La scuola media di PG ha un corpo teatrale.
Fanno un paio di recite l'anno, una a natale e una a giugno, ed è indicativamente dedicato ai ragazzi di seconda.
Un paio di giorni fa il prof di recitazione in giro per i corridoi incappa in un compagno del PG
Evidentemente in affanno x la recita natalizia, senza manco conoscerlo gli chiede "ehi, tu. Non è che per caso sai cantare?" E lui: "no io no, ma un mio amico è bravissimo!"
Ed ecco che il PG si trova reclutato come cantante solista....... non ci mancava altro!!
Ieri torna a casa con qualche base su una chiavetta e mi dice che deve imparare una canzone.
Ah, si, bello - dico io. - E per quando??
Per giovedì!
Cioè... era lunedì sera... fate voi.
Così, stiamo (il plurale non è a caso) preparando White Christmas, nella versione di Taylor Swift, perchè Bing Crosby e Elvis Presley sono decisamente troppo baritonali per una voce bianca!
E tanti auguri!
martedì 29 novembre 2011
lunedì 28 novembre 2011
l'importante è idratare !
Ho scoperto l'acqua calda.
Sul serio
Mica bau bau micio micio.
Come forse ho già raccontato, da un paio di mesi mi sono iscritta a un famoso centro dimagrante di quelli che sembra funzionino, che inizia per F e finisce per "ella". I risultati iniziano a vedersi per cui sono piuttosto soddisfatta. Il mio grave cruccio (...) rimane però la questione del bere: 2lt d'acqua al giorno per me sono inarrivabili, io bevo pochissimo (vuoi dire che è per quello che le arance hanno la buccia a "pelle di puffola"??) e faccio davvero fatica a costringermi.
Qualche giorno fa, l'illuminazione.
Un trucco facile facile e per niente impegnativo che mi consente di aumentare costantemente il mio apporto idrico... ed il conseguente smaltimento.
Facile: bevo un bicchiere d'acqua ogni volta che faccio plin plin.
Più bevo più faccio, più faccio più bevo.
Stamattina a mezzogiorno avevo già fatto ben tre e dico tre gite al bagno.
E son soddisfazioni (e vediamo chi la vince, se io o le arance!)
Sul serio
Mica bau bau micio micio.
Come forse ho già raccontato, da un paio di mesi mi sono iscritta a un famoso centro dimagrante di quelli che sembra funzionino, che inizia per F e finisce per "ella". I risultati iniziano a vedersi per cui sono piuttosto soddisfatta. Il mio grave cruccio (...) rimane però la questione del bere: 2lt d'acqua al giorno per me sono inarrivabili, io bevo pochissimo (vuoi dire che è per quello che le arance hanno la buccia a "pelle di puffola"??) e faccio davvero fatica a costringermi.
Qualche giorno fa, l'illuminazione.
Un trucco facile facile e per niente impegnativo che mi consente di aumentare costantemente il mio apporto idrico... ed il conseguente smaltimento.
Facile: bevo un bicchiere d'acqua ogni volta che faccio plin plin.
Più bevo più faccio, più faccio più bevo.
Stamattina a mezzogiorno avevo già fatto ben tre e dico tre gite al bagno.
E son soddisfazioni (e vediamo chi la vince, se io o le arance!)
giovedì 24 novembre 2011
forse ce la faccio. . .
Oh dunque.
Forse ce la posso fare.
Credo di aver traslocato tutto... o quasi.
Per i curiosoni che mi chiedono quanti diavoli di blog io abbia (e per mia referenza che son pasticciona e le cose se non le vedo scritte m'incasino....) al momento abbiamo:
- la vita secondo la puff, ossia questa meravigliosa nuova avventura blogspottiana
-I dialoghi immaginari, ossia il mio vecchio blog di splinder (che avevo abbandonato in favore della vita secondo la puff) traslocato di qua armi e bagagli, e che prima o poi farò stampare a mo' di libro, che son 6 anni di vita e il pensiero di rischiare di nuovo di perdere i miei ricordi mi manda in iperventilazione (...oddio e se mi si incendia casa??)
- Vergine, madre, anziana: un progetto che avevo ma che purtroppo non ho tempo materiale di seguire, su cui ho traslocato i post di un altro vecchio blog "monotematico" di splinder (su maria maddalena)
- Quel genio di mio marito, blog non mio ma a cui partecipo ogni tanto inserendo le migliori chicche del GG
- il mio blog privato salvavita, che leggo (quasi) solo io, che al momento è su logga.me e che spero di riuscire a importare - e mantenere privato - quanto prima.
Oh.
Bene.
Sa di lista della spesa ma quando vedo tutto scritto in una sola pagina mi sento DECISAMENTE meglio.
Forse ce la posso fare.
Credo di aver traslocato tutto... o quasi.
Per i curiosoni che mi chiedono quanti diavoli di blog io abbia (e per mia referenza che son pasticciona e le cose se non le vedo scritte m'incasino....) al momento abbiamo:
- la vita secondo la puff, ossia questa meravigliosa nuova avventura blogspottiana
-I dialoghi immaginari, ossia il mio vecchio blog di splinder (che avevo abbandonato in favore della vita secondo la puff) traslocato di qua armi e bagagli, e che prima o poi farò stampare a mo' di libro, che son 6 anni di vita e il pensiero di rischiare di nuovo di perdere i miei ricordi mi manda in iperventilazione (...oddio e se mi si incendia casa??)
