là e poi è tutto da risistemare ma pazienza.
    Marina

    RispondiElimina
  6. Ma vieni puffola,

    Mi ha fatto ridere molto il GG che telefona in camera dal salotto per dirgli di abbassare.. fa molto americano.

    Anche lo slang da hinterland è abbastanza divertente .. anche se andrebbe tenuto un po' sotto controllo perché fa molto "ghetto"... a modo suo. Meno "zii" e meno birre e piu' studio piuttosto.

    Poi una notizia non direttamente correlata ma per te che sei sempre una avvocatessa dei diritti lgbt : hai letto che il principe williams di inghilterra ha rilasciato una intervista contro il bullismo di genere ed è apparso sulla copertina di una rivista gaia inglese "Attitude" ? Mi sa che potresti addirittura farci un post.

    RispondiElimina
  7. Ahahahahahahahahah ma Vedettone mio, ma dove le prendi certe idee?? Slang da hinterland??? ahahahah no no, guarda: la pirlaggine adolescenziale non ha topografia: parlano uguale anche in cima alla Madonnina!!!!!

    Di William non sapevo ma mi informerò. Non sono nemmeno riuscita a scrivere un post si Orlando per quanto ho lo stomaco chiuso :(

    RispondiElimina
  8. è una conseguenza del post precedente?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. no è conseguenza dell'acqua torrenziale che sta facendo tutti i giorni!

      Elimina