lunedì 27 giugno 2016

L'AMARA VERITA'

Ed eccoci di rientro dalle vacanze.
La verità amara è che in ferie io non mi rilasso mica.
Non in 6 giorni, comunque.

Certo per grossa parte è colpa mia, principalmente per due motivi:
il primo è che purtroppo mi occorrono un paio di giorni di "adattamento" alla nuova situazione, e quindi avendone 6 in tutto, per il relax non resta mica tanto tempo. Il secondo è che mi faccio delle aspettative irrealistiche che finiscono sempre per cozzare contro la dura realtà dei fatti della vita.

Esempio.
Aspettativa: passare del tempo di qualità col marito e fare parecchio sesso
Realtà: a me servono due giorni di adattamento come dicevo, durante i quali sono purtroppo piuttosto irritabile ed incline al litigio, il che è già un cattivo inizio. L'unico momento di "solitudine" col GG era la passeggiata mattutina sulla spiaggia durante la quale siccome abbiamo passi diversi, io stavo 3 metri avanti e lui 3 metri dietro. Se mi fermavo ad aspettarlo lui rallentava e mi chiedeva perchè mi fossi fermata, invitandomi a fare io l'andatura che lui mi avrebbe raggiunto, ma di fatto stava sempre 3 metri dietro. Se glielo facevo notare, litigavamo. Il bagno in mare si svolgeva la maggior parte delle volte con me che giocavo con il Nin e GG con le CAVIGLIE in mare che ci guardava di lontano. Se glie lo facevo notare, litigavamo. Avevamo una camera quadrupla, con i figli in letto a castello, quindi intimità zero. Avendo figli di età diverse e quindi con esigenze diverse, a volte ci si separava, io stavo col Nin e lui magari andava a spasso col Ric.

Partendo da quanto fin qui esposto, se dovessi dire che sono stata da Dio, ecco, non lo direi. Metteteci pure che il Ric è in piena tempesta ormonale, un minuto tutto contento il minuto dopo ringhiante come un mastino incazzato e tenuto a digiuno da una settimana. Siamo arrivati domenica, lunedì mattina ha cominciato a dire "portatemi alla stazione che voglio tornare a casa". Purtroppo, e non si può dargli tutti i torti, giugno non è il mese migliore per la gente della sua età, la maggior parte delle persone presenti erano nonni con nipotini piccoli, età attorno a quella del Nin. Quindi per lui non c'era granchè da fare tranne annoiarsi e ciondolare sotto la sdraio o in riva al mare, cercando di prendere la miglior tintarella possibile (cosa che peraltro gli è ben riuscita). Sperare che approfittasse per rilassarsi e fare il pieno di riposo e sonno, magari pure un po' contento, fa parte delle aspettative irrealizzabili.



A parte questi dettagli comunque non fatevi l'idea che siamo stati male.
Il tempo è stato clmente, a parte un giorno, la spiaggia era vicina, il mare caldo, il cibo buono e l'alcol diciamo q.b.

Inoltre il Nin è uno che da soddisfazione, è sempre entusiasta di tutto e contento e canterino tutto il giorno, ovunque andiamo è sempre "il posto più bello del mondo mamma vorrei stare qui tutta la vita". La compagnia per lui era abbondante e lui è rapidamente diventato il re del calcio balilla in hotel. Si, esiste ancora, e si, io lo chiamo ancora calcio balilla.


Abbiamo scoperto che a 200 metri dal nostro albergo c'erano un paio di amiche comuni dei tempi dell'adolescenza, che non vedevamo da 20 anni, e che un terzo amico con la famiglia sarebbe arrivato durante la settimana. Abbiamo organizzato un paio di serate per rivederci... durante la prima il bimbo treenne di una delle due amiche è scappato via dalle mani della mamma e ha rischiato seriamente di essere investito... e per la seconda sempre lo stesso bimbo aveva la febbre a 39... però insomma gli altri figli stavano tutti bene, neh, belli vivaci e simpatici.
Il Ric - in quanto maggiore tra i figli presenti - se li è caricati tutti quanti (4 piccoli incluso il Nin + un quasi quindicenne) in una delle 2 occasioni e li ha portati in sala giochi, diventando immediatamente l'idolo dei più piccini, come di consueto. Quel ragazzo ha un dono coi bambini, chissà se prima o poi se ne renderà conto.

Morale, proprio quando avevo cominciato a rilassarmi per bene, è arrivato il giorno della partenza. E così rieccomi qui, in città, a soffrire il caldo per strada e il freddo (polare) in ufficio, senza marito che sta partendo per un viaggio di lavoro fino a sabato, e oggi pomeriggio devo pure andare a fare la spesa.

Bon, pace.

16 commenti:

  1. Quando si parte per le vacanze con i figli si hanno sempre delle aspettative che vengono sempre immancabilmente disattese!