- Vergine, madre, anziana: un progetto che avevo ma che purtroppo non ho tempo materiale di seguire, su cui ho traslocato i post di un altro vecchio blog "monotematico" di splinder (su maria maddalena)
- Quel genio di mio marito, blog non mio ma a cui partecipo ogni tanto inserendo le migliori chicche del GG
- il mio blog privato salvavita, che leggo (quasi) solo io, che al momento è su logga.me e che spero di riuscire a importare - e mantenere privato - quanto prima.
Oh.
Bene.
Sa di lista della spesa ma quando vedo tutto scritto in una sola pagina mi sento DECISAMENTE meglio.
mercoledì 23 novembre 2011
fidanzato
Seguito di questo post
Scambio di SMS:
Lei: senti ma allora tu ed io stiamo insieme?
PG: si
Lei: ma da quando, dal 18 ottobre?
PG: si, perchè?
Lei: no, niente, è che a me nessuno me l'ha chiesto...........
Da questo breve scambio si evince che:
1. le ragazze di oggi sono migliaia di miglia avanti
2. il PG fa fare il lavoro sporco alle donne..... l'ho detto, ormai è un uomo.
3. Ho un figlio "ufficialmente fidanzato" da oltre un mese... e se non era per la mia consuocera pettegola non lo avrei mai saputo.
Si può dire cazzo su blogspot??
Scambio di SMS:
Lei: senti ma allora tu ed io stiamo insieme?
PG: si
Lei: ma da quando, dal 18 ottobre?
PG: si, perchè?
Lei: no, niente, è che a me nessuno me l'ha chiesto...........
Da questo breve scambio si evince che:
1. le ragazze di oggi sono migliaia di miglia avanti
2. il PG fa fare il lavoro sporco alle donne..... l'ho detto, ormai è un uomo.
3. Ho un figlio "ufficialmente fidanzato" da oltre un mese... e se non era per la mia consuocera pettegola non lo avrei mai saputo.
Si può dire cazzo su blogspot??
martedì 22 novembre 2011
splinder
Sembra che splinder già non funzioni
Stamattina volevo passare dai vari blog che seguo per controllare gli eventuali nuovi indirizzi.... ma non sono riuscita a collegarmi.
Ragazze, pls, lasciatemi le url dei vostri nuovi blog, se avete traslocato.... mica che ci si perda di vista per una quisquillia come la chiusura di una piattaforma..................
Stamattina volevo passare dai vari blog che seguo per controllare gli eventuali nuovi indirizzi.... ma non sono riuscita a collegarmi.
Ragazze, pls, lasciatemi le url dei vostri nuovi blog, se avete traslocato.... mica che ci si perda di vista per una quisquillia come la chiusura di una piattaforma..................
lunedì 21 novembre 2011
incorreggibile
... ebbene, si, l'ho fatto.
Sono proprio senza speranza.
Venerdì sera sono andata (con tutta la puff-famiglia) a vedere Braking Dawn.
Il Ninnolo si è addormentato sui titoli di testa e svegliato sui titoli di coda.
Nonostante ciò afferma che il film gli è piaciuto molto..........
Non vi tedio con trama o altro, perchè chi conosce il genere lo sa a memoria, e a chi non frega niente.... immagino non freghi niente nemmeno di leggerlo qui, anche se, insomma, io sono la Puffola, grande blogger ed opinion leader..... ah ah ah.
Vi dirò soltanto che infine abbiamo visto (o non visto...):
1. Il nostro buon Ed con un'espressione felice. Che non se ne poteva più di musi lunghi e fronte corrucciata, e rotelle che girano, e pensieri, e tristezze. Ed anche in abbigliamento sportivo, aria rilassata, capello meno in piedi del consueto, che non fa male.
2. La nostra Bella con dei vestiti decenti addosso. Per fortuna almeno in luna di miele ha abbandonato jeans sformati e parka x qualche vestitino più frmminile. Del resto, i bagagli li ha fatti Alice....
3. Un po' di sano sesso. Mica tanto, neh, non pensate.... (e neanche una fettina di culo, come rimarcato dal GG durante la proiezione), però che diamine...era ben ora!
4. NON abbiamo visto se non di sfuggita (e chi non ha letto il libro non ha capito) la famosa e celebrata scena delle piume. Che Bella si svegli alla mattina e guardi con aria perplessa le piume che le volano attorno, diciamocelo... non è sufficiente. Non ci basta.
5.Il solito carico di addominali lupeschi non poteva mancare, ma nemmeno ci fa dispiacere, bisogna ammetterlo!
6. Il matrimonio del secolo (anche se la parte sui preparativi è francamente la più noiosa di tutte!) Splendido il vestito della sposa, davvero di classe. (la parte migliore è lo scollo sulla schiena. Anche la scenografia merita, molto romantica, molto purezza-e-verginità. Azzeccata!
7. La piccola Renesmee, in una scena commovente, quella dell'imprinting di Jake. Il viso della piccola è leggermente modificato per darle un'aria più adulta, più matura, l'effetto è notevole.
8. Gli occhi della neo-vampira: la scena finale è uguale a quella di Avatar, primo piano a tutto schermo degli occhi che si aprono... e ovviamente in questo caso sono rossi.
9. E per finire... da buona romanticona quale sono....... la frase che tutte le adolescenti del mondo aspettavano, c'è. "Nessuna misura del tempo è sufficiente, con te, ma cominceremo con per sempre".
