martedì 2 agosto 2016
TRIC TRAC TRIC TRAC
Giornate complicate in ufficio.
Uno dei nostri fornitori è fallito e siamo in pieno marasma.
Perchè ovviamente se un fornitore alberghiero va gambe per aria, quando vuoi che lo faccia? A fine ottobre? Sia mai! il 15 luglio, giusto per gradire, perchè altrimenti non ci divertiamo abbastanza. Quindi via, saltare i fossi per il lungo.
Oh!! Io-non-c'ho-più-l'età-cazzarola!!
Sul fronte casalingo abbiamo gestito (...) una piccola emergenza dovuta al fatto che il GG ha sbagliato a prendere le ferie e si trovava una settimana sfasato rispetto alle mie. Non che sia grave ma questa roba mi ha precipitata in un fottutisismo circolo vizioso di tristezza, rabbia, brutti ricordi nonchè una fastidiosa infestazione di fantasmi di vario genere.
Cazzi miei, va bene, mica dico di no.
Però insomma... la cosa era già successa, diversi anni fa, e lui aveva inizialmente sostenuto di essersi sbagliato. Poi messo alle strette aveva ammesso di averlo fatto apposta per "mettersi alla prova" passando del tempo solo coi figli (che potevano avere 3 e 10 anni, o 4 e 11). Ai tempi, la mia netta impressione fu (ed è ancora ripensandoci) che fosse una gran bella balla fatta e finita, e che lui avesse programmato le ferie diciamo concordandosi con qualcuno che non ero io. O magari, non volendo proprio scadere nel complottismo più bieco, anche solo che non avesse voglia di stare due settimane
con me tra i piedi.
Ora per carità è passato tanto tempo e la situazione non è la stessa di allora, però purtroppo il mio cervello è ancora lo stesso, che volete farci.
Tric trac tric trac, gira rotola rimugina e saltella, non ti scordar che la vita è bella
Tric trac tric trac, ragiona sobbalza ballonzola e zampetta, avrà mai fine questa scenetta?
Comunque ha parzialmente risolto e ora ci troviamo solo con un paio di giorni di sfasamento il che tutto sommato va bene. Dai, va bene. Ora ho da gestire gli strascichi emotivi che, ve lo sto dicendo, sono una gran rottura di palle.
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Oh bè io ho strascichi emotivi per una cosa successa l'anno scorso e mi pare che ad ogni angolo mi possa ritrovare dentro ancora...
RispondiEliminaE comunque succede a me una cosa del genere gli spezzo le gambine!!!!
eh lo so è lunga da digerire. a questo punto dubito che ci riuscirò mai del tutto. bisogna imparare a conviverci!
EliminaOddio!!!!! Puffola! Non so come tu faccia. Io l'avrei scaraventato fuori casa inkaxxata nera <.<
RispondiEliminaHo dovuto fare parecchi Ommmmmmmmm per evitarlo, Spetti.
EliminaOh bè...anche io adesso come adesso scaraventerei mio marito fuori casa se mi rifacesse il pezzo dell'anno scorso, ma...ma...ma...poi ti ci trovi e pensi che l'unico modo di salvare quello in cui credi - matrimonio, famiglia, amore - è di crederci ancora e aspettare, fare ancora compromessi, digerire cose che mai e poi mai...perché siamo tutti umani e capita a tutti di commettere cazzate, di dire stupidaggini, di dubitare di cose di cui si era certi un secondo prima. Non si può non dare una seconda opportunità all'amore della propria vita, alla persona con cui hai deciso di passare il resto della tua vita...
RispondiEliminaconcordo completamente. Infatti così ho fatto, a suo tempo. Però glie lo dico sempre: ho usato tutto quel che avevo. Ho finito le scorte e a essere brutalmente onesta, anche le lacrime. Se ricapitasse....
EliminaIo non so cosa succederebbe se ricapitasse...troppo fresca la situazione...
EliminaPerò devo dire che anche io ho dubitato di noi, certo era all'inizio e non c'erano figli, però capisco che il momento possa arrivare a chiunque.
Di sicuro ho imparato che le favole non esistono...
Pensa che invece io ho imparato il contrario.... che le favole non solo esistono ma DEVONO esistere e che possiamo farle esistere con l'impegno. E' per questo che me ne vado in aceto a volte per le piccole cose (piccole a vederle da fuori): perché ho pagato con lacrime e sangue per la mia favola, ed ora la pretendo!
EliminaOddio, magari anche quello non è un atteggiamento tanto equilibrato... ma insomma.....
Le nue favole non dovrebbero avere lacrime e sangue. Dovrebbero essere semplici, senza compromessi, lisce senza un'increspatura...ma probabilmente sai che noia?!
Elimina«Non voglio una cosa normale, facile e semplice. Voglio un amore doloroso, difficile, devastante, straordinario, che ti cambia la vita.»
EliminaOlivia Pope :-)
Sinceramente? Di dolore ne ho avuto abbastanza in vita mia, voglio passione, gioia irrefrenabile, farfalle nello stomaco...ma dolore, difficoltà, devastazione? No grazie...ma ho avuto e probabilmente avrò ancora anche tutto questo e ho deciso che mi sta bene perché ne vale la pena, ma che fatica!
Eliminavuoi la favola, come tutte noi :-)
EliminaVa beh .. immagino che se si è proprio con la testa tra le nuvole oppure pieni di stress fino all' orlo .. possa capitare di sbagliare le date delle ferie ( concordate con la moglie in tempi non sospetti )... pero' in effetti è un po' strano.
RispondiEliminaIn ogni caso alla fine per fortuna ci ha messo su una pezza.
Ma poi scusa... io non sono un grande esperto di cornificazioni matrimoniali ... ma anche se sfasi le ferie con la moglie ( per non averla tra i piedi ) mica significa che ha il tempo e il modo per fare quello che gli pare. Almeno credo. Mettici i pargoli tra i piedi 24h24, gli amici, la suocera, i vicini, per di piu' la moglie lo terrá anche sotto controllo telefonico con chiamate random tanto per verificare durante "quei" giorni che non stia trombando con qualcuna di nascosto nella cabina dell'ascensore ... insomma mi sembra poco fattibile.
Poi .. magari sono ingenuo io.
:-)
ahahahah Vedetta ti aspettavo. No infatti non sarebbe stato semplice :-) Ma ricordati che il mio "problema" ai tempi era collega del GG. Ho immaginato, allora, che volesse semplicemente essere in ufficio quando c'era lei e in ferie quando era in ferie anche lei.
EliminaVabbè. Lo sai Vedetta, ero veramente mal messa, te lo ricordi. Ora pure, in certi momenti, però dai... sto migliorando. Forse.
:-D
Non voglio essere semplicistica ma, purtroppo, noi donne non riusciamo a dimenticare neanche il più piccolo particolare se è stato causa di sofferenza. Gli uomini no. Se il problema si è risolto, via, lo dimenticano. E se rifanno la stessa cazzata, dato che l'avevano dimenticata, è una nuova cazzata (perdonate il francesismo e la generalizzazione). Come ti capisco!! Fino al mio "problema" di cui ho scritto qualche commento fa vivevo una vita se vogliamo inconsapevole. Adesso ho sempre le antenne dritte a captare cose strane. Però ho deciso che non è vita, quindi occhi aperti si ma senza paranoie.
RispondiEliminaciao Pepia
Ecco hai fatto anche il mio, di ritratto, oltre che il tuo. E' esattamente così. E no, non è vita.
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