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    1. eh mi sa di si, devo arrendermi all'evidenza!!!!

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    2. Io ho smesso di farmi aspettative, almeno per quanto riguarda loro...ho imparato che se mi metto a fantasticare su quanto può piacergli questo o quello mi faccio il sangue amaro.
      Ho invece iniziato a chiedergli a fine vacanza cosa gli è piaciuto, rimanendo sorpresa dalle risposte ricevute e per non dimenticarle le trascrivo in un blog, in modo tale che possa aiutare qualche altra famiglia in viaggio e loro potranno poi rileggerle quando saranno più grandi ;)

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    3. 1000 chilometri avanti, l'ho detto!!

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  2. ...Ri-ciao! :-)
    io le ferie vere devo ancora vederle e manca almeno un mese, ma anche per me una settimana è praticamente inutile per i tuoi stessi motivi.
    ecco perché sono una fan delle due settimane, quando si può fare, ovviamente...

    però bello il mare a giungo, senza tutta la cagnara di agosto...

    a presto!

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    1. ma sai che era strapieno? non mi da fastidio un po' di cagnara, per dire la verità, ma non c'era una ombrellone chiuso per chilometri!

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  3. Va beh dai .. almeno tra sole, mare e piscina un po' vi sarete rilassati.

    La stanza quadrupla col letto a castello probabilmente ha fatto la differenza in senso negativo in effetti la prossima volta vi conviene prenotare due stanze separate o anche semplicemente adiacenti ma intercomunicanti a seconda di quale sia il trade-off tra privacy e necessitá di controllo di cui avete bisogno.


    Per fortuna che il ninnolo è sempre allegro.

    Secondo me il Ric visto il suo talento potrebbe fare l' animatore in un villaggio vacanze cosi puo' anche usare le abilitá circensi che non gli mancano... sarebbe una vacanza continua. Pero' lasciami dire che (almeno a giudicare dalle foto che lo ritraggono sempre incazzato) non si direbbe un trascinatore festaiolo di feste per bambini, non ride praticamente mai.

    PS. Siccome sei la mia amica bloggher preferita eviteró di commentare sulla capigliatura stile rasta con le treccine e la maglietta giamaicana ...

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    1. ahahahah sapevo che non ti sarebbe piaciuto Vedetta. A lui piacciono le treccine tipo afro, anche lo scorso anno le aveva fatte, forse ricorderai la foto :-) E non ti dirò che sta valutando i dread :-D

      Si lo so in foto ha sempre quell'espressione truce, ma non lasciarti ingannare. Lui non sorride in foto perché fin da quando aveva circa 4 anni è convinto che sorridendo gli venga la faccia da pirla. anche da bambino era sempre serissimo in fotografia mentre nella vita vera era un gran mattacchione. Ad oggi se glie lo chiedi lui coi bambini si stufa da morire, però chissà perché sia in oratorio sia fuori, quando lo incontrano, ne ha sempre tre o quattro attaccati alle gambe e alle braccia. E poi l'ho visto aiutare i piccolini di judo e devo dire che è veramente bravo.

      Quanto al fare l'animatore, lo scorso anno aveva espresso tale desiderio mentre quest'anno dice che non lo vuole fare, perché non gli va di stare via così tanto tempo. Il discorso morosa deve averci qualcosa a che fare. Ma penso che sia una bella esperienza e non è escluso che quando sarà pronto la affronterà.

      Quanto alla stanza quadrupla... quanto hai ragione. Ma è stata una vacanza estemporanea e "in più" rispetto al solito quindi hanno avuto la meglio considerazioni di tipo economico.

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  4. Sono le aspettative che ci fottono! Ormai vivo come un marine "Spera per il meglio e preparati al peggio!" :-D
    Ps: concordo con Vedetta sulla questione camere ;-)

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    1. ehhh si, ma come dicevo... trattandosi di spesa imprevista abbiamo cercato di contenerla.

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  5. Uuuuuuh come ti capisco! Due anni fa facemmo due settimane di vacanze dieci giorni delle quali passati a litigare con Mr D. Anche io come te ho bisogno di adattarmi alla nuova situazione e una settimana e' davvero poco. Lo scorso anno, per la prima volta, tre settimane intere. Per me e' stata la svolta O_O

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    1. fighssimo! tre settimane sono un sogno. io ne farò due alla fine di agosto ma andremo via penso solo per una settimana, di nuovo..... sic.

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  6. Per le mamme è sempre più complesso, il rilassamento, posso solo immaginare.
    Cooomunque, quella della differenza dei passi e del fatto che se rallenti, gli altri si trasformano in bradipi, manda fuori di testa anche me.

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  7. Già avere delle aspettative nella vita è un bel problema...
    farsele poi quando si va in ferie... diventa suicidio :-D

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