Alzi la mano chi ha mai sentito una frase più bella!
Sono proprio senza speranza.
Venerdì sera sono andata (con tutta la puff-famiglia) a vedere Braking Dawn.
Il Ninnolo si è addormentato sui titoli di testa e svegliato sui titoli di coda.
Nonostante ciò afferma che il film gli è piaciuto molto..........
Non vi tedio con trama o altro, perchè chi conosce il genere lo sa a memoria, e a chi non frega niente.... immagino non freghi niente nemmeno di leggerlo qui, anche se, insomma, io sono la Puffola, grande blogger ed opinion leader..... ah ah ah.
Vi dirò soltanto che infine abbiamo visto (o non visto...):
1. Il nostro buon Ed con un'espressione felice. Che non se ne poteva più di musi lunghi e fronte corrucciata, e rotelle che girano, e pensieri, e tristezze. Ed anche in abbigliamento sportivo, aria rilassata, capello meno in piedi del consueto, che non fa male.
2. La nostra Bella con dei vestiti decenti addosso. Per fortuna almeno in luna di miele ha abbandonato jeans sformati e parka x qualche vestitino più frmminile. Del resto, i bagagli li ha fatti Alice....
3. Un po' di sano sesso. Mica tanto, neh, non pensate.... (e neanche una fettina di culo, come rimarcato dal GG durante la proiezione), però che diamine...era ben ora!
4. NON abbiamo visto se non di sfuggita (e chi non ha letto il libro non ha capito) la famosa e celebrata scena delle piume. Che Bella si svegli alla mattina e guardi con aria perplessa le piume che le volano attorno, diciamocelo... non è sufficiente. Non ci basta.
5.Il solito carico di addominali lupeschi non poteva mancare, ma nemmeno ci fa dispiacere, bisogna ammetterlo!
6. Il matrimonio del secolo (anche se la parte sui preparativi è francamente la più noiosa di tutte!) Splendido il vestito della sposa, davvero di classe. (la parte migliore è lo scollo sulla schiena. Anche la scenografia merita, molto romantica, molto purezza-e-verginità. Azzeccata!
7. La piccola Renesmee, in una scena commovente, quella dell'imprinting di Jake. Il viso della piccola è leggermente modificato per darle un'aria più adulta, più matura, l'effetto è notevole.
8. Gli occhi della neo-vampira: la scena finale è uguale a quella di Avatar, primo piano a tutto schermo degli occhi che si aprono... e ovviamente in questo caso sono rossi.
9. E per finire... da buona romanticona quale sono....... la frase che tutte le adolescenti del mondo aspettavano, c'è. "Nessuna misura del tempo è sufficiente, con te, ma cominceremo con per sempre".
Alzi la mano chi ha mai sentito una frase più bella!
venerdì 18 novembre 2011
chi vince e chi perde?
Mi sa che urge approfondimento sul post precedente.
Urban... non è questione di essere una che "ci sta a perdere" o meno.
Io "non ci sto", ma non è questo il punto.
Il punto è definire chi è vincente e chi non lo è.
Steve Jobs nel suo famoso discorso diceva di non cadere nella trappola del dogma. Dove dogma significa vivere secondo il pensiero di menti altrui.
Il dogma, in questo caso, è che la persona di successo è una che ha successo in ambito professionale.
Altri tipi di successo non sono contemplati.
La verità è che anche io ho puntato alla carriera.
Ho passato anni a uscire dall'ufficio oltre le otto di sera, senza far pausa pranzo, sempre disponibile anche sabato, domeinca, festivi. Avevo a casa un marito e un figlio, il PG, che trascuravo costantemente. Per cena sempre prosciutto e formaggio perchè non avevo tempo di cucinare. E nei weekend ero talmente sfatta che non avevo voglia di far niente. Pazienza sotto i tacchi, nervosismo a mille.
Ero responsabile dell'ufficio chiave della mia azienda, avevo una trentina di persone sotto di me.
Ed ero inesorabilmente infelice.
Quando è nato il Ninnolo mi son detta: non è vita questa.
Ho chiesto ed ottenuto il part-time e ho perso qualunque possibilità di crescita professionale.
Ma passo più tempo coi miei figli, la mia casa è più in ordine, ogni tanto cucino. Nei week end organizzo cose, uscite, cinema, giostre. E ho recuperato il rapporto con molti colleghi, di cui non sono più il capo.
Secondo il pensiero comune, secondo "il dogma" sono una che si è arresa. Una delle tante donne (donnette?) che sacrificano la propria realizzazione personale sull'altare del "casalinghismo".
Ma la verità è che da questo punto di vista sono infinitamente più felice.
Infinitamente.
Dunque chi è che vince, chi è che perde?
Io ho vinto. Ho posato lo zaino e ho vinto, perchè il mio scopo non era quello di tirarlo in faccia a qualcuno, ma quello di tirare un sospiro di sollievo e di pace.
E non cambierei il mio posto con una donna manager 40enne che desidera un figlio che non avrà mai perchè non ne ha il tempo.
Urban... non è questione di essere una che "ci sta a perdere" o meno.
Io "non ci sto", ma non è questo il punto.
Il punto è definire chi è vincente e chi non lo è.
Steve Jobs nel suo famoso discorso diceva di non cadere nella trappola del dogma. Dove dogma significa vivere secondo il pensiero di menti altrui.
Il dogma, in questo caso, è che la persona di successo è una che ha successo in ambito professionale.
Altri tipi di successo non sono contemplati.
La verità è che anche io ho puntato alla carriera.
Ho passato anni a uscire dall'ufficio oltre le otto di sera, senza far pausa pranzo, sempre disponibile anche sabato, domeinca, festivi. Avevo a casa un marito e un figlio, il PG, che trascuravo costantemente. Per cena sempre prosciutto e formaggio perchè non avevo tempo di cucinare. E nei weekend ero talmente sfatta che non avevo voglia di far niente. Pazienza sotto i tacchi, nervosismo a mille.
Ero responsabile dell'ufficio chiave della mia azienda, avevo una trentina di persone sotto di me.
Ed ero inesorabilmente infelice.
Quando è nato il Ninnolo mi son detta: non è vita questa.
Ho chiesto ed ottenuto il part-time e ho perso qualunque possibilità di crescita professionale.
Ma passo più tempo coi miei figli, la mia casa è più in ordine, ogni tanto cucino. Nei week end organizzo cose, uscite, cinema, giostre. E ho recuperato il rapporto con molti colleghi, di cui non sono più il capo.
Secondo il pensiero comune, secondo "il dogma" sono una che si è arresa. Una delle tante donne (donnette?) che sacrificano la propria realizzazione personale sull'altare del "casalinghismo".
Ma la verità è che da questo punto di vista sono infinitamente più felice.
Infinitamente.
Dunque chi è che vince, chi è che perde?
Io ho vinto. Ho posato lo zaino e ho vinto, perchè il mio scopo non era quello di tirarlo in faccia a qualcuno, ma quello di tirare un sospiro di sollievo e di pace.
E non cambierei il mio posto con una donna manager 40enne che desidera un figlio che non avrà mai perchè non ne ha il tempo.
giovedì 17 novembre 2011
la saggezza del capo
Stamattina è successa una cosa strana
Il mio capo mi ha chiamata in ufficio per una questione lavorativa e, inaspettatamente (evidentemente doveva essere di buon umore) ha cominciato a raccontarmi una cosa che gli è capitata quando aveva 11 anni.
In sostanza, lui da piccolo era il classico bravo ragazzo, ed in prima media c'era questo bullo in classe sua che un giorno in laboratorio di nonsochè lo ha minacciato con un cacciavite, puntandoglielo contro e bucandogli il maglione. Lui, da bravo ragazzo appunto, ha cercato di spiegargli che certe cose non si fanno e per tutta risposta ha ricevuto un "ti aspetto fuori". Ovviamente il bullo cercava la rissa. All'uscita della scuola, pronto alla scazzottata, il futuro capo - sempre da bravo ragazzo - si è chinato per posare la giacca e la cartella, ma mentre si tirava su, inaspettatamente, papam! gli è arrivata una papagna in piena faccia che l'ha rivoltato come un calzino. "Da li", mi ha confessato, "ho capito che lo zaino non era da posare educatamente per terra, ma da tirare addosso all'avversario. Mi son preso un cartone, ma non è ricapitato una seconda volta."
Dopodichè ha voluto condividere con me la seguente riflessione: ci sono posti, come la scuola e a volte l'ambviente lavorativo, che tirano fuori il peggio di ciascuno di noi. Chi non può o non vuole tirare fuori il peggio, è perdente.
Dopodichè abbiamo continuato parlando di lavoro, e quando l'ho salutato per uscire dal suo ufficio mi ha richiamato indietro dicendo.... "Puffola, mi raccomando, ricordati di non posare lo zaino".
Ora, al di la del fatto che parlare con lui, quando non è sclerato e isterico, è sempre molto piacevole, mi domando... cosa avrà voluto dirmi?
Che son troppo molle?
Che dovrei combattere più da bestia?
Che devo tirar fuori il guerriero bastardo che è in me??
E se un guerriero bastado in me non ci fosse?
E se fossi stufa di combattere sempre e per tutto?
Devo rassegnarmi ad essere dunque una perdente, almeno qui in ufficio?
E se dal mio punto di vista invece fossi una vincente?
Il mio capo mi ha chiamata in ufficio per una questione lavorativa e, inaspettatamente (evidentemente doveva essere di buon umore) ha cominciato a raccontarmi una cosa che gli è capitata quando aveva 11 anni.
In sostanza, lui da piccolo era il classico bravo ragazzo, ed in prima media c'era questo bullo in classe sua che un giorno in laboratorio di nonsochè lo ha minacciato con un cacciavite, puntandoglielo contro e bucandogli il maglione. Lui, da bravo ragazzo appunto, ha cercato di spiegargli che certe cose non si fanno e per tutta risposta ha ricevuto un "ti aspetto fuori". Ovviamente il bullo cercava la rissa. All'uscita della scuola, pronto alla scazzottata, il futuro capo - sempre da bravo ragazzo - si è chinato per posare la giacca e la cartella, ma mentre si tirava su, inaspettatamente, papam! gli è arrivata una papagna in piena faccia che l'ha rivoltato come un calzino. "Da li", mi ha confessato, "ho capito che lo zaino non era da posare educatamente per terra, ma da tirare addosso all'avversario. Mi son preso un cartone, ma non è ricapitato una seconda volta."
Dopodichè ha voluto condividere con me la seguente riflessione: ci sono posti, come la scuola e a volte l'ambviente lavorativo, che tirano fuori il peggio di ciascuno di noi. Chi non può o non vuole tirare fuori il peggio, è perdente.
Dopodichè abbiamo continuato parlando di lavoro, e quando l'ho salutato per uscire dal suo ufficio mi ha richiamato indietro dicendo.... "Puffola, mi raccomando, ricordati di non posare lo zaino".
Ora, al di la del fatto che parlare con lui, quando non è sclerato e isterico, è sempre molto piacevole, mi domando... cosa avrà voluto dirmi?
Che son troppo molle?
Che dovrei combattere più da bestia?
Che devo tirar fuori il guerriero bastardo che è in me??
E se un guerriero bastado in me non ci fosse?
E se fossi stufa di combattere sempre e per tutto?
Devo rassegnarmi ad essere dunque una perdente, almeno qui in ufficio?
E se dal mio punto di vista invece fossi una vincente?
martedì 15 novembre 2011
se fossi . . .
Giochiamo a Se Fossi.
Se fossi un fiore, che fiore sarei?
Bè… prima cosa che mi viene in mente.. una rosa.
Edificante!
Ma inadatto.
Non sono così fine e nobile, e soprattutto (e qui si potrebbe discutere 2 anni se sia un bene o un male) non ho spine di sorta. Cerco di farmele spuntare ogni tanto, ma immancabilmente divento somigliante più a un’ape che a una rosa: riesco a pungere una volta, e mi faccio più male io.
Per lo stesso motivo non posso essere nessun tipo di cactus (per quanto l’associazione con una pianta grassa potrebbe, in un certo qual modo……)
Spine a parte, il cactus si accontenta di mezzo cucchiaino d’acqua una volta ogni sei mesi. Sopravvive, ma resta tutto rinsecchito sotto un clima impietoso. Mi da l’impressione di essere molto triste e solitario.
Io ho bisogno di essere annaffiata spesso e abbondantemente.
Niente nemmeno per quanto riguarda i fiori a stelo lungo, tipo iris, gigli… lunghi e sottili, direi che sono proprio l’opposto della mia immagine piccina e rotondetta.
Gli anemoni potrebbero quasi andare. Sono così belli, variopinti, mettono allegria e voglia di sorridere (pregio che mi viene attribuito in ufficio). Ma sono troppo delicati, basta un tocco sbagliato che perdono i petali e diventano marroncini e flosci.
Io non sono debole.
Tutto sommato, penso di essere un girasole.
Sono tra i miei fiori preferiti, così gialli ed estivi.
Sono lunghi, e va bene, ma non eccessivamente sottili.
E hanno uno stelo forte, che si fa fatica a piegare e finanche a tagliare con le migliori cesoie da giardiniere.
Ruotano gioiosamente intorno alla luce, e nonostante il loro attaccamento al sole e al caldo sono fiori che necessitano di cure precise e puntuali, e di tantissima acqua.
Il mio ritratto.
E voi, che fiore siete?
Se fossi un fiore, che fiore sarei?
Bè… prima cosa che mi viene in mente.. una rosa.
Edificante!
Ma inadatto.
Non sono così fine e nobile, e soprattutto (e qui si potrebbe discutere 2 anni se sia un bene o un male) non ho spine di sorta. Cerco di farmele spuntare ogni tanto, ma immancabilmente divento somigliante più a un’ape che a una rosa: riesco a pungere una volta, e mi faccio più male io.
Per lo stesso motivo non posso essere nessun tipo di cactus (per quanto l’associazione con una pianta grassa potrebbe, in un certo qual modo……)
Spine a parte, il cactus si accontenta di mezzo cucchiaino d’acqua una volta ogni sei mesi. Sopravvive, ma resta tutto rinsecchito sotto un clima impietoso. Mi da l’impressione di essere molto triste e solitario.
Io ho bisogno di essere annaffiata spesso e abbondantemente.
Niente nemmeno per quanto riguarda i fiori a stelo lungo, tipo iris, gigli… lunghi e sottili, direi che sono proprio l’opposto della mia immagine piccina e rotondetta.
Gli anemoni potrebbero quasi andare. Sono così belli, variopinti, mettono allegria e voglia di sorridere (pregio che mi viene attribuito in ufficio). Ma sono troppo delicati, basta un tocco sbagliato che perdono i petali e diventano marroncini e flosci.
Io non sono debole.
Tutto sommato, penso di essere un girasole.
Sono tra i miei fiori preferiti, così gialli ed estivi.
Sono lunghi, e va bene, ma non eccessivamente sottili.
E hanno uno stelo forte, che si fa fatica a piegare e finanche a tagliare con le migliori cesoie da giardiniere.
Ruotano gioiosamente intorno alla luce, e nonostante il loro attaccamento al sole e al caldo sono fiori che necessitano di cure precise e puntuali, e di tantissima acqua.
Il mio ritratto.
E voi, che fiore siete?
lunedì 14 novembre 2011
Porto lovely Porto
cattedrale |
reduce da un alquanto piacevole week end in Portogallo io ed il GG all alone.
Destinazione Porto, scelta più per la comodità degli orari di volo che per un reale insopprimibile desiderio di visitarla, in realtà mi ha stupito piacevolissimamente sotto vari aspetti... e negativamente sotto altri.
Porto è una città stupenda. Ricchissima di monumenti e opere d'arte, interi quartieri (come la Ribeira, il porto fluviale, dove per puro culo era il nostro albergo) dichiarati Patrimonio dell' Umanità dall'Unesco. E' un sali e scendi continuo, allucinante, peggio di San Francisco... sabato sera dopo aver girato tutto il giorno il mio polpaccio destro parlava aramaico e il sinistro gli rispondeva in sanscrito....
Torre dos Clerigos |
Il centro storico è piuttosto ristretto, ci sono belle chiese (un po' troppo oro nelle decorazioni per i miei gusti, ma pare si tratti dell'oro delle antiche colonie), una grande cattedrale che sembra un castello, una torre campanaria visitabile (altro che sanscrito e aramaico....) con oltre 200 gradini da cui si gode splendida vista di tutta la città.
Purtroppo appena ti volti, ma nemmeno di molto..... degrado, case fatiscenti (ma tuttavia abitate), palazzine mezze diroccate (ma con una parabolica ad ogni finestra) fanno capolino praticamente anche in pienissimo centro, a meno di 100 mt dalla cattedrale.
La libreria Lello |
La Livraria Lello, in centro, indicata in tutte le mappe come una delle più belle liberie al mondo. Già solo per questo sarebbe valsa la visita, ovviamente.
Ma appena entrata... ohibò... questo posto mi pare familiare... ha un che di già visto....... mmmmhh.....
provate a dare un occhio alla terza foto... non vi dice niente?? Dai a qualcuno no ma a qualcuno dovrà pur dire qualcosina.... un'ideuzza? un vago sospetto??
No eh?
Lo so, son sempre la solita.
Ebbene si tratta della libreria dove sono state girate le scene al Ghirigoro, la libreria magica di Harry Potter.
Il Ghirigoro (HP 2) |
Ehhhh!!
venerdì 11 novembre 2011
are you ready?
. . . Con l'occasione ho una chicca ninnolesca (premessa: il Nin adora la saga, per via dei lupi)
L'altro giorno mi sbaciucchiava come al suo solito ma ad un certo punto ha iniziato a darmi baci sulle labbra un filo più... come dire... sensuali di quanto mi sarei aspettata.
Puff: topino, ma questi non sono baci da mamma, son baci da fidanzata!
Nin: eh si. Bella fa così!!!
:-O
Artigianali e alla moda, etniche e sofisticate, utili e fantasiose, prelibate e di qualità… ma soprattutto solidali. Sono le numerosissime idee regalo che potete trovare nei Negozi di Natale di Emergency, aperti nel mese di dicembre in nove città italiane.
Non solo Milano, Roma, Livorno, Reggio Emilia e Torino, come l’anno scorso: quest’anno saremo presenti anche coi nuovi Negozi di Bologna, Firenze, Genova e L’Aquila.
Dalle sciarpe di seta della Cambogia al cioccolato più raffinato, dalla cesteria del Sudan all’abbigliamento di importanti marchi italiani: nei Negozi di Natale vi aspetta un’ampia e vasta scelta di regali per i vostri amici e parenti, per rinnovare la tradizione dei regali di Natale arricchendola di un significato profondo: aiutare chi ne ha più bisogno.
Saranno disponibili anche il nuovo calendario 2012 “Parole contro la guerra” con 12 interpretazioni grafiche di famosi grafici e illustratori e i gadget di Emergency - magliette, tazze, mouse, matite e shopper - personalizzati con la scritta “Liberi e uguali” ispirata all’articolo 1 della Dichiarazione universale dei diritti umani, e ancora l’astuccio, lo zaino, l’agenda e il taccuino realizzati da Smemoranda per Emergency.
In esclusiva per i Negozi di Natale sono state realizzate le borse Alisea Re-use Project: ogni borsa è un pezzo unico fatto a mano e realizzato reimpiegando le magliette dell’associazione.
Anche il ricavato dei Negozi di Natale, come quello di tutte le attività natalizie di Emergency, verrà destinato al Programma Italia, l’intervento dell’associazione nel nostro Paese.
Le coordinate sono:
2-23 dicembre
via Mazzini 15 Milano (MM3 Missori - MM1 Duomo)
Lunedì 15,30-19,30
da Martedì a domenica 10,00-19,30
Per che non vive a Milano o nelle vicinanze indico il link per trovare le coordinate degli altri Mercati
n.b. non fatevi scoraggiare dalle bande scure che trovate sul sito degli indirizzi, sotto a tutto quello scuro sono indicati date e indirizzi esatti
giovedì 10 novembre 2011
semplice come bere
Stamattina in una metropolitana superaffollata, ho ceduto il posto a una ragazza con un pancione da ottavo mese. No big deal.
Solo così, faceva caldo, aveva l'aria provata e l'ho lasciata sedere.
Incredibile come questo banalissimo gesto mi abbia lasciato un senso di positività, di gioia oserei quasi dire.
La cortesia, la gentilezza, l'amicizia, l'amore... sono emozioni singolari.
Ti rendono felice quando le ricevi, ma ancora di più quando le dai.
E a volte è davvero semplice fare la felicità di qualcuno, fosse anche una sconosciuta sulla metro, fosse anche solo per un momento.
E tanto più vale quando la persona che hai davanti è qualcuno che conta davvero per te, un parente, un figlio, un genitore, un compagno. In questi casi diventa di una facilità disarmante.
Talmente disarmante, talmente facile che alle volte ci si chiede... ma perchè a volte sembra al contrario un obiettivo così complicato, così difficile, così impossibile da raggiungere?
Un gesto, un pensiero, una parola al momento giusto..... possono cambiare la giornata, a chi riceve ma anche a chi da.
Banale, ma vero.
Solo così, faceva caldo, aveva l'aria provata e l'ho lasciata sedere.
Incredibile come questo banalissimo gesto mi abbia lasciato un senso di positività, di gioia oserei quasi dire.
La cortesia, la gentilezza, l'amicizia, l'amore... sono emozioni singolari.
Ti rendono felice quando le ricevi, ma ancora di più quando le dai.
E a volte è davvero semplice fare la felicità di qualcuno, fosse anche una sconosciuta sulla metro, fosse anche solo per un momento.
E tanto più vale quando la persona che hai davanti è qualcuno che conta davvero per te, un parente, un figlio, un genitore, un compagno. In questi casi diventa di una facilità disarmante.
Talmente disarmante, talmente facile che alle volte ci si chiede... ma perchè a volte sembra al contrario un obiettivo così complicato, così difficile, così impossibile da raggiungere?
Un gesto, un pensiero, una parola al momento giusto..... possono cambiare la giornata, a chi riceve ma anche a chi da.
Banale, ma vero.
mercoledì 9 novembre 2011
altre chicche ninnolesche.
Ieri sera, il GG usciva con amici mentre noi eravamo ancora a tavola.
Tutto rinfighito per la serata passa in cucina a salutare
GG: Ciao a tutti, a dopo. Ciao Ninnolo, fai il bravo
Nin: ciao, 'abbbello.
: O
Dopo l'uscita per non mi ricordo quale motivo, in sala davanti alla televisione ho sgridato il Ninnolo.
Puff: Oh insomma Ninnolo ora basta, ho detto di no.
Nin: Io non ti soppotto più. Adesso ppppengo la luce così non devo vedetti (si alza e va a spegnere la luce della sala, torna e si siede sul divano ben attento a non toccarmi) Ecco, così almeno non ti vedo, perchè io non voglio!
Puff: me ne farò una ragione.....
: P
Qualche sera fa, il mai-pago-di-capricci rogna sempre dopo cena. Il GG ed io cerchiamo di riportarlo alla ragione. Lui si nasconde offeso dietro la televisione, e dopo un ennesimo "emadaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii" alziamo lievemente la voce ed entrambi con sincronia perfetta manco l'avessimo provata... "Ninnolo, basta!!!!!!"
Il Ninnolo spunta con la capoccetta da dietro la TV, punta il ditino inquisitore, ci guarda severamente e prorompe:
Nin: Adesso vi mando a letto, voi due!!!!!!
: D
Che faccio, mi preoccupo??????????????????????
Tutto rinfighito per la serata passa in cucina a salutare
GG: Ciao a tutti, a dopo. Ciao Ninnolo, fai il bravo
Nin: ciao, 'abbbello.
: O
Dopo l'uscita per non mi ricordo quale motivo, in sala davanti alla televisione ho sgridato il Ninnolo.
Puff: Oh insomma Ninnolo ora basta, ho detto di no.
Nin: Io non ti soppotto più. Adesso ppppengo la luce così non devo vedetti (si alza e va a spegnere la luce della sala, torna e si siede sul divano ben attento a non toccarmi) Ecco, così almeno non ti vedo, perchè io non voglio!
Puff: me ne farò una ragione.....
: P
Qualche sera fa, il mai-pago-di-capricci rogna sempre dopo cena. Il GG ed io cerchiamo di riportarlo alla ragione. Lui si nasconde offeso dietro la televisione, e dopo un ennesimo "emadaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii" alziamo lievemente la voce ed entrambi con sincronia perfetta manco l'avessimo provata... "Ninnolo, basta!!!!!!"
Il Ninnolo spunta con la capoccetta da dietro la TV, punta il ditino inquisitore, ci guarda severamente e prorompe:
Nin: Adesso vi mando a letto, voi due!!!!!!
: D
Che faccio, mi preoccupo??????????????????????
meditare
Perché quasi tutto - tutte le aspettative esteriori, l’orgoglio, la paura e l’imbarazzo per il fallimento - sono cose che scivolano via di fronte alla morte, lasciando solamente ciò che è davvero importante. Ricordarvi che state per morire è il miglior modo per evitare la trappola rappresentata dalla convinzione che abbiate qualcosa da perdere. Siete già nudi. Non c’è ragione perché non seguiate il vostro cuore. (S.J.)
In una scala da 1 a mille, quanto vale questa frase?Quanto importante sarebbe marchiarcisi a fuoco la pelle per non scordarsela?
Altrimenti detto:
La vita è meravigliosa.
Non roviniamola con le nostre mani dando importanza a ciò che non ne ha, e non dandone a sufficienza a ciò che davvero conta. Perchè alla fine... solo le cose che contano ci accompagneranno (La P.)
Passatemi pietra e scalpello, please.
lunedì 7 novembre 2011
most dangerous
Sabato pomeriggio su Cielo va in onda un programma che si intitola "Most Dangerous"
Trattasi di una sorta di Real TV dove ti mostrano i più strani accadimenti, incidenti, stramberie che accadono negli States - cose come per esempio camion che sbagliano le misure dei ponti e si tranciano a metà o gente alluvionata salvata in elicottero ecc...
Mostruoso, ma al PG piace.
Sabato c'era una puntata, evidentemente, dedicata agli anziani.
Che già, parliamone.
Primo episodio, un anziana signora inserisce la prima al posto della retro e sfonda una vetrina.
Il commentatore (italiano) ci informa che queste cose accadono quando si lasciano i nonni alle prese con l'acceleratore, e ridacchia definendo la signora una pallottola d'argento, con chiaro riferimento al colore dei capelli.
Pezzo successivo, un tipo mezzo ubriaco che da del filo da torcere agli agenti di polizia che tentano di fermarlo.
Va bene, era ubriaco, mica vogli star qui a dire che era un santo.
Ma chiamarlo vecchio disobbediente?
E parliamo di vecchio bisbetico con la luna storta??
La puntata è andata avanti su questo tono per mezz'ora, quando finalmente la voce fuori campo ci informa che è tutto, signore e signori, per oggi basta così, consigliandoci, da ora in avanti, di controllare bene chi ci è accanto per strada, perchè se sono su ruote e hanno i capelli bianchi, meglio girare al largo e congedandosi definitivamente con la seguente perla di saggezza: queste manifestazioni di senilità lastricano la strada per il cimitero.
Io ero basita.
Giuro.
Non potevo crederci.
Va bene, per carità, ubriachi, magari senili, magari anche mica troppo giusti.
Ma Dio, un minimo di rispetto, faceva male a qualcuno??
C'è da sperare che, quando ha definito un attempato signore che ha partecipato ad una festa universitaria con l'espresisnoe babbo in mutande, si riferisse al fatto che questo tizio aveva figli, ed era senza pantaloni!
Ma 'sti stronzi autori del programma non ce li hanno, dei nonni?????
Trattasi di una sorta di Real TV dove ti mostrano i più strani accadimenti, incidenti, stramberie che accadono negli States - cose come per esempio camion che sbagliano le misure dei ponti e si tranciano a metà o gente alluvionata salvata in elicottero ecc...
Mostruoso, ma al PG piace.
Sabato c'era una puntata, evidentemente, dedicata agli anziani.
Che già, parliamone.
Primo episodio, un anziana signora inserisce la prima al posto della retro e sfonda una vetrina.
Il commentatore (italiano) ci informa che queste cose accadono quando si lasciano i nonni alle prese con l'acceleratore, e ridacchia definendo la signora una pallottola d'argento, con chiaro riferimento al colore dei capelli.
Pezzo successivo, un tipo mezzo ubriaco che da del filo da torcere agli agenti di polizia che tentano di fermarlo.
Va bene, era ubriaco, mica vogli star qui a dire che era un santo.
Ma chiamarlo vecchio disobbediente?
E parliamo di vecchio bisbetico con la luna storta??
La puntata è andata avanti su questo tono per mezz'ora, quando finalmente la voce fuori campo ci informa che è tutto, signore e signori, per oggi basta così, consigliandoci, da ora in avanti, di controllare bene chi ci è accanto per strada, perchè se sono su ruote e hanno i capelli bianchi, meglio girare al largo e congedandosi definitivamente con la seguente perla di saggezza: queste manifestazioni di senilità lastricano la strada per il cimitero.
Io ero basita.
Giuro.
Non potevo crederci.
Va bene, per carità, ubriachi, magari senili, magari anche mica troppo giusti.
Ma Dio, un minimo di rispetto, faceva male a qualcuno??
C'è da sperare che, quando ha definito un attempato signore che ha partecipato ad una festa universitaria con l'espresisnoe babbo in mutande, si riferisse al fatto che questo tizio aveva figli, ed era senza pantaloni!
Ma 'sti stronzi autori del programma non ce li hanno, dei nonni?????
mercoledì 2 novembre 2011
non gli difetta la sicurezza di sicuro!
Il Ninnolo viene ogni mattina accompagnato alla materna dal GG
Tempo fa, causa viaggio di lavoro, l'ho accompagnato io portandomi dietro il PG, che voleva rivedere la sua vecchia materna.
Sulla porta dell'aula, col Ninnolo già dentro e immerso in una scatola di giocattoli, si avvicina una maestra (l'unica giovane e carina di tutto il comprensorio...) che riconosce il PG.
- Ohhh PG ma sei tu??? ma come sei diventato bello!! come sei cresciuto!! Caspita sei proprio un ragazzo ormai!! sono proprio contenta di averti rivisto.
Lo bacia e lo abbraccia, PG visibilmente imbarazzato, e poi entra in classe.
Usciamo, e io sorpresa gli dico "caspita, hai visto, si ricordava di te dopo tutto questo tempo. E dire che ne avrà visti di bambini, in questi 7 anni...."
Risposta:
Mamma, che vuoi che ti dica? Certe persone lasciano il segno.............
. . . .
. . . .
. . . .
argh.
Tempo fa, causa viaggio di lavoro, l'ho accompagnato io portandomi dietro il PG, che voleva rivedere la sua vecchia materna.
Sulla porta dell'aula, col Ninnolo già dentro e immerso in una scatola di giocattoli, si avvicina una maestra (l'unica giovane e carina di tutto il comprensorio...) che riconosce il PG.
- Ohhh PG ma sei tu??? ma come sei diventato bello!! come sei cresciuto!! Caspita sei proprio un ragazzo ormai!! sono proprio contenta di averti rivisto.
Lo bacia e lo abbraccia, PG visibilmente imbarazzato, e poi entra in classe.
Usciamo, e io sorpresa gli dico "caspita, hai visto, si ricordava di te dopo tutto questo tempo. E dire che ne avrà visti di bambini, in questi 7 anni...."
Risposta:
Mamma, che vuoi che ti dica? Certe persone lasciano il segno.............
. . . .
. . . .
. . . .
argh.